Vuoi visitare l'Italia nel periodo primaverile? Ci sono tantissime mete da visitare. La Pasqua poi è una festa molto sentita dalle nostre parti, in questo articolo troverai tantissime curiosità e buoni consigli da seguire.

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Scoprire l’Italia in primavera: ecco alcuni consigli.

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Come tutti sanno l’Italia è conosciuta in tutto il mondo con l’appellativo di “belpaese”, uno dei motivi fondamentali della sua variegata biodiversità che l’ha resa il paese più bello al mondo è il clima temperato. In primavera poi è un vero paradiso in terra. Se siete intenzionati a visitare l’Italia durante il periodo primaverile, questo articolo vi darà alcuni suggerimenti. Seguiteli, non ve ne pentirete.

Partendo dal Nord, il primo luogo che vi suggeriamo è Trieste. Capoluogo del Friuli Venezia Giulia, la città è caratterizzata da massicce influenze slovene ed austroungariche, come potrete vedere passeggiando tra le sue vie. All'interno della città, oltre al centro storico di origine medievale, troverete luoghi spettacolari come il Castello di Miramare, Piazza Unità d'Italia ed il Faro della Vittoria.

Spostandoci invece al centro Italia vi suggeriamo L’Aquila. Meta decisamente originale per un week-end, ma non per questo meno interessante di altre. L'Abruzzo è piena di bellissime città tutte da scoprire durante i vostri week-end. L’Aquila, ricca di fascino, storia e mistero, è la meta ideale se amate le montagne ma non volete rinunciare alla comodità della città.

Se cercate un assaggio di estate allora vi suggeriamo Cala di Volpe, La quale è una delle coste più affascinanti di tutta la Costa Smeralda. In questo tratto di Sardegna troverete acqua cristallina ed in contamina. Non solo, se siete amanti dei reperti archeologici, potete concedervi una visita ai nuraghi, testimonianze straordinarie delle popolazioni che vivevano sull’isola.

La Pasqua come non l’avete mai vista.

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Se volete immergervi nelle culture caratteristiche dei borghi e delle città italiane, quale migliore occasione di assistere alle celebrazioni delle festività pasquali?

Sarebbero veramente centinaia i suggerimenti che potremmo darvi, ma per una questione di spazio, ci limiteremo a indicarvene alcuni. Partendo da nord-est, arriva dal Friuli una delle usanze più interessanti. A Cividale, in provincia di Udine, a Pasqua e Pasquetta si svolge il gioco del Truc, che consiste nel far scivolare lungo un catino di sabbia inclinata alcune uova di gallina cotte, con l’obiettivo di farle toccare tra loro: chi colpisce l’uovo dell’avversario ottiene un premio.

Per quanto riguarda il Centro Italia,in particolare in Toscana, vi suggeriamo di visitare Firenze, dove a Pasqua c’è lo scoppio del carro. In Piazza del Duomo, viene dato fuoco a un carro decorato chiamato “Brindellone”: l’arcivescovo accende con il fuoco sacro un razzo a forma di colomba, chiamato “la Colombina”, che scorrendo lungo un filo “vola” fuori dalla chiesa fino a colpire e incendiare il carro, che dà vita a scenografici effetti Pirotecnici.

Il sud Italia non riserva certamente meno sorprese. A partire da Procida, in Campania, dove il Giovedì Santo, al tramonto, si svolge la processione dei Dodici Apostoli incappucciati. Un rito simile a quello di Taranto, dove tra il giovedì e il sabato all’alba si svolge una lunga processione di fedeli incappucciati, i chiamati "Perdoni", la stessa cerimonia si svolge a Siviglia. Restando in Puglia, precisamente a Noicattaro (Bari) il Giovedì Santo viene acceso un falò davanti alla chiesa della Madonna della Lama: il fuoco continua a bruciare per tutta la notte, come segno di devozione.

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