Un viaggio tra i borghi più belli della valle d'Itria e le sue bellezze.

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Siamo in Puglia, “il tacco d'Italia”, nella parte meridionale dell'altopiano delle Murge, tra le province di Bari, Brindisi e Taranto. Qui, tra colline ondulate, distese di ulivi, mandorli, antiche masserie circondate da vigneti, frutteti e muretti a secco, si estende l'incantevole valle d'Itria con i suoi borghi. Siamo in una terra di tradizioni antiche, autentica e con un forte legame con il suo ambiente naturale, legame che si riflette anche nella sua ricca enogastronomia locale.

Arrivati in valle d'Itria vi immergerete in un paesaggio unico e quasi fiabesco, fatto di pittoreschi borghi bianchi con i loro vicoli pieni di fiori colorati, i famosi trulli, la campagna con i suoi infiniti colori e profumi, e la terra rossa tipica del sud!

La valle d'Itria ed i suoi borghi

Valle d'itria e borghi

I borghi della valle d'Itria: Locorotondo- Ph. credit: Ph. credit: Apulia taste of Italy - fb page

Uno degli elementi che rende la valle d'Itria unica, è la presenza dei trulli infatti questa valle viene anche chiamata “la valle dei trulli”.

I trulli sono antiche costruzioni rurali in pietra, caratterizzate da un tetto a forma conica con un pinnacolo che spesso è abbellito da simboli mistici e religiosi. Queste antiche abitazioni che troviamo tra i campi alle porte dei borghi, oggi sono spesso utilizzate come semplici e confortevoli alloggi per turisti e danno un tocco di magia alla valle, creando un'atmosfera unica.

Dalle fonti, il nome Itria, deriverebbe dal culto orientale della Madonna Odegitria, importato dai monaci basiliani che dall'impero romano d'oriente, giunsero in Puglia nel 977. La Madonna Odegitria, nota come “Madonna del buon cammino”, indicava la via ai viandanti in difficoltà, e non a caso il miglior modo per conoscere la valle d'Itria è proprio percorrerla a piedi o in bicicletta. Camminare tra trulli, borghi antichi e meravigliosi panorami, vi permetterà di cogliere l'essenza di questa valle unica al mondo.

Di seguito vi presentiamo i borghi più belli della valle d'Itria e vi consigliamo cosa fare e vedere, cosicchè possiate organizzare un viaggio ricco di esperienze ed emozioni!

Ostuni

Ostuni-Valleditria

Ostuni historical centre - ph. credit: Apulia taste of Italy - fb page

Ostuni è senza dubbio uno dei centri più turistici e conosciuti della valle. Ufficialmente solo alcune contrade del suo territorio rientrano nella valle d'Itria ma una visita al centro storico della “città bianca” è d'obbligo.

Famosa per le sue casette bianche su cui domina la bella cattedrale, è circondata da distese di ulivi e dista pochi chilometri dal mare. Ad Ostuni potrete alternare le visite culturali alle belle spiagge della costa Adriatica.

Per prima cosa, perdetevi tra le viette del borgo antico, con le sue casette abbellite da portoni in stile barocco, piante, fiori e tanti negozietti tipici e botteghe artigianali, dove assaggiare le specialità eno-gastronomiche locali.

Nella parte alta del centro storico troverete la Cattedrale completata nel 1495 e dedicata a Santa Maria dell’Assunzione. La chiesa, con la sua facciata gotica caratterizzata da un imponente rosone, alcune cappelle in stile barocco ed uno splendido soffitto dipinto, testimonia l'architettura religiosa di quell'epoca.

Proprio davanti alla Cattedrale, si trova il famoso Arco Scoppa, una struttura in pietra che collega il Palazzo Vescovile con il Palazzo del Seminario e che per la sua posizione suggestiva e per la sua bellezza, è un punto di riferimento nella città e sfondo di tante belle fotografie.

