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Sappiamo bene che i runners amano correre anche quando sono in vacanza: correre all’alba oppure correre ammirando il tramonto su una città – portiamo la passione per la corsa ovunque andiamo, essa ci fa approfondire la bellezza di un posto in un modo nuovo, diverso.Correre a Palermo diventa un’esperienza unica: le strade del centro storico ci fanno immergere nel passato, e la storia millenaria di Palermo si fa abbracciare attraverso le immagini dei splendidi monumenti che ci scorrono davanti. 
Per gli amanti della corsa proponiamo varie percorsi:

1 - Il Cento Storico e la città di Palermo

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Gli amanti della corsa non resteranno indifferenti alle meraviglie del Centro Storico e di Foro Italico, un posto davvero accattivante. Partite dall’ingresso della Cala, attraversate il porticciolo turistico, costeggiando le barche e i pescatori che vendono il pesce fresco. Senza neanche un centimetro di salita, arriverete rapidamente sul prato del Foro Italico costeggiando il mare. Un giro completo, andata e ritorno, è di  4 km circa. Dopo un paio di giri potete valutare la possibilità di riposare sdraiati sul prato. Bellissimo il giro fatto al mattino presto, quando si incontrano solo runners e pescatori di rientro. Mentre al tramonto ci si imbatte nei turisti e nei palermitani che si avviano all’aperitivo in uno dei locali sulla zona pedonale. Si può allungare il giro dalla Cala lungo Corso Vittorio Emanuele fino alla Porta Nuova – la vista all’alba della Cattedrale di Palermo, il gioiello della architettura arabo-normanna e Patrimonio della UNESCO, è uno spettacolo unico che rende la corsa non solo il ristoro per il corpo ma anche per l’animaLa domenica mattina, invece, se si esce per correre prima delle 8, si può attraversare la città deserta e addormentata tagliandola in due: partite dalla Statua di via Libertà fino alla Stazione Centrale, il percorso è lungo circa 5 km e permette di fare un tour di quasi tutte le zone di Palermo più famose: Giardino Inglese, Teatro Politeama, Teatro Massimo, Quattro Canti, via Maqueda, etc. Volendo deviare dall’asse rettilineo, basta imboccare una delle traversine di via Maqueda per addentrarsi in un labirinto fantastico che porta dentro i mercati e dunque nella storia della città.

2 - Correre sul lungomare di Palermo

Il mare è una scelta logica per correre a Palermo. Sappiamo bene che correre guardando il mare alleggerisce la fatica. Il “battesimo” del runner palermitano è il giro romantico e non tanto facile (dovuto alle salite) sul lungomare di Capo Gallo prima di raggiungere il FARO. Una stradina stretta, asfaltata quanto basta, che permette di tenere lo sguardo rivolto verso Ustica e Termini Imerese. Una volta arrivato al Faro, sei omesso nell’universo dei runners di Palermo. Ci si arriva da Mondello, attraversando il lungomare di Valdesi con i suoi colori a tinte forte e gli odori di cibo da strada sul marciapiede. Se si parte dal circolo Lauria e si arriva a toccare il muro del Faro di Capo Gallo (in un percorso di andata e ritorno) si mettono insieme poco più di 9 km. È un tragitto medio-facile, di mattina presto il paesino è ancora addormentato e non ci sono rumori né traffico. A quell’ora la riserva di Capo Gallo dà il meglio di sé. Ma c’è chi non rinuncia a correre in quest’angolo al tramonto: fa un po’ più caldo ma effettivamente lo spettacolo vale la fatica. E poi ci si può sempre rilassare, alla fine dell’allenamento, in uno dei bar sulla spiaggia.Con il giro dell’Addaura, invece, partendo dal Piazzale dei Matrimoni e costeggiando tutto il Monte Pellegrino, si arriva a Mondello, facendo 18 km. Correndo, si aprono le splendide viste sulla Conca d’Oro e dopo su Mondello.

3 - Boschi e parchi per correre a Palermo

Il Parco della Favorita, con la sua freschezza e gli odori degli agrumi in autunno e inverno, proporre dei vari percorsi dentro il bosco: brevi, lunghi, in salita, in discesa. E’ sempre piacevole correre dentro il grande bosco cittadino, lontano dai rumori delle macchine e completamente immersi nei sentieri delle favole.Per i runners più intraprendenti c’è un gioiello da scoprire. Addentrandosi da Villagrazia di Palermo, sobborgo nei pressi di Pagliarelli e sopra Bonagia, ci si può arrampicare nei sentieri dell’Orecchiuta. Qui si può correre per pochi chilometri o addirittura per oltre 21, dentro boschi che assicurano temperature ideali anche in estate e guardando dall’alto Palermo che si distende verso il mare. Uno scenario unico. Si fatica un po’ ma ne vale la pena.

4 - Gli eventi a Palermo dedicati alla corsa

Non solo gli itinerari bellissimi portano a Palermo i runners da tutto il mondo, ma anche gli eventi organizzati dalle varie società degli atleti. Tra questi ricordiamo: 
* 5.30 – un evento che viene organizzato a maggio di ogni anno, una corsa non  competitiva per le viuzze del Centro Storico alle 5.30 di mattina, di 5,30 km. 
* La Maratona e Mezza Maratona Internazionale – viene organizzata ogni anno a novembre, partecipano gli atleti da tutto il mondo
* Corsa per la Memoria – il 21 maggio 2017 è stata organizzata la Prima Edizione. E’ una corsa non competitiva in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che sono morti per mano della mafia.
Vieni anche tu a correre a Palermo, per correre l’arte, per correre tra le meraviglie della Perla del Mediterraneo. A polmoni pieni della storia millenaria, i chilometri percorsi si trasformeranno in un'unica emozione, tutta da raccontare.   

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