Un nuovo tipo di turismo sta prendendo piede in questi anni: la visita ai Cimiteri Monumentali, antichi luoghi di sepoltura in cui il tempo è sospeso e si respirano tranquillità, silenzio e pace.
In Italia, paese d’arte e storia per eccellenza, esistono Cimiteri Monumentali che meritano di essere visitati in cui è possibile ammirare importanti sculture funerarie, tombe e cappelle gentilizie o umili e anonime lapidi, dove riposano personaggi di spicco che hanno fatto la storia.
Senza farci spaventare da credenze e superstizioni, noi di Visititaly vi portiamo alla scoperta di 10 tra i più suggestivi Cimiteri Monumentali in Italia, da quelli più grandi a Milano, Genova e Roma, fino ai più piccoli ma non per questo meno affascinanti a Brescia, Venezia, Bologna e Napoli.
La sepoltura dalle origini ai Cimiteri Monumentali
La sepoltura nella storia, prima dei Cimiteri Monumentali
La pratica di seppellire i defunti affonda le radici nell’antichità e ogni civiltà ha sviluppato i propri rituali intorno al mistero della morte. Sin dalla preistoria l’uomo seppelliva i propri cari per conservarne la memoria, dando origine alle prime Necropoli. Con l’avvento del Cristianesimo, per sfuggire alle persecuzioni, le sepolture si spostarono nelle Catacombe, gallerie sotterranee scavate tra il II e il III secolo d.C., di cui restano ancora oggi esempi visitabili.
Nel Medioevo si diffuse la consuetudine di seppellire i morti nelle chiese, vicino alle reliquie dei santi e dei martiri. Le differenze di ceto determinavano la collocazione delle tombe: ecclesiastici e personaggi agiati sotto il pavimento, gli altri intorno all’edificio. In questo periodo comparvero anche simboli – come l’ancora, la colomba con ramoscello d’olivo o l’agnello – e iscrizioni che personalizzavano le sepolture, restituendo identità ai defunti.
Con l’Editto di Saint-Cloud del 1804, Napoleone vietò la sepoltura nelle chiese e impose la costruzione dei cimiteri fuori dalle mura urbane, dando origine al cimitero moderno. Le città ricche o teatro d'importanti eventi storici iniziarono a ospitare i Cimiteri Monumentali, luoghi solenni e suggestivi dove onorare artisti, uomini politici e benefattori.
10. Il Cimitero Monumentale di Milano
Il Cimitero Monumentale di Milano
Il Cimitero Monumentale di Milano venne istituito nel 1866 ed è tra i più importanti d'Italia e d’Europa a livello culturale per l'altissimo valore artistico delle sculture e delle architetture presenti al suo interno.
Al centro del prospetto frontale del cimitero c’è il Famedio, o "Tempio della Fama" destinato a luogo di sepoltura, celebrazione e ricordo dei milanesi di origine o di adozione che hanno reso illustre la città e l'Italia: gli "illustri" per meriti letterari, artistici, scientifici o atti insigni, i "benemeriti" che hanno recato benefici e fama alla città e i "distinti nella storia patria" che hanno contribuito all’evoluzione nazionale, come Arturo Toscanini, Giuseppe Verdi, Alessandro Manzoni, Dario Fo e Franca Rame, Carla Fracci.
Le meravigliose opere d’arte che ornano le tombe sono realizzate da importanti artisti come Lucio Fontana, Medardo Rosso e Giò Pomodoro. Anche le cappelle sono delle vere e proprie opere d’arte, progettate da importanti nomi del mondo dell’architettura milanese, e arricchite con sculture e architetture raffinate.
Il Comune di Milano organizza visite guidate gratuite per promuovere e valorizzare il Cimitero Monumentale, considerato un importante attrazione culturale della città per il suo carattere storico e il valore artistico delle opere e dei personaggi che hanno legato il proprio nome alla storia di Milano e di tutta Italia.
