Si viaggia sempre per andare alla ricerca di bellezza. Andando in treno la bellezza la si scorge da subito e alcune stazioni rimangono tra i punti più iconici e suggestivi di ogni città. Ecco la classifica stilata da Visit Italy delle stazioni più belle e rappresentative in Italia.

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I treni sono fantastici...Viaggiare in treno significa vedere la natura, gli uomini, le città, le chiese e i fiumi, insomma la vita.

Agatha Christie

15. Stazione di Bergamo (Lombardia)

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La Stazione di Bergamo si distingue per i servizi offerti e per l’incredibile puntualità dei treni. Situata nel centro della città, posta sulla linea Lecco-Brescia ed è termine delle linee da Milano a Seregno.

La stazione fu costruita nel 1857, sotto il progetto della ferrovia Ferdinandea che collegava Milano a Venezia. È ad oggi il polo principale di collegamento fra Milano e l’hinterland bergamasco.

Sul piazzale della stazione vi è una fontana, inaugurata il 15 giugno 1912 con uno spettacolo di zampilli che lasciò a bocca aperta tutti. La fontana venne definita “nuova”, perché prima di allora, Bergamo non aveva mai visto così tanta acqua. La fontana, infatti, era stata costruita per festeggiare un importante evento: il completamento del nuovo acquedotto di Algua, progettato per liberare la città dall’insufficiente fornitura d’acqua.

14. Venezia Santa Lucia (Veneto)

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Unica vera porta d’accesso alla città lagunare, la stazione Venezia Santa Lucia è, con i suoi 16 binari, è l’ottava stazione più grande d’Italia. Si distingue per la puntualità dei suoi treni; il 93% dei treni che partono da qui risultano in orario, un primato non da poco!

Venezia Santa Lucia è una tipica stazione “di testa”, situata in pieno centro cittadino e frequentata mediamente da 82mila persone al giorno, per un totale di circa 30milioni di persone l’anno.

Il progetto per la costruzione della stazione di Venezia Santa Lucia ha vissuto alterne vicende prima di arrivare alla stesura di una soluzione definitiva. Essa fu portata a termine dopo il secondo conflitto mondiale, su progetto dell’architetto Paolo Perilli.

13. Stazione Napoli Centrale – Garibaldi (Campania)

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La Stazione di Napoli Centrale in corso Garibaldi è da citare, più che per la sua attuale bellezza, per quella storica. È stata la prima stazione italiana, dalla quale partì il primo treno della linea Napoli - Portici. Essa fu realizzata dall’ingegnere Armando Giuseppe Bayard e finanziata dalla famiglia dell’artista Edgar Degas.

L’inaugurazione avvenne il 3 ottobre 1839 e il convoglio era caratterizzato da una locomotiva a vapore chiamata Vesuvio e da otto vagoni. Il primo viaggio ebbe una durata di nove minuti e mezzo, generando nelle persone grande stupore ed emozione.

Ad oggi, la stazione di Napoli Centrale è terza nella classifica 2021 delle migliori stazioni ferroviarie in Italia che si distinguono, non solo per il numero di passeggeri che transitano, ma anche per i servizi offerti e il comfort garantito dal luogo. Tra quelli offerti da Napoli Centrale spiccano il Wi-Fi gratuito, un ottimo collegamento con il trasporto pubblico e la presenza del parcheggio (cosa assolutamente da non sottovalutare).

12. Roma Termini (Lazio)

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Roma Termini è la stazione più grande d’Italia. È la “porta principale” della Capitale d’Italia.

 Architettonicamente parlando non offre granché, l'unica caratteristica particolare è una sinuosa pensilina in cemento armato, popolarmene chiamata "il dinosauro" (per la forma che lo ricorda). I servizi commerciali e di ristorazione della galleria sono un ottimo motivo per recarsi a fare shopping da queste parti. 

Motivo ancor superiore è la sua vicinanza ad alcune fra le tante attrazioni da visitare a Roma: basta attraversare la strada per visitare le Terme di Diocleziano e il Museo Nazionale.

11. Stazione di Giojosa Marea (Sicilia)

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Giojosa Marea è la piccola stazione del comune di Gioiosa Marea, che si trova sul tratto regionale della linea Palermo – Messina.

Non si distingue tanto per il suo aspetto architettonico, bensì per il paesaggio offerto: una linea ferroviaria a ridosso sul mare. Da questa piccola stazione si può comodamente scendere dal treno e trovarsi in pochi secondi su una delle più belle spiagge della Sicilia.

