“Assaggiate” l'amore a Verona in ogni stagione, tra arte cultura e tradizione.

Verona è una delle città italiane più famose nel mondo per le sue bellezze artistiche e culturali e grazie a William Shakespeare, anche indissolubilmente legata all'amore romantico per eccellenza.

All'ombra dell'Arena potrete letteralmente “nutrirvi” delle tradizioni della città scaligera Patrimonio UNESCO. Abbiamo perciò pensato di partire con voi per un breve viaggio emozionale attraverso i dolci stagionali del capoluogo veneto, con l'aggiunta di una “stagione speciale”,venite a scoprirla con noi.

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Singhiozzi lunghi dai violini dell'autunno, mordono il cuore con monotono languore.

Paul Verlaine

5. Le Favette dei morti in autunno: Amore eterno

5. Le Favette dei morti in autunno: Amore eterno

Tradizionali dolci preparati per la Commemorazione dei defunti, le Favette dei morti sono degli squisiti biscotti a base di mandorla in 3 gusti a scelta tra cacao, vaniglia o alchermes.

La magia si ottiene mischiando zucchero, albumi d'uovo, farina di mandorle e poi l'aroma principale.L'impasto ottenuto viene diviso in panetti a loro volta modellati in palline da cuocere in forno.

Da accompagnare con del buon Vin Santo per ricordare l'amore eterno.

Un nido di folli baci riposa in ogni morbido cantuccio.

Arthur Rimbaud

4. Pandoro in inverno: Amore famigliare

4. Pandoro in inverno: Amore famigliare

Il Pandoro è senza dubbio un classico durante le festività invernali. Il “Pan de oro”, evoluzione del duecentesco “Nadalin”, deliziava già i nobili nel 1700.

Il simbolo del Natale si presenta solenne nella sua forma alta a tronco con otto punte, e con la sua morbidezza ed una spolverata di zucchero a velo vi scalderà il cuore anche nella sua ricetta tradizionale, solo con farina, zucchero, uova, burro e lievito.

Per i più golosi invece, esistono versioni del Pandoro interamente ricoperto di cioccolato, di mascarpone o di pasta di zucchero o, addirittura ripieno di ogni golosità che la gola umana possa concepire!

A nessuno rassomigli da che ti amo: Lasciami stenderti tra le ghirlande gialle.

Pablo Neruda

3. Brassadele in primavera: Amore in fiore

3. Brassadele in primavera: Amore in fiore

Nel periodo pasquale, con il dolce tepore che vi accompagna, potete andare alla ricerca dei forni che ancora producono questa chicca della tradizione veronese.

Le Brassadele sono delle ciambelline con dei particolari tagli che ricordano la corona di spine di Gesù.

Croccanti fuori e soffici dentro, queste delizie vengono preparate con farina, uova, zucchero burro e vaniglia ed aromatizzate con dell'ottima grappa e scorza di limone .Una volta sagomate necessitano di una duplice cottura, prima in acqua bollente e poi in forno.

Ora lasciate che il profumo di limone vi inebri.

Controluce a un tramonto di pesca e zucchero.

Federico García Lorca

2. Torta russa: Amore misterioso

2. Torta russa: Amore misterioso

Conosciuta anche come Torta di Verona, questa prelibatezza non è prettamente estiva, ma per la sua praticità è ottima per accompagnarvi nei vostri pic-nic.

Il lato romantico è ai massimi livelli, infatti pare sia stata concepita da un pasticcere marinaio per una ragazza russa in crociera nei mari del nord.

Una fragrante sfoglia racchiude un cuore di mandorle e amaretti tritati ed amalgamati con uova, lievito, zucchero e burro.

Un mare di bontà.

Lasciami un pezzo di marzapane

William Shakespeare

1. Baci di Romeo e Giulietta: Amore sublime

1. Baci di Romeo e Giulietta: Amore sublime

L'apice della “stagione del dolce” metaforico e letterale lo raggiungiamo, neanche a dirlo, a San Valentino.In questa settimana, Verona si colora con luci ed addobbi a forma di cuore ed offre una serie di eventi che vanno da concerti a mercatini ad ingressi ridotti nei musei.

Per tornare alla golosità, controllate l'acquolina in bocca in attesa di gustare questi biscottini.

Un caldo abbraccio di mandorle e nocciole in due metà unite da una delisiosa crema ganache, aromatizzate al cacao nel caso dei Baci di Romeo, con cocco nei Baci di Giulietta.

La data di creazione di queste sfiziosità non è chiara ma “tradizione” vuole che li scambiate con la vostra dolce metà in una confezione con tanto di nastro rosso.

Questa dolce passeggiata tra gli splendori di Verona vi entusiasmerà, vi intenerirà, ed in nessun senso vi lascierà “a bocca asciutta”.

E voi quale “stagione” avete assaggiato per prima?

Raccontateci il vostro viaggio. 

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