Chiarastella Campanelli

Chiarastella Campanelli

Scopri la magia della Tuscia in un itinerario su misura per chi è alla ricerca di bellezza e Slow Tourism. 

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4 minuti

La Tuscia è quel suggestivo territorio fatto di dolci panorami, antichi borghi, laghi e natura incontaminata che si trova nel cuore dell’Italia centrale, nella zona dell’Alto Lazio. È una delle aree più affascinanti di questa regione, perché mantiene un aspetto selvaggio, privo di grandi insediamenti industriali o urbani, fatta solo di scenari inconsueti e rari gioielli da scoprire. Un viaggio da queste parti significa un’immersione slow nel relax e nella bellezza

Il nome Tuscia deriva dall’appellativo con cui gli antichi romani chiamavano gli etruschi, ovvero Tusci, uno dei popoli preromani più affascinanti che ha vissuto nel centro Italia. Tuscia, quindi era sinonimo di Etruria e da Tusci, al singolare Tuscus deriva il nome della regione Toscana. Sei pronto a partire?

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Itinerario di 5 giorni nella Tuscia: borghi segreti e bellezza selvaggia

scopri l'itinerario di 5 giorni nella Tuscia

In questo itinerario della Tuscia ti porteremo per mano alla scoperta di un’area meravigliosa, in cui potrai alternare la visita a delle rare bellezze con dei lunghi momenti di relax in acque termali o nelle calme acque di un lago. L’itinerario di 5 giorni nella Tuscia è studiato su misura per un viaggiatore che cerca pace e bellezza, lontano dal turismo di massa.

Ti diremo come suddividere le tappe e alternare visite e relax, ti indicheremo le specialità del luogo e dove fermarti a rifocillarti. Prepara il tuo zaino, infilati un paio di scarpe comode, ma non dimenticare un costume e un paio di infradito per le tue soste rilassanti. Per questo itinerario di 5 giorni nella Tuscia il mezzo migliore che puoi usare è l'automobile.

Per programmare un viaggio da queste parti, considera che gli aeroporti più vicini sono quelli di Roma, se hai anche in programma una visita nella capitale; o Perugia, se hai proprio l’intenzione di sfuggire alle masse. In entrambi i casi potrai trovare un autonoleggio e in base a dove arrivi potrai invertire l’itinerario che ti proponiamo. Si parte!

Giorno 1: Viterbo la città dei Papi tra cultura e relax

Itinerario di 5 giorni nella Tuscia, Viterbo

La prima tappa del nostro itinerario di 5 giorni nella Tuscia è quello che si considera il punto nevralgico della zona: Viterbo, l’antica città dei Papi. Arriva qui di mattina presto, già in lontananza noterai una pittoresca cittadina arroccata sul tufo. Viterbo vanta uno dei centri storici medievali meglio conservati d’Italia e ti divertirai a percorrere i suoi vicoli lastricati pieni di sali scendi, scale e fontane, ti sembrerà di stare in un borgo magico, come quelli immaginati nei film di Harry Potter. Passa la tua mattina andando a zonzo per il borgo scoprendo le sue bellezze, come il Palazzo dei Papi, simbolo della città, il Museo del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa, dove scoprirai una delle più affascinanti feste folcloristiche italiane: la Festa di Santa Rosa, inclusa nel Patrimonio immateriale dall’UNESCO.

Per pranzo ti consigliamo qualcosa di leggero da mangiare ai bordi di una fontana, come un panino con qualche ingrediente tipico della zona. Nelle prime ore del pomeriggio approfitta del fresco del sottosuolo e scopri l’intrigante e curiosa Viterbo sotterranea, la città sotto la città. Concludi la tua giornata in modo rilassante alle Terme dei Papi, sono aperte fino alle 19,00 ma nella giornata del sabato potrai accedere fino all’una di notte. Se arrivi qui di sabato ti suggeriamo di andare alle terme dopo cena, se invece è un altro giorno della settimana il consiglio è di approfittare delle terme nelle ultime ore del pomeriggio per poi concedersi una bella cena in un’osteria del borgo a base di piatti tipici come il Fieno di Canepina (un tipo di pasta condita con ragù bianco), o un piatto a base di pesce di lago, legumi o carne conditi rigorosamente con il saporito olio della Tuscia.

Giorno 2: dal Lago di Bolsena all’antico borgo fantasma di Celleno

Scopri l'itinerario di 5 giorni nella Tuscia, Celleno

Il sole sorge e illumina la seconda giornata negli incantevoli scenari della Tuscia. Il suggerimento è sempre quello di non lasciarti sfuggire la mattina e partire di buon’ora. Oggi iniziamo in modo lento. Prima di ripartire da Viterbo, fermiamoci ad acquista qualche ingrediente locale e partiamo per le sponde del Lago di Bolsena per un pic-nic. 