10. Roma Tiburtina (Lazio)

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Roma Tiburtina è una di quelle stazioni che per il suo stile architettonico divide a metà, c’è chi la ama e chi la odia. Una cosa è certa: Roma Tiburtina rappresenta per la città di Roma, assieme alla Nuvola di Fuksas e l’Ara Pacis, una rara rappresentazione di architettura contemporanea.

La stazione è stata inaugurata nel 2011, intitolata al Conte Cavour (anche se, appunto, dal suo stile non si direbbe) ed i lavori di costruzione sono durati quattro anni. Oltre a servire la ferrovia, serve anche da ponte di collegamento (interamente vetrato) fra i quartieri Nomentano e Pietralta, storicamente isolati l’uno dall’altro proprio a causa della linea ferroviaria.

9. Bologna Centrale (Emilia-Romagna)

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La stazione di Bologna Centrale è la quinta d’Italia, crocevia importante che unisce l’Italia del Nord col Centro.

Non si distingue tanto per la sua architettura ma per un suo aspetto simbolico molto importante: l’orologio, fermo alle 10:25 del 2 agosto 1980. Quel giorno, in quell’esatto momento scoppiò la bomba che causò una strage di viaggiatori, passanti, persone che si trovavano a Piazza Medaglie d’Oro per partire o salutare i propri cari.

L’orologio è un monumento al lutto, alla memoria e solidarietà per tutte quelle persone che furono estratte dalle macerie. Ancora oggi, all’ingresso della sala d’attesa della stazione si trova una grande lapide in marmo in ricordo delle vittime di quel giorno.

8. Napoli Mergellina (Campania)

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Originariamente denominata Chiaia, la stazione entrò in servizio il 20 settembre 1925 con l’attivazione del tratto della cosiddetta metropolitanaPozzuoli Solfatara – Napoli. Nel 1927 acquisì l’attuale nome di “Napoli Mergellina”.

Il fabbricato viaggiatori di questa stazione è uno degli edifici più belli di Napoli: l’esterno è caratterizzato da decorazioni in stucco, pilastri e colonne, il pianterreno decorato da un bugnato rustico. La stazione ha tre accessi: due laterali con archi riccamente decorati e quello centrale con un orologio sorretto da angeli e una pensilina a sbalzo in ghisa.

All’interno, i viaggiatori sono accolti da due saloni, arrivi e partenze, coperti da volta a botte con le tipiche decorazioni Liberty e vetrocemento.

7. Reggio Emilia AV Mediopadana (Emilia-Romagna)

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Assieme a Roma Tiburtina, Reggio Emilia AV Mediopadana è l’opera ferroviaria architettonica più ambiziosa dell’Italia del nuovo millennio. È stata inaugurata nel 2013 e si tratta della stazione dell’Alta Velocità di Reggio Emilia.

La stazione è stata progettata dal famoso architetto spagnolo Santiago Calatrava. Inizialmente il progetto prende il nome di Le Vele, per la forma che avrebbe dovuto prendere, poi sostituita da una struttura futuristica ad onda.

Oltre alla stazione, il complesso è costituito da un insieme di ponti sopra l’autostrada A1 e da un nuovo casello autostradale. Un progetto avveniristico nel mezzo della Pianura Padana, che ha contribuito a rendere Reggio Emilia un punto di sosta importante nel tragitto fra Bologna e Milano.

6. Firenze Santa Maria Novella (Toscana)

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L’edificio della stazione di Firenze Santa Maria Novella è un altro di quelli che divide l’opinione pubblica: chi lo detesta e chi, invece, lo ritiene un capolavoro dello stile razionalista italiano. Fu costruita in epoca fascista, negli anni ’30, a seguito di un bando pubblico: nonostante i principi degli architetti razionalisti mal si sposassero con il monumentalismo fascista, si narra che lo stesso Mussolini espresse grande apprezzamento per il risultato ottenuto.

Inoltre, la stazione si trova a pochi passi dalla Basilica Santa Maria Novella (dalla quale prende il nome), manifesto dell’arte rinascimentale che dà il benvenuto nella città di Firenze, vero museo a cielo aperto.

Da quando c’è lui (parlando di Mussolini ndr.) treni in orario, e tutto in ordine! Per fare arrivare i treni in orario, però se vogliamo mica c’era bisogno di farlo capo del governo. Bastava farlo capostazione.

Massimo Troisi

5. Palermo Centrale (Sicilia)

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Costruita nel 1885, è tra le più antiche stazioni ferroviarie italiane ancora in attività. La stazione di Palermo Centrale serve tutte le linee ferroviarie siciliane ed è collocata subito a ridosso del centro, a pochi passi sia dal mare sia dal Palazzo dei Normanni.

