Avete mai provato la magia di entrare nei più bei teatri italiani? Noi di Visititaly vi portiamo alla scoperta di alcuni tesori da non perdere!

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Oggi, 27 marzo, è la Giornata Mondiale del Teatro e quest’anno in Italia sarà una festa ancora più grande dopo che, a dicembre, il Canto Lirico Italiano è entrato nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO

Il Teatro all’Italiana, infatti, nasce proprio nel nostro Bel Paese tra il 1600 ed il 1700 con la diffusione dell’Opera lirica ed è una componente indispensabile delle radici culturali italiane praticamente dalla nascita del paese.

Lo stesso vale anche i teatri e gli anfiteatri greci e romani, che non erano solo luoghi dedicati all'intrattenimento ma veri e propri centri di aggregazione, luoghi cruciali nella vita sociale e politica dei cittadini.

L'Italia ha ben 62 teatri d’Opera ed è la nazione con più teatri al mondo!

E anche i teatri antiche greci e romani sono quasi 200!

Se siete in Italia non dimenticate di visitare uno dei tanti teatri sparsi in tutta la penisola: sia le antiche arene che i teatri lirici meritano di essere visitati non solo per assistere a spettacoli di ogni genere, ma anche per ammirare la loro magnificenza architettonica.

In questo articolo noi di Visititaly vi porteremo in un tour in giro per il Paese per farvi scoprire 15 tra i più suggestivi teatri e anfiteatri italiani, per un viaggio indietro nel tempo tra poltrone e tende di velluto e gradini in pietra.

Quali sono teatri italiani più importanti?

Teatro la Fenice, Venezia

Esplora la bellezza e l'arte attraverso la scoperta dei 15 più grandi e suggestivi teatri italiani e scopri con noi come visitarli: il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro La Scala di Milano, il Teatro Olimpico di Vicenza, Il Teatro della Pergola di Firenze, il Teatro Neapolis di Siracusa, il Teatro Greco a Taormina e l'Arena di Verona. E, accanto a quelli più famosi, troverete degli autentici gioielli nascosti, ricchi di affreschi, decorazioni e luci di atmosfera.

Partiamo?

15. Teatrino di Vetriano, Pescaglia (Lucca) - Toscana

Il Teatrino di Vetriano

Apriamo il nostro elenco con un vera chicca: il Teatro più piccolo del Mondo!

Sì, avete letto bene, questo piccolo teatro ha solo 80 posti e nel 1997 è entrato nel Guinness World Records Book come ‘Teatro storico pubblico più piccolo del mondo’.

La storia del Teatrino di Vetriano risale al 1889, quando alla piccola comunità di Pescaglia in provincia di Lucca venne donato un fienile da adibire a teatro. Gli abitanti del piccolo borgo si tassarono per fare i lavori e, dopo solo un anno, nel 1890 il teatro venne inaugurato per le prime rappresentazioni.

Col passare degli anni, però, il teatro cadde in un lento abbandono e divenne inagibile fino a quando il FAI Fondo Ambiente Italiano finanziò un accurato restauro e nel 2002 il Teatrino di Vetriano venne riaperto per ospitare una vera e propria stagione teatrale, anche in collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano. 

Il teatro oggi può ospitare 60 persone in platea e 20 su due ordini di palchi decorati con stemmi, ghirlande, maschere, motivi trompe l’oeil e il piccolo palcoscenico, di appena 5 metri e mezzo, è arricchito da un bel sipario dipinto con l’Allegoria delle Arti.

14. Teatro Sannitico, Pietrabbondante (IS) - Molise

Il Teatro Sannitico di Pietrabbondante

Il Molise è una piccola regione del centro Italia ancora poco battuta dal turismo di massa ma custodisce un patrimonio naturalistico, storico-artistico e archeologico di grande suggestione!

Tra le testimonianze del glorioso passato dei popoli che hanno abitato il Molise c’è il Santuario Italico di Pietrabbondante, in provincia di Isernia di cui fa parte il maestoso Teatro Sannitico costruito tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C. con uno schema tipico dell'età ellenistica.

La càvea, ovvero la gradinata per gli spettatori negli anfiteatri dell'antichità classica, ha una struttura a semicerchio e presenta quattro file di sedili in pietra con spalliera ergonomica terminante con braccioli scolpiti a forma di zampe di grifo.