Continuando a passeggiare per il centro storico, raggiungerete Piazza della Libertà, centro vitale e punto di incontro di Ostuni. Qui si trovano, l'obelisco dedicato a sant'Oronzo, patrono della città, la chiesa di San Francesco d’Assisi, il palazzo comunale e diversi bar e ristoranti.

Circondano la cittadina le imponenti Mura Aragonesi che offrono una splendida vista su tutto il territorio: di fronte a voi distese di ulivi che arrivano fino al mare!

Ad Ostuni c'è da camminare ma chi non ne avesse voglia può fare un tour a bordo di un'ape calessino... e per concludere al meglio la vostra giornata, regalatevi un aperitivo con vista tramonto in uno dei tanti localini del centro storico!

Ostuni è anche sinonimo di mare difatti nella stagione estiva è una meta ideale per chi desidera anche rilassarsi al mare. Marina di Ostuni, torre Pozzelle, torre Guaceto, sono solo alcune delle splendide spiagge di sabbia e roccia, a vostra disposizione.

Durante tutta la stagione estiva, il comune di Ostuni organizza un servizio bus che collega il centro storico alle spiagge della marina di Ostuni.

La città di Ostuni è comodamente raggiungibile in treno dalle principali città pugliesi della costa adriatica (Bari, Brindisi e Lecce) e la stazione ferroviaria dista pochi km dal centro storico, che può essere raggiunto facilmente in bus.

L'aeroporto più vicino è quello di Brindisi - Casale, nel comune di Brindisi.

Cisternino

Cisternino-borgo-valleditria

Il borgo di Cisternino in valle d'Itria - ph: credit: Chiara Persico

Meno conosciuta delle famose Ostuni ed Alberobello, Cisternino si rivela una piacevolissima sorpresa!

Questo piccolo borgo, circondato da ulivi secolari e trulli, ci accoglie nel suo labirinto di vicoli, scalette bianche e piccole piazze colorate da tanti fiori.

Il centro storico è piccolo e si visita tranquillamente in una giornata. La passeggiata può iniziare da Piazza Garibaldi dove da un lato troverete la Villa comunale e dall'altro la Torre Normanno-Sveva, la porta grande e la chiesa madre dedicata a San Nicola.

La chiesa di San Nicola è la più grande ed importante chiesa di Cisternino. Al suo interno potrete ammirare una bellissima scultura del rinascimento pugliese: la Madonna con Bambino e Offerenti, detta anche la “Madonna del Cardellino”.

Da piazza Garibaldi avrete anche una splendida vista sulla valle d'Itria, con i suoi trulli ed il suo paesaggio bucolico. Perdendovi tra le viette strette del centro, vi ritroverete nella piccola e vivace Piazza Vittorio Emanuele su cui domina la Torre dell’Orologio, in stile neoclassico.

Tutt'intorno botteghe artigianali, gelaterie, bar. Questo è un punto di incontro per turisti e gente del posto che si rilassa facendo un aperitivo o gustando un buon gelato.

A Cisternino basta camminare e perdersi tra vicoli e piazzette, ammirando le tipiche case bianche una addossata all'altra, con balconi e scale pieni di fiori colorati. Vi capiterà anche di leggere sui muri delle case, delle frasi di personaggi famosi o di trovare qua e là, tra le vie del paese, delle belle altalene!

Cisternino è senza dubbio uno dei più caratteristici e suggestivi borghi della valle d'Itria infatti è stato anche inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

E per concludere al meglio la vostra giornata, cercate una trattoria tipica o una macelleria con braceria e provate le famose “bombette”, golosi involtini di carne tipici di Cisternino.

Cisternino è raggiungibile in macchina tramite la SS 16, in treno tramite la ferrovia locale Sud-Est (F.S.E.) ed in bus tramite linee locali.

