
Ci sono viaggi che sanno emozionare più di altri, specialmente quando il piacere della scoperta di luoghi spettacolari si unisce alla compagnia della persona che ami e ad esperienze uniche da vivere insieme.
La destinazione ideale per il tuo prossimo viaggio di coppia potrebbe essere il Val di Noto, un territorio della Sicilia sud-orientale ricco di straordinarie bellezze storiche e artistiche di epoca tardo-barocca - dal 2002 parte del Patrimonio Unesco - perfetto per un itinerario romantico tra splendide città, maestose cattedrali e scorci mozzafiato.
Per te abbiamo scelto 10 tappe iconiche che racchiudono l’essenza più autentica del Barocco Siciliano, un appassionante itinerario del Val di Noto da vivere on the road in compagnia della tua dolce metà. Se tutto è pronto, allora partiamo!

Itinerario nel Val di Noto: un viaggio romantico nel Barocco Siciliano

Prima di dare un’occhiata a tutte le tappe di questo itinerario romantico nel Val di Noto, è bene scoprire insieme alcuni dettagli e aspetti pratici che ti aiuteranno ad organizzare al meglio il viaggio, una scelta suggestiva in particolare per la luna di miele o per festeggiare un importante anniversario.
Pensato come vacanza rilassante da godersi in piena primavera o inizio autunno, verosimilmente nell'arco di una settimana o anche più giorni di viaggio, lontani dalle temperature bollenti tipiche della Sicilia in estate e dal turismo di massa che prende d’assalto le coste, questo tour del Val di Noto si caratterizza per la sua flessibilità.
Infatti, ti suggeriamo di muoverti autonomamente in automobile, noleggiabile in aeroporto una volta atterrati sull’isola, per raggiungere facilmente ogni città e borgo dell’itinerario - tra cui spiccano la meravigliosa Ragusa, capolavoro di arte barocca, e Militello di Catania, premiato con il prestigioso riconoscimento di Borgo dei Borghi.
Il percorso da affrontare in automobile ha una durata complessiva di circa 7 ore di strada per circa 390 km, con tappe intermedie talvolta molto vicine tra loro, prendendo come punto di riferimento per la partenza e l’arrivo l’Aeroporto di Catania-Fontanarossa, senza dubbio il polo turistico nazionale e internazionale più importante della Sicilia orientale.
L’arte e l’architettura barocca sono certamente i grandi protagonisti di questo viaggio nel Val di Noto, alla scoperta di chiese, cattedrali, edifici storici e piazze contraddistinti dal fascino e dall’eleganza impareggiabili di questo stile, diffusissimo nel ‘700. Ma il tuo prossimo viaggio di coppia in Sicilia non finisce qui: insieme alla tua dolce metà, cogli l’occasione per vivere una straordinaria avventura anche all’insegna delle tradizioni della gastronomia locale, vera e propria eccellenza di passione e di gusto da provare a tavola nei tanti ristoranti tipici che incontrerete lungo l’itinerario.
Ora che conosci di più sulla nostra idea di viaggio, è ora di esplorare insieme una per una le 10 fantastiche tappe dell’itinerario romantico nel Val di Noto!
Itinerario nel Val di Noto tra le Città Barocche per un viaggio romantico in coppia, lista delle tappe da visitare:
- Tappa 1, Catania
- Tappa 2, Siracusa Ortigia
- Tappa 3, Noto
- Tappa 4, Ispica
- Tappa 5, Scicli
- Tappa 6, Ragusa Ibla
- Tappa 7, Modica
- Tappa 8, Palazzolo Acreide
- Tappa 9, Caltagirone
- Tappa 10, Militello Val di Catania
Prima tappa: Catania, inizia qui l’itinerario nel Val di Noto

