Sei mai entrato in uno dei maggiori teatri italiani? Per la Giornata Mondiale del Teatro te ne presentiamo alcuni che devi davvero visitare.

Il teatro è una componente indispensabile delle radici culturali italiane praticamente dalla nascita del paese. I teatri italiani sono tra i più belli e importanti al mondo. Le più antiche arene risalgono infatti all'epoca della Magna Grecia e dell'Antica Roma, quando non erano considerati esclusivamente spazi dedicati all'intrattenimento bensì veri e propri centri di aggregazione, luoghi cruciali nella vita sociale e politica dei cittadini.
Diversi anfiteatri dell'antichità sono oggigiorno centri turistici e culturali preservati e ben tenuti, mete di visitatori dall'Italia e dall'estero grazie alla loro bellezza senza tempo.
Lo stesso vale per i teatri italiani più moderni, ovvero quelli lirici realizzati a partire dal Cinquecento per simboleggiare il prestigio delle famiglie reali e nobiliari e che ancora oggi rappresentano centri culturali di grande vitalità.
Sia le antiche arene che i teatri lirici al chiuso possono essere visitati non solo per assistere a spettacoli di ogni genere, ma anche semplicemente per essere ammirati nella loro magnificenza architettonica.
Per la Giornata Mondiale del Teatro, oggi 27 marzo, ti portiamo in un tour in giro per il Paese per farti scoprire 10 tra i maggiori teatri e anfiteatri italiani, per un viaggio indietro nel tempo tra poltrone e tende di velluto e gradini in pietra.
Quali sono teatri italiani più importanti?

Esplora la bellezza e l'arte attraverso la scoperta dei 10 più famosi e attraenti teatri italiani e scopri con noi come visitarli: il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro La Scala di Milano, il Teatro Olimpico di Vicenza, Il Teatro della Pergola di Firenze, il Teatro Neapolis di Siracusa, il Teatro Greco a Taormina e l'Arena di Verona.
Partiamo?
I 10 migliori teatri in Italia: Teatro Massimo Palermo
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Il Teatro Massimo di Palermo è il più grande teatro lirico d'Italia ed uno dei più importanti teatri del mondo. All'apertura era il terzo in Europa dopo Parigi e Vienna con i suoi 7739 metri quadrati di area. La sua inaugurazione risale al 1897 con Falstaff di Giuseppe Verdi sotto la direzione di Leopoldo Mugnone.
La sua imponente architettura è di stile greco-romano ed è opera dell'architetto Giovan Battista Filippo Basile e di suo figlio Ernesto che gli subentrò alla morte.
L'ingresso, attraverso una monumentale scalinata, vede ai lati due leoni bronzei. Al termine della scalinata ad accogliere lo spettatore un pronao con sei colonne corinzie e in alto la scritta "L'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l'avvenire".
Il Teatro Massimo oltre ad essere un importante centro di produzione è anche un' opera monumentale che è visitabile. La visita consente di scoprire anche la Sala Pompeiana e quella degli stemmi oltre al Foyer.
Si potrà così ammirare e constatare che ogni decorazione è precisa e costante è la ripetizione di colonne, finestre ed archi. L'edificio è sovrastato da un'enorme cupola emisferica del diametro di 28,73 metri. Nel progetto iniziale la sala comprensiva di palchi e loggione poteva ospitare ben 3000 spettatori, poi diventati 1247 in base alle normative succedutesi. La sala è a forma di ferro di cavallo ed ha un'acustica perfetta.
Una particolarità è data dal soffitto mobile composto da pannelli lignei affrescati che, con un' apertura verso l'alto modulabile, consente la ventilazione della sala. A realizzare la "Ruota simbolica" raffigurante il Trionfo della Musica Luigi Di Giovanni su progetto di Rocco Lentini.
Teatro San Carlo di Napoli

Il Teatro San Carlo di Napoli è nato nel 1737 ed è quindi il più antico teatro lirico nel mondo. Sorge accanto a Piazza del Plebiscito, cuore pulsante della città partenopea. Re Carlo III di Borbone ordinò la sua costruzione e venne inaugurato nel 1737. I lavori di questo maestoso teatro furono affidati all'architetto Giovanni Antonio Medrano.
Nel 1809 l'architetto Antonio Niccolini si occupò della sua ristrutturazione cambiando innanzitutto la facciata in stile neoclassica e facendo acquisire al teatro le connotazioni tipiche del tempio. Nel 1816 un incendio distrusse il teatro, rimasero intatti solo i muri perimetrali.
In soli nove mesi lo stesso Antonio Niccolini si occupò della sua ricostruzione che rimase fedele al progetto precedente con l'impianto a ferro di cavallo con cinque ordini di palchi e un loggione oltre un ampio palco reale. Al centro del soffitto la tela con Apollo che presenta a Minerva i più grandi poeti del mondo dipinto dai fratelli Cammarano.
I più grandi musicisti e direttori d'orchestra hanno calcato le scene di questo grandioso teatro che ha anche accolto tanti balletti. Nel 1812 proprio al San Carlo è nata la scuola di danza più antica d'Italia.
Dopo la seconda guerra mondiale il teatro San Carlo fu il primo teatro in Italia a riaprire, fregiandosi ancora una volta di un primato. Il teatro San Carlo è stato anche inserito dall'Unesco nell'elenco dei monumenti Patrimonio dell'Umanità.
Teatro La Fenice di Venezia

