Bella, ma anche delicata. Da valorizzare, ma anche proteggere. Venezia sceglie di rendere l'accesso alla città a numero chiuso: ecco cosa cambia.

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Dopo molti anni in cui il Comune di Venezia ha discusso sul rendere l’accesso alla città a numero chiuso, pare che il provvedimento sia realtà.

Rendere la città un luogo vivibile anche nei periodi di alta stagione, è una richiesta che giunge non soltanto dai Veneziani, ma anche dai visitatori stessi. In questo periodo di allentamento delle misure legate al covid, infatti, si sono registrati più di 100 mila turisti al giorno. In una città che, fino a qualche anno fa, contava nel suo centro storico poco più di 50 mila abitanti.

Per Venezia e i Veneziani, il turismo ha un valore fondamentale e l’ospitalità è uno stile di vita. Dunque, i provvedimenti che vedremo tra poco, hanno proprio questa funzione: tutelare Venezia, i suoi abitanti, ma anche i suoi visitatori stessi.

Affinché sia possibile per tutti riuscire a godere delle meraviglie della Serenissima anche negli anni avvenire.

Primo step: aumentano i costi dei trasporti

venezia a numero chiuso, aumentano i costi del vaporetto

Venezia desidera che i suoi visitatori vengano accompagnati un po’ alla volta in questa fase di transizione. Ci vorrà dunque del tempo affinché tutto il processo venga completato.

Tra i cambiamenti che ci sono in atto nel breve periodo vi è l’aumento del costo dei vaporetti, provvedimento che dovrebbe entrare in vigore a partire da Settembre 2023. Il costo del biglietto da 75 minuti, infatti, passerà da 7,5 euro a persona a 9,5 euro a persona e includerà non solo vaporetti, ma anche People Mover, tram e bus urbani.

Quanto al Venezia Daily Pass ci sarà un incremento di 4 euro sul biglietto valido un giorno, mentre di 5 euro sui biglietti validi 2, 3 oppure 7 giorni. Aumenterà anche il costo dell’autorimessa comunale in Piazzale Roma, che passerà da 26-29 euro a 35 euro.

In concomitanza con l’introduzione degli aumenti, sono anche previsti degli sconti. Dal momento che c’è l’intenzione di rendere Venezia a numero chiuso, potranno avvalersi di queste nuove tariffe tutti coloro che prenoteranno l’accesso in città, nonché acquisteranno i titoli di viaggio in anticipo. Le cifre non sono ancora state rese note ufficialmente, ma si ritiene saranno circa 4/5 euro in meno sui titoli plurigiornalieri e 2 euro sul biglietto singolo. Anche il costo dell’autorimessa comunale potrebbe essere ridotto di 5 euro.

Nelle prossime settimane, verrà istituito un portale e verranno diffuse le modalità di prenotazione.

Secondo step: i tornelli di ingresso in città

venezia numero chiuso tornelli d'accesso

Prima del covid si era discusso molto dell’introduzione dei tornelli di accesso a Venezia. Dovevano servire soprattutto nei periodi di alta stagione, come Carnevale e il Redentore, e rendere la città un luogo vivibile serenamente da tutti.

Da quello che ha reso noto il Comune di Venezia non ci sarà “un vero e proprio numero chiuso”. I tornelli serviranno semplicemente a contare le presenze e non potranno servire a identificare i visitatori.

Tutti potranno continuare ad accedere alla città, ma solo prenotandosi in anticipo e pagando il relativo ticket. L’importo di tale ticket varierà in base alla stagionalità. L’obiettivo infatti non è quello di contingentare gli ingressi, ma scoraggiare la presa d’assalto della città.

Chi dimora oppure lavora o studia in laguna, nonché i visitatori che pernottano a Venezia non dovranno corrispondere tale tassa. Questi ultimi, infatti, già la versano attraverso la tassa di soggiorno. In ogni caso, pare che tutti i visitatori della città lagunare siano tenuti alla prenotazione del ticket d’ingresso. Probabilmente per studenti e lavoratori sarà necessario esibire un semplice pass.