Nel teatro di Pietrabbondante le rappresentazioni teatrali erano legate a celebrazioni e ricorrenze sacre.

Il Teatro Sannitico di Pietrabbondante venne riscoperto durante gli scavi della metà del ‘900 e ogni anno si tiene una stagione teatrale di opere classiche nella suggestione di un teatro che si trova a circa 1000 metri di altitudine con un’incredibile panorama sulle valli molisane.

13. Sferisterio, Macerata - Marche

Lo Sferisterio di Macerata venne inaugurato nel 1829 per essere destinato al Gioco della Pallacorda o Pallone col bracciale ma ben si prestava allo svolgimento di spettacoli pubblici, tra cui la celebrazione di feste, l’organizzazione di giostre, parate equestri.

Agli inizi del ‘900 si inizia a pensare allo Sferisterio come la cornice ideale per la rappresentazione di opere liriche grazie alla sua struttura e soprattutto alla sua ottima acustica e nel 1921 viene allestita l’Aida di Verdi come prima grande rappresentazione lirica dello Sferisterio.

Da allora si svolge il più prestigioso appuntamento dell’anno, oggi conosciuto in tutta Europa con il nome di Sferisterio Opera Festival

Lo Sferisterio è uno dei maggiori esempi dello stile tardo Neoclassico; è un’arena dalla forma semiellittica che può ospitare fino a 3 mila spettatori, con un grande muro rettilineo che funge da quinta teatrale e un doppio ordine di palchi separati da 56 colonne e una balconata in pietra come cornice di chiusura.

Ogni anno lo Sferisterio ospita anche altri importanti eventi musicali come Musicultura, festival di musica popolare e d’autore, oltre a spettacoli di danza e a concerti di alcuni tra i più famosi musicisti e cantanti nazionali e internazionali.

Il Teatro di Pisa è uno dei più bei teatri di tradizione italiani.

Il 26 aprile 1865 ebbe inizio la costruzione del nuovo teatro che sostituisse l'ormai angusto Teatro dei Ravvivati e venne inaugurato la sera del 12 novembre 1867 con il nome di Regio Teatro Nuovo. Nel 1904, il Teatro fu intitolato a Giuseppe Verdi. 

Dalla sua fondazione ha ospitato celebri cantanti e famosi direttori d’orchestra, ma anche importanti artisti di fama e compagnie di danza e di prosa.

Il palcoscenico è uno dei più grandi d'Italia e il Teatro Verdi può ospitare circa 900 spettatori divisi tra un’elegante platea e cinque ordini di palchi decorati con stucchi, colonne e tappezzerie dell’epoca.

Importanti artisti e maestranze pisane furono incaricati anche della decorazione del foyer e del Salone da Ballo, situato al secondo ordine e detto anche Ridotto.

Il Teatro Verdi ospita al suo interno una collezione di costumi di scena del grande baritono Titta Ruffo, nato a Pisa nel 1877. La collezione è costituita da 43 abiti realizzati tra il 1898 e il 1931, insieme ad accessori, gioielli, parrucche, spartiti e ritratti.

Il Teatro Petruzzelli di Bari è il quarto teatro italiano per dimensioni.

La sua costruzione ebbe inizio nel 1898 ad opera della Famiglia Petruzzelli e venne aperto al pubblico nel 1903.

Dalla sua inaugurazione sono stati rappresentati i grandi classici del repertorio lirico e il suo palcoscenico è stato calcato da artisti di fama mondiale.

Nel 1945 fu dichiarato "Monumento di interesse storico e artistico" e sottoposto alla legge di tutela e nel 1973 fu dichiarato "Teatro di tradizione".

Durante la Seconda Guerra Mondiale il Teatro Petruzzelli venne occupato dall’esercito anglo-americano e dedicato allo svago delle truppe. A questa vicenda si ispira il famoso film ‘Polvere di Stelle’ (1973) ambientato nel mondo dell’avanspettcolo e che ha per protagonisti gli indimenticabili Alberto Sordi e Monica Vitti

Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 1991 il teatro fu devastato da un incendio doloso e dopo un lungo lavoro di restauro è stato riaperto al publico nel 2009

La Fondazione Petruzzelli offre la possibilità di prendere parte a visite guidate per conoscere la storia del teatro e scoprirne la bellezza.