Il Teatro La Fenice è il teatro di Venezia ed è più volte letteralmente risorto dalle ceneri. La sua prima inaugurazione risale al 16 maggio 1772 in occasione della festa della Sensa. La Fenice è uno dei teatri più famosi del mondo perché è stato ed è ancora oggi sede di prime assolute di artisti come Rossini, Bellini, Verdi, Stravinsky, Kagel, Guarnieri, Perocco.
Come anticipato questo teatro ha subito due rovinosi incendi, ma in entrambe le occasioni è stato ricostruito più bello di prima. A progettare il Teatro Gian Antonio Selva, poi a seguito dell' incendio del 1836 gli architetti Tommaso e Gian Battista Meduna lo restaurarono riadattando il progetto originale.
La Fenice subì un nuovo rovinoso incendio nel 1996, ma ancora una volta fu ricostruita com'era e nel 2003 fu inaugurata per la terza volta in diretta televisiva alla presenza del Presidente della Repubblica e con la direzione del Maestro Riccardo Muti.
La facciata neoclassica presenta un pronao con 4 colonne corinzie al cui vertice è posizionata una balaustra. Nelle nicchie sono scolpite la Danza e la Musica e al centro la Fenice. La sala del teatro con un capienza che era di 1500 spettatori è ornata di stucchi, dipinti e intagli in oro. All'interno del teatro sussiste una mostra permanente dedicata a Maria Callas e agli anni che visse a Venezia.
Teatro dell'Opera di Roma
Il Teatro dell'Opera di Roma è forse il teatro che soprattutto nella facciata ha subito grandi ammodernamenti nel Novecento. A volere questo teatro fu Domenico Costanzi ed infatti il teatro portò il suo nome fino a quando non venne acquistato dal Governatore di Roma.
I lavori furono affidati da Costanzi all'architetto Achille Sfondrini che lo edificò tra il 1874 e il 1880 in stile neorinascimentale prestando grande cura all'acustica. L'inaugurazione il 27 novembre 1880 avvenne con l'opera Semiramide di Rossini.
In origine il teatro disponeva di tre ordini di palchi, un anfiteatro e una galleria il tutto sormontato da una cupola affrescata da Annibale Brugnoli. Nel 1926 il Comune di Roma lo acquistò e seguirono dei lavori di ristrutturazione affidati all'architetto Marcello Piacentini che aumentò di uno i tre ordini di palchi e fece installare un lampadario di cristallo straordinario, il più grande d'Europa.
Con il passaggio alla Repubblica ci furono nuovi lavori di restauro affidati sempre a Piacentini che in particolare rifece la facciata in uno stile novecentesco. Negli anni il teatro dell'Opera ha acquisito prestigio internazionale con il susseguirsi di interpreti di fama mondiale come Caruso, Gigli, Maria Callas, Domingo, Pavarotti . Oggi il teatro dell'Opera di Roma ha una capienza di 1650 posti.
Teatro Greco di Taormina