Il suo fronte monumentale è una preziosa testimonianza dello stile Eclettico tipico della Palermo di fine Ottocento. L’esterno ha conservato quasi del tutto il su aspetto originale, ad eccezione dell’elegante tettoia di ferro e vetro che, durante la II Guerra Mondiale, venne demolita per estrarre i metalli necessari per l’impresa bellica.

Per le decorazioni interne furono rielaborati gli elementi classico-rinascimentale, come per l’uso del ferro battuto, nei tagli delle pietre di Bagheria e Cinisi e negli elementi di arredo delle sale di rappresentanza e di attesa. La stazione fu progettata dall’architetto Di Giovanni, con decorazioni ideate da Rocco Lentini.

4. Torino Porta Nuova (Piemonte)

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La stazione di Torino Porta Nuova ha una storia che "viaggia" in parallelo con quella dell’Unità d’Italia; a cominciare dalla data di nascita avvenuta nello stesso anno, 1861. All’epoca, Torino era la capitale d’Italia, e come tale, la sua stazione doveva comunicare da subito il prestigio della città.

La stazione è un’opera dell’ingegnere Alessandro Mazzucchetti, con un progetto che combinava il rigore funzionale con le caratteristiche monumentali tipiche degli edifici affacciati su Piazza Carlo Felice. Oggi Torino Porta Nuova è la principale stazione di Torino e la terza d’Italia, dopo Roma Termini e Milano Centrale.

Al suo interno nasconde una sala d’attesa affrescata in stile ottocentesco: la Sala Gonin, che era riservata alla famiglia reale Savoia. Questa è aperta al pubblico solo in alcuni giorni speciali, come le giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) di primavera.

3. Genova Brignone (Liguria)

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Genova Brignone è la seconda stazione della città in ordine di grandezza, dopo Genova Piazza Principe. Interessante edificio realizzato secondo lo stile della rinascenza architettonica, scuola francese del primissimo Novecento.

Poco distante dal centro città, si trova a due passi da Via XX Settembre, collega Genova con il resto d’Italia e della Liguria. All’inizio, la stazione non era altro che un fabbricato in legno; fu poi in seguito ristrutturata in occasione dell’Esposizione mondiale del 1905. L’edificio fu realizzato in soli tre anni e considerata la sua imponenza, è un tempo davvero ridotto.

2. Milano Centrale (Lombardia)

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Milano Centrale è la seconda stazione ferroviaria italiana (dopo Roma Termini) per volume di passeggeri. Ritenuta da molti bella e interessante, soprattutto sotto il profilo architettonico.

I lavori iniziarono per volere di Vittorio Emanuele II nel 1906. Sei anni dopo fu indetto un concorso per un progetto ispirato alle stazioni di Lipsia e Stoccarda: una galleria coperta, accessibile ai veicoli. Fu così che prese forma la cosiddetta “Galleria delle Carrozze”, a firma dell’architetto Ulisse Stacchini. A causa del fermo dovuto alla Prima Guerra Mondiale, la stazione fu inaugurata soltanto nel 1931.

Milano Centrale è un esempio di contaminazioni fra stile liberty, Art Déco e razionalismo. Meravigliosi i grandi ambienti pubblici: Galleria di Testa, Biglietteria Centrale e Galleria delle Carrozze, che richiamano le architetture monumentali romane. La facciata si articola in cinque volute in ferro e vetro, opera dell’ingegnere Alberto Fava.

Celebre è il suo binario 21: qui è stata prima ospitata la Sala Reale, sala d’attesa della famiglia Savoia, ed è poi divenuto un simbolo della memoria universale. Durante la Seconda Guerra Mondiale, da questo binario venivano deportati gli ebrei verso i campi di concentramento. Oggi infatti, proprio nei pressi del binario, è possibile vedere il Memoriale della Shoah.

1. Napoli Afragola (Campania)

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Soprannominata la Porta del Sud, la stazione dell’alta velocità Napoli Afragola è stata inaugurata nel giugno 2017 ed è da molti considerata la stazione più bella d’Italia. La stazione è stata progettata dall’archi-star anglo-irachena Zaha Hadid e si contraddistingue per la sua linea architettonica sinuosa e per la sua struttura a ponte sopra i binari.

Gli scavi per la stazione iniziarono nel 2003 ma furono subito bloccati per più di un anno a causa del ritrovamento di un antico villaggio miceneo del 1500 a.C.

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