L'Infiorata di Genzano è la testimonianza di una tradizione secolare: ogni anno riesce a stupirti ed emozionarti con l’ispirazione ad un tema diverso

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Ogni anno vicino a Roma, nella cornice dei Castelli Romani, hai la possibilità di partecipare ad un evento che richiama migliaia di visitatori per lo spettacolo affascinante che è in grado di offrire. L’Infiorata di Genzano è infatti una manifestazione unica al mondo e si svolge nella cittadina laziale in occasione del Corpus Domini.

La visione di un tappeto floreale di circa 2.000 metri quadrati, composto da migliaia di petali di garofani e altre essenze, crea un'opera d'arte di rara bellezza che regala emozioni indescrivibili. La sua creazione inizia diversi giorni prima dell’evento e richiede un lavoro di precisione e cura del dettaglio che coinvolge moltissimi volontari. È una tradizione che coinvolge molte città in Italia.

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Origini e storia dell'Infiorata di Genzano

Infiorata di Genzano

L’antica tradizione storica dell’Infiorata di Genzano ebbe luogo per la prima volta molti anni fa, esattamente nel 1778, quando le strade della cittadina si colorarono e si riempirono di petali di fiori per la prima volta. Da quel momento, ogni anno, in occasione della festa del Corpus Domini prende vita questo evento a carattere religioso, storico, ma soprattutto folkloristico, famoso in tutto il mondo. Dal punto di vista religioso, l'Infiorata è una festa intimamente e profondamente connessa con questa celebrazione cattolica: infatti, in concomitanza con la Processione del SS. Sacramento, venivano sparsi fiori "a piene mani".

Per realizzare l’immensa distesa floreale che copre la centralissima via Italo Belardi, articolata in vari "quadri", sono necessari oltre 350.000 fiori. I petali vengono disposti da esperti infioratori con abile maestria, come fossero pigmenti sulla tavolozza di un pittore: il giallo della ginestra, il rosso dei garofani, il verde del bosso e del finocchio selvatico si uniscono a formare singolari “tappeti” che incantano ad ogni contemplazione.

Il sabato sera che precede la domenica del Corpus Domini, si avvia la realizzazione dei disegni a terra, a cui segue la posa dei petali che si conclude la domenica mattina per accompagnare la processione del pomeriggio. Il lunedì immediatamente successivo, il tappeto floreale viene pervaso da musiche e colori, grazie alla banda musicale e al gruppo folkloristico locale che sfilano per le vie della città. Infine, avviene lo "spallamento" il momento più atteso soprattutto da giovani e bambini, che corrono dalle scalinate della Chiesa di Santa Maria e disfano tutti i quadri di fiori.

Nel corso degli oltre 240 anni di vita della manifestazione, numerosi personaggi illustri hanno onorato Genzano della loro presenza, tra cui H.C. Andersen, N. Gogol, Massimo D'Azeglio e August Bournonville. In particolare, resta celebre l'aneddoto di Giuseppe Garibaldi durante l'Infiorata del 1875 realizzata in suo onore. Invitato a passare, e dunque a calpestare, l'enorme tappeto di fiori, sembra che questi rifiutò dichiarando: "Certe cose divine non si calpestano!".

Nonostante il momento clou della manifestazione si concentri in solamente tre giorni, bisogna sottolineare che l'Infiorata richiede una lunga preparazione che praticamente non conosce sosta e che riprende i lavori già a partire al termine dell'evento stesso. Sostanzialmente da gennaio a dicembre, vengono pianificate diverse fasi, affinché l'allestimento finale e definitivo possa aver luogo in tutto il suo splendore e perfezione.

L'arte di creare un tappeto floreale: curiosità sull'Infiorata di Genzano

I tappeti floreali all'Infiorata di Genzano

Come il nome stesso suggerisce, Infiorata sta ad indicare che i protagonisti indiscussi sono i fiori, i cui petali sono magistralmente disposti su un vero e proprio tappeto con tecniche antichissime che riprendono vita e si rinnovano grazie all'estro creativo dei Maestri Infioratori. Il garofano occupa un posto di rilievo. Con la sua corolla dalle estremità arricciate, si presta bene a questa "missione" creativa; le sue colorazioni, dalle numerose sfumature, aggiungono valore a tutte le creazioni, anche se principalmente si usa il garofano rosso.

Ogni quadro viene rigorosamente realizzato con materiale proveniente dalla natura e dal mondo vegetale. Oltre ai fiori, è previsto un lungo elenco di foglie, terre, cortecce - corteccia di pino, nero vite, granturco, riso, salvia, peperoncino, grano, soia, bucce di pinoli, origano, nero caffè, crusca, nero pigna - tutti essenziali e necessari per riprodurre, attraverso le varie sfumature e colori nel modo più realistico possibile, i soggetti da rappresentare. Questi possono essere figure umane, animali, motivi geometrici o decorativi: l'obiettivo è quello di rappresentare una suggestione a partire dalla bellezza del creato, i fiori appunto, che culmina nell'arte di infiorare.

