Hai deciso di passare 3 giorni nella capitale meneghina? Decidi di accontentarti delle mete più famose o vuoi scoprire anche dei piccoli tesori nascosti? Se fosse così ecco per te alcuni consigli su cosa vedere in 3 giorni a Milano!

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Milano è la capitale mondiale della moda e del design. E' una delle metropoli più importanti del Nord Italia ed è capoluogo della Lombardia che è una delle regioni economicamente più importanti del paese. Difatti Milano è anche sede della Borsa Italiana.

Milano è una città sorprendente: visitandola con i mezzi pubblici come ti consigliamo in quest'articolo, la vivrai come un milanese. Ci sono alcuni must da vedere come il Duomo e il Cenacolo Vinciano e ci sono luoghi autentici da veri esperti della città.

Sei pronto a seguirci in questo tour d'autore? 

Giorno 1

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Il nostro itinerario parte dal centro di Milano. Ti consigliamo quindi di partire visitando l’interno del Duomo per poi fare un giro anche sulle terrazze (sono disponibili vari tipi di biglietti) per vedere da vicino la famosa Madonnina d’oro e per godere di una vista panoramica sulla città. Sempre in Piazza, a sinistra del Palazzo Reale, si trova il Museo del 900, che consigliamo sia agli appassionati d’arte che non. Qui si potranno vedere il famoso “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, diverse opere di Lucio Fontana (tra cui la terrazza, da cui si vede la piazza e si possono fare foto molto suggestive) e alcune opere di arte contemporanea altamente interattive. Dopo un buon pranzo a base di specialità tipiche della città (troverai una sezione dedicata alla fine di questo articolo), ti consigliamo di dedicare il pomeriggio a tre siti meno conosciuti ma ugualmente suggestivi. La prima tappa si trova poco distante da Piazza del Duomo ed è la Biblioteca Ambrosiana. Il nostro sito di interesse non è però la famosa biblioteca, ma ciò che vi si trova sotto: il Foro Romano scoperto durante una campagna di scavi condotta al di sotto delle antiche cantine dell’Ambrosiana. Passate poi dall’epoca romana alla fine del ‘400, visitando la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro. Commissionata dal duca Gian Galeazzo Sforza e più tardi proseguita da Ludovico il Moro, custodisce al suo interno un piccolo tesoro: l’abside di Donato Bramante. O meglio, non lo contiene, è in realtà una prospettiva illusoria perché l’abside non esiste a causa della mancanza di spazio. L’ultima tappa della giornata sarà il Santuario di San Bernardino alle Ossa. Altro piccolo gioiello milanese, facilmente raggiungibile a piedi, Le decorazioni adornano i pilastri e fregiano le porte, in un motivo decorativo dove il macabro si fonde con la grazia del rococò. È un luogo enigmatico e, nello stesso tempo, inquietante ed estremamente affascinante. Per concludere la giornata vi consigliamo, prima di riprendere la linea M3 da piazza del Duomo, di fare un giro sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele, prenotando il vostro accesso alla Highline, per godervi l’esperienza unica del tramonto dai tetti della galleria più famosa della città.
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Giorno 2

Pietà Rondanini
Il secondo giorno vi consigliamo di dedicarvi totalmente all’arte. Milano è famosa come la città della moda, ma vanta un patrimonio artistico importantissimo. Le mete artistiche che vi consigliamo per questa giornata si trovano tutte nella parte ovest della città – partiamo da Piazza della Scala, oltre al famosissimo teatro, qui si trova la sede milanese delle Gallerie d’Italia. Questa istituzione raccoglie la collezione di Intesa San Paolo e, oltre a interessanti mostre temporanee, dispone di una collezione permanente che comprende opere di Ottocento e Novecento. Non dimenticatevi, passando per il deposito di borse e zaini, di dare una sbirciata al caveau attraverso il cancello metallico – qui sono raccolte le opere che verranno esposte in futuro nei corridoi della mostra. Spostiamoci ora verso il quartiere più artistico di Milano: Brera. Qui vi consigliamo di visitare la famosa Pinacoteca, che raccoglie opere importanti e di fama internazionale come “Cristo morto nel sepolcro” di Andrea Mantegna o “Il bacio” di Francesco Hayez. Non fermatevi però alla Pinacoteca, nei dintorni dell’Accademia in cui è ospitata si trovano moltissime gallerie private che ospitano mostre di artisti emergenti. Dopo la Pinacoteca spostiamoci verso il Castello Sforzesco – l’edificio è un polo museale importantissimo, all’interno del quale sono custodite collezioni che vanno dall’antico Egitto agli strumenti musicali, passando per Leonardo Da Vinci. La sezione del museo più interessante da visitare è però, a nostro avviso, il Museo della Pietà Rondanini, dove è possibile vedere il capolavoro incompiuto di Michelangelo. L’ultima tappa di questa seconda giornata vede protagonista uno dei luoghi simbolo di Milano: il Cenacolo di Leonardo da Vinci.
È necessario prenotare la visita!
Dopo aver visto questo magnifico affresco, vi consigliamo di fare un salto nella vicina Vigna di Leonardo, donata da Ludovico Sforza all’artista è diventata oggi parte di un museo visitabile in circa 45 minuti, accompagnati da un’audio guida.
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Giorno 3

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Il terzo giorno vi consigliamo un “giro in M3”: tutte le tappe di questa giornata sono infatti raggiungibili usando la metro 3. Si parte dalla stazione di Milano Centrale, dove si trova il Binario 21, il memoriale della Shoah di Milano. Questo luogo di memoria è ancora poco conosciuto ma è sicuramente un posto di memoria e conoscenza che vale la pena visitare. Finita la visita spostatevi quindi verso Milano Porta Garibaldi, dove potrete fare un giro per un caffè nella caratteristica Piazza Gae Aulenti, vicino alla quale potrete ammirare il Bosco Verticale e la Torre di Unicredit, grattacielo più alto d’Italia. Le ultime tre tappe di oggi sono tre musei molto diversi tra loro ma tutti e tre estremamente interessanti: a voi la scelta se visitarli tutti o scegliere quello per voi di maggiore interesse! Il Museo di Storia Naturale ovvero il più antico museo civico milanese ed è oggi il centro delle attività del Giardino delle Scienze, Fondazione Prada, centro di riferimento per l’arte contemporanea con il suo ascensore panoramico in marmo e il caratteristico Bar Luce e infine il MUDEC, famoso per la sua collezione permanente comprendente oggetti da tutto il mondo e per le sue mostre temporanee. Per concludere la vostra esperienza, vi consigliamo di fare un giro sui Navigli (anch’essi raggiungibili tramite la M3) per un aperitivo milanese doc!

Cosa c'è per cena?

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Cosa mangiare in questi tre giorni?
La scelta non è affatto semplice! Le specialità tipiche della cucina milanese sono il famoso risotto alla milanese (con zafferano) o la cotoletta (rigorosamente con l’osso!). Se capitate in città d’inverno vale la pena assaggiare anche la casoeûla, un piatto povero a base di verza e carne, accompagnata dalla polenta con il gorgonzola. O se desiderate un pranzo veloce, da mangiare mentre vi spostate da un posto all’altro, vi consigliamo uno dei panzerotti di Luini, un vero must della città. 

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