I borghi più belli della valle d'Itria: Locorotondo

Locorotondo in valle d'Itria

I vicoli di Locorotondo - valle d'Itria - ph: credit: Apulia taste of Italy - fb page

Il borgo di Locorotondo vi apparirà in cima ad una collinetta e già vi stupirà per la sua bellezza e per la sua particolare forma circolare da cui deriva il suo nome: luogo rotondo, Locus Rotundus in latino.

Locorotondo è il borgo delle “cummerse”, case tipiche di forma rettangolare con tetti spioventi, che potrete ammirare passeggiando per i vicoli bianchi del centro storico, tra case basse e balconi fioriti, torri medievali, antiche chiese e palazzi. Il borgo è un piccolo museo a cielo aperto dove potrete ammirare l'architettura tradizionale pugliese.

Nel centro storico troverete le principali attrazioni turistiche quali la Chiesa Madre di San Giorgio, risalente al XIV secolo, la piccola chiesa di san Nicola, semplice ed elegante, la chiesa Madonna della greca, la più antica di Locorotondo, ed anche la torre dell'orologio del XVIII secolo.

Vicino alla biblioteca comunale, incontrerete Palazzo Morelli, l'esempio più importante di architettura barocca a Locorotondo. Dell'architettura di questo palazzo spicca il portale d'ingresso contornato da un’arcata in pietra, abbellita da volute e foglie di acanto, con al centro lo stemma nobiliare della famiglia Morelli.

Un altro palazzo degno di nota è il Palazzo del Barone De Simone, palazzo nobiliare del XVII secolo che ospita un museo con opere d'arte e reperti archeologici.

Per terminare in bellezza la vostra passeggiata, andate al Parco della Rimembranza ai piedi del borgo. Qui potrete rilassarvi ammirando una bellissima vista panoramica sulla valle d'Itria.

Locorotondo come Cisternino, è un luogo dall'atmosfera magica, dove è possibile immergersi nell'atmosfera della Puglia più autentica.

Il borgo è raggiungibile in macchina dalle più importanti città pugliesi, tramite la statale dei Trulli. In treno, la ferrovia locale Sud-Est (F.S.E.), ferma nella stazione di Locorotondo.

Alberobello: il borgo più famoso della valle d'Itria

Alberobello-valle d'Itria

Alberobello - vista panoramica - ph. credit: Apulia taste of Italy - fb page

Tra tutti i borghi della valle d'Itria, Alberobello è senza dubbio il più famoso e deve la sua fama proprio ai trulli, queste antiche costruzioni in pietra a forma conica, che data la loro unicità, dal 1996 sono parte del Patrimonio dell'Umanità UNESCO.

I trulli sono presenti in tutta la valle d'Itria ma è ad Alberobello che si trova il maggior numero di trulli meglio conservati. Per questo motivo il borgo è stato soprannominato la “capitale dei trulli”.

Il centro storico di Alberobello è diviso in 2 quartieri principali: il rione Monti ed il rione Aia Piccola. Passeggiando per il Rione Monti troverete i trulli più caratteristici ed antichi, tra cui il Trullo Sovrano, trullo a due piani trasformato in un museo di arti e mestieri tradizionali.

Aia piccola è un rione più piccolo dove ci sono trulli più moderni, spesso abitati dalla gente del posto, oltre a negozi, ristorantini e botteghe artigiane.

Sono da vedere anche La Parrocchia Sant'Antonio di Padova, una chiesa a trullo del XVII secolo, la chiesa dei SS. Cosma e Damiano, chiesa barocca del XVIII secolo ed il museo del Territorio "Casa Pezzolla", sede del museo dedicato alla cultura ed al territorio di Alberobello.

Infine non dimenticate di salire al Belvedere Santa Lucia per una bella foto ed una vista panoramica della città dei trulli.

Alberobello è un borgo affascinante dal panorama unico e suggestivo.

Potete raggiungere la città dei trulli in macchina, in bus e in treno (linea Bari-Taranto).