Visita Milano con il Milan City Pass9. Il Cimitero Monumentale di Staglieno, Genova
Il Cimitero Monumentale di Staglieno
ll Cimitero Monumentale di Genova, a Staglieno, venne aperto ufficialmente il 1° gennaio 1851 sebbene fosse ancora incompiuto.
Progettato dagli architetti Carlo Barabino e Giovanni Battista Resasco, è un vero e proprio museo a cielo aperto per l’architettura e la grande quantità di opere d’arte funerarie, tanto che Ernest Hemingway lo definì "una delle meraviglie del mondo", e molti personaggi storici come Friedrich Nietzsche, Guy de Maupassant e Mark Twain hanno parlato del fascino suggestivo di Staglieno.
L'ingresso del Cimitero è fiancheggiato dalle due statue della Speranza e della Carità ed ha una struttura quadrangolare. Nel corso del tempo, al progetto originario venne dato un carattere monumentale con l’aggiunta di ampi porticati decorati da una doppia fila di monumenti artistici che culminano nell’imponente Pantheon, il tutto inserito armonicamente all’interno dell’ambiente naturale circostante, il Boschetto, dove sorgono ricchi monumenti di famiglia.
Le statue in marmo che ornano le tombe dei nobili genovesi della seconda metà dell’800 sono state realizzate da importanti artisti e tra i personaggi rappresentativi della storia e della cultura che riposano in questo luogo magico ci sono Giuseppe Mazzini, Constance Mary Lloyd moglie di Oscar Wilde e il grande cantautore Fabrizio De Andrè.
Per approfondire la storia del Cimitero Monumentale di Staglieno, puoi partecipare alle interessanti visite guidate.
8. Il Cimitero Monumentale del Verano, Roma
Il Cimitero Monumentale del Verano, Roma
Il Cimitero del Verano è stato costruito tra 1809 e 1812 su progetto di Giuseppe Valadier e fu consacrato nel 1835. L'ingresso principale è reso imponente dalla presenza di quattro grandi statue che rappresentano la Meditazione, la Speranza, la Carità e il Silenzio e precede un grande quadriportico, la Certosa, che ospita le sepolture private di famiglia.
Oltre il quadriportico si estendono ampi campi punteggiati di croci, cipressi e piccoli monumenti, che insieme creano un effetto pittoresco e suggestivo. I monumenti sepolcrali del Cimitero Monumentale di Roma sono caratterizzati da una notevole varietà di stili che vanno dal Neoclassicismo al Realismo, dall’Eclettismo al Simbolismo e al Futurismo, con opere eseguite dai più grandi esponenti dell’arte dell’Ottocento.
Molte sono le personalità di spicco che dimorano tra le sue alte mura, come Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Alberto Moravia, Trilussa, Giacomo Balla, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Gianni Rodari, Ettore Petrolini, Eduardo De Filippo e tanti altri.
Per ammirare il ricco patrimonio storico-artistico del cimitero monumentale del Verano puoi partecipare alle “Passeggiate tra i ricordi”, visite tematiche come quelle dedicate alla Grande Guerra, al teatro italiano o alle importanti figure femminili vissute tra Ottocento e Novecento che ora riposano nel cimitero romano.
7. Il Cimitero Acattolico per gli stranieri, Roma
Il Cimitero Acattolico per gli Stranieri di Roma è uno dei cimiteri più antichi d’Europa e risale addirittura al 1716; nacque perché la chiesa non permetteva di seppellire i non cattolici dentro le mura cittadine e per questo è detto anche Cimitero degli Inglesi o dei Protestanti.
Per l’importanza delle sepolture che ospita fu dichiarato Zona Monumentale d’Interesse Nazionale nel 1918. È un cimitero in stile anglosassone con lapidi prive di foto ed epitaffi multilingue, un posto incantato che infonde un senso di pace ai suoi visitatori. Il Cimitero unisce uomini e donne appartenenti a diversi Paesi, lingue e professioni, e sono moltissimi i personaggi di spicco qui sepolti.
