Partiamo per un viaggio in 5 tappe tra alcune delle più affascinanti chiese della Marca Fermana, vicino Monte San Pietrangeli.
Monte San Pietrangeli sorge in un'area particolarmente ricca di storia e cultura. Le chiese del Fermano sono una parte fondamentale di questo patrimonio, che siano piccole e immerse nella natura, o parte di grandi monasteri, se ne contanto a decine. Ciascuna ha una sua storia, ciascuna custodisce i proprio gioielli d'arte, per questo conosce le più belle o scoprire le più nascoste è sempre un'esperienza straordinaria.
Partiamo per un itinerario unico e visitiamo alcune delle tante chiese che si trovano nei dintorni di Monte San Pietrangeli. A solo una manciata di chilometri di distanza, nel verde dei colli della Marca Fermana, scopriremo tutta la magia di questi luoghi sacri attorno a cui, da secoli, continua a scorrere la vita.
Chiese del Fermano: 5 gemme nascoste a pochi chilometri da Monte San Pietrangeli
La Marca Fermana, costellata di castelli e abbazie, ma anche di chiesette di campagna e piccoli borghi, offre ai propri visitatori un numero praticamente infinito di itinerari per viaggiare tra le sue bellezze. Monte San Pietrangeli è l'epicentro di uno di essi; partiremo proprio da qui, allora, allontanandoci al massimo di una dozzina di chilometri, per scoprire cinque delle bellissime chiese che circondano il borgo.
Un viaggio rilassante e sorprendente ci aspetta, durante il quale impareremo che questi monumenti dalla storia tanto diversa hanno anche tanto i comune. Il mattone fermano, ad esempio, di cui sono fatti interi borghi, caratterizza il loro stile. Scopriremo poi affreschi rimasti nascosti per secoli e vedremo sempre nuovi scorci dei meravigliosi paesaggi che circondano le chiese, provando l'emozione di conoscere un patrimonio di immenso valore.
Prima tappa: la chiesa di San Rustico
La prima tappa del nostro itinerario ci porta nella vicina frazione di Monte San Pietrangeli, San Rustico. È un luogo circondato dal verde e di grande quiete. Qui si trova una bellissima chiesa settecentesca sormontata da un piccolo campanile. L'edificio è interamente in laterizi, sobrio e austero e con poche aperture. L'ingresso è sulla facciata decorata da due semplici cornici marcapiano.
Per raggiungere San Rustico da Monte San Pietrangeli basta viaggiare sulla provinciale 72 per meno di cinque chilometri. Gli appassionati di ciclismo dovranno affrontare l'ultimo tratto in salita, ma per fortuna la chiesa ha anche un cortile con alcuni alberi per riposare all'ombra e una piccola fontanta. Nelle giornate limpide il panorama sui Monti Sibillini, comunque, ripaga di ogni fatica.
Seconda tappa: la chiesa della Madonna del Buoncuore
Tra le tante chiese che circondano Monte San Pietrangeli, a circa cinque chilometri di distanza, c'è quella della Madonna del Buoncuore. Questa piccola chiesa rurale è particolarmente importante per la vita del borgo. In orgine, nel XVII secolo, fu costruita per ospitare un'immagine sacra che si riteneva miracolosa, mentre adesso è la sede di una delle feste tradizionali che si tengono ogni anno. A settembre, infatti, questo luogo incantevole si anima in occasione della festa della Madonna del Buoncuore, che comprende, oltre ai riti religiosi, stand di prodotti gastronomici locali.
La chiesa è stata ristrutturata di recente, da fuori infatti si nota immediatamente la volta a botte in cemento che copre solo una parte della navata unica, mentre l'altra metà è coperta dal tetto a capanna tipico delle chiese dell'area.
Per raggiungere la chiesa della Madonna del Buoncuore possiamo semplicemente proseguire il nostro tour da San Rustico, guidando per poco più di sei chilometri sulla provinciale 72, in direzione Contrada San Martino.
Terza tappa: chiesa di Santa Maria delle Grazie a Cerreto di Montegiorgio
Continuiamo il nostro itinerario tra le chiese del Fermano che circondano Monte San Pietrangeli per scoprire una vera e propria gemma nascosta. Raggiungiamo quindi Cerreto di Montegiorgio, un luogo carico di suggestione dove si trova la piccola chiesa di Santa Maria delle Grazie. È un edificio che risale al 1520, epoca in cui qui spesso abitava l'alta aristocrazia locale.
Anche in questo caso la facciata è sobria, con il portale e un semplice rosone come unici elementi decorativi. All'interno si può vedere una navata più antica con due cappelle laterali del XVII secolo, ma la parte più affascinante è l'abside, decorata interamente da uncomplesso ciclo di affreschi cinquecenteschi piuttosto ben conservati. L'opera attribuita almeno in parte a Vincenzo Pagani.
Una buona idea per raggiungere Cerreto, invece che tornare a Monte San Pietrangeli, è restare sulla provinciale 72, ma guidare in direzione opposta. Avremo così occasione di attarversare altri due affascinanti borghi, Torre San Patrizio e Rapagnano.
Quarta tappa: chiesa di San Gregorio Magno a Magliano di Tenna
Lasciamo adesso Colle Cerreto e, tramite la provinciale 40, in pochi minuti arriviamo a Magliano di Tenna, un piccolo borgo di circa millequattrocento abitanti che custodisce un grande tesoro.
Nel cuore del suo centro storico si trova infatti la chiesa di San Gregorio Magno. L'imponente edifico del XIII secolo è stato cotruito sui resti di una chiesa più antica e domina sugli altri grazie alla mole dell'abside e del campanile. All'interno presenta decorazioni e arredi settecenteschi, con una navata unica e diversi altari lungo il perimetro, dove possiamo ammirare opere di autori locali, in particolare dei fratelli Ricci di Fermo.
Un'altra importante opera qui conservata è la cappella affrescata, presumibilmente verso la fine del '400, da Vincenzo Pagani.
Quinta tappa: le chiesa di Grottazzolina
L'ultima tappa del nostro affascinante itinerario alla scoperta delle chiese del Fermano ci porta a Grottazzolina, antico e vivace borgo medievale a cinque chilometri da Magliano di Tenna. Qui è bello restare a passeggiare per scoprire gli angoli più nascosti, ma anche due importanti chiese della Marca Fermana, quella di San Giovanni Battista e quella del SS. Sacramento e del Rosario. Grottazzolina però custodisce anche una vera e prpria gemma nascista: subito fuori dal centro storico, su quella che era un tempo la via dei pellegrini, si trova la piccola chiesa di Santa Maria a Piè di Costa. È un edificio seicentesco che ingloba una cappella del 400. All'interno ci aspetta una splendida sorpresa, perché la cappella è completamente affrescata, probabilmente ad opera dell'artista Giacomo di Nicola da Recanati.
A rendere questo luogo ancora più affascinante c'è il fatto che molti dei suoi affreschi più antichi sono stati scoperti solo nel 2000. Chi sa quanti altri segreti questa chiesa potrebbe svelare!
Il nostro itinerario purtroppo termina qui, a circa dodici chilometri da Monte San Pietrangeli che è ben collegata tramite le provinciali 72 e 40. La chiese dell Fermano sono però ancora tante, così come i suoi borghi e i suoi castelli, continuare a viaggiare tra le sue tante bellezze è sicuramente un'esperienza da non perdere.