Venezia a numero chiuso: le domande più frequenti

venezia ingresso a pagamento

Come abbiamo visto, non tutte le decisioni sono ancora state prese. Molta parte relativa ai costi d’accesso o alle modalità di prenotazione in città saranno rese note solo a tempo debito.

In ogni caso, ci sembra utile riassumere qui le domande che ci sono state poste più di frequente in merito a questo cambiamento che interesserà a breve la città di Venezia.

1. Da quando bisognerà prenotare l’ingresso a Venezia?

Il sistema di prenotazione degli ingressi alla città entrerà in funzione a partire da Agosto 2022. Devono ancora essere resi noti i dettagli, ma pare che si tratterà di una piattaforma multilingua in cui si potrà registrare la propria prenotazione.

2. Quanto si pagherà per entrare a Venezia?

Nelle prime fasi di questo processo Venezia sarà su prenotazione, ma ad accesso gratuito. Il pagamento del ticket d’ingresso entrerà in vigore dopo le festività natalizie, a partire dal 16 Gennaio 2023.

Chi prenoterà in anticipo il proprio accesso pagherà meno rispetto a chi decide solo all’ultimo momento di visitare la città. Chi si prenderà per tempo potrà godere di sconti anche sui trasporti e, molto probabilmente, anche sui biglietti di musei e iniziative culturali.

Inoltre, il ticket di ingresso a Venezia varierà anche in base alla stagionalità: si pagherà di meno nei giorni di bassa stagione e di più nelle giornate da “bollino rosso”, come ad esempio le festività. Le tariffe, però, non sono ancora state rese note ufficialmente.

3. Venezia a numero chiuso: come si entrerà in città nel 2023?

Fino al 15 Gennaio 2023 si entrerà a Venezia semplicemente prenotandosi nella piattaforma che verrà diffusa nelle prossime settimane.

A partire dal 16 Gennaio 2023, invece, oltre alla prenotazione sarà necessario il versamento del costo del biglietto d’ingresso.

Si approfondisca il punto 2 dell’articolo per maggiori dettagli.

4. Chi sarà esentato dal pagamento del ticket di ingresso a Venezia?

Anche qui le informazioni non sono ancora ufficiali.

Sarà naturalmente esentato chi vive in città, ma anche chi ci lavora o studia. Si sta discutendo sul rendere l’accesso gratuito anche a tutti i residenti della Regione Veneto.

A livello turistico, invece, saranno esentati coloro che soggiornano in città, in quanto versano comunque la tassa di soggiorno.

5. Cosa cambierà per visitare musei ed attrazioni?

Non è ancora chiaro come cambieranno le politiche di musei ed attrazioni per i visitatori di Venezia. Quello che è certo è che occorrerà sempre di più programmare nei dettagli la propria visita e prenotare con anticipo per le maggiori attrazioni.

Per rendere l'organizzazione più semplice, saranno sempre più indispensabili i pass turistici. Con un pass potrai accedere in modo veloce e semplice alle maggiori attrazioni di Venezia ed essere sicuro di non perdersi nessuna esperienza.

Esistono in commercio diversi pass per Venezia, ma se desideri conoscere la città anche attraverso esperienze più autentiche (tour dei bacari, visita al museo del vetro etc. )  ti consigliamo Venice Pass.  

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Questi provvedimenti serviranno a rendere la città un luogo turistico più vivibile e sereno per tutti. Un modo per evitare che la folla blocchi il passaggio tra le strette calli della città o evitare le lunghe code alla fermata dei vaporetti. Un modo per apprezzare quella Venezia autentica e genuina, i suoi abitanti e il suo stile di vita lento e godereccio che l'hanno fatta amare in ogni angolo del pianeta.

Che cosa ne pensi di questa decisione?

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