Un viaggio nella storia, nei sapori e nei luoghi di Monte Giberto, incantevole borgo medievale della Marca Fermana.
A volte perdersi è l’unico modo per trovarsi davvero. Viaggiando nel cuore delle Marche, tra colline silenziose e profumate di fiori, ho imboccato una strada secondaria.
Così ha preso vita il mio vero viaggio: un'avventura inattesa tra undici borghi nascosti de Le Marche, dove storia e bellezza si intrecciano in ogni angolo.
In ogni episodio vi accompagnerò in un borgo unico, svelandovi i segreti delle sue antiche vie, tra paesaggi che tolgono il fiato e storie senza tempo.
Venite con me: questo è Hidden Gems - The Enchanting Villages of Le Marche.
Oggi andiamo a Monte Giberto, un borgo medievale nella Marca Fermana!
Ascolta Hidden Gems - The Charming Villages of Le Marche: Monte Giberto
Capitolo 1: Benvenuti a Monte Giberto, un incantevole borgo medievale
Su un colle panoramico, circondato da verdi colline, vedo in lontananza Monte Giberto, un piccolo borgo medievale nel cuore delle Marche.
Sono in provincia di Fermo, nella cosiddetta Marca Fermana, un territorio dai panorami unici, lontano dai ritmi frenetici della città, dove dolci colline incontrano il mare e le montagne.
Oggi andrò alla scoperta dei luoghi, delle tradizioni e dello splendido territorio che circonda questo borgo pittoresco.
E' mattina presto. L'aria è frizzante e ciò che mi colpisce a prima vista di Monte Giberto, sono le mura antiche, le case in pietra, e questo dolce paesaggio avvolto da un'atmosfera di pace e tranquillità.
Capitolo 2: La storia del borgo
Lasciata la macchina poco fuori dalle mura, mi incammino lungo la cinta muraria ed entro in quello che era l'antico borgo di Monte Giberto.
Davanti a me vedo una rete di viuzze strette e in un attimo mi ritrovo nel Medioevo.
Seguo la via principale che si fa sempre più stretta ed incrocia tanti piccoli vicoli. Intorno a me palazzi nobiliari, case antiche e fiori colorati lungo i vicoli ed alle finestre.
La storia antica di questo borgo è nell'aria e passeggiando con il naso all'insù, non posso che ammirare la bellezza degli edifici storici e della natura.
L'origine di Monte Giberto è antica e risale ai Piceni, popolo che abitava l'Italia centrale prima dei romani.
Il borgo si sviluppò in epoca medievale quando Arnaldus Montis Giberti diventò il proprietario del colle su cui sorgeva l'antico borgo di Monte Giberto.
In quel tempo in questo territorio c'erano 2 castelli che con il passare degli anni persero la loro autonomia e furono assorbiti dal più recente castello di Monte Giberto.
La storia di Monte Giberto è da sempre legata alla città di Fermo che governò questo borgo per secoli.
Capitolo 3: Una mattina alla scoperta del borgo antico
Lungo la via principale, noto una chiesetta. E' la chiesa di Sant'Antonio da Padova, la più piccola del centro storico.
Questa piccola chiesa dalla facciata esterna molto semplice, conserva al suo interno una tela di pregio che raffigura la Vergine e Sant'Antonio.
Andando su e giù per i vicoli, osservo i resti delle antiche mura medievali con i loro due torrioni, ed ogni piccolo dettaglio di questi edifici secolari, attira la mia attenzione.
Tra questi edifici, c'è anche l'antico forno comunale, simbolo della storia e delle tradizioni di Monte Giberto. In passato, con questo forno, il fornaio Liso, cuoceva il pane per tutte le famiglie del borgo.
L'antico forno è stato restaurato ed oggi è utilizzato per le sagre paesane.
A pochi passi dalla piazza principale del borgo, incontro la chiesa di San Giovanni Battista.
Entrando in questa chiesa in stile settecentesco, mi fermo ad ammirare lo splendido ciclo di affreschi che decora l'abside, e le statue dei profeti, realizzate in stucco. Questa elegante chiesa, custodisce anche un prezioso organo del 1876.
Capitolo 4: Opere d'arte di pregio e bellissimi panorami
Eccomi in Piazza della Vittoria, il cuore del borgo medievale.
