La bellezza e l'arte attraverso la scoperta di cinque dei più famosi e attraenti teatri italiani: il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro La Scala di Milano. Tutti a dimostrare quanto da sempre alla musica e all'arte si sia data grande importanza.

tickets banner

Teatro Massimo Palermo

Il Teatro Massimo di Palermo è il più grande teatro lirico d'Italia ed uno dei più importanti teatri del mondo. All'apertura era il terzo in Europa dopo Parigi e Vienna con i suoi 7739 metri quadrati di area. La sua inaugurazione risale al 1897 con Falstaff di Giuseppe Verdi sotto la direzione di Leopoldo Mugnone. La sua imponente architettura è di stile greco-romano ed è opera dell'architetto Giovan Battista Filippo Basile e di suo figlio Ernesto che gli subentrò alla morte. L'ingresso, attraverso una monumentale scalinata,   prevede ai lati due leoni bronzei. Al termine della scalinata ad accogliere lo spettatore un pronao con sei colonne corinzie e in alto la scritta "L'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l'avvenire". Il Teatro Massimo oltre ad essere un importante centro di produzione è anche un' opera monumentale che è visitabile. La visita consente di scoprire anche la Sala Pompeiana e quella degli stemmi oltre al Foyer.    Si potrà così ammirare e constatare che ogni decorazione è precisa e costante è la ripetizione di colonne, finestre ed archi. L'edificio è sovrastato da un'enorme cupola emisferica del diametro di 28,73 metri. Nel progetto iniziale la sala comprensiva di palchi e loggione poteva ospitare ben 3000 spettatori, poi diventati 1247 in base alle normative succedutesi. La sala è a forma di ferro di cavallo ed ha un'acustica perfetta. Una particolarità è data dal soffitto mobile composto da pannelli lignei affrescati che, con un' apertura verso l'alto modulabile,  consente la ventilazione della sala. A realizzare la "Ruota simbolica" raffigurante il Trionfo della Musica Luigi Di Giovanni su progetto di Rocco Lentini. 


Teatro San Carlo di Napoli

20210327145019R4e9aee8e734b023a9df5c586dba56f16.jpg

Il Teatro San Carlo di Napoli è nato nel 1737 ed è quindi il più antico teatro lirico nel mondo. Sorge accanto a Piazza del Plebiscito, cuore pulsante della città partenopea. Re Carlo III di Borbone ordinò la sua costruzione e venne inaugurato nel 1737. I lavori di questo maestoso teatro  furono affidati all'architetto Giovanni Antonio Medrano. Nel 1809  l'architetto Antonio Niccolini si occupò della sua ristrutturazione  cambiando  innanzitutto la facciata in stile neoclassica e facendo acquisire al teatro le connotazioni tipiche del tempio. Nel 1816 un incendio distrusse il teatro,  rimasero intatti solo i muri perimetrali. In soli nove mesi lo stesso Antonio Niccolini si occupò della sua ricostruzione che rimase fedele al progetto precedente con l'impianto a ferro di cavallo con cinque ordini di palchi e un loggione oltre un ampio palco reale. Al centro del soffitto la tela con Apollo che presenta a Minerva i più grandi poeti del mondo dipinto dai fratelli Cammarano. I più grandi musicisti e direttori d'orchestra hanno calcato le scene di questo grandioso teatro che ha anche accolto tanti balletti. Nel 1812 proprio al San Carlo è nata la scuola di danza più antica d'Italia. Dopo la seconda guerra mondiale il teatro San Carlo fu il primo teatro in Italia a riaprire, fregiandosi ancora una volta di un primato.  Il teatro San Carlo è stato anche inserito dall'Unesco nell'elenco dei monumenti Patrimonio dell'Umanità.

