
Spesso inizia con poche parole digitate su Google, un ricordo di una storia di famiglia o frammenti di informazioni tramandate dai nonni. Le domande nascono spontanee: da dove vengo? Quali sono le mie radici?
Scoprire il passato non è sempre semplice, ma quando il pensiero si presenta, può plasmare profondamente il modo in cui vediamo noi stessi e dove siamo diretti. Ciò che inizia come curiosità spesso si trasforma in sogni ad occhi aperti: immaginare il viaggio di ritorno nella terra dei propri antenati e forse persino trasformare quel sogno in realtà.
Per molti americani, pianificare un viaggio nel luogo di nascita dei propri nonni o genitori significa intraprendere un viaggio alla scoperta delle origini in Italia.
Non si tratta solo di viaggiare: si tratta di camminare per le stesse strade, toccare le pareti delle case di famiglia, respirare l'aria familiare e assaporare i sapori che un tempo hanno sostenuto generazioni. Per alcuni, il viaggio porta persino a richiedere la cittadinanza italiana per discendenza o a immaginare come potrebbe essere la vita se vivesse in Italia.
Per altri, si tratta semplicemente di riconnettersi con il passato per andare avanti.

Di cosa parliamo quando parliamo di turismo delle radici?

Sta diventando molto popolare e più di una semplice tendenza in tutto il mondo. Perché il turismo delle radici è un viaggio basato sul connettersi con il luogo d'origine, il che significa scoprire il passato, le tradizioni e lo stile di vita.
Come sta andando il turismo ancestrale in Italia? Nel 2024, l'Italia ha lanciato "l'anno delle radici italiane nel mondo" con l'obiettivo di creare eventi e occasioni in Italia e all'estero per promuovere tradizioni, cibo ed eccellenze italiane. Molte occasioni per aiutare le persone a riconnettersi con l'Italia e con il loro passato.
La maggior parte dei viaggiatori che seguono le origini italiane proviene dagli Stati Uniti. Questa tipologia sta attirando un numero crescente di turisti oltreoceano nei villaggi che i loro nonni o bisnonni hanno lasciato.
La maggior parte di questi luoghi sono i piccoli borghi di Sicilia, Abruzzo, Campania o Calabria.
Se da un lato il turismo delle radici aiuta i visitatori a riconnettersi con le proprie origini, dall'altro apporta benefici anche alle città che li accolgono. I piccoli borghi acquisiscono nuova energia e visibilità, mentre le tradizioni e le storie locali vengono preservate e condivise. Oltre alla scoperta personale, questa forma di viaggio sostiene anche il turismo sostenibile, offrendo un'alternativa al turismo di massa e contribuendo a rivitalizzare le comunità lontane dai sentieri battuti.
Come possono gli americani rintracciare le loro radici italiane?

Il web aiuta di sicuro per chi vuole scoprire le radici italiane. Con le giuste risorse, spesso è possibile identificare le città d'origine prima ancora di salire a bordo di un aereo per il proprio viaggio.
La maggior parte dei genealogisti consiglia di iniziare da vicino: raccogliere quante più informazioni possibili da familiari, vecchi documenti e storie di famiglia. Da lì, la ricerca online può aiutare a colmare le lacune, ma preprarati ad aprire decine di schede del browser lungo il percorso!
Ecco alcuni punti utili da cui iniziare:
- Archivi italiani e siti web locali: molte regioni e comuni mantengono archivi digitali di atti di nascita, matrimonio e morte che possono essere consultati online.
- Gruppi Facebook: quasi ogni città italiana, indipendentemente dalle sue dimensioni, ha un gruppo Facebook. Iscrivendoti e pubblicando informazioni sui tuoi antenati (con nomi e date approssimative di emigrazione), potresti entrare in contatto con le persone del posto che conosce la storia della tua famiglia.
- Agenzie di viaggio specializzate: alcune agenzie organizzano tour culturali, combinando passeggiate nei villaggi, pasti tradizionali e persino lezioni di dialetti regionali per aiutare i viaggiatori a vivere in prima persona la propria discendenza.
Dato che molti migranti italiani entrarono negli Stati Uniti da Ellis Island, anche i database americani sono risorse essenziali. Spesso includono dettagli come nomi di navi, professioni, ultima residenza all'estero e città natale.
I siti consigliati includono:
- FamilySearch.org
- StatueofLiberty.org (documenti di Ellis Island)
- National Archives and Records Administration (NARA)
- Blog di genealogia italiana
- Italy Heritage
Combinando le storie di famiglia con queste risorse, gli americani possono ricostruire la propria eredità italiana e pianificare viaggi significativi nei paesini dei loro antenati.
Perché l'Italia è al centro dei viaggi alla ricerca delle origini?

