Rossella Friggione

Rossella Friggione

Scopri la storia del Palazzo dei Papi a Viterbo e visita la Loggia delle Benedizioni, simbolo del celebre conclave medievale.

Palazzo dei Papi Viterbo: i biglietti più scelti dai viaggiatori

Palazzo dei Papi di Viterbo: una grande storia
 

Il Palazzo dei Papi di Viterbo è uno dei simboli più affascinanti della città, testimonianza di un'epoca in cui Viterbo divenne fulcro della politica pontificia. Costruito ampliando l'antica sede vescovile, il palazzo fu realizzato per accogliere Papa Alessandro IV nel 1257, quando le tensioni con Roma resero necessaria una nuova residenza papale. Il progetto fu affidato a Raniero Gatti, Capitano del Popolo, che curò anche la costruzione della celebre Aula del Conclave, teatro del primo e più lungo conclave della storia, durato ben 33 mesi (1268-1271).

Nel 1267 fu completata la suggestiva Loggia delle Benedizioni, conosciuta anche come Loggia dei Papi, caratterizzata dai suoi eleganti archi ogivali trilobati, che regalano una vista spettacolare su Piazza San Lorenzo. Il palazzo restò residenza papale fino al 1281, ospitando pontefici come Clemente IV, Giovanni XXI e Niccolò III. Oggi, una visita al Palazzo dei Papi permette di scoprire la sua storia e di esplorare anche il Museo Colle del Duomo e la maestosa Cattedrale di San Lorenzo, per un vero viaggio nel cuore della Viterbo medievale.

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Informazioni utili per visitare il Palazzo dei Papi di Viterbo

Orari
Il Palazzo dei Papi è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 nel periodo da aprile a novembre. Da dicembre a marzo, gli orari sono: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00; sabato e domenica orario continuato dalle 10:00 alle 18:00. Il martedì è giorno di chiusura.

Prenotazione
Si consiglia vivamente di prenotare i biglietti in anticipo per evitare code, soprattutto nei periodi di alta stagione. La prenotazione online permette di scegliere tra diverse opzioni, come biglietti standard, visite guidate o pacchetti che includono l'accesso al Museo Colle del Duomo e alla Cattedrale di San Lorenzo. Prenotando anticipatamente, si garantisce l'ingresso nell'orario desiderato.

Da dove accedere al Palazzo dei Papi
L'ingresso principale al Palazzo dei Papi si trova in Piazza San Lorenzo, facilmente raggiungibile dal centro storico di Viterbo. Per chi arriva in auto, è consigliabile parcheggiare al Parcheggio di Valle Faul e utilizzare l'ascensore gratuito che conduce direttamente in Piazza San Lorenzo. In alternativa, il Parcheggio del Sacrario permette di raggiungere il palazzo con una breve passeggiata attraverso le vie del centro storico.



Come arrivare Palazzo dei Papi a Viterbo

Palazzo dei Papi di Viterbo si trova nel centro storico della città, precisamente in Piazza San Lorenzo.

A piedi

Il palazzo è facilmente accessibile a piedi, essendo situato in una zona che è prevalentemente pedonale.

In treno

Se arrivi in treno, la stazione più vicina è Viterbo Porta Romana, situata a circa 18 minuti a piedi dal palazzo. Dalla stazione, percorri Via Nazario Sauro verso Largo Trieste, svolta a destra su Viale Trieste e poi a sinistra su Viale Raniero Capocci. Prosegui su Via Fratelli Rosselli, attraversa Piazza Giuseppe Verdi, continua su Corso Italia e Via Roma, fino a raggiungere Piazza San Lorenzo, dove si trova il palazzo.

In autobus

Le linee urbane 1C, A e B hanno fermate vicine al palazzo. Ad esempio, la fermata Piazza del Plebiscito dista solo 4 minuti a piedi. Dalla fermata, prosegui su Via Roma e poi su Via San Lorenzo per raggiungere il palazzo.

In auto

Se arrivi in auto, è consigliabile parcheggiare al Parcheggio di Valle Faul. Da lì, un ascensore gratuito ti porterà direttamente in Piazza San Lorenzo, proprio di fronte al palazzo.

Il centro storico di Viterbo presenta strade acciottolate e zone a traffico limitato, quindi muoversi a piedi è spesso la soluzione più pratica per esplorare la zona e raggiungere il Palazzo dei Papi.

Palazzo dei Papi Viterbo: le migliori attrazioni nei dintorni

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Visita al Palazzo dei Papi a Viterbo: la guida definitiva

Simbolo della città, chiamato anche il Vaticano Viterbese, il Palazzo dei Papi a Viterbo è uno dei tesori nascosti del Lazio, vieni a scoprirlo!

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Palazzo dei Papi, Viterbo, Lazio

Domande Frequenti sul Palazzo dei Papi a Viterbo

Che funzione aveva il Palazzo dei Papi?
Il Palazzo dei Papi di Viterbo fu costruito nel XIII secolo per ospitare la Curia pontificia, trasferita da Roma nel 1257 da Papa Alessandro IV a causa dell'ostilità romana. Servì come residenza papale fino al 1281, ospitando diversi pontefici e importanti eventi ecclesiastici, tra cui il primo e più lungo conclave della storia, durato dal 1268 al 1271. Dopo tale periodo, il palazzo perse la sua funzione di centro della cristianità, ma continuò a essere utilizzato per scopi amministrativi e religiosi.