10. Teatro Massimo, Palermo - Sicilia

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Il Teatro Massimo di Palermo è il più grande teatro lirico d'Italia ed uno dei più importanti teatri del mondo. All'apertura era il terzo in Europa dopo Parigi e Vienna con i suoi 7739 metri quadrati di area. La sua inaugurazione risale al 1897 con Falstaff di Giuseppe Verdi sotto la direzione di Leopoldo Mugnone.

La sua imponente architettura è di stile greco-romano ed è opera dell'architetto Giovan Battista Filippo Basile e di suo figlio Ernesto che gli subentrò alla morte.

L'ingresso, attraverso una monumentale scalinata, vede ai lati due leoni bronzei. Al termine della scalinata ad accogliere lo spettatore un pronao con sei colonne corinzie e in alto la scritta "L'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l'avvenire".

Il Teatro Massimo oltre ad essere un importante centro di produzione è anche un' opera monumentale che è visitabile. La visita consente di scoprire anche la Sala Pompeiana e quella degli stemmi oltre al Foyer.   

Si potrà così ammirare e constatare che ogni decorazione è precisa e costante è la ripetizione di colonne, finestre ed archi. L'edificio è sovrastato da un'enorme cupola emisferica del diametro di 28,73 metri. Nel progetto iniziale la sala comprensiva di palchi e loggione poteva ospitare ben 3000 spettatori, poi diventati 1247 in base alle normative succedutesi. La sala è a forma di ferro di cavallo ed ha un'acustica perfetta.

Una particolarità è data dal soffitto mobile composto da pannelli lignei affrescati che, con un' apertura verso l'alto modulabile,  consente la ventilazione della sala. A realizzare la "Ruota simbolica" raffigurante il Trionfo della Musica Luigi Di Giovanni su progetto di Rocco Lentini. 

Il Teatro dell'Opera di Roma è forse il teatro che soprattutto nella facciata ha subito grandi ammodernamenti nel Novecento. A volere questo teatro fu Domenico Costanzi ed infatti il teatro portò il suo nome fino a quando non venne acquistato dal Governatore di Roma. 

I lavori furono affidati da Costanzi all'architetto Achille Sfondrini che lo edificò tra il 1874 e il 1880 in stile neorinascimentale prestando grande cura all'acustica. L'inaugurazione il 27 novembre 1880 avvenne con l'opera Semiramide di Rossini.

In origine il teatro disponeva di tre ordini di palchi, un anfiteatro e una galleria il tutto sormontato da una cupola affrescata da Annibale Brugnoli. Nel 1926 il Comune di Roma lo acquistò e seguirono dei lavori di ristrutturazione affidati all'architetto Marcello Piacentini che aumentò di uno i tre ordini di palchi e fece installare un lampadario di cristallo straordinario, il più grande d'Europa.

Con il passaggio alla Repubblica ci furono nuovi lavori di restauro affidati sempre a Piacentini che in particolare rifece la facciata in uno stile novecentesco. Negli anni il teatro dell'Opera ha acquisito prestigio internazionale con il susseguirsi di interpreti di fama mondiale come  Caruso, Gigli, Maria Callas, Domingo, Pavarotti . Oggi il teatro dell'Opera di Roma ha una capienza di 1650 posti

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8. Teatro Greco, Taormina - Sicilia

Teatro Greco di Taormina

Altro tra i celebri teatri italiani del mondo antico, il Teatro Greco di Taormina risale al III secolo a.C., quando originariamente comprendeva un piccolo santuario oggi scomparso.

Si affaccia su uno panorama da fiaba, tra il mar Ionio e l'Etna, e ha proseguito la sua tradizione di luogo di rappresentazione di opere del repertorio greco unendo però concerti, performance di danza e musica sinfonica. È inoltre sede di cerimonie di premiazione e festival e una location suggestiva per produzioni cinematografiche.

Ovviamente è anche un luogo di richiamo per turisti da tutto il mondo, che con pochi euro possono accedervi e ammirare il suo millenario splendore.

Il Teatro Alla Scala di Milano è uno dei più grandi e prestigiosi d'Italia. La sua inaugurazione risale al 3 agosto 1778 con l'opera "L'Europa" di Antonio Salieri. Fu costruito per volontà dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria dall'architetto neoclassico Giuseppe Piermarini sulle rovine del Teatro ducale e della Chiesa di Santa Maria alla Scala, abbattuta proprio per l'edificazione del teatro.