Altro tra i celebri teatri italiani del mondo antico, il Teatro Greco di Taormina risale al III secolo a.C., quando originariamente comprendeva un piccolo santuario oggi scomparso.
Si affaccia su uno panorama da fiaba, tra il mar Ionio e l'Etna, e ha proseguito la sua tradizione di luogo di rappresentazione di opere del repertorio greco unendo però concerti, performance di danza e musica sinfonica. È inoltre sede di cerimonie di premiazione e festival e una location suggestiva per produzioni cinematografiche.
Ovviamente è anche un luogo di richiamo per turisti da tutto il mondo, che con pochi euro possono accedervi e ammirare il suo millenario splendore.
Teatro Alla Scala di Milano
Il Teatro Alla Scala di Milano è uno dei più grandi e prestigiosi d'Italia. La sua inaugurazione risale al 3 agosto 1778 con l'opera "L'Europa" di Antonio Salieri. Fu costruito per volontà dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria dall'architetto neoclassico Giuseppe Piermarini sulle rovine del Teatro ducale e della Chiesa di Santa Maria alla Scala, abbattuta proprio per l'edificazione del teatro.
La sala si presenta a forma di ferro di cavallo impreziosita da decorazioni neoclassiche. Per garantire una migliore acustica fu scelta la volta in legno, quasi una cassa di risonanza naturale. Sopra Il boccascena un orologio che indica l'ora e i minuti sorretto da due figure femminili in bassorilievo.
Dal 1812 con Rossini e a seguire tanti altri nomi di prestigio il teatro Alla Scala diventa la casa del melodramma e poi anche del balletto. Il 16 agosto 1943 un bombardamento colpisce Milano e vanno distrutti anche il tetto, la volta e altre zone del Teatro. Ne seguì immediatamente la ricostruzione che vide anche l'installazione di una copia del maestoso lampadario ottocentesco andato distrutto, che pende dalla volta e che conta ben 383 lampadine.
Attualmente i colori dominanti sono l'oro e l'avorio. Un complesso sistema di scale a più rampe dette "a tenaglia" collega il foyer con i corridoi di accesso ai palchi. Nel duemila il progetto originario di Piermarini è stato ampliato dallo svizzero Mario Botta ed oggi conta 6 livelli di palchi e gallerie con 2030 spettatori.
Inoltre ha aggiunto una torre scenica più grande e l'ingegnere Franco Malgrande ha realizzato invece una macchina scenica capace di portare le scene fino a 4 metri di altezza sopra il livello normale del palco. Dal 1951, per volere dell'allora direttore artistico Victor de Sabata, il giorno dell'apertura della Scala coincide con il 7 dicembre, Sant'Ambrogio, patrono di Milano.
Teatro Olimpico a Vicenza
Progettato da Andrea Palladio, il Teatro Olimpico di Vicenza venne inaugurato nel 1585 ed è il più antico teatro italiano stabile al coperto dell'epoca moderna.
Il Teatro Olimpico nasce per celebrare la grandezza della nobiltà vicentina e per ospitare la messa in scena delle commedie classiche, ma oggi prevede in particolare rassegne di opere liriche, concerti di musica jazz e musical.
La grande particolarità di questo teatro lirico italiano è però la sua splendida architettura: si tratta di una struttura realizzata in materiali quali legno e stucco, ma che si ispira allo stile antico, agli anfiteatri e ai templi romani, con colonne, gradoni e ben 95 statue dal gusto classico, sulla scia degli studi di Vitruvio durante il Rinascimento.
Entrare in questo teatro significa lasciarsi stregare da un'enorme illusione ottica, che dà l'impressione di addentrarsi nei meandri di un'arena all'aperto – trucco ingegnoso che visivamente allarga uno spazio in realtà è piuttosto ridotto. È incluso nella lista dei Patrimoni dell'UNESCO ed è aperto per essere visitato tutto l'anno.
Teatro Neapolis a Siracusa

Il teatro greco di Siracusa è un meraviglioso esempio tra i teatri italiani antichi. È situato all'interno del Parco Archeologico della Neaopolis e risale al V secolo a.C., nel periodo culminante della Magna Grecia.
Ottimamente conservata, questa arena in pietra era una delle più grandi del mondo antico e il suo utilizzo è attualmente razionalizzato per preservarne l'integrità. Tuttavia, oltre alle visite guidate da parte di turisti provenienti da tutto il mondo, è sede di rappresentazioni di opere del teatro classico greco e romano e alcuni spettacoli di lirica, danza e musica classica. Tra questi ricordiamo Conversazione su Tiresia, una delle ultime apparizioni pubbliche del compianto Andrea Camilleri.
L'anfiteatro è gestito dall'INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico), fondazione culturale che si occupa del menage della struttura e dell'organizzazione delle performance.
Teatro della Pergola a Firenze
La Pergola è uno splendido esempio di teatro italiano del Seicento e in particolare di "sala all’italiana”, ovvero con la classica forma a ferro di cavallo e ordini di palchi sovrapposti.
Vera e propria istituzione a Firenze, fu costruito tra il 1652 e il 1656 per volere dell’Accademia degli Immobili, un gruppo di esponenti della nobiltà che si interessava di arte e cultura, e inizialmente era riservato alla corte dei Medici.
Nell'Ottocento era sede di rappresentazioni di melodrammi, ma dagli anni Cinquanta del Novecento è divenuto un riferimento per gli amanti della prosa; dal 1979 al 1996, inoltre, ha ospitato la Bottega Teatrale di Firenze, una scuola di recitazione fiorentina per giovani attori fondata da Vittorio Gassman.
Oggi, il Teatro della Pergola è attivo con spettacoli mattutini, serali e notturni (dopo le 23) con rassegne di vario genere, ma anche con laboratori e mostre a tema, e può essere visitato a un prezzo davvero vantaggioso.
Arena di Verona

L'Arena di Verona è un'istituzione tra i teatri italiani antichi ed è il terzo maggior anfiteatro in stile romano tra quelli esistenti, in grado di ospitare fino a 15.000 spettatori. Nasce nel I secolo d.C. per accogliere il pubblico ai combattimenti tra gladiatori, mentre oggi ospita rappresentazioni di prosa e opera lirica ma anche spettacoli di vario genere, concerti jazz e di musica pop, molti dei quali trasmessi in tv, eventi sportivi, pattinaggio sul ghiaccio e persino cene di gala.
Si tratta di un edificio costantemente oggetto di ricerche e rinvenimenti archeologici, ma anche di frequenti restauri, in modo da preservare la sua eterna bellezza e maestosità. Una maestosità che, anticamente, veniva spiegata addirittura con un presunto patto con il diavolo.
Teatro italiano ma anche e soprattutto monumento di grande importanza storica per il nostro paese, l'anfiteatro è anch'esso aperto al pubblico per tour e visite guidate.