Il Cimitero Acattolico di Roma, infatti, è anche chiamato Cimitero degli artisti e dei poeti, infatti vi sono seppellite personalità come John Keats e Percy Bysshe Shelley. Nonostante si tratti di un cimitero che ospita principalmente acattolici stranieri e in particolare anglosassoni, vi sono delle eccezioni illustri come nel caso di Antonio Gramsci, Andrea Camilleri e, ultimo in ordine di sepoltura, Giorgio Napolitano 11º Presidente della Repubblica Italiana.
6. Cimitero delle Fontanelle nel Rione Sanità, Napoli
Cimitero delle Fontanelle nel Rione Sanità, Napoli
Un cimitero del tutto particolare, attualmente purtroppo non visitabile, è il Cimitero della Fontanelle a Napoli, che custodisce teschi e ossa di napoletani che non poterono permettersi una sepoltura ufficiale ordinatamente collocati in antiche cave ed interstizi ricavati nella roccia.
Ancora oggi è oggetto di venerazione da parte dei napoletani e pare che si pratichi ancora l’antico rito delle "anime pezzentelle", ovvero ogni fedele sceglie il cranio di un'anima abbandonata, la ‘capuzzella’ di cui prendersi cura in cambio di una grazia o più semplicemente dei numeri da giocare al lotto.
Dopo un lungo periodo di chiusura, finalmente, a dicembre 2025 il Cimitero delle Fontanelle tornerà a essere visitabile.
5. Cimitero Monumentale di Santa Maria di Gesù – Palermo
Ai piedi del Monte Grifone a Palermo, il Cimitero Monumentale di Santa Maria di Gesù si sviluppa accanto all’omonima chiesa, tra cappelle gentilizie e tombe monumentali che raccontano le storie delle famiglie nobili e borghesi palermitane.
Fondato nel XIX secolo come ampliamento delle sepolture preesistenti, in questo complesso puoi trovare architetture in stile neogotico, Liberty e dettagli neoclassici. Tra le cappelle più celebri spicca quella della famiglia Florio, impreziosita dalla scultura di un leone che si disseta alla fonte, simbolo della ricchezza e della memoria aristocratica.
Passeggiando lungo i vialetti, tra cipressi e marmi scolpiti, potrai cogliere appieno l’evoluzione dell’arte funeraria palermitana tra Ottocento e Novecento, osservando come simboli, iscrizioni e decorazioni riflettano il ceto sociale e i valori delle famiglie sepolte.
4. Cimitero Monumentale Vantiniano, Brescia
Il Cimitero Monumentale Vantiniano si trova a Brescia, non lontano dal cuore del centro storico. È considerato il primo vero cimitero monumentale d’Italia, nato all’inizio dell’Ottocento e progettato in linea con le nuove regole sanitarie dell’Editto di Saint‑Cloud, che prevedevano lo spostamento delle sepolture fuori dalle mura urbane e la trasformazione dei campi santi in spazi di memoria civica.
Affidato al giovane architetto Rodolfo Vantini, spesso definito "architetto dei cimiteri", il progetto prese presto forma in viali regolari, porticati neoclassici, una torre‑faro che dominava la scena e un impianto planimetrico rigoroso che collegava idealmente la città e il cimitero stesso.
Visitando il Vantiniano, ti immergerai in un museo a cielo aperto, tra tombe monumentali, sculture ottocentesche e liberty, e architetture neoclassiche che raccontano la storia di Brescia e del rapporto tra arte, città e memoria.
3. Cimitero Monumentale di Venezia – Isola di San Michele
Cimitero di San Michele in Isola, Venezia
Raggiungibile via vaporetto attraverso la laguna, il Cimitero di San Michele in Isola rappresenta un unicum anche per una città speciale come Venezia. Fondato nel 1807 e successivamente ampliato fino a comprendere anche l’isola di San Cristoforo della Pace, anche questo cimitero nacque in seguito all’Editto di Saint-Cloud.
L’architettura abbraccia epoche diverse: dalle prime strutture neoclassiche affidate all’architetto Gianantonio Selva, a inizio Ottocento, alla complessa espansione contemporanea progettata da David Chipperfield nel 2000, che ha dato vita alla “Corte dei Quattro Evangelisti”, al “Recinto Ossario” e alla darsena interna.