Bolsena dista circa 45 minuti di macchina. Si tratta del lago vulcanico più grande d’Europa, incastonato nel gruppo montuoso-collinare dei Monti Volsini. Lo scenario è superlativo! Passiamo qui tutta la mattina a fare il nostro pic-nic a bordo lago. Come aree migliori per sostare ti suggeriamo Bolsena; in alternativa ,sempre sulle sponde del lago, se preferisci un’atmosfera più tranquilla, scegli il Parco di Turona immerso nel verde con la possibilità anche di esplorare il Parco Archeologico.

Nel pomeriggio riprendi la strada e incamminati verso l’antica e affascinante cittadina di Celleno, a circa una mezz'ora di auto dal Lago di Bolsena.

Celleno custodisce uno dei borghi fantasma più belli d'Italia, sotto la tutela del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). Il borgo antico è veramente una perla rara e poco conosciuta che offre magnifici panorami sul territorio circostante in tutta tranquillità. Celleno è conosciuta anche come la Città delle Ciliegie: qui filari di alberi si estendono sulle colline regalando succulenti frutti. L’Eco-Museo della ciliegia, la Festa della Ciliegia con la sua Crostatona lunga 20 metri e il Maraschino di Celleno sono alcuni degli esempi dell’uso di questo prelibato frutto. Dopo aver passeggiato nel borgo, fermiamoci per uno spuntino, o perché no per una cena per assaggiare qualche delizioso prodotto locale a base di ciliegia. 

Scopri Celleno

Giorno 3: Dal Paese delle Fiabe fino al panorama mozzafiato di Graffignano

Scopri l'itinerario di 5 giorni nella Tuscia, Graffignano

La terza giornata del nostro itinerario di 5 giorni nella Tuscia inizia con una buona colazione nel "Paese delle Fiabe": Sant’Angelo di Roccalvecce, un borgo incantato sospeso tra realtà e magia. Sant’Angelo dista solo 10 minuti di auto dal borgo di Celleno, ed è un autentico museo a cielo aperto dove meravigliosi murales e una street art tutta al femminile, fanno da padrona. Qui incontrerai incredibili pitture murali sulle pareti delle case tutte dedicate alle fiabe più famose del mondo, da Alice nel Paese delle Meraviglie fino agli gnomi dei Fratelli Grimm.

Dopo una lunga e piacevole sosta in questo paese incantato riprendiamo l'auto e spostiamoci verso Graffignano Anche in questo caso il tragitto è molto veloce, solo 7 minuti di auto. Graffignano è meraviglioso borgo da dove potrai godere un panorama mozzafiato su tutta la Valle del Tevere. Si tratta di un paesino immerso nei boschi, ricchi di flora e di fauna, dal fascino incredibile che vale veramente la pena visitare. Domina il borgo, l’imponente Castello Baglioni, con una pianta rettangolare e una torre cilindrica alta 20 metri. Il castello è visitabile e raccoglie l’eredità medievale di questo borgo, con il classico fossato, le mura, le torri e le feritoie. 

É quasi ora di pranzo. Graffignano potrai gustare i piatti tipici della zona a base di cinghiale e tartufi, ottimo olio e i prodotti da forno. Goditi il pranzo, poi concediti un tour del borgo e infine trattieniti anche per cena per gustare ciò che non hai ancora assaggiato per pranzo, sperimentando tutta la gamma dei piatti tipici. 

Esplora Graffignano

Giorno 4: Dagli stretti e pittoreschi vicoli di Spicciano fino all’Oasi WWF di Alviano

Itinerario di 5 giorni nella Tuscia, Lazio

Per il quarto giorno del nostro itinerario slow nella Tuscia, ci spostiamo in una frazione di Graffignano, nelle sue immediate vicinanze: Spicciano. A Spiacciano ti suggeriamo di esplorare il centro storico, con la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e la Cappella Baglioni. Uscendo dal centro, concediti una lenta passeggiata nei dintorni, tra noccioleti, uliveti e vigneti.

Il 21 e 22 giugno in questo borgo si svolge la Festa del Lombricello, una pasta fatta a mano tipica della zona, da gustare con diversi tipi di condimento. Prima di riprendere il tuo viaggio fermati qui per pranzo e approfitta della calma di una cittadina sconosciuta dal turismo, dove tradizioni e ritmo sono rimasti inalterati nel tempo.

Riprendi poi il tuo itinerario di 5 giorni nella Tuscia e spostati verso un paradiso naturalistico: L’Oasi del WWF di Alviano, a 15 minuti di macchina da Spicciano. L’Oasi ha un’estensione di 900 ettari ed è aperta dal 1° settembre fino al 30 giugno. Con le sue 250 specie di uccelli, stanziali e migratori a seconda del periodo, ed esemplari rari come la Gru, le oche selvatiche e il falco pescatore, è una tappa perfetta per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica. 

Per cena ti consigliamo di spostarti verso l’incredibile borgo di Castiglione in Teverina dove potrai assaggiare un’ottima focaccia con la porchetta, ravioli con tartufo, la tagliata di largo di Colonnata e degli squisiti formaggi.

Giorno 5: da Civita di Bagnoregio fino ad Orvieto

Scopri l'itinerario di 5 giorni attraverso la Tuscia

Eccoci giunti al quinto e ultimo giorno del nostro itinerario. Chiudiamo in bellezza con due perle rare della zona, spingendoci poco fuori dei confini della Tuscia.