Per la particolare importanza rivestita da questa spettacolare interpretazione artistica, il Ministero del Turismo, nel 2011, ha dichiarato l’Infiorata di Genzano di RomaPatrimonio d’Italia per la tradizione”, in quanto costituisce “espressione della capacità di promuovere il turismo e l’immagine nazionale e di valorizzare la storia e la cultura del territorio con un’interpretazione adeguata ai tempi di oggi”.

Il riconoscimento che viene ribadito e confermato ogni anno con la presenza di migliaia di visitatori che non si perdono questo suggestivo tripudio di colori. Fondamentale se non imprescindibile, oltre ai fiori, è senza dubbio il ruolo dei Maestri Infioratori che da semplici petali sono in grado di dar vita ad autentiche opere d'arte capaci di emozionare chiunque vi posi lo sguardo.

Giochi cromatici abilmente creati con perizia, conoscenza delle specie vegetali, dei trattamenti per la loro conservazione, tecniche della posa dei petali... Questo e tanto altro richiede questa antica professione, una vera e propria arte che si tramanda di generazione in generazione per mantenere viva una tradizione da custodire gelosamente.

Un'esperienza sensoriale unica: vivi l’evento di quest’anno

L’Infiorata di Genzano è un evento che coinvolge tutti i sensi. Rappresenta l’occasione per immergersi in una tradizione secolare, per ammirare la bellezza dei fiori e per vivere un’atmosfera di festa e di spiritualità.

La sua preparazione avviene nell’arco dei mesi e ogni fase è una dimostrazione di abilità artigianale e creatività. Tra gennaio e febbraio vengono ideati e preparati i bozzetti; a marzo si scelgono quelli da realizzare, mentre ad aprile: vengono conteggiati i fiori e le essenze vegetali necessari per le composizioni floreali; a maggio iniziano i lavori e a giugno avviene lo "spelluccamento" dei fiori, cioè la separazione dei petali dalla corolla che vengono conservati nelle grotte del comune.

Dopo l’evento, tra settembre e ottobre, si scelgono le date dell'edizione successiva insieme alla comunità religiosa; infine, tra novembre e dicembre si sceglie il tema dell'edizione successiva. Ogni anno, infatti, la manifestazione si ispira a un nuovo soggetto. Quest’anno il soggetto arriva direttamente dalle parole di Papa Francesco, “Sogniamo come una unica umanità”. La visione è rivolta alla speranza di creare un futuro migliore, basato sulla pace e sulla solidarietà tra i popoli.

Gli eventi collaterali alla manifestazione prevedono, come accade sempre, mostre, concerti, spettacoli e laboratori per bambini. È un’occasione unica per visitare un luogo particolare di suo, reso magico dal contesto colorato e profumato e dal coinvolgimento di tutti gli organizzatori e aiutanti che svolgono un grande lavoro di organizzazione e coordinamento per offrire uno spettacolo entusiasmante. L’appuntamento di quest’anno è dal 15 al 17 giugno in via Italo Belardi, mentre nei giorni 1 e 2 giugno in via Bruno Buozzi si svolge l’Infiorata dei ragazzi, che coinvolge bambini e ragazzi dalla Scuola dell’Infanzia alle Scuole Secondarie.

Scopri Genzano e i suoi dintorni

Il centro di Genzano, in provincia di Roma, è tra i più popolati della zona dei Castelli Romani ed è situato sul pendio esterno del cratere vulcanico del lago di Nemi e lungo la via Appia. Con la sua altitudine di 465 m. s.l.m. era anticamente un posto di guardia al lago. Oltre che per l'Infiorata, la cittadina è famosa anche per il pane di Genzano, il primo in assoluto ad essere insignito del marchio I.G.P. dall’Unione Europea.

Tra i borghi intorno a Roma, si distingue per il suo centro storico medievale e la bellezza dei suoi dintorni: ti consigliamo di fermarti qualche giorno per ammirare un vero angolo di paradiso. Sarà l’occasione per fare un tour tra i Castelli Romani, prima di rientrare a Roma e visitare la capitale sfruttando le agevolazioni del Rome Pass.

Se arrivi a Roma in aereo, puoi facilmente utilizzare i trasporti verso il centro città e tutte le destinazioni per organizzare il tuo itinerario alla scoperta di luoghi suggestivi e imperdibili. Se invece sei amante di questo tipo di manifestazione non devi perdere l’Infiorata di Noto, un altro festival floreale che esalta tutte la bellezza della natura: infatti, è inserito nella lista degli eventi più attesi in Italia!

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