La sala si presenta a forma di ferro di cavallo impreziosita da decorazioni neoclassiche. Per garantire una migliore acustica fu scelta la volta in legno, quasi una cassa di risonanza naturale. Sopra Il boccascena un orologio che indica l'ora e i minuti sorretto da due figure femminili in bassorilievo.

Dal 1812 con Rossini e a seguire tanti altri nomi di prestigio il teatro Alla Scala diventa la casa del melodramma e poi anche del balletto. Il 16 agosto 1943 un bombardamento colpisce Milano e vanno distrutti anche il tetto, la volta e altre zone del Teatro. Ne seguì immediatamente la ricostruzione che vide anche l'installazione di una copia del maestoso lampadario ottocentesco andato distrutto,  che pende dalla volta e che conta ben 383 lampadine.

Attualmente i colori dominanti sono l'oro e l'avorio. Un complesso sistema di scale a più rampe dette "a tenaglia" collega il foyer con i corridoi di accesso ai palchi. Nel duemila il progetto originario di Piermarini è stato ampliato dallo svizzero Mario  Botta ed oggi conta 6 livelli di palchi e gallerie con 2030 spettatori.

Inoltre ha aggiunto una torre scenica più grande e l'ingegnere Franco Malgrande ha realizzato invece una macchina scenica capace di portare le scene fino a 4 metri di altezza sopra il livello normale del palco. Dal 1951, per volere dell'allora direttore artistico Victor de Sabata, il giorno dell'apertura della Scala coincide con il 7 dicembre, Sant'Ambrogio, patrono di Milano

Progettato da Andrea Palladio, il Teatro Olimpico di Vicenza venne inaugurato nel 1585 ed è il più antico teatro italiano stabile al coperto dell'epoca moderna.

Il Teatro Olimpico nasce per celebrare la grandezza della nobiltà vicentina e per ospitare la messa in scena delle commedie classiche, ma oggi prevede in particolare rassegne di opere liriche, concerti di musica jazz e musical.

La grande particolarità di questo teatro lirico italiano è però la sua splendida architettura: si tratta di una struttura realizzata in materiali quali legno e stucco, ma che si ispira allo stile antico, agli anfiteatri e ai templi romani, con colonne, gradoni e ben 95 statue dal gusto classico, sulla scia degli studi di Vitruvio durante il Rinascimento.

Entrare in questo teatro significa lasciarsi stregare da un'enorme illusione ottica, che dà l'impressione di addentrarsi nei meandri di un'arena all'aperto – trucco ingegnoso che visivamente allarga uno spazio in realtà è piuttosto ridotto. È incluso nella lista dei Patrimoni dell'UNESCO ed è aperto per essere visitato tutto l'anno. 

5. Teatro Neapolis, Siracusa - Sicilia

Teatro Neapolis a Siracusa

Il teatro greco di Siracusa è un meraviglioso esempio tra i teatri italiani antichi. È situato all'interno del Parco Archeologico della Neapolis e risale al V secolo a.C., nel periodo culminante della Magna Grecia.

Ottimamente conservata, questa arena in pietra era una delle più grandi del mondo antico e il suo utilizzo è attualmente razionalizzato per preservarne l'integrità. Tuttavia, oltre alle visite guidate da parte di turisti provenienti da tutto il mondo, è sede di rappresentazioni di opere del teatro classico greco e romano e alcuni spettacoli di lirica, danza e musica classica. Tra questi ricordiamo Conversazione su Tiresia, una delle ultime apparizioni pubbliche del compianto Andrea Camilleri.

L'anfiteatro è gestito dall'INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico), fondazione culturale che si occupa del menage della struttura e dell'organizzazione delle performance. 

La Pergola è uno splendido esempio di teatro italiano del Seicento e in particolare di "sala all’italiana”, ovvero con la classica forma a ferro di cavallo e ordini di palchi sovrapposti.

Vera e propria istituzione a Firenze, fu costruito tra il 1652 e il 1656 per volere dell’Accademia degli Immobili, un gruppo di esponenti della nobiltà che si interessava di arte e cultura, e inizialmente era riservato alla corte dei Medici.

Nell'Ottocento era sede di rappresentazioni di melodrammi, ma dagli anni Cinquanta del Novecento è divenuto un riferimento per gli amanti della prosa; dal 1979 al 1996, inoltre, ha ospitato la Bottega Teatrale di Firenze, una scuola di recitazione fiorentina per giovani attori fondata da Vittorio Gassman.

