Scopri Genzano, splendido borgo alle porte di Roma: lasciati condurre in un tour alla scoperta del suo centro storico e della scenografica infiorata!

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Hai intenzione di programmare un periodo di vacanza a Roma o nei comuni limitrofi? Devi assolutamente scoprire i vantaggi che ti offre il Visit Rome pass, il pass turistico più completo e vantaggioso sulla città del Colosseo. Il pass ti permetterà di visitare in maniera confortevole le migliori attrazioni di Roma e dintorni. A proposito dei dintorni di Roma, a pochi chilometri dal centro, lungo la Via Appia, si trova Genzano, uno splendido borgo incastonato nella magica cornice dei Castelli Romani.

Genzano e il suo meraviglioso centro storico medievale sono una emozionante attrattiva in ogni momento dell’anno, ma sicuramente diventano ancora più seducenti nei primi giorni del mese di Giugno, quando la cittadina si ricopre di fiori colorati e dà vita alla caratteristica infiorata.

Lascia dunque che questo articolo ti guidi in una passeggiata virtuale alla scoperta di una delle gemme nascoste più scintillanti del Lazio!

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Cosa vedere a Genzano di Roma: un tour del centro storico

Questo piccolo borgo, adagiato sulle pendici del cratere che origina il Lago di Nemi, non ha origini così antiche come si potrebbe pensare.

Di borgo vero e proprio, infatti, non si parla fino all’epoca medievale quando si stabilisce in questa zona un insediamento saraceno. La svolta, però, avviene quando il territorio viene affidato dal papa ai monaci cistercensi nel XII secolo. Essi edificano un castello attorno al quale, poi, si sviluppa il centro abitato.

Il borgo, nei secoli, passa di mano in mano fino a diventare parte dello stato italiano con la famosa Breccia di Porta Pia nel 1870.

Oggi il centro di Genzano si distingue in due aree: quella di origine medievale, abbarbicata sul monte, e quella più moderna, edificata a partire del Seicento.

Scopriamo dunque cosa vedere nella splendida Genzano di Roma e tutti i monumenti da non perdere nel corso di un viaggio qui.

Piazza IV Novembre e Piazza Tommaso Frasconi rappresentano il cuore della cittadina. Sono il luogo prediletto dai Genzanesi, questo il nome degli abitanti, per un momento di relax a partire dal tardo pomeriggio.

Da questo grande spiazzo a pianta rettangolare diparte il tridente, ovvero le 3 vie che costituiscono l’ossatura del centro antico di Genzano.

Le fontane Clementine sono due fontane gemelle realizzate nel Settecento. Sono particolarmente importanti poiché è proprio grazie a esse che l’acqua potabile è arrivata a Genzano di Roma.

Sono realizzate in travertino e sono composte da una cassa su cui fluisce l’acqua a partire da due bocche.

La fontana di San Sebastiano, anch’essa settecentesca, è realizzata in tufo peperino. A partire dal centro della grande vasca si erge una colonna decorata con tralci di vite e uva. Per questa ragione, è nota ai Genzanesi come la “fontana del vino”.

La chiesa della Santissima Trinità

Questa è la chiesa più importante da vedere nel centro storico di Genzano.

La chiesa, anche chiamata Duomo Nuovo, in contrapposizione al Duomo Vecchio, ovvero la Chiesa di Santa Maria della Cima, è stata aperta ai fedeli a inizio Ottocento.

Si tratta di uno splendido esempio di costruzione neoclassica che rappresenta un unicum nel panorama dei Castelli Romani.

Il Duomo Vecchio di Genzano di Roma si trova al culmine di una scalinata che parte proprio dalle fontane gemelle.

Lo chiamiamo “vecchio”, ma in realtà la costruzione attuale risale al Seicento, al posto di un precedente edificio trecentesco.

La chiesa è realizzata in stile dorico barocco con gli interni organizzati in un’unica navata, arricchita da quattro cappelle laterali.

Uno dei più grandi esempi di architettura civile di Genzano è rappresentato certamente da Palazzo Sforza Cesarini.

Proprio questo palazzo è stato edificato dai monaci cistercensi come castello. Al momento dell’acquisto della proprietà da parte della famiglia Cesarini, signora del luogo, il castello viene trasformato in palazzo.