Principali attrazioni a Catania:
- Piazza Duomo
- Basilica Cattedrale di Sant’Agata
- Palazzo degli Elefanti
Una volta atterrati all’Aeroporto di Fontanarossa, il tuo itinerario nel Val di Noto comincia con una prima tappa strepitosa e ricca di bellezze da scoprire: stiamo parlando di Catania, la città all’ombra dell’Etna, una destinazione che ti suggeriamo di visitare con attenzione dedicandole almeno un’intera giornata.
La città può vantare alcuni dei capolavori di arte e architettura barocca più prestigiosi della Sicilia, da scoprire nella centralissima Piazza Duomo. Qui sorgono infatti il maestoso Duomo di Sant’Agata, conosciuto anche come Basilica Cattedrale di Sant’Agata, chiesa madre di Catania dedicata alla Santa Patrona cittadina - festeggiata il 5 febbraio - e testimonianza di spessore della raffinatezza del Barocco Siciliano in campo religioso, e il fastoso ed elegante Palazzo degli Elefanti, sede comunale.
Da non perdere anche tanti altri edifici barocchi da ammirare e visitare insieme alla tua dolce metà nel centro di Catania, ad esempio: la Basilica di Maria Santissima dell'Elemosina, la Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata, Palazzo Biscari, Palazzo Gioeni, Palazzo Valle, Palazzo San Giuliano e Palazzo dell’Università.
Prima di lasciare Catania per spostarsi verso la prossima tappa di questo viaggio romantico nel Val di Noto, assicurati di goderti una deliziosa cena catanese gustando la pasta alla norma, piatti a base di pesce fresco e i leggendari arancini, re dello street food locale!
Seconda tappa: Siracusa, imperdibile perla mediterranea

Principali attrazioni a Siracusa Ortigia:
- Piazza Archimede e Fontana di Diana
- Piazza Duomo
- Cattedrale della Natività di Maria Santissima
- Palazzo del Vermexio
Nuovo giorno, nuova destinazione. È finalmente giunto il momento di viaggiare sul serio on the road, precisamente lungo l’Autostrada E45, per raggiungere la seconda tappa di questo itinerario romantico nel Val di Noto alla scoperta delle più sorprendenti Città Barocche della Sicilia.
Ci spostiamo infatti di oltre 60 km a sud, nella splendida Siracusa, perla del Mediterraneo da esplorare alla scoperta di meraviglie che uniscono il cuore greco di questa regione al fascino inconfondibile del Barocco. In particolare sull’isola di Ortigia, l’area più antica del centro storico di Siracusa, ci sono attrazioni imperdibili da visitare in coppia.
Tra queste la suggestiva Piazza Archimede, dominata dalla monumentale Fontana di Diana e incorniciata da lussuosi edifici come Palazzo Pupillo e Palazzo del Banco di Sicilia, ideale per una passeggiata nel vivo dell’atmosfera storica della città, e Piazza Duomo, il cuore più autentico della città dove sorgono l’imponente Cattedrale della Natività di Maria Santissima - capolavoro barocco parte del Patrimonio Unesco costruita sull’antico Tempio di Atena - e lussuosi edifici come Palazzo Beneventano del Bosco e Palazzo del Vermexio.
Per concludere la visita a Siracusa, non dimenticare di gustare le prelibatezze cittadine come gli spaghetti alla siracusana (acciughe e pangrattato) e la pasta alla matalotta, e ovviamente di visitare il bellissimo Castello Maniace affacciato sul Mediterraneo.
Terza tappa: Noto, il cuore barocco della Sicilia

