Il panzerotto è il perfetto incontro tra semplicità e golosità della cucina pugliese. Fritto o al forno, salato o dolce, sarà amore al primo morso!

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Se vuoi gustare qualcosa di sfizioso, se il solo profumo del buon cibo ti fa venire l’acquolina in bocca, se non hai paura di ‘partire all’assaggio’ con il rischio di bruciarti la lingua, allora semplicemente impazzirai per sua maestà: il panzerotto.

Non esiste un viaggio in Puglia senza provare questa prelibatezza, specialmente a Bari dove è una vera e propria istituzione riconosciuta come PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). In questo articolo scopriremo insieme le caratteristiche di questo magnifico piatto, le sue origini e come gustarlo al meglio. Siamo pronti? Partiamo!

Cosa sono i panzerotti?

Cosa sono i panzerotti?

Il panzerotto nasce dalla tradizione popolare dell’Italia meridionale dei secoli scorsi e rappresenta un esempio perfetto di quella cucina povera, tanto semplice quanto golosa, che ancora oggi caratterizza e avvalora la tavola dei pugliesi - specialmente nelle occasioni importanti.

Com’è stato preparato il primo panzerotto? Proviamo ad immaginare. Un po’ di impasto per pane avanzato lavorato al tavoliere da mani sapienti, trasformandolo in una pizzetta. Una farcitura composta di pomodori e formaggio, probabilmente due dei pochi ingredienti largamente disponibili al tempo. L’idea geniale di chiudere la pasta su sé stessa, conferendole l’iconica forma a mezzaluna, per poi procedere alla frittura in olio di semi o alla cottura in forno e alla degustazione.

Il resto è storia, ma oggi (per fortuna!) assaporare questa bontà è un momento di piacere che ci si può concedere tutti i giorni per le vie delle città e dei borghi di Puglia.

La ricetta tradizionale barese dei panzerotti

La ricetta tradizionale barese dei panzerotti

Da un capo all’altro della Puglia esistono decine di versioni differenti, ognuna certamente squisita e meritevole di essere assaggiata. Ma il vero panzerotto pugliese segue una ricetta tradizionale ben precisa che può essere gustata in particolare nella provincia di Bari.

Innanzitutto, partiamo con l’impasto. Come fanno i panzerotti ad essere così dorati e croccanti? Il segreto sta nel mix di farine tra la classica 00 e la semola di grano duro, caratteristica del tacco d’Italia. Un altro trucchetto per questo tipo di preparazioni è l’utilizzo di acqua frizzante al posto di quella liscia, perfetta per rendere la pasta più buona, elastica e leggera.

Per quanto riguarda il ripieno la tradizione vuole l’imbattibile coppia di mozzarella e passata di pomodoro, adeguatamente condita con olio d’oliva e sale. Ingredienti facoltativi, per chi ricerca sapori più intensi, in questo caso sono il pepe nero e/o una spolverata di formaggio grattugiato.

Ma naturalmente, dato che in cucina non esistono limiti alla creatività, la ricetta dei panzerotti si presta perfettamente a numerosissimi condimenti alternativi, uno più buono dell’altro. Qualche esempio? Carne macinata, cime di rapa, provolone e mortadella e cipolla e olive.

Un panzerotto per dessert

Ficarelli, un esempio di panzerotti dolci

E se hai voglia di dolce? Detto fatto! Il panzerotto tradizionale, all’occorrenza, per i più audaci assaggiatori seriali può trasformarsi anche in un succulento dessert non convenzionale e dal gusto ricercato.

La versione più golosa dei panzerotti dolci, conosciuti come ficarelli in Puglia, viene preparata con un impasto simile alla sua controparte salata e una farcitura a base di marmellata di fichi, talvolta arricchita da scorza di limone o granella di frutta secca come noci e mandorle. La cottura, in questo caso, viene effettuata unicamente in forno.

Dove e come mangiare i panzerotti a Bari

Il Lungomare di Bari, una location perfetta per gustare i panzerotti

Il panzerotto è a tutti gli effetti un piatto unico e completo che può essere mangiato come pasto principale o anche come gustoso spuntino - inutile dire che uno tira l’altro! - e per i baresi fare una panzerottata in casa con parenti e amici è sempre qualcosa di magico, simbolo immancabile di compleanni, vigilie e momenti di festa.

Ma se ti trovi in visita nel capoluogo della Puglia e hai voglia di provare la tua prelibata mezzaluna dorata, ecco per te alcuni consigli utili da tenere a mente su dove e come mangiare un panzerotto a Bari.

Iniziamo dal dove. La buona notizia è che i panzerotti qui sono anche e soprattutto un popolarissimo street food disponibile in moltissimi posti in città: pizzerie, rosticcerie, panifici, senza dimenticarsi delle panzerotterie, locali specializzati nella preparazione di questa delizia. Il nostro consiglio? Un panzerotto fumante e una birra ‘sudata‘ passeggiando sul celebre lungomare o sulla muraglia della Città Vecchia.

Passiamo ora al come. Buone notizie anche qui: il panzerotto è un cibo democratico, per tutti i gusti e soprattutto per tutte le tasche. Attenzione, però, al suo (unico) difetto. Abbiamo accennato all’inizio di questo articolo alla possibilità di bruciarsi - e sporcarsi - dando il primo morso al tuo panzerotto. Ti consigliamo di gustarlo molto lentamente per due ragioni: evitare questo rischio inutile ma, soprattutto, riservarti un boccone di prelibatezza in più.

Fritto o al forno? Salato o dolce? Qualunque sia la tua scelta, il panzerotto rimarrà un ricordo stupendo del tuo viaggio a Bari.

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