La prima tappa della giornata è la splendida Civita di Bagnoregio, nota come "La città che Muore". Un borgo dove il tempo si è fermato che si caratterizza per una curiosa particolarità che ne spiega anche il soprannome: Civita conta solo 11 abitanti e nonostante ciò, o forse proprio per questo motivo, è diventata un luogo molto amato dai turisti. Civita di Bagnoregio si staglia su una rocca di tufo e l'unico mezzo per arrivarci sono i tuoi piedi. Uno spettacolare ponte pedonale collega il nuovo centro abitato con il vecchio borgo. Attenzione se soffri di vertigini: il percorso può dare un piacevole capogiro.

Il suggerimento è di fermarsi a pranzo qui per poi proseguire con i raffinati gioielli di una delle città più belle dell’Umbria, a soli 30 minuti di auto da Civita di Bagnoregio: Orvieto.

Anche questa città è stata costruita su una rocca di tufo. Qui potrai ammirare il Duomo di Orvieto, una delle cattedrali più belle d’Italia, visitare il pozzo di San Patrizio, il pozzo visitabile più profondo del mondo e scoprire la strada degli artigiani del legno dove sono collocate magnifiche sculture interattive.

Orvieto è ideale come meta finale del nostro itinerario ma, come detto in apertura, puoi anche invertire tutto e percorrerlo al contrario, partendo da Perugia

Itinerario della Tuscia: recap delle tappe

Il nostro itinerario di 5 giorni tra borghi e natura selvaggia della Tuscia è finito. Facciamo un recap delle tappe del viaggio: 

Giorno 1 - Viterbo 
Il viaggio inizia in una delle aree più affascinanti e incontaminate della regione, dove regna la natura e l’industrializzazione è assente. Una giornata dedicata al rallentare, all’ascolto dei paesaggi rari e alla scoperta di tesori nascosti. Un invito a rilassarsi, ricaricarsi e ritrovare la bellezza.


Giorno 2 – Da Viterbo a Celleno passando per il Lago di Bolsena
Mattina:
Acquista ingredienti locali a Viterbo e raggiungi il Lago di Bolsena, il lago vulcanico più grande d’Europa, per un picnic panoramico in riva al lago.
Aree consigliate: Il borgo di Bolsena o, per più tranquillità, il Parco di Turona con sentieri archeologici.
Pomeriggio: In circa 30 minuti di auto raggiungi Celleno, uno dei borghi fantasma più belli d’Italia, sotto tutela del FAI. Conosciuto anche come Città delle Ciliegie, offre prodotti tipici, viste spettacolari e tanta quiete.
Sera: Fermati per una merenda o cena a base di delizie locali alle ciliegie.


Giorno 3 – Sant’Angelo di Roccalvecce e Graffignano 
Mattina: La giornata comincia a Sant’Angelo di Roccalvecce, il Paese delle Fiabe, a soli 10 minuti da Celleno. È un museo a cielo aperto con murales dedicati alle fiabe più celebri.
Pranzo e pomeriggio: A soli 7 minuti si trova Graffignano, borgo immerso nei boschi con panorami sulla Valle del Tevere e l’imponente Castello Baglioni, visitabile.
Specialità locali: Piatti al cinghiale, tartufi, olio e prodotti da forno. 
Sera: Cena consigliata per completare il tour gastronomico del luogo.


Giorno 4 – Sipicciano e Oasi WWF di Alviano
Mattina: Visita Spicciano, frazione di Graffignano. Esplora la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, la Cappella Baglioni e goditi una passeggiata lenta tra noccioleti, uliveti e vigneti.
Pomeriggio: A 15 minuti in auto si trova l’Oasi WWF di Alviano, riserva naturale di 900 ettari (aperta dal 1° settembre al 30 giugno) con oltre 250 specie di uccelli, tra cui gru, oche selvatiche e falchi pescatori. Perfetta per il birdwatching e la fotografia naturalistica.
Sera: Per cena dirigiti a Castiglione in Teverina e prova focaccia con porchetta, ravioli al tartufo, tagliata di lardo di Colonnata e formaggi locali.

Giorno 5 – Civita di Bagnoregio e Orvieto
Mattina: Scopri Civita di Bagnoregio, la celebre Città che Muore, con soli 11 abitanti. Raggiungibile solo a piedi tramite uno spettacolare ponte sospeso, è un luogo surreale e affascinante.
Pranzo: Fermati a mangiare qui e goditi l’atmosfera unica.
Pomeriggio e sera: In 30 minuti raggiungi Orvieto, gioiello umbro costruito anch’esso su una rupe di tufo. Visita il maestoso Duomo di Orvieto, il Pozzo di San Patrizio (il pozzo visitabile più profondo al mondo), e la Strada degli artigiani del legno con sculture interattive.

Nota: L’itinerario può anche essere invertito, iniziando da Perugia e terminando a Viterbo.

L'autore

Scritto il 10/07/2025