Il cimitero ospita sepolture di religioni differenti – cattolici, ortodossi, evangelici, israeliti – in un’area che riflette la pluralità culturale di Venezia. Tra i personaggi illustri che riposano in questo luogo spiccano Ezra Pound e Igor Stravinskij, due nomi che legano per sempre quest’isola a una memoria dal respiro internazionale.
2. Cimitero Monumentale della Certosa, Bologna
Cimitero Monumentale della Certosa, Bologna
Fondato nel 1801 sulle strutture dell’ex complesso certosino del XIV secolo, il Cimitero della Certosa sorge appena fuori dalle antiche mura della città di Bologna. Esteso su circa 30 ettari, è annoverato tra i più grandi e ricchi di patrimonio storico-artistico d’Italia e d’Europa, con oltre duecento artisti attivi nei secoli su tombe, logge, chiostri e gallerie.
Nel corso dell’Ottocento divenne meta ambita di intellettuali e viaggiatori illustri, come Lord Byron, Charles Dickens e Sigmund Freud, che restarono affascinati dal suo singolare connubio tra arte funebre e architettura.
Tra i suoi angoli più affascinanti spicca il Chiostro Terzo, dove puoi ammirare rare “tombe dipinte” a tempera e delicate decorazioni in stucco e scagliola: un linguaggio artistico raffinato, scelto dalle famiglie nobiliari bolognesi prima che il gusto dell’Ottocento imponesse marmi e bronzi più solenni.
1. Cimitero delle Porte Sante – Firenze
Appena oltre l’Abbazia di San Miniato al Monte, il Cimitero delle Porte Sante si apre come un piccolo mondo a sé alle porte di Firenze.
Inaugurato nel 1848 e progettato dall’architetto Niccolò Matas, nacque come estensione del monastero, ma nel tempo è diventato molto più di un semplice luogo di sepoltura. Da quassù, lo sguardo può abbracciare tutta la città, e il silenzio sembra amplificare la bellezza di questo incredibile panorama.
I viali silenziosi sono punteggiati di cipressi e di cappelle ornate da marmi e vetrate liberty, dove puoi percepire il lato più intimo della città e di quelli che, nel corso dei secoli, sono stati alcuni dei suoi protagonisti, come Carlo Collodi, Giovanni Spadolini e Franco Zeffirelli.
Altri Cimiteri Monumentali in Italia
Altri Cimiteri Monumentali in Italia
Sono ancora tanti i Cimiteri Monumentali che, da Nord a Sud della penisola, meriterebbero una visita e in cui è possibile ammirare le sepolture e le cappelle splendidamente decorate con suggestive sculture dedicate a chi vi riposa. Noi vi suggeriamo:
- Cimitero Monumentale di Torino: con le sue gallerie porticate di oltre dieci chilometri, accoglie opere liberty e art déco di grande valore.
- Cimitero Monumentale de La Cigna, Livorno: chiamato anche Cimitero de ‘I lupi’ perché sorge su un’antica necropoli del III secolo a.C. conosciuta a oggi come “Santo Stefano ai Lupi”.
- Cimitero di Fiumicino, Isola Sacra: celebre per la vicinanza all’area archeologica romana, conserva un’antica necropoli imperiale e testimonianze paleocristiane, in un contesto storico-archeologico unico.
- Gran Camposanto, Messina: tra i più estesi e scenografici del Sud Italia, inaugurato nel 1872, si distingue per la sua posizione panoramica e per le imponenti sculture commemorative
- Cimitero di Bonaria, Cagliari: fondato nel 1829, si affaccia sul mare e custodisce sculture neoclassiche e liberty.
L'autore
Scritto il 01/11/2023

Mariateresa Bonanotte
Luoghi di pace e di memoria pieni di sculture evocative e cappelle imponenti, i Cimiteri Monumentali sono 'musei a cielo aperto'. Scopriteli con noi!