La Lombardia è una regione ricca di storia, monumenti e castelli. I percorsi alla ricerca dei castelli sono potenzialmente infiniti. Sono stati molti infatti i personaggi facoltosi che per controllare il territorio o esprimere il loro potere, hanno innalzato possenti fortezze e manieri. Soprattutto tra Medioevo e Rinascimento gli edifici militari fioriscono praticamente in ogni città e borgo.

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Castello di Pagazzano

Castello di Pagazzano

Il castello di Pagazzano si trova in provincia di Bergamo e la struttura originale risale al XIV secolo. Anche se restano solo due delle quattro torri angolari originarie, il restauro permette di ammirarlo in tutta la sua monumentalità. Tutti i camminamenti di ronda e gli edifici all’interno delle mura sono coperti da ampi spioventi. Le facciate esterne sono animate da merlature, archi e feritoie, mentre l’interno ospita un bel cortile su cui si affaccia un elegante porticato. Tutta la fortificazione, accessibile da un ponte (anticamente levatoio) è circondata da un enorme fossato, ancora oggi colmo d’acqua. Era in origine una costruzione militare, trasformata poi in dimora signorile e infine in villa, come testimonia la fine decorazione interna delle stanze.

Castello di Sirmione

Il castello di Sirmione è uno dei castelli più completi e meglio conservati di tutt’Italia. È conosciuto anche come Rocca Scaligera, dal nome della dinastia degli Scaligeri (detti anche Della Scala), governatori di Verona. Infatti nel XIII secolo, epoca di costruzione della rocca, questo territorio apparteneva appunto a Verona, mentre oggi è provincia di Brescia. La sua particolarità è la collocazione all’interno del Lago di Garda, punto di controllo strategico sul confine. Bagnato dalle acque su tutti i lati ed accessibile dal borgo tramite un ponte. È difeso da solide mura merlate e tre torri, più il Mastio di 47 metri. È un esempio molto raro di fortificazione lacustre, ed offre quindi uno scenario davvero unico nel suo genere.

Castello di Vezio

Castello di Vezio

Il castello di Vezio, in provincia di Lecco, è una suggestiva fortezza medievale di più di mille anni, che si affaccia sul centro del Lago di Como. È costruito su un alto promontorio e sovrasta l’intero specchio d’acqua. La vista che un tempo era una necessaria strategia di controllo militare, è oggi un panorama mozzafiato. Tramite un ponte levatoio si può infatti salire sulla torre d’avvistamento. Il paesaggio che si ammira è particolarmente ricco di vegetazione tipica, tra cui un grande uliveto, abbastanza inusuale per queste zone. Eppure l’olio qui prodotto è molto rinomato: il d.o.p. “Laghi Lombardi Lario”.

Castello di Brescia

Castello di Brescia

Il castello di Brescia, antica fortezza medievale, si trova a ridosso del centro storico della città. Viene realizzato a partire dal XIII secolo dai Visconti, che intendevano rafforzare le difese e rivalorizzare l’antico borgo di origine romana. Il castello occupa un’area di 300 metri, risultando tra i più grandi del Paese. Il profilo delle sue possenti mura e degli alti bastioni, costituisce la caratteristica più riconoscibile del centro storico. Si accede al castello tramite un portale monumentale cinquecentesco, mentre si può salire sulla cinta muraria tramite due ponti levatoi. Anche le sue sale sono ricche e ben valorizzate. Ospitano infatti il Museo del Risorgimento, quello delle armi e quello dei plastici ferroviari del “Club Fermodellistico Bresciano”.  

Castello Sforzesco di Milano

Castello Sforzesco di Milano

Non si può parlare di fortezze lombarde senza citare il Castello Sforzesco di Milano. Oltre ad essere il più famoso e visitato della Regione è anche un emblema della città stessa. Costruito alla fine del ‘300 e restaurato nel ‘900, racconta una parte fondamentale del Rinascimento Italiano. Le sue sale hanno visto dinastie come Visconti e Sforza ed ospitano ancora opere di geni come Bramante e Leonardo. Imperdibile la Sala delle Asse, con la volta completamente affrescata dalla mano del Da Vinci. Perdetevi nei percorsi sulle merlate, nei sotterranei e fatevi incantare dai capolavori conservati nei suoi tanti musei. E pensare che Napoleone aveva intenzione di abbatterlo completamente al suolo per fare largo ad una piazza…

In mezzo a un fitto bosco, un castello dava rifugio a quanti la notte aveva sorpreso in viaggio: cavalieri e dame, cortei reali e semplici viandanti. Passai per un ponte levatoio sconnesso…

Italo Calvino

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