Teatro dell'Opera di Roma

20210328130317Teatro_dell'opera_di_Roma_2016.jpg

Il Teatro dell'Opera di Roma è forse il teatro che soprattutto nella facciata ha subito grandi ammodernamenti nel Novecento. A volere questo teatro fu Domenico Costanzi ed infatti il teatro portò il suo nome fino a quando non venne acquistato dal Governatore di Roma.  I lavori furono affidati da Costanzi all'architetto Achille Sfondrini che lo edificò tra il 1874 e il 1880 in stile neorinascimentale prestando grande cura all'acustica. L'inauguruzaione il 27 novembre 1980 avvenne con l'opera Semiramide di Rossini.  In origine il teatro disponeva di tre ordini di palchi, un anfiteatro e una galleria il tutto sormontato da una cupola affrescata da Annibale Brugnoli. Nel 1926 il Comune di Roma lo acquistò e seguirono dei lavori di ristrutturazione affidati all'architetto Marcello Piacentini che aumentò di uno i tre ordini di palchi e fece installare un lampadario di cristallo straordinario, il più grande d'Eruopa. Con il passaggio alla Repubblica ci furono nuovi lavori di restauro affidati sempre a Piacentini che in particolare rifece la facciata in uno stile novecentesco. Negli anni il teatro dell'Opera ha acquisito prestigio internazionale con il susseguirsi di interpreti di fama mondiale come  Caruso, Gigli, Maria Callas, Domingo, Pavarotti . Oggi il teatro dell'Opera di Roma ha una capienza di 1650 posti. 

Teatro La Fenice di Venezia

20210501202925la fenice di venezia.jpg

Il teatro La Fenice è il teatro di Venezia ed è più volte letteralmente risorto dalle ceneri. La sua prima inaugurazione risale al  16 maggio 1972 in occasione della festa della Sensa. La Fenice è uno dei teatri  più famosi del mondo perchè è stato ed è ancora oggi sede di prime assolute di artisti come Rossini, Bellini, Verdi, Stravinsky, Kagel, Guarnieri, Perocco.  Come anticipato questo teatro ha subito due rovinosi incendi, ma in entrambe le occasioni è stato ricostruito più bello di prima. A progettare il Teatro Gian Antonio Selva, poi a seguito dell' incendio del 1836 gli architetti Tommaso e Gian Battista Meduna lo restaurarono riadattando il progetto originale. La Fenice subì un nuovo rovinoso incendio nel 1996, ma ancora una volta fu ricostruita com'era e nel 2003 fu inaugurata per la terza volta in diretta televisiva alla presenza del Presidente della Repubblica e con la direzione del Maestro Riccardo Muti. La facciata neoclassica presenta un pronao con 4 colonne corinzie al cui vertice è posizionata una balaustra. Nelle nicchie sono scolpite la Danza e la Musica e al centro la Fenice. La sala del teatro con un capienza  che era di 1500 spettatori è ornata di stucchi, dipinti e intagli in oro.  All'interno del teatro sussiste una mostra permanente dedicata a Maria Callas e agli anni che visse a Venezia. 

Teatro Alla Scala di Milano

202103271621314711326942_9882d759db_b.jpg

Il Teatro Alla Scala di Milano è uno dei più grandi e prestigiosi d'Italia. La sua inaugurazione risale al 3 agosto 1778 con l'opera "L'Europa" di Antonio Salieri. Fu costruito per volontà dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria  dall'architetto neoclassico Giuseppe Piermarini sulle rovine del Teatro ducale e della Chiesa di Santa Maria alla Scala, abbattuta proprio per l'edificazione del teatro. La sala si presenta a forma di ferro di cavallo impreziosita da decorazioni neoclassiche. Per garantire una  migliore acustica fu scelta la volta in legno, quasi una cassa di risonanza naturale. Sopra Il boccascena un orologio che indica l'ora e i minuti sorretto da due figure femminili in bassorilievo. Dal 1812 con Rossini e a seguire tanti altri nomi di prestigio il teatro Alla Scala diventa la casa del melodramma e poi anche del balletto.  Il 16 agosto 1943 un bombardamento colpisce Milano e vanno distrutti anche il tetto, la volta e altre zone del Teatro. Ne seguì immediatamente la ricostruzione che vide anche l'installazione di una copia del maestoso lampadario ottocentesco andato distrutto,  che pende dalla volta e che conta ben 383 lampadine. Attualmente i colori dominanti sono l'oro e l'avorio. Un complesso sistema di scale a più rampe dette "a tenaglia" collega il foyer con i corridoi di accesso ai palchi. Nel duemila il progetto originario di Piermarini è stato ampliato dallo svizzero Mario  Botta ed oggi conta 6 livelli di palchi e gallerie con 2030 spettatori. Inoltre ha aggiunto una torre scenica più grande e l'ingegnere Franco Malgrande ha realizzato invece una macchina scenica capace di portare le scene fino a 4 metri di altezza sopra il livello normale del palco.  Dal 1951, per volere dell'allora direttore artistico Victor de Sabata, il giorno dell'apertura della Scala coincide con il 7 dicembre, sant'Ambrogio, patrono di Milano. 

Potrebbe interessarti

Potrebbe interessarti