Come celebrare la cucina italiana se non con questo meraviglioso piatto? Scopri insieme a noi di Visit Italy tutti i segreti della caponata!

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La caponata è un piatto tipico della tradizione italiana, più precisamente della regione Sicilia. Ricco di storia, nasce come piatto povero ma ora arricchisce tutte le tavole italiane, specialmente quelle del Sud Italia. Esistono molte varianti di questo piatto, pensa che nella sua isola d'origine ne esistono addirittura una quarantina: c'è chi aggiunge la frutta secca, i peperoni e addirittura il cacao.

L'ingrediente principale è la melanzana e per questo motivo è il contorno estivo per eccellenza; poi seguono il pomodoro e il basilico che non devono mai mancare in qualsiasi versione, dalla caponata classica a quella con i sapori più particolari.

Origini e varianti della caponata

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La caponata è quella pietanza che racconta tutta la tradizione culinaria della Sicilia, una delle regioni italiane rinomate per la loro cucina. Questa è una ricetta molto particolare perché è stata sempre tramandata da città in città, da generazioni a generazioni; ecco perché solo in Sicilia sono presenti così tante varianti di questo piatto che se ne contano per l'esattezza 35.

Ora parliamo della sua storia. Ancora oggi non si conoscono bene le origini di questa pietanza e le radici del suo nome. Alcuni associano il nome al "capone" termine dialettale che sta a indicare la lampuga, un pesce che abbondava nelle tavole dell'élite dell'epoca servito con salsa agrodolce, proprio quella che caratterizza la nostra caponata. I contadini, dato che non disponevano di tanto denaro, per ricreare il prelibato piatto sostituirono la lampuga con le melanzane, creando così un piatto vegetariano e accessibile a tutti. Altri invece associano il nome caponata al termine greco "capto", tagliare, perché tutti gli ingredienti di questa ricetta vengono tagliati a pezzetti; mentre un'altra ipotesi sostiene che il suo nome derivi da "caupona" ovvero osteria, luogo frequentato da marinai che solevano consumare del pane con capperi, olio e alici.

Gli ingredienti, tutti provenienti dall'orto dei contadini, cambiavano in base alla stagione e alla zona dell'isola; ecco un altro motivo per cui ne esistono così tante varianti.

Le principali varianti presenti in Sicilia sono 4:

• Palermitana, la versione classica con melanzane, olive, cipolla, sedano, capperi, salsa di pomodoro, aceto e zucchero;

• Trapanese, quella con l'aggiunta frutta secca come pinoli e mandorle;

• Agrigentina, con l'aggiunta dei friggitelli, i peperoni nani di colore verde;

• Ciancianese, la variante con più carattere arricchita con carciofi e, nei paesi vicini, aggiungono anche la frutta come pesche e pere.

Un'altra variante è la caponatina, nata nel catanese, nella quale viene eliminato l'ingrediente cardine, ovvero la salsa agrodolce e introdotti dei nuovi, ovvero la patata e il caciocavallo ragusano.

Con questa nuova variante cambiamo regione e ci spostiamo in Campania con un piatto composto da freselle, pomodoro, basilico e origano a volte con aggiunta di alici e acciughe.

Ricetta della caponata

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Ingredienti per 4 persone:

• 500g di melanzane

• 150g di pomodorini datterini

• 100g di cipolla

• 100g di sedano

• 50g di concentrato di pomodoro

• 1 cucchiaio di capperi salati

• 1 manciata di olive verdi

• 2 cucchiai di zucchero

• 2 cucchiai di aceto di vino bianco

• olio extravergine d'oliva

• olio per friggere

• qualche foglia di basilico fresco

• sale

• pepe

Prima di tutto bisogna lavare e tagliare a cubetti tutte le verdure (sedano, melanzane, pomodorini). Inizia a friggere le melanzane e una volta pronte mettile da parte. Poi sbollenta il sedano e metti da parte anch'esso. In un tegame fai rosolare la cipolla tagliata finemente con dell'olio d'oliva, dopo 3 minuti aggiungete la passata di pomodoro; dopo qualche minuto tuffateci il sedano.

Mentre gli ingredienti si amalgamano, unisci le olive verdi, i capperi e fai insaporire; aggiungi poi il concentrato di pomodoro, lo zucchero, l'aceto e un po' d'acqua per creare la famosa salsa agrodolce.

Come ultimo passaggio aggiungi a questa splendida salsa le melanzane, fai amalgamare per qualche minuto aggiungendo sale, pepe e a fiamma spenta qualche foglia di basilico fresco. Fai riposare così che l'aceto risulti meno invadente e infine servila ai tuoi commensali!

Un consiglio: la caponata è un piatto che va servito freddo; il riposo infatti consente all'aceto di evaporare il più a lungo possibile così da non sovrastare il sapore ricco della pietanza e di raggiungere quel sapore unico che la caponata possiede. Ovviamente si può gustare anche calda, ma il gusto dell'agrodolce sovrasterà quello delle verdure.

Per una versione light prova a stufare tutte le verdure insieme e infine ad aggiungere aceto e zucchero!

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