Principali attrazioni a Noto:
- Cattedrale di San Nicolò
- Palazzo Ducezio
- Noto Antica e Castelluccio di Noto
Il viaggio prosegue, portandoci ancora più a sud nel cuore di questa straordinaria terra Patrimonio Unesco. La terza tappa del nostro itinerario dista infatti poco meno di 40 km da Siracusa ed è facilmente raggiungibile con l’Autostrada E45/A18 oppure con la SS115: ci dirigiamo a Noto, il vero cuore barocco della Sicilia, una città da scoprire passo passo.
Esplorare Noto a piedi è come fare un viaggio nel tempo, nella suggestiva cornice delle cattedrali e dei palazzi storici che hanno fatto la storia del Barocco Siciliano e che oggi rappresentano attrazioni imperdibili. Tra questi spicca la Cattedrale di San Nicolò, che sorge elegante e maestosa sulla sommità di una grande scalinata nell’estremo centro di Noto, un capolavoro senza tempo che esprime tutta la maestria degli artisti barocchi della Sicilia. Esattamente di fronte alla cattedrale si trova inoltre Palazzo Ducezio, sede comunale della città e ulteriore esempio di grande raffinatezza ed estro artistico che vanta numerosi richiami all’estetica delle corti francesi tra ‘600 e ‘700.
Nel centro storico di Noto sono però tantissime le chiese e i palazzi storici in stile barocco da ammirare, passeggiando mano nella mano con la tua dolce metà alla ricerca degli scorci più belli per scattare fotografie memorabili del vostro viaggio di coppia. Tra questi: la Chiesa di San Carlo al Corso, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, e ancora la Chiesa di San Domenico, di fronte al suggestivo Teatro Comunale Barocco Tina di Lorenzo, e lo splendido Palazzo Nicolaci dei Principi di Villadorata.
Oltre alle sue straordinarie bellezze barocche, Noto è una destinazione famosa e apprezzata anche per i tanti siti archeologici risalenti all’epoca greca, come Noto Antica a nord dell’attuale città, Castelluccio di Noto, la Colonna Pizzuta presso il sito di Eloro e la necropoli di Monte Finocchito.
Quarta tappa: Ispica, tra basiliche e canyon

Principali attrazioni a Ispica:
- Piazza di Santa Maria Maggiore
- Basilica Barocca di Santa Maria Maggiore
- Loggiato del Sinatra
- Parco Archeologico e Cava d’Ispica
A soli 20 km a sud-ovest lungo la SS115 raggiungiamo una nuova ed imperdibile tappa di questo itinerario nel Val di Noto: il viaggio continua a Ispica, incantevole città barocca dove il fascino dell’arte e dell’architettura barocca si mescola allo spirito di avventura, in una cornice naturale selvaggia ed affascinante.
L’attrazione principale di Ispica è sicuramente la Piazza di Santa Maria Maggiore, dove sorge l’omonima Basilica Barocca di Santa Maria Maggiore in tutto il suo immenso splendore estetico, dentro e fuori, abbracciata armoniosamente dal meraviglioso Loggiato del Sinatra. La bellezza e la raffinatezza di questo luogo rendono infatti la Basilica di Ispica e il suo Loggiato un’attrazione davvero unica nel suo genere, che non ha eguali altrove in tutto il Val di Noto: un motivo in più per includere Ispica nel tuo itinerario di viaggio!
La città vanta però altre chiese barocche degne di ammirazione: la Chiesa Madre di San Bartolomeo in Piazza Unità d’Italia, caratterizzata da una doppia scalinata di accesso, la pittoresca Basilica della Santissima Annunziata situata nell’omonima piazza con viale alberato, e il solenne Santuario della Madonna del Carmelo in Piazza Statella. Interessanti anche i due palazzi storici più rilevanti della città, Palazzo Cav. Antonio Bruno e Palazzo Belmonte (sede comunale), entrambi realizzati in stile liberty tra ‘800 e ‘900 ma con forte richiamo all’estetica barocca tipica del Val di Noto.
Ispica è una destinazione di grande ispirazione anche per chi cerca avventure nella natura. Qui troverete infatti il Parco della Forza, o Parco Archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica, un luogo dal fascino selvaggio e preistorico dove scoprire canyon naturali, grotte, necropoli e i resti delle antiche civiltà che hanno abitato queste terre in epoche remote.
Quinta tappa: Scicli, dove il Barocco diventa set televisivo