Oggi, il Teatro della Pergola è attivo con spettacoli mattutini, serali e notturni (dopo le 23) con rassegne di vario genere, ma anche con laboratori e mostre a tema, e può essere visitato a un prezzo davvero vantaggioso.

3. Teatro La Fenice, Venezia - Veneto

Visita al Teatro la Fenice, Venezia

Il Teatro La Fenice è il teatro di Venezia ed è più volte letteralmente risorto dalle ceneri. La sua prima inaugurazione risale al 16 maggio 1772 in occasione della festa della Sensa. La Fenice è uno dei teatri  più famosi del mondo perché è stato ed è ancora oggi sede di prime assolute di artisti come Rossini, Bellini, Verdi, Stravinsky, Kagel, Guarnieri, Perocco. 

Come anticipato questo teatro ha subito due rovinosi incendi, ma in entrambe le occasioni è stato ricostruito più bello di prima. A progettare il Teatro Gian Antonio Selva, poi a seguito dell' incendio del 1836 gli architetti Tommaso e Gian Battista Meduna lo restaurarono riadattando il progetto originale.

La Fenice subì un nuovo rovinoso incendio nel 1996, ma ancora una volta fu ricostruita com'era e nel 2003 fu inaugurata per la terza volta in diretta televisiva alla presenza del Presidente della Repubblica e con la direzione del Maestro Riccardo Muti.

La facciata neoclassica presenta un pronao con 4 colonne corinzie al cui vertice è posizionata una balaustra. Nelle nicchie sono scolpite la Danza e la Musica e al centro la Fenice. La sala del teatro con un capienza che era di 1500 spettatori è ornata di stucchi, dipinti e intagli in oro. All'interno del teatro sussiste una mostra permanente dedicata a Maria Callas e agli anni che visse a Venezia

2. Arena, Verona - Veneto

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L'Arena di Verona è un'istituzione tra i teatri italiani antichi ed è il terzo maggior anfiteatro in stile romano tra quelli esistenti, in grado di ospitare fino a 15.000 spettatori. Nasce nel I secolo d.C. per accogliere il pubblico ai combattimenti tra gladiatori, mentre oggi ospita rappresentazioni di prosa e opera lirica ma anche spettacoli di vario genere, concerti jazz e di musica pop, molti dei quali trasmessi in tv, eventi sportivi, pattinaggio sul ghiaccio e persino cene di gala.  

Si tratta di un edificio costantemente oggetto di ricerche e rinvenimenti archeologici, ma anche di frequenti restauri, in modo da preservare la sua eterna bellezza e maestosità. Una maestosità che, anticamente, veniva spiegata addirittura con un presunto patto con il diavolo.

Teatro italiano ma anche e soprattutto monumento di grande importanza storica per il nostro paese, l'anfiteatro è anch'esso aperto al pubblico per tour e visite guidate. 

Il Teatro San Carlo di Napoli risale al 1737 ed è il più antico teatro lirico nel mondo!

Sorge accanto a Piazza del Plebiscito, cuore pulsante della città partenopea. Re Carlo III di Borbone ordinò la sua costruzione e venne inaugurato nel 1737. I lavori di questo maestoso teatro  furono affidati all'architetto Giovanni Antonio Medrano.

Nel 1809 l'architetto Antonio Niccolini si occupò della sua ristrutturazione  cambiando  innanzitutto la facciata in stile neoclassica e facendo acquisire al teatro le connotazioni tipiche del tempio.

Nel 1816 un incendio distrusse il teatro, ma venne ricostruito in soli nove mesi sul progetto precedente con l'impianto a ferro di cavallo con cinque ordini di palchi e un loggione oltre un ampio palco reale. Al centro del soffitto la tela con Apollo che presenta a Minerva i più grandi poeti del mondo dipinto dai fratelli Cammarano.

I più grandi musicisti e direttori d'orchestra hanno calcato le scene di questo grandioso teatro che ha anche accolto tanti balletti. Nel 1812 proprio al San Carlo è nata la scuola di danza più antica d'Italia.

Dopo la seconda guerra mondiale il Teatro San Carlo fu il primo teatro in Italia a riaprire, fregiandosi ancora una volta di un primato.

Il Teatro San Carlo è stato anche inserito dall'UNESCO nell'elenco dei monumenti Patrimonio dell'Umanità.

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