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Martina Franca

Martina Franca - piazza centrale - valle d'Itria

Martina Franca- valle d'Itria: piazza centrale ph. credit: infopint Martina Franca fb. page

Martina Franca, detta anche la perla della valle d'Itria, è una città di fondazione trecentesca situata nel bel mezzo della Valle d'Itria. Il suo affascinante centro storico sorge su un'altura a circa 400 metri d'altitudine, offrendo scorci speciali su tutta la valle.

Il centro storico è un intricato insieme di vicoli, piazzette, eleganti palazzi nobiliari, monumenti e chiese in stile “barocco martinese”, un particolare stile architettonico che si sviluppò nel XVIII secolo, periodo di grande sviluppo per la città.

Potete iniziare la vostra visita dalla centrale piazza del Plebiscito dove si trova la Basilica di San Martino, dedicata a Martino, patrono della città. L'edificio in stile barocco martinese, custodisce al suo interno le reliquie di Santa Comasia e di Santa Martina e delle tele di grande bellezza dipinte da Domenico Antonio Carella.

Da non perdere è la visita al Palazzo Ducale situato in Piazza Roma. Questo edificio, oggi sede del Municipio, è un esempio di barocco martinese arricchito da elementi rinascimentali. Al suo interno potrete ammirare delle stupende sale affrescate, in particolare le sale dell’Arcadia, del Mito e della Bibbia, finemente decorate da Domenico Carella nel 1176.

Passeggiando incontrerete altre attrazioni culturali di pregio come Palazzo Nardelli e Palazzo Stabile, e poi ancora la Chiesa di San Francesco d'Assisi e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Gli amanti della cultura troveranno a Martina Franca tante attività ed eventi interessanti. Tra i più famosi, il Festival della Valle d’Itria, rassegna lirica e belcantistica, che da più di 40 anni, si svolge tra luglio ed agosto nell’atrio del Palazzo Ducale e in altri luoghi della città.

A vostra disposizione anche tante degustazioni di prodotti locali, in primis il vino Martina Franca Doc ed il saporito capocollo, salume prodotto con la carne di maiali allevati nei boschi che circondano la città.

E a fine giornata concedetevi un bell'aperitivo in un bar del centro osservando gli anziani che chiacchierano seduti davanti alle porte di casa e godendovi l'atmosfera “barocca” e gli scorci di Martina Franca.

Martina Franca è facilmente raggiungibile in macchina dalle principali città pugliesi, tramite la strada statale dei Trulli (ss 172). In bus tramite Autolinee FlixBus e bus locali.

I borghi della valle d'Itria: Ceglie Messapica

Ceglie messapica - valle d'Itria

Il borgo di Ceglie Messapica - valle d'itria - ph. credit: wikipedia

Immersa tra trulli ed uliveti, Ceglie Messapica si trova nell'area più meridionale della valle d'Itria, ai confini con il Salento.

E' una delle città più antiche della Puglia e secondo le fonti sarebbe stata fondata dall'antica tribù dei Messapi che in epoca classica vivevano nell'attuale regione del Salento.

Ai Messapi sono state attribuite le tante costruzioni tipiche in pietra denominate specchie, probabilmente utilizzate come torri di avvistamento a difesa del borgo.
Nell'area di Ceglie si possono visitare diverse zone archeologiche con specchie, necropoli e grotte carsiche, risalenti all'epoca dei messapi.

Tra le più interessanti le Grotte di Montevicoli, visitabile attraverso un percorso tra stalattiti, stalagmiti, colonne e ampi specchi d’acqua, e la Grotta di San Michele, cavità carsica un tempo frequentata dai monaci.

In questa grotta potrete ammirare un altare in pietra e tre affreschi che raffigurano la Madonna orante, il Cristo pantocratore e San Michele Arcangelo.

Una piacevole passeggiata nel centro storico medievale di Ceglie vi permetterà di ammirare edifici di valore storico ed architettonico.

Fermatevi nella bella Piazza del Plebiscito e fotografate la torre dell'Orologio. Visitate il Castello Ducale, simbolo del borgo, e dall'alto della sua posizione ammirate il panorama sul borgo e sulla valle.