Principali attrazioni a Scicli:
- Chiesa di San Bartolomeo
- Chiesa di Sant’Ignazio
- Chiesa di San Giovanni Evangelista
- Palazzo Palle
- Antica Farmacia Cartia
Rimettiamoci in viaggio verso la prossima tappa dell’itinerario nel Val di Noto, proseguendo in automobile sulla SS115 e seguendo poi le indicazioni per la nostra nuova destinazione: stiamo andando Scicli, un’altra splendida gemma in provincia di Ragusa dove la bellezza barocca incrocia lo spettacolo della televisione.
Scicli - per alcuni Vigata! - è infatti una delle location principali della famosa serie tv di successo dedicata al Commissario Montalbano, iconico personaggio ideato dalla penna di Andrea Camilleri reso famoso in Italia e all’estero dall’interpretazione di Luca Zingaretti nella serie prodotta dalla Rai. Ma se la Vigata vista in televisione può sembrare bella, la vera Scicli lo è certamente ancor di più!
Visitando Scicli potrai infatti ammirare per davvero tante magnifiche chiese barocche, tra le più imponenti, belle e sontuose in tutto il Val di Noto, tra le quali spiccano la Chiesa di San Bartolomeo, la Chiesa di Sant’Ignazio, la Chiesa di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di San Guglielmo, la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa di Santa Maria La Nova e la Chiesa della Madonna del Carmine, tutte contraddistinte da una notevole rilevanza paesaggistica nello scenario cittadino.
Particolarmente degni di nota anche i palazzi storici che impreziosiscono il centro storico di Scicli, gioielli di architettura ed estetica squisitamente barocca e liberty, come Palazzo Palle (sede comunale), Palazzo Fava, Palazzo Spadaro, Palazzo Beneventano e l’Antica Farmacia Cartia - anche quest’ultima apparsa in tv come set e location del film televisivo La Stagione della Caccia, trasposizione di un’altra opera del maestro Camilleri ambientata sempre nella città fittizia di Vigata.
Sesta tappa: Ragusa, la città capolavoro della Sicilia

Principali attrazioni a Ragusa Ibla:
- Duomo di San Giorgio
- Piazza e Scalinata del Duomo
- Museo del Duomo di San Giorgio
- Chiesa di San Giuseppe a Piazza Pola
- Giardino Ibleo
Proseguiamo il viaggio verso l’entroterra del Val di Noto, alla scoperta di una città capolavoro fiore all’occhiello della storia, dell’arte e dell’architettura siciliane. La nostra prossima tappa è Ragusa, facilmente raggiungibile in automobile seguendo le strade SP37 e SP25 che si incrociano nei pressi di Marina di Ragusa.
Ragusa è una destinazione imperdibile della Sicilia sud-orientale, ricca di raffinata arte barocca e di meraviglie Unesco da lasciare a bocca aperta, soprattutto a Ragusa Ibla, il cuore più autentico del centro storico della città. Qui troverai attrazioni eccezionali come lo stupendo Duomo di San Giorgio, con la sua piazza pittoresca e la sua grande cupola che domina il paesaggio cittadino, e poco distante il Museo del Duomo di San Giorgio (seguendo la Scalinata del Duomo a sinistra dell'edificio), principale realtà museale di arte sacra della provincia ricca di reperti unici tra statue, arredi sacre e tele.
Di grande pregio e interesse artistico e storico anche la Chiesa di San Giuseppe presso Piazza Pola, ex Piazza Maggiore.
Per questo itinerario di viaggio romantico ti suggeriamo di aggiungere alla tua lista di cose da visitare a Ragusa Ibla anche il bellissimo Giardino Ibleo, nei pressi del celebre Portale medievale di San Giorgio in stile tardo gotico-catalano, il parco pubblico più antico ed importante della città. Con la sua incredibile atmosfera esotica, che mescola armoniosamente le molteplici anime di Ragusa e della Sicilia dall’epoca greca a quella ottocentesca, questo luogo è perfetto per godere di splendidi panorami e passeggiare tra una folta vegetazione mediterranea e tropicale, viali, chiesette, panchine, fontane, laghetti e sculture.
La tua visita a Ragusa Ibla potrà dunque terminare al meglio gustando alcune delle bontà locali più rinomate, a partire dalle scacce, tradizionali prodotti da forno artigianali spesso consumati anche come street food, fino a primi piatti tipici come i ravioli di ricotta e dolci iconici come i cannoli, un simbolo della gastronomia siciliana che qui, a differenza di altre città, viene farcito con ricotta vaccina.
Settima tappa: Modica, città delle cento chiese e del cioccolato

