
Nel cuore brulicante di Napoli si cela un tesoro artistico che merita di essere scoperto: Sant'Anna dei Lombardi, conosciuta anche come Santa Maria di Monteoliveto, rappresenta una delle chiese di Napoli nascoste più straordinarie, tanto da essere soprannominata la "Cappella Sistina napoletana".
Ma la chiesa di Sant'Anna dei Lombardi merita questo appellativo?
Possibile che esiste una piccola Cappella Sistina tra i vicoli, i mercati all'aperto e le pizze a portafoglio e tu non lo sai ancora?
Vieni con noi tra le volte affrescate e le sculture rinascimentali della chiesa alla scoperta di uno dei periodi più floridi dell'arte a Napoli.

Sant'Anna dei Lombardi: un capolavoro tra i vicoli di Napoli

Tra via Toledo e il meraviglioso Chiostro di Santa Chiara, in mezzo ai vicoli caratteristici di Napoli, la chiesa di Sant'Anna dei Lombardi fu costruita con il patrocinio di Gurello Origlia, notabile appartenente ad una famiglia napoletana molto influente nel XV secolo, e affidata ai padri dell’ordine olivetano.
La chiesa divenne rapidamente il punto di riferimento della comunità fiorentina residente a Napoli, attirando importanti committenze che contribuirono a trasformarla in un vero e proprio scrigno d'arte rinascimentale.
Nel 1798 Ferdinando I delle Due Sicilie dispose l'allontanamento degli olivetani e la chiesa cambiò denominazione prendendo il nome attuale di Sant'Anna dei Lombardi.
La magia di questo luogo non finisce con la visita degli affreschi del Vasari ma continua quando dalle silenziose cappelle rinascimentali esci sui vicoli vocianti della zona intorno: non perderti i consigli extra e il bonus speciale da napoletano doc che ti aspettano alla fine di questa visita alla piccola Cappella Sistina napoletana.
Scopri Sant'Anna dei Lombardi con Naples PassIl Vasari a Napoli per Sant’Anna dei lombardi

Cosa rende Sant’Anna dei lombardi una delle chiese di Napoli che non puoi perdere? Chi l’ha decorata rendendola la “cappella sistina napoletana”?
Il vero gioiello di Sant'Anna dei Lombardi è la Sacrestia Vecchia, completamente affrescata da Giorgio Vasari nel 1545: quello che era originariamente il refettorio dei monaci olivetani si trasforma in uno degli ambienti più spettacolari del rinascimento a Napoli.
Vasari si ispirò direttamente a Michelangelo, creando un ciclo pittorico suddiviso in tre campate che rappresenta al centro le allegorie:
- della Religione
- dell'Eternità
- della Fede
Otto figure tra allegorie e virtù accompagnano la composizione, mentre 48 rappresentazioni di costellazioni tolemaiche decorano la volta.
A completare questo ambiente straordinario contribuiscono le tarsie lignee di Fra' Giovanni da Verona, realizzate nel 1506. Con la loro tridimensionalità, l'uso sapiente del chiaroscuro e la rappresentazione di paesaggi e "falsi armadi", creano effetti illusionistici con gli affreschi vasariani.
L'intervento dell'artista aretino rappresenta la più importante testimonianza del rinascimento fiorentino presente a Napoli, dimostrando come la capitale del Regno delle Due Sicilie fosse in grado di attrarre i maggiori maestri dell'epoca.
Perché Sant'Anna dei Lombardi è chiamata cappella sistina napoletana

