La festa del 2 giugno in Italia è una giornata celebrativa nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana.

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“Questa storia ci induce quindi a guardare al futuro con maggiore ottimismo e forza d’animo: il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani”

Sergio Mattarella

Festa del 2 giugno in Italia: la nostra storia

Festa 2 giugno

La Festa della Repubblica è una giornata di festa nazionale i cui il nostro Paese commemora la nascita della Repubblica Italiana.

Si celebra ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, a Roma.

È uno dei simboli patriottici dell'Italia.

Il 2 e 3 giugno 1946, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, pochi anni dopo la caduta del Fascismo, il regime dittatoriale che era stato sostenuto dalla famiglia reale italiana per più di 20 anni, si tenne il referendum istituzionale in cui gli italiani furono chiamati alle urne per decidere quale forma di stato, monarchia o repubblica, dare al paese.

Questo referendum istituzionale fu il primo voto a suffragio universale tenutosi in Italia e fu il primo voto della storia italiana che vide la partecipazione delle donne alle urne.

Più di 12 milioni di italiani votarono a favore della nascita della Repubblica Italiana eleggendo l'assemblea che avrebbe redatto la nuova Costituzione, che sarebbe entrata in vigore il 1° gennaio 1948.

Fu annunciata il 10 giugno 1946 e il 18 giugno la Corte di Cassazione, dopo 85 anni di governo, sancì la nascita della Repubblica Italiana.

Celebrazione della nascita di una Nazione moderna

Dichiarata Festa Nazionale nel 1949, il primo cerimoniale si tenne nel 1948 e previde la rassegna militare delle forze armate in onore della repubblica da parte del Presidente della Repubblica Italiana.

L'evento ebbe luogo in Piazza Venezia, davanti al Vittoriano.

Dopo la deposizione della corona d'alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi, i vessilli delle forze armate lasciarono la formazione, scesero i gradini del monumento e omaggiarono il Presidente con un inchino.

Festa del 2 giugno: un giorno di grandi celebrazioni

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La Festa della Repubblica Italiana è un evento importante nella storia nazionale del nostro Paese, ricorrenza che nel 2021 compie il suo 75° anniversario.

Quali sono i riti e le tradizioni che la accompagnano?

La cerimonia attuale, dunque, prevede la deposizione di una corona d'alloro all'Altare Della Patria per commemorare il Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra che non sono mai stati riconosciuti.

Dopo l'esecuzione dell'Inno Nazionale Italiano, "Inno di Mameli", le Frecce Tricolori volano nei cieli di Roma.

Si tratta della flotta acrobatica più spettacolare al mondo: dieci aerei, di cui nove schierati e un solista, formano la squadra acrobatica più grande esistente.

Segue una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.

La tradizione prevede anche che i membri del governo italiano e i presidenti delle due Camere del Parlamento abbiano una coccarda tricolore italiana appuntata sulla giacca per tutta la durata della cerimonia.

Secondo il protocollo tradizionale, le celebrazioni proseguono nel pomeriggio con l'apertura al pubblico dei Giardini del Palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con i concerti delle bande dell'Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell'Aeronautica Militare Italiana, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato.

Il giorno della festa, il Cambio della Guardia viene solennemente eseguito al Quirinale con il Reggimento Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo in piena uniforme.

Cerimonie ufficiali si svolgono in tutto il Paese, nelle regioni e nei comuni, inoltre in tutto il mondo le ambasciate italiane organizzano cerimonie alle quali sono invitati i Capi di Stato del Paese ospitante.

"La cultura di una Nazione risiede nei cuori e nell'anima della sua gente"

Mahatma Gandhi

Un simbolo di unità da cui ripartire

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La Festa della Repubblica, dunque, rappresenta per tutti gli italiani un momento di coesione da cui ripartire, memori dei valori che ci hanno accompagnato dal 2 giugno 1946.

Il nostro Presidente Mattarella in un discorso, infatti, ci ricorda: "Quello spirito costituente" ha rappresentato "il principale motore della rinascita dell'Italia, che ha saputo unire gli italiani, indipendentemente dalle appartenenze". "Questa sostanziale unità morale fu il vero cemento che fece nascere la Repubblica e la tenne unita. È ciò che ci fa riconoscere, ancora oggi, che siamo legati da un destino comune" .

Un monito molto importante oggi per il Paese che sta affrontando la ripresa economica dopo la grave emergenza pandemica.

Un valore che deve dare quella spinta alla coesione di tutti gli italiani come in un momento difficile come quello della ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale.

2 giugno 2021

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Per quanto riguarda i festeggiamenti del 2 giugno 2021, non si sa ancora se la parata delle forze armate lungo i Fori imperiali si farà.

Sarà comunque un 2 giugno sobrio. L’orientamento del Ministero della Difesa è quello di una Festa della Repubblica molto ristretta, senza persone per strada e senza ospiti nelle caserme italiane. 

https://www.festadellarepubblica.it/2-giugno-2021/

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