Teatro Delivery è un progetto di resistenza culturale. A Milano, Marica Mastromarino e Roberta Paolini allestiscono spettacoli teatrali all'aperto e su richiesta, come un comune servizio di delivery.
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Il progetto
Teatro Delivery è un progetto che cerca di mantenere vivo il teatro nel difficile scenario causato dalla pandemia in corso. Nell'impossibilità di sapere quando sarà possibile riaprire i luoghi della cultura, Marica Mastromarino e Roberta Paolini hanno fondato Teatro Delivery, un nuovo modo di fare teatro: portarlo a domicilio come fosse un panino o un piatto gourmet.
In cosa consiste Teatro Delivery
L’USCA – Unità Speciali di Continuità Artistica ha deciso di costituire un servizio che possa portare il teatro nei cortili dei condomini, negli atri, nei giardini pubblici, negli spazi aperti o in qualsiasi luogo in cui sia possibile la realizzazione della performance in completa sicurezza per attori e loro committenti. Il Teatro Delivery ha un vero e proprio menu, dal quale il cliente può richiedere il servizio che preferisce: si va da La Locandiera di Goldoni al “Pacchetto famose ‘na risata”, senza contare che si può proporre un testo a proprio piacere. L'ordine minimo parte da 20 euro.
L'idea
Ideatore di Teatro Delivery è l'attore leccese Ippolito Chiarello. L'iniziativa, che sta riscuotendo un grande successo di pubblico, è attiva dal mese di dicembre 2020. Con la chiusura dei teatri, Chiarello propone a colleghi sparsi in tutta Italia di unirsi alla sua resistenza culturale, grazie all'idea vincente di un servizio teatrale a domicilio. Marica Mastromarino e Roberta Paolini, entrambe attiviste nel movimento dei lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, sono state tra le prime a rispondere alla chiamata del collega, cominciando con entusiasmo questa nuova avventura.
La situazione dei teatri in Italia
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Il teatro e gli spettacoli itineranti sono tra i settori più colpiti dalla pandemia in corso. Una piccola “parentesi positiva” c'è stata lo scorso maggio: si andava incontro all'estate, era il momento delle riaperture, e si potevano fare molte attività all'aperto. Ma la speranza di una degna programmazione per il periodo invernale è rimasta tale e il teatro esce davvero devastato da questa crisi, che purtroppo non accenna a fermarsi. Sembra che non si riesca a trovare una soluzione soddisfacente per questo settore: se i film possono infatti trovare agevolmente una nuova accogliente casa sulle piattaforme di streaming – con l'annessa crisi dei cinema, purtroppo – uno spettacolo teatrale ha, per sua stessa natura, bisogno di un contatto tra attori e pubblico, contatto che nella situazione attuale dovrebbe necessariamente garantire assoluta sicurezza.
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Chi è Ippolito Chiarello, ideatore di Teatro Delivery
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Artista pugliese che spazia dal teatro al cinema, alla musica. Il suo percorso di ricerca (spettacoli, progetti, formazione) si focalizza nel recupero della relazione pubblico-artista e ha generato la modalità del Barbonaggio Teatrale (2009) strumento di diffusione, distribuzione e promozione del teatro. Rappresentato in più di 300 città italiane, in molte capitali europee e in Canada, è ormai diventato un vero e proprio movimento teatrale ed è stato segnalato per il Premio UBU e Premio Rete Critica 2014. Nello stesso anno fonda la Compagnia Ammirata che, ispirandosi al Barbonaggio come esperienza individuale, porta in forma collettiva il teatro e gli allestimenti anche in strada.