Pochi paesi hanno plasmato l'identità americana quanto l'Italia. Tra il 1880 e il 1924, oltre 4 milioni di italiani emigrarono negli Stati Uniti. Oggi, i loro discendenti costituiscono uno dei gruppi etnici più numerosi del paese.
Di conseguenza, i viaggi genealogici italiani sono diventati popolari, soprattutto tra gli italoamericani di seconda e terza generazione desiderosi di riscoprire legami perduti.
L'Italia offre non solo una ricchezza di registri ufficiali, registri parrocchiali, municipi e archivi regionali, ma anche un contesto culturale immersivo in cui cibo, lingua e tradizioni danno vita alle origini.
Destinazioni come Campania, Calabria e Sicilia sono punti di partenza comuni, poiché molti emigranti partirono da queste regioni meridionali.
Tuttavia, anche regioni del nord, come il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, attraggono viaggiatori che ripercorrono le linee genealogiche.
Ogni viaggio racconta una storia: alcuni scoprono lontani cugini, altri scoprono mestieri di famiglia dimenticati, mentre molti semplicemente percorrono le stesse strade un tempo percorse dai loro antenati.
Quali sono le destinazioni più gettonate per il turismo delle radici in Italia?

Secondo il Ministero del Turismo italiano, circa 70 milioni di persone in tutto il mondo hanno radici italiane, di cui circa 20 milioni solo negli Stati Uniti (U.S. Census Bureau). La maggior parte di questi legami familiari risale ai piccoli villaggi dell'entroterra italiano, in particolare al sud del paese, dove l'emigrazione è stata più forte.
Le regioni più spesso legate alle origini italoamericane includono:
- Sicilia
- Calabria
- Puglia
- Campania
- Basilicata
- Molise
- Abruzzo
Ciò non sorprende se si ricordano le grandi ondate migratorie italiane negli Stati Uniti tra il 1880 e il 1924, quando milioni di famiglie lasciarono queste regioni in cerca di nuove opportunità all'estero.
Mentre il sud Italia domina il turismo legato alle origini, anche regioni settentrionali come Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia hanno svolto un ruolo importante nell'emigrazione.
Molte famiglie provenienti da queste zone si stabilirono nel Midwest americano, il che significa che per alcuni italoamericani, rintracciare le proprie radici potrebbe non portare in Sicilia o in Calabria, ma in città di montagna e valli alpine del nord.
Ogni viaggio genealogico italiano racconta una storia a sé: alcuni viaggiatori incontrano lontani cugini, altri riscoprono mestieri di famiglia dimenticati e molti semplicemente percorrono le stesse strade e piazze un tempo note ai loro antenati.
Lo sapevi? I piccoli paesi costituiscono il 99% del territorio italiano che rimane fuori dai radar turistici.
Domande frequenti sul turismo delle origini in Italia
Cos'è il turismo delle radici?
È una forma di viaggio incentrata sull'esplorazione delle origini familiari, in particolare nelle città e nelle regioni ancestrali.
Come possono gli americani rintracciare le proprie radici italiane?
Raccogliendo documenti di famiglia a casa, consultando archivi comunali o ecclesiastici in Italia e collaborando con genealogisti professionisti o agenzie di viaggio specializzate.
Come possono gli americani rintracciare le proprie radici italiane?
Raccogliendo documenti di famiglia a casa, consultando archivi comunali o ecclesiastici in Italia e collaborando con genealogisti professionisti o agenzie di viaggio specializzate.
L'autore
Scritto il 13/10/2025
Alessia D'alfonso
Il turismo delle radici in Italia sta ispirando sempre più americani a tornare nei paesini dei loro antenati e a riscoprire le proprie origini.