Guarda tu stesso perché Sant'Anna dei Lombardi merita questo prestigioso soprannome, a sinistra uno scorcio della Cappella Sistina, a destra la cappella del Vasari...
Il paragone con la celebre Cappella Sistina di Roma non è esagerato: Vasari si ispirò direttamente a Michelangelo, uno degli artisti che ammirava di più, per creare nella Sacrestia Vecchia di Sant'Anna dei Lombardi quello che oggi può essere definita la piccola Cappella Sistina napoletana.
I punti di contatto sono straordinari:
I MAESTRI:
- Cappella Sistina: Il genio Michelangelo Buonarroti
- Sant’Anna dei Lombardi: Giorgio Vasari, amico e ammiratore del maestro Michelangelo
COSA RACCONTANO?
- Cappella Sistina: la Genesi e il Giudizio Universale
- Sant’Anna dei Lombardi: Allegorie di Religione, Eternità e Fede
LA TECNICA:
- Cappella Sistina: affreschi su volta
- Sant’Anna dei Lombardi: affreschi su volta a tre campate
LE DECORAZIONI:
- Cappella Sistina: figure bibliche monumentali
- Sant’Anna dei Lombardi: 48 costellazioni + grottesche
Il risultato? Come la celebre Cappella Sistina di Roma, questa chiesa napoletana custodisce un patrimonio artistico di valore inestimabile, frutto del mecenatismo delle famiglie più influenti del rinascimento.
La ricchezza decorativa, la varietà degli stili artistici rappresentati e la presenza di opere firmate da maestri del calibro di Vasari giustificano pienamente questo prestigioso appellativo.
Appena anche tu resterai con il naso all'insù e la bocca semi aperta ad ammirare le volte di Sant'Anna dei Lombardi, capirai perché i napoletani la chiamano con orgoglio la loro "piccola Sistina"...
Arte e scultura, tutti i tesori nascosti del rinascimento a Napoli
Sant'Anna dei Lombardi custodisce un patrimonio artistico eccezionale che va oltre la famosa sacrestia e gli affreschi del Vasari:
- Il Compianto sul Cristo morto di Guido Mazzoni del 1492 rappresenta uno dei vertici della scultura rinascimentale italiana: 8 statue in terracotta a grandezza naturale dispongono attorno al Cristo morto, con Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo che ritraggono rispettivamente Alfonso II d'Aragona e suo padre Ferrante.
- Le cappelle rinascimentali testimoniano i proficui rapporti artistici tra Napoli e la Toscana. I lavori di Giuliano e Benedetto da Maiano, insieme alle opere di Antonio Rossellino, creano un percorso artistico di straordinaria ricchezza.
- L'organo in legno dorato del 1697, realizzato da Cesare Catarinozzi da Subiaco, completa questo straordinario patrimonio artistico che fa di Sant'Anna dei Lombardi una delle più importanti testimonianze del rinascimento toscano a Napoli.
Il mistero del putto nella cappella Correale
Nella Chiesa di Sant’Anna dei lombardi si trova anche la Cappella Correale, un altro gioiello rinascimentale. Costruita e decorata a fine ‘400 dallo scultore fiorentino Benedetto da Maiano, uno dei marmisti più noti del suo tempo.
Come tutti gli artisti famosi, Benedetto da Maiano aveva alcuni ragazzi che lavoravano con lui, per imparare la sua arte. Perché ti diciamo questo?
Osserva l’altare e sposta lo sguardo in alto a destra: c’è un putto che ti guarda e ha un sorriso dolce e un po’ birbante. Sei catturato da quel putto e da quel mezzo sorriso?
Sembra proprio che quest’opera bellissima all’interno del capolavoro della Cappella Correale sia di un giovane, anzi adolescente, Michelangelo. Un Michelangelo di circa 14 anni.
Sono molti gli studiosi che, mettendo insieme più punti, affermano che la presenza del ragazzo Michelangelo nella bottega di Benedetto da Maiano sia un dato più che realistico.
E analizzando la scultura sono stati sottolineati più elementi che rimandano allo stile scultoreo del genio Michelangelo. Vediamoli:
- La struttura del capo
- L’espressione quasi satirica, da birbante, del viso
- La postura (il putto ha il braccio destro , che purtroppo non c’è più, sollevato mostrando l’ascella ed è questo un particolare che ricalca uno schema ricorrente nelle altre opere di Michelangelo)
Architettura rinascimentale: un legame stretto con la Toscana

Tutto nella Chiesa di Sant’Anna dei lombardi richiama al rinascimento e questa cosa è una vera e propria rarità nella città di Napoli che invece è caratterizzata da una presenza architettonica barocca e neoclassica.
La chiesa testimonia lo stretto legame tra la città e la Toscana, dimostrando che già a quei tempi si era insediata a Napoli una fitta "colonia" fiorentina di mercanti, artigiani e banchieri.
Dove si trova e come arrivare alla cappella sistina napoletana
Indirizzo: Sant'Anna dei lombardi si trova in piazza Monteoliveto, facilmente raggiungibile con la fermata della metro Toledo (350 m.), ma anche con la fermata Università (650 m.)
Orari visite:
- Lunedì - sabato: 09:30-18:30
- Domenica: 12:30 - 17:30
N.B. ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura
Biglietto:
- Biglietto d'ingresso: 8€ (include audioguida)
- Dal marzo 2025: biglietto combinato con Tesoro di San Gennaro a 15€
La prenotazione per gruppi è obbligatoria.
Ti consigliamo di dedicare almeno un'ora alla visita per apprezzare pienamente la ricchezza artistica del complesso. La cappella sistina napoletana merita di essere scoperta con calma, lasciandosi trasportare dalla bellezza di una chiesa nascosta nel centro storico di Napoli
Sant'Anna dei lombardi è una gemma che ti farà scoprire un patrimonio artistico di valore inestimabile.
Consiglio extra: cosa fare in zona

Sei nel cuore di questa città antica e moderna, caotica e accogliente, lasciati guidare dal tuo sesto senso, perditi tra le strade e i profumi del cibo di strada.
Hai Spaccanapoli e la famosa San Gregorio Armeno (la via dei presepi) a 5 minuti, hai altrettanto vicino, anzi vicinissimo, via Toledo, e poi il teatro San Carlo e il Lungomare.
Che ne pensi di fare un bagno di napoletanità? Il mercato della Pignasecca ti aspetta, a 4 minuti esatti dalla Chiesa di Sant’Anna dei lombardi di Napoli.
E’ un mercato all’aperto dove trovi di tutto, dalla frutta e la verdura al pesce fresco. Puoi fare la spesa tra i napoletani e assaggiare il famoso “cuoppo fritto” di pesce.
Scopri Naples PassBONUS: caffè

Napoli è famosa per il suo caffè, forte e scuro. Non cercare chissà che bar particolare, entra in un qualsiasi bar del quartiere, quello che da fuori ti ispira di più. Ordina “na tazzulell e’ cafè” e bevila al bancone proprio come un locale.
L'autore
Scritto il 10/10/2025
Roberta Buonajuto
Sant'Anna dei Lombardi, un tesoro del Rinascimento Napoletano che custodisce capolavori artistici paragonabili alla Cappella Sistina.