Principali attrazioni a Modica:
- Duomo di San Pietro
- Chiesa Madre Cattedrale di San Giorgio
- Palazzo dei Mercedari
- Castello di Modica
- Casa Museo di Salvatore Quasimodo
Prima di lasciare la provincia di Ragusa ci dirigiamo verso una tappa fondamentale, che non può assolutamente mancare in un itinerario nel Val di Noto alla scoperta delle più suggestive Città Barocche di questo angolo di Sicilia. Percorriamo dunque la SS115 direzione sud per dirigerci a Modica, famosa come la città delle cento chiese - ovviamente in perfetto stile barocco! - e città del cioccolato.
Passeggiando per le strade e le piazze di questa splendida città potrai infatti ammirare e visitare molteplici capolavori che hanno fatto la storia dello stile artistico e architettonico più rappresentativo della regione, come il maestoso Duomo di San Pietro con la sue statue a guardia della scalinata d’ingresso, la solenne Chiesa Madre Cattedrale di San Giorgio con la sua imponente scalinata nel cuore del centro storico, e altre chiese più piccole ma non meno rilevanti per storia e bellezza come la Chiesa di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di San Domenico e la Chiesa di Santa Maria di Betlem.
Particolarmente suggestiva anche la Basilica Santuario di Santa Maria delle Grazie nella parte meridionale del centro storico, nei pressi di Palazzo dei Mercedari dove oggi trova spazio un interessante museo dedicato alle arti, alle tradizioni, alla natura e al territorio della regione Iblea.
Tra lo stupore delle meraviglie barocche della città e il gusto intenso e piacevole del cioccolato modicano, prodotto d’eccellenza premiato con il riconoscimento IGP, goditi un tuffo nella storia della città visitando il Castello di Modica e la Casa Museo di Salvatore Quasimodo, uno dei più grandi poeti internazionali del ‘900 e Premio Nobel per la Letteratura nel 1959.
Ottava tappa: Palazzolo Acreide, dove l’antica Grecia incontra il Barocco

Principali attrazioni a Palazzolo Acreide:
- Parco Archeologico Akrai
- Basilica di San Polo
- Basilica di San Sebastiano
- Palazzo Cappellaini
Ritorniamo a bordo dell’automobile per proseguire questo viaggio romantico ed appassionante tra le bellezze storiche e artistiche del Val di Noto. Dopo un’ora circa di strada percorrendo le SP59 e SP90 raggiungiamo la nostra prossima tappa, che ci riporta in provincia di Siracusa in una terra sospesa a metà tra il mito dell’antica Grecia e l’eleganza del Barocco Siciliano: eccoci a Palazzolo Acreide.
Questo piccolo borgo dell’entroterra custodisce in realtà una grandissima storia, che affonda le sue radici più autentiche nell’antica Akrai. A sud-ovest di Palazzolo Acreide è infatti possibile visitare il parco archeologico con i resti del passaggio di questa antica civiltà, in particolare il Teatro di Akrai, rimasto perfettamente conservato, le necropoli e il santuario rupestre dei Santoni, un complesso di cavità ed edicole che custodisce figure e tracce del misterioso e remoto culto della Magna Mater o Cibele, tra i più estesi e completi al mondo.
Avventurandosi nel centro storico di Palazzolo Acreide l’atmosfera cambia, e il fascino senza tempo della storia e dei miti greci lascia spazio alla maestosità delle grandi chiese barocche siciliane. Ne sono testimonianze di prestigio la Basilica di San Polo e la Basilica di San Sebastiano, entrambe inserite nella lista dei luoghi Patrimonio Unesco del Val di Noto. Da non perdere anche il Museo Archeologico Gabriele Judica presso Palazzo Cappellaini, dedicato ai numerosi reperti legati all’antica Akrai e alla storia della città.
Palazzolo Acreide è inoltre un posto ideale per coniugare il piacere del viaggio al gusto della buona cucina tradizionale. Prodotto tipico della città è la salsiccia palazzolese, un insaccato esclusivamente a base di carne di suino locale e aromatizzata con finocchietto, vino rosso e spezie come il pepe nero o il peperoncino nella variante più piccante.
Nona tappa: Caltagirone, l’iconica città delle ceramiche

