Visita guidata di Casa di Colombo, vedi dove il famoso esploratore ha vissuto in gioventù
da 10.5 €
La Casa di Colombo venne identificata nell’Ottocento come la dimora in cui visse la famiglia del celebre navigatore tra il 1455 e il 1470, quando Cristoforo era ancora un bambino di età compresa tra i quattro e i nove anni. Si trattava di un'abitazione modesta: al piano terra, piccoli ambienti adibiti a bottega e cucina, con un rudimentale sistema per la raccolta dell’acqua e una latrina essenziale. Al piano superiore, due stanze di dimensioni contenute ospitavano la famiglia durante i pasti e il riposo notturno.
Nel 1684, durante il bombardamento francese ordinato dal Re Sole, l’edificio subì gravi danni. Nonostante le successive demolizioni che interessarono l’area negli anni Trenta del Novecento, la casa venne ricostruita per l’alto valore simbolico legato al suo illustre abitante.
Oggi la casa è un piccolo museo dedicato a Cristoforo Colombo: pannelli e materiali espositivi ne raccontano non solo l’impresa storica, ma anche la quotidianità.
L’edificio si sviluppa su due livelli. Al pian terreno si trovava la bottega di Domenico Colombo, padre di Cristoforo, impegnato nella tessitura della lana e nel commercio; la zona abitativa si trovava invece al piano superiore. Si presume che l’attuale struttura sia una ricostruzione settecentesca dell’originaria casa medievale, dove Colombo trascorse i suoi primi anni.
Secondo lo storico genovese Marcello Staglieno, che individuò la casa, l’edificio all’epoca avrebbe avuto due o tre piani ed è stato restaurato basandosi sui resti originali. Documenti storici indicano che Domenico Colombo si stabilì nel Vico Dritto Ponticello nel 1455, portando con sé la famiglia quando Cristoforo era ancora piccolo. L’ingresso principale si trovava sulla sinistra della facciata, e un soffitto con travi in legno separava la bottega dal piano superiore, in linea con l’aspetto che doveva avere in origine.
Nel 1887 il Comune di Genova acquistò la casa per consolidare le prove delle origini genovesi del navigatore. L'edificio venne poi inserito nel progetto di restauro di Porta Soprana, il che ne assicurò la sopravvivenza durante le trasformazioni urbanistiche tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Sulla facciata campeggia una lapide che recita: “Nessuna casa è più degna di considerazione di questa in cui Cristoforo Colombo trascorse, tra le mura paterne, la prima gioventù”.
Durante un intervento di restauro nel 2001, sono emersi importanti ritrovamenti archeologici: tracce di murature forse di epoca romana e un canale sotterraneo medievale utilizzato per lo smaltimento delle acque.
Uno dei modi migliori per visitare la Casa di Cristoforo Colombo a Genova, dove il celebre navigatore visse in gioventù, è acquistare in anticipo il biglietto rapido online, così da saltare la fila e garantirsi un approfondito tour con guida esperta che saprà rispondere a tutte le domande e curiosità su una delle figure più importanti della storia mondiale.
Il biglietto include anche la visita al Chiostro di Sant’Andrea, di cui la Casa fa parte insieme alla Porta Soprana.
La casa di Cristoforo Colombo si trova in Via di Porta Soprana, nel cuore pulsante di Genova, a pochi passi dalla vivace Piazza De Ferrari.
Puoi raggiungerla facilmente sia con i mezzi pubblici sia con una piacevole passeggiata.
Se scegli il trasporto pubblico, la fermata della metropolitana più vicina è De Ferrari, mentre per chi preferisce l’autobus, la tappa ideale è Piazza Dante.
Chi ama esplorare a piedi può seguire l’itinerario turistico del centro storico, un percorso che attraversa le principali meraviglie della città e conduce anche alla Casa di Colombo.
Se invece preferisci arrivare in auto, il consiglio è di parcheggiare nel grande autosilo a pagamento di Piazza Dante, a breve distanza dalla casa. In alternativa, puoi cercare i parcheggi gratuiti a Genova, anche se si trovano abbastanza lontani dal centro storico.
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Dove si trova la Casa di Cristoforo Colombo?
Poco oltre Porta Soprana, appena fuori dal perimetro delle antiche mura medievali di Genova, sorge quella che viene chiamata la Casa di Colombo. È molto probabile che si tratti di una ricostruzione settecentesca dell’edificio medievale in cui Cristoforo Colombo trascorse gli anni della sua giovinezza, prima di intraprendere il viaggio che avrebbe cambiato la storia.
Quanto dura la visita alla Casa di Cristoforo Colombo?
La visita guidata alla Casa di Cristoforo Colombo, disponibile in italiano e in inglese, include anche il vicino Chiostro di Sant’Andrea e ha una durata di 15/20 minuti.
Quanto dista l’Acquario di Genova dalla Casa di Cristoforo Colombo?
L’Acquario di Genova, in Ponte Spinola 16, dista circa 12 minuti a piedi (900 metri) dalla Casa di Cristoforo Colombo, in Via di Porta Soprana.
Alle spalle della Casa di Colombo si apre un piccolo giardino che ospita il Chiostro di Sant’Andrea, trasferito qui dopo la demolizione, nel 1904, dell’antico monastero benedettino da cui proveniva. A poca distanza si erge Porta Soprana, una delle principali vie d’accesso medievali alla città, crocevia obbligato per chi giungeva da est.
Il Chiostro di Sant'Andrea, costruito nel XII secolo all’interno del complesso monastico di Sant’Andrea della Porta, fu smontato pezzo per pezzo nel 1905, a seguito della demolizione del monastero. È l’unica testimonianza architettonica salvata dalla distruzione, avvenuta nell’ambito di un ampio progetto di riqualificazione urbanistica che portò alla cancellazione dell’intero quartiere medievale di Sant’Andrea, un’area ancora densamente abitata agli inizi del Novecento. Il monastero, infatti, sorgeva poco distante dalla posizione attuale del chiostro, accanto a Porta Soprana, ed era raggiungibile con un piccolo sentiero che si dipanava dalla porta stessa.
Porta Soprana rappresentava l’ingresso principale alla Genova medievale per chi proveniva da levante. La struttura domina ancora oggi il colle di Sant’Andrea, che deve il suo nome all’antico monastero demolito nel XIX secolo per far spazio a Via Dante e agli edifici moderni, tra cui quello che ospita la sede della Banca d’Italia. Le possenti torri gemelle che incorniciano la porta conservano due antiche lapidi in latino, testimonianze delle glorie della città. Una di esse, posta sulla sinistra e visibile a chi si accinge a varcare la soglia, recita: "Sono sorvegliata da soldati, cinta da splendide mura, e respingo lontano i dardi nemici con il mio valore. Se vieni in pace, avvicinati senza timore; se invece cerchi guerra, te ne andrai sconfitto e addolorato."
Flavia Cantini
Vieni a Genova a visitare la Casa di Colombo: ecco le informazioni più utili per visitare il luogo dove è nato il celebre navigatore che scoprì il Nuovo Mondo.