Oggi il palazzo, splendida cornice per numerose mostre d’arte, è visitabile solo in occasione di visite guidate che si tengono nel fine settimana.

Le rovine di Villa degli Antonini

Lungo la Via Appia Antica è stato fatto un prezioso ritrovamento. Nel XVIII secolo, infatti, è stata ritrovata la sede della “villa” grazie alla scoperta di numerosi ritratti di imperatori romani che oggi sono conservati ai Musei Capitolini.

Fonti antiche raccontano di come in questo luogo, una villa estesa per circa cinque ettari, siano nati gli imperatori Antonino Pio e Commodo, e che Marco Aurelio via abbia abitato spesso.

La zona archeologica non è attualmente aperta al pubblico ma si possono vedere alcuni dei frutti degli scavi all’interno di Palazzo Sforza Cesarini.

L’infiorata di Genzano di Roma

infiorata di genzano di roma

La storia dell’infiorata di Genzano inizia molto tempo addietro, nel 1778. Da allora, anno dopo anno, la via che connette il Vecchio Duomo a Piazza IV Novembre si riempie di fiori e colori in occasione della festa del Corpus Domini.

Si tratta di un evento così importante e così scenografico da essere stato riconosciuto nel 2011 “Patrimonio d'Italia per la Tradizione” dal Ministero del Turismo.

I protagonisti della scena sono senza dubbio i garofani rossi: ne sono necessari almeno 415 mila. Vengono impiegati anche crisantemi, ginestre e anche le foglie del granoturco.

Il programma dell’infiorata si dipana normalmente nell’arco di 4 giorni.

Nel corso della prima giornata si inizia a segnare la strada con il gesso e ha luogo lo “spelluccamento”, ovvero la separazione dei petali.

Il giorno successivo si continua con lo “spelluccamento”. Solo in tarda serata, e durante tutta la notte, si provvede alla posa dei fiori sul selciato e alla creazione delle opere floreali.

La Domenica è il momento cruciale, in cui si possono ammirare le splendide creazioni di fiori. È anche il momento della messa e della processione tra le vie fiorite.

La festa continua il Lunedì sfilate in costume, concerti e la tradizionale cerimonia dello “Spallamento”, il momento in cui i bambini raccolgono dalla strada i petali dei fiori.

Oltre a essere nota come la “Città dell’Infiorata”, Genzano è conosciuta come la “Città del Pane”.

Il pane, prodotto con un semplice impasto di farina di grano tenero, acqua, lievito e sale, è croccante all’esterno e morbido all’interno. Per la sua bontà e genuinità ha ottenuto la protezione del marchio IGP dall’UE (Indicazione Geografica Protetta).

Inoltre, vale la pena fermarsi nelle numerose norcinerie locali, ovvero quei luoghi dove si lavora la carne di maiale alla maniera di Norcia. Proprio a Genzano, infatti, nel Novecento si sono stabiliti molti abitanti di Norcia che hanno portato con loro le loro tecniche di lavorazione della carne.

Non dimentichiamoci inoltre che siamo nella zona dei Castelli Romani, dove la cucina è una vera festa per i sensi. Fettuccina al ragù o ai funghi, carbonara, amatriciana, trippa, pasta e ceci, carciofi alla giudia… Non resta che assaggiare tutto!

Dove si trova Genzano

Genzano di Roma, Italy

Ci troviamo a sud della capitale, a circa 30 chilometri dalla stazione di Roma Termini.

Come arrivare

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In auto, arrivare a Genzano è semplice. Se si proviene da sud è sufficiente prendere l’uscita Valmontone, un altro borgo interessante da visitare nei dintorni di Roma, e proseguire verso Velletri. Si prende poi la Via Appia verso Genzano. Se si proviene da Nord, invece, si segue il Grande Raccordo Anulare fino all’uscita 23, e da lì si entra nella Via Appia.

E chi vuole arrivare a Genzano con i mezzi pubblici da Roma?

In autobus, è sufficiente prendere la metro A fino al capolinea di Anagnina e da lì prendere i bus Cotral con direzione Genzano, Velletri o Latina.

In treno, infine, da Roma Termini si può salire sul regionale per Velletri e scendere a Genzano-San Gennaro. Da lì, un autobus accompagna nel centro storico.

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