In questa piazza ci sono due edifici storici importanti: la chiesa di San Nicolò ed il Palazzo Comunale.
La chiesa di San Nicolò è la più grande chiesa del centro storico ed al suo interno conserva importanti opere d'arte.
Camminando verso l'altare maggiore, si possono ammirare diverse tele e statue di grande pregio, oltre ad un altro prezioso organo realizzato dal famoso organaro Gaetano Callido.
Di fianco alla chiesa, il Palazzo comunale, ospita a piano terra la Sala delle Volte. Questa bella sala dal tipico soffitto a volte, un tempo era utilizzata come frantoio della comunità.
Oggi, dopo essere stata restaurata, viene utilizzata per eventi culturali ed ospita l'importante Collezione di Medaglie Devozionali Siro Ciarrocchi.
Siro Ciarrocchi, abitante di Monte Giberto, donò al comune una collezione di medaglie devozionali unica, che comprende 10.000 medaglie che raffigurano soggetti sacri, personaggi ed avvenimenti storici.
Lasciata la piazza, giro l'angolo ed ecco di fronte a me una porta che si apre su uno splendido balcone.
Non mi sembra vero: davanti a me ho un meraviglioso panorama sulle colline della Marca Fermana, fino al mare!
Di fronte a così tanta bellezza, non posso che fermarmi ad ammirare questo stupendo paesaggio scattando un numero infinito di fotografie.
Capitolo 5: Un pranzo gustoso con i prodotti tipici di Monte Giberto
Guardo l'orologio ed è l'ora di pranzo! Tra i vicoli di Monte Giberto, osservo botteghe con i prodotti tipici del territorio, in primis il grano Jervicella, prodotto proprio nelle campagne di Monte Giberto.
Uno squisito profumo mi porta ad un'osteria.
Sono curiosa ed anche un po' affamata. Quali saranno i piatti tipici di questo angolo delle Marche?
Nel menù leggo tanti nomi di piatti invitanti: i frascarelli, la polenta accompagnata da tanti sughi diversi, lu pizzottu.... ma tra tutti scelgo i famosi vincisgrassi, le gustose lasagne marchigiane.
Ovviamente, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino locale!
Capitolo 6: Alla scoperta dei luoghi di Monte Giberto
Dopo un ottimo pranzo, riprendo la mia passeggiata alla scoperta dei luoghi di Monte Giberto e raggiungo il Santuario della Madonna delle Grazie.
Situato a pochi passi dalla cinta muraria, questo santuario è un luogo di grande devozione per la gente di Monte Giberto.
La chiesa conserva diverse tele ed affreschi di pregio, un prezioso organo del 1830, e sull'altare maggiore, dentro un baldacchino, si trova la preziosa statua della Madonna delle Grazie.
Inoltre, dall'interno della chiesa, si accede ad un terrazzo con una splendida vista sul territorio che circonda Monte Giberto.
La Madonna delle Grazie si celebra l'8 settembre e per questa occasione tanto attesa, il borgo si riempie di fedeli che partecipano alla processione con l'immagine della Vergine.
E' una grande festa che termina con degli spettacolari fuochi d'artificio!
Il tempo passa in fretta e prima che cali il sole, voglio immergermi nella natura di questo paesaggio bucolico.
Così, costeggiando le mura arrivo alla Pinetina, un bel parco dove passeggio nel verde, fino a raggiungere un altro incantevole punto panoramico.
Ancora una volta mi fermo, ammiro le verdi colline marchigiane e respiro la pace di questo luogo al tramonto.
Finale: La mia giornata a Monte Giberto, un borgo tutto da scoprire
La mia giornata a Monte Giberto termina con una splendida vista sulle colline marchigiane, nella magica atmosfera del borgo illuminato.
Monte Giberto è un angolo di pace da scoprire a passo lento.
Camminando per i suoi vicoli ho scoperto la sua storia, le sue tradizioni, i tesori nascosti nei suoi edifici antichi, un'eccellente gastronomia e panorami unici.
Arte, storia, gustosi sapori e splendidi panorami fanno di Monte Giberto un luogo indimenticabile.
È arrivato il momento di rimettermi in viaggio. Mi chiedo dove mi condurrà la strada. A un altro borgo, a un'altra storia, a un'altra hidden gem delle Marche.