È una verità universalmente riconosciuta che l’Italia è il paese del buon cibo, ma anche del buon bere. Infatti, il Bel Paese può vantare una vasta produzione di liquori che è famosa in tutto il mondo.

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È una verità universalmente riconosciuta che l’Italia è il paese del buon cibo, ma anche del buon bere. Infatti, il Bel Paese può vantare una vasta produzione di liquori che è famosa in tutto il mondo. La tradizione del liquore in Italia ha radici profonde che affondano nel Medioevo, quando le miscele di erbe, frutta, alcol e zucchero erano utilizzate come medicinali. 

Le abitudini del liquore

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Non esiste una regola precisa riguardo alla degustazione del liquore, può essere bevuto in vari momenti della giornata, quando più si ha voglia. Le differenze dei canali di consumo sono veramente minime, però, forse per il carattere affabile e per la voglia di condivisione la maggior parte dei bevitori di liquore italiani preferisce bere un bicchiere fra le mura domestiche. Tuttavia, il consumo è sempre più legato al fine settimana e alla convivialità, perciò sono principalmente due i momenti in cui gli italiani bevono il liquore: come aperitivo per stimolare l’appetito; come digestivo, per aiutare a digerire pranzi o cene particolarmente difficili; oppure come ammazzacaffè, che come suggerisce il termine ammazza il sapore del caffè bevuto a fine pasto. Esiste un’altra abitudine in Italia, ovvero quella del caffè corretto, che nasce dall’unione dell’espresso e di una piccola quantità di liquore. Per questo particolare modo di degustazione è famosa l’anisetta che ha una base di anice verde, può essere bevuta liscia o con un chicco di caffè tostato all’interno del bicchierino. 

«Vorrei un caffè corretto con un po' di cognac, più cognac che caffè... anzi, giacché si trova, mi porti solo una tazza di cognac e non se ne parla più.»

Antonio De Curtis.

È importante avere in casa dei liquori di prima scelta per non deludere il vostro palato e i vostri ospiti, ma non tutte le aziende producono dei prodotti di ottima qualità. Per questo dovete affidarvi a chi dal 1877 ha custodito le antiche ricette farmaceutiche per creare eccellenti liquori, come l’Anisetta Rosati.

Anisetta Rosati.

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È un marchio che ha conservato tutti i segreti del suo fondatore il dott. Umberto Rosati. L’anisetta Rosati è un famoso digestivo premiato da svariati riconoscimenti ed è stato lodato già da molti giornali. Questa bevanda servita con il ghiaccio risulterà incredibilmente rinfrescante, una vera gioia per il palato. L’azienda da metà Ottocento produce anche l’Amaro Rosati, le sue proprietà digestive sono dovute dall’egregia lavorazione di spezie, radici aromatiche e piante medicinali rare. Una volta assaggiato, non potrete più farne a meno. 

Concludere un pasto con un buon liquore renderà i vostri amici più felici, voi sarete degli ottimi padroni di casa e nelle occasioni importanti non potete lasciare fare al caso, ogni cosa deve essere perfetta: dall’antipasto al liquore.
Non scegliete chiunque, scegliete il meglio: l’Anisetta Rosati.  


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