Bari: la meta turistica del 2019

Bari: la meta turistica del 2019

È difficile raccontare la propria città: chi conosce la propria mamma non riesce ad avere un’opinione obiettiva su di lei, poiché ne sa i pregi e i difetti. Fino a pochi anni fa Bari era conosciuta solo come la città da cui salpano i traghetti che portano in Grecia, un semplice scalo per croceristi e per i turisti diretti verso le altre attrazioni della Puglia. In circa 20 anni le amministrazioni comunali hanno contribuito ad una radicale trasformazione di Bari da brutto anatroccolo a meraviglioso cigno, cosicché tanti turisti decidono anche di fermarsi qui: e guardare la propria città con gli occhi ammirati degli stranieri ti commuove e ti riempie di orgoglio e ti fa pensare che Bari è proprio una bella città, che conserva il suo antico carattere levantino ma si apre generosamente a nuove forme, stili, identità. Bari ha mille volti: possiede la vitalità di Barcellona con i suoi grandi viali e spiagge cittadine, l’eleganza di Vienna e Parigi con le vie dello shopping, il mistero delle città mediorientali con il suo labirintico centro storico. Capito perché la prestigiosa guida Lonely Planet l’ha inserita tra le più belle mete turistiche europee del 2019?

La vita di Bari

La vita di Bari

Bari è ricca di sfaccettature e contraddizioni: palazzi signorili sorgono a pochi isolati da edifici modesti, quartieri moderni ed eleganti contrastano con le periferie “difficili”. E così le persone: ci trovi gli snob, i delinquenti, i professionisti, gli intellettuali e gli operai. Ma di sicuro troverete sempre, in ogni barese, la generosità, che a tavola si mostra con la “creanza”, ovvero l’usanza di lasciare nel piatto un ultimo boccone della pietanza appena mangiata, e che da sempre si manifesta con l’accoglienza e l’incontro di popoli e religioni. A Bari nessuno è straniero e tutti sono accolti con un sorriso, un pensiero, un regalo, un abbraccio e una promessa di ritornare presto.

Cosa vedere a Bari

Cosa vedere a Bari

Sorta probabilmente in epoca greca, Bari è una città che risente di tutte le civiltà e popolazioni che l’hanno conquistata nel corso dei secoli. Arabi, Normanni, Bizantini, Spagnoli, ognuno di loro ha lasciato qualcosa nella città affacciata sul mar Adriatico, dai volti dei suoi abitanti (mediorientali e nordici) ai monumenti. Il castello Normanno-Svevo racconta del passaggio del grande Federico II in queste terre. La Muraglia e il Fortino Sant’Antonio testimoniano la difesa dei baresi dagli attacchi dal mare. La cattedrale di San Sabino e la basilica di San Nicola, il santo patrono della città, sono il simbolo religioso di Bari, il cui borgo antico conta una ventina di chiese edificate in diverse epoche e che suggeriamo di visitarle tutte. La città vecchia nasconde anche meravigliosi segreti sotterranei, come ad esempio l’antica basilica di S. Maria e il magnifico mosaico di Timoteo. Bari è da sempre una città votata ai commerci e il quartiere murattiano, costruito per volere di Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte, vuole celebrare il carattere imprenditoriale dell’elegante città moderna costruita a partire dal 1813, con le sue strade a reticolo ortogonale, ricca di negozi e palazzi signorili (Palazzo Mincuzzi, Palazzo Fizzarotti, Palazzo dell’Acquedotto Pugliese), e ancora i monumenti di cui i baresi vanno orgogliosi: il Teatro Petruzzelli (tra i più grandi e belli d’Italia), vestito di rosso in mezzo a tanti palazzi bianchi, il Teatro Piccinni in piazza Prefettura, il Teatro Margherita, che si erge come una lussuosa palafitta sul mare, oggi sede di mostre ed eventi.

Bari e il mare

Bari e il mare

Tra il mare e Bari c'è un grande amore: dal mare giunse a Bari il Santo Patrono Nicola, regalando ricchezza e prosperità, dalla pesca ai commerci ai trasporti. Il porto di Bari è un importante scalo per le navi da crociera e il trasporto di merci e persone dal Nord Europa fino in Oriente. A Bari, a nord e a sud della città, ci sono spiagge libere e private dove rilassarsi sia di giorno che di sera: Pane e Pomodoro, Torre Quetta e Lido San Francesco le più frequentate. Il lungomare di Bari - il più esteso d’Italia -, con i suoi caratteristici lampioni, specialmente in primavera ed estate, è un luogo bellissimo dove intrattenersi con gli amici, passeggiare, fare jogging e godere della brezza marina. In estate la movida della città è tutta qui, con tantissimi bar, ristoranti e locali dove bere, ascoltare musica, gustare lo street food barese fatto di focaccia, pettole, sgagliozze e, per i più audaci, il “crudo” (frutti di mare e polpi mangiati crudi).

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