Non mancano edifici religiosi di pregio, in primis la Chiesa Madre di Ceglie Messapica o Collegiata di Santa Maria Assunta, principale luogo di culto del paese, che al suo interno custodisce numerosi affreschi ed opere d’arte che vanno dal ‘500 al ‘700.

Tra le altre chiese nominiamo il Santuario di San Rocco, del ‘500, e la Chiesa Rurale della Madonna della Grotta, in stile gotico, risalente al IX secolo d.C.

Da provare assolutamente, sono i piatti tipici della cucina locale, una cucina casereccia legata ai prodotti della terra.

Fatevi consigliare una buona trattoria dai locali e provate "stacchiodde" e "strascinati", la tipica pasta fatta in casa condita con un semplice sugo di pomodoro o con il ragù di braciole di cavallo e pecorino grattugiato, o le cime di rapa.

Ceglie Messapica è raggiungibile in macchina da Brindisi tramite SS7 e SP26. In bus tramite bus locali da Brindisi e Taranto, ed in treno con collegamenti diretti da Taranto (Ferrovie del Sud Est).

Valle d'Itria: tra borghi suggestivi e bellezze naturali

natura - valle d'Itria

La natura della valle d'Itria - ph. credit: Jennifer Deacon-unsplash

Se i borghi della valle d'Itria vi stupiranno per la loro bellezza, il paesaggio che li circonda vi stupirà ancora di più!

Boschi rigogliosi con alberi monumentali, grotte spettacolari, colline con uliveti, frutteti, muretti a secco, trulli e buon cibo.

La valle d'Itria è ideale per un viaggio “slow” in cui conoscere, apprezzare e cogliere l'essenza del suo territorio!

La Puglia è attraversata da itinerari pedonali e ciclabili che permettono di visitare gli innumerevoli luoghi storici e culturali di questa bella regione, immergendosi nella sua natura ricca di sapori, colori e profumi.

Gli amanti dei cammini potranno percorrere la via Ellenica variante (via degli ulivi), un percorso che in 6 tappe porta da Brindisi ad Alberobello, passando per i borghi principali della valle d'Itria.

Una volta ad Alberobello è possibile proseguire il cammino percorrendo la via Ellenica (terra delle gravine). Questo percorso che ha come prima tappa Martina Franca, conduce in 9 tappe a Matera, la città dei sassi, patrimonio Unesco dal 1993. Questi 2 cammini sono segnalati e sono disponibili le tracce gpx per ogni tappa.

La valle d'Itria è attraversata anche dall'itinerario ciclo-pedonale dell'acquedotto pugliese.

L'acquedotto pugliese, grande opera dei primi del '900, offre un percorso tra i più belli della valle d'Itria, realizzato sui camminamenti del Canale Principale del grande Acquedotto.

L'itinerario, da Ostuni, permette di raggiungere Martina Franca camminando o pedalando tra querce di fragno, ulivi, vigneti, trulli e flora tipicamente mediterranea.

Non mancano boschi e riserve naturali. Nei dintorni di Alberobello si percorrono i sentieri del Bosco Selva, un bosco che anticamente ricopriva gran parte di questo territorio. Qui si trovano principalmente querce, lecci, roverelle ed alberi di fragno.

Nei dintorni di Martina Franca troviamo la Riserva naturale orientata Murge Orientali dove per diversi chilometri si cammina immersi nel silenzio, tra boschi di querce e macchia mediterranea.

Proseguendo si arriva al Bosco delle Pianelle, uno dei più grandi boschi della Puglia che si sviluppa all'interno di una grande dolina carsica.

Qui troverete lecci di grandi dimensioni tra i più belli in Italia. In queste aree naturali si possono anche vedere l'asino di Martina Franca ed il cavallo murgese, razze proprie di questo territorio.

Leggi anche il nostro articolo sulle 4 stagioni in Valle d'Itria!

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