Principali attrazioni a Caltagirone:
- Scalinata Santa Maria del Monte
- Chiesa Madre Santa Maria del Monte
- Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata
- Basilica Cattedrale di San Giuliano
- Palazzo Magnolia
- Museo della Ceramica
Ci avviciniamo alla fine dell’itinerario ed è giunto il momento di raggiungere Caltagirone, una destinazione assolutamente imperdibile in questo viaggio perfetta per essere visitata in compagnia della tua dolce metà. Prepariamoci quindi per il prossimo spostamento in automobile lungo la SS124, direzione nord-ovest.
La città è famosa a livello internazionale per le sue stupende ceramiche, uno dei souvenir italiani più popolari tra vasi, piatti e piastrelle, piccoli oggetti di arredamento e le iconiche teste di moro, tradizione artigianale che da secoli accompagna la cultura locale plasmandone l’identità - da non perdere in città il Museo della Ceramica con sale dedicate a questa forma d'arte nel corso delle epoche storiche.
Ma non tutti sanno che Caltagirone custodisce anche molti tesori barocchi di prestigio. Passeggiando per il centro storico, oltre alla famosa e pittoresca Scalinata di Santa Maria del Monte ornata di splendide ceramiche gradino dopo gradino - da salire rigorosamente mano nella mano! - che conduce all’omonima Chiesa Madre, è possibile ammirare veri e propri capolavori di architettura e design che si distinguono dagli edifici barocchi delle altre città della Val di Noto per la ricercatezza nei dettagli.
Tra questi la Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, che vanta quella che probabilmente la facciata più sontuosa e riccamente decorata della regione, la Chiesa del Gesù, la Chiesa di San Giacomo, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa del Crocifisso e la Basilica Cattedrale di San Giuliano, quest’ultima simbolo della città con il suo campanile e la sua cupola.
Notevoli anche gli edifici storici che popolano Caltagirone, espressioni di pregio del barocco e del liberty, in particolare il Palazzo delle Poste, il Carcere Borbonico, la Corte Capitanale e il sofisticato Palazzo Magnolia.
Decima tappa: Militello Val di Catania, la gemma finale del tuo viaggio di coppia

Principali attrazioni a Militello Val di Catania:
- Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore
- Santuario di Santa Maria della Stella
- Palazzo Comunale presso l’ex Monastero di San Benedetto
Eccoci giunti, infine, alla tappa conclusiva dell’itinerario romantico nel Val di Noto tra le più belle Città Barocche della Sicilia orientale. L’ultima destinazione che ti consigliamo è il piccolo paese di Militello Val di Catania, vincitore del titolo di Borgo dei Borghi 2025, una gemma rara per mettere davvero la ciliegina sulla torta in questo viaggio fantastico. Militello si trova a metà strada tra Caltagirone e Catania, ed è raggiungibile in automobile guidando sulla SS417 proseguendo poi sulla SP25i nei pressi di Palagonia.
Il centro storico di Militello Val di Catania è piccolo, ma custodisce alcuni esempi davvero suggestivi di arte e architettura barocca, in particolare chiese e santuari che testimoniano grande maestria ed estro estetico, certamente meritevoli del tempo investito nel visitare il borgo. Tra queste vi sono la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore, il Santuario di Santa Maria della Stella, la Chiesa del Santissimo Sacramento al Circolo e la Chiesa della Madonna della Catena. Da non perdere anche l’attuale Palazzo Comunale, un bellissimo edifico barocco parte integrante dell’ex Monastero di San Benedetto e confinante con la Parrocchia dedicata al Santo.
Passeggiare tra le vibes barocche del centro storico di Militello con il profilo dell’Etna sullo sfondo è un’esperienza davvero unica, una cartolina perfetta per salutare la Sicilia con il ricordo di emozioni indelebili. È dunque tempo di ritornare a Catania, presso l’Aeroporto di Fontanarossa (SS385 e tangenziale seguendo le indicazioni specifiche), per restituire la macchina compagna di avventure in questo viaggio da favola in coppia e prendere il volo del ritorno a casa, con il sorriso e ancora più innamorati!
L'autore
Scritto il 23/05/2025
Massimiliano Antonio Primi
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