Quanto dura la visita al Palazzo dei Papi di Viterbo?
La durata della visita al Palazzo dei Papi di Viterbo dipende dall’interesse personale e dal tempo che si desidera dedicare a ogni sezione. In genere, si consiglia di prevedere tra 1 e 2 ore per esplorare le principali attrazioni del complesso. Tra queste, la Loggia delle Benedizioni, con la sua vista panoramica su Piazza San Lorenzo, e l’Aula del Conclave, celebre per aver ospitato il conclave più lungo della storia. Da non perdere la suggestiva Sala Gualterio, impreziosita da affreschi e dalla pergamena del primo conclave, così come il Museo Colle del Duomo e la Cattedrale di San Lorenzo, che offrono un vero e proprio viaggio nell’arte e nella storia medievale. Per un’esperienza più approfondita, magari accompagnata da una guida o un’audioguida, la visita può estendersi fino a 3 ore o più, soprattutto se si decide di includere altre attrazioni nelle vicinanze.


Perché i Papi si sono trasferiti a Viterbo?
Nel 1257, Papa Alessandro IV spostò la Curia romana a Viterbo per sfuggire alle tensioni politiche e sociali che rendevano Roma instabile e pericolosa. Le lotte tra famiglie nobili e i conflitti tra guelfi e ghibellini minacciavano il governo papale, spingendo i pontefici a cercare una sede più sicura. All'epoca, Viterbo era una città ben fortificata e governata da una amministrazione guelfa favorevole al papato, offrendo un rifugio stabile per la Chiesa. Il trasferimento durò fino al 1281, periodo in cui Viterbo divenne nota come la "Città dei Papi", ospitando alcuni tra i più importanti pontefici dell’epoca.

Quanti Papi sono stati a Viterbo?
Tra il 1257 e il 1281, nove papi risiedettero stabilmente o per lunghi periodi a Viterbo, trasformandola nella "Città dei Papi". Il primo fu Alessandro IV, che nel 1257 trasferì la Curia romana a Viterbo, rendendola il centro del potere pontificio. Clemente IV visse quasi sempre qui, mentre Urbano IV e Niccolò III divisero la loro residenza tra Viterbo e altre città. Giovanni XXI e Adriano V trascorsero gran parte del loro pontificato in città, mentre Gregorio X e Innocenzo V vi rimasero solo per brevi periodi. L’ultimo papa a essere eletto a Viterbo fu Martino IV, che lasciò la città subito dopo la sua nomina nel 1281.

Salta la fila per il Palazzo dei Papi di Viterbo (Polo Monumentale Colle del Duomo)


Visita il Palazzo dei Papi di Viterbo con accesso rapido e senza attese grazie al biglietto salta la fila. Scopri il Complesso Monumentale del Colle del Duomo e immergiti nella storia di uno dei luoghi più importanti della città.


Cosa include il biglietto

  • Ingresso prioritario al Polo Monumentale Colle del Duomo
  • Accesso alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee
  • Sconti al bookshop del Polo Monumentale
  • Esperienza VR
  • Audioguida in francese, inglese, italiano, spagnolo e tedesco

Salta la fila e vivi un’esperienza senza stress nel cuore della Viterbo medievale.

Palazzo dei Papi di Viterbo: un capolavoro medievale tra romanico e gotico

Costruito tra il 1255 e il 1266 per volontà del Capitano del Popolo Raniero Gatti, il Palazzo dei Papi di Viterbo è uno degli esempi più straordinari di architettura medievale. La sua imponente struttura combina elementi romanici e gotici, creando un’armonia perfetta tra funzione difensiva e rappresentativa.

La facciata, caratterizzata da merli rettangolari, riflette l’architettura militare dell’epoca, mentre la maestosa scalinata del 1267 conduce alla celebre Loggia delle Benedizioni. Questa elegante loggia, conosciuta anche come Loggia dei Papi, si distingue per la leggerezza delle sue arcate ogivali trilobate, sostenute da esili colonnine binate, che donano un raffinato equilibrio estetico.

All’interno, la maestosa Sala del Conclave rievoca un capitolo fondamentale della storia della Chiesa: qui si svolse il primo e più lungo conclave della storia (1268-1271). Le dodici bifore a tutto sesto, sormontate da monofore rettangolari, inondano la sala di luce naturale, esaltandone l’atmosfera solenne.

Affacciato sulla suggestiva valle di Faul, il palazzo si distingue per i suoi contrafforti possenti, che ne sottolineano il duplice ruolo di residenza papale e struttura fortificata. Un perfetto equilibrio tra la tradizione romanica viterbese e le influenze gotiche emergenti del XIII secolo.


Curiosità su Palazzo dei Papi di Viterbo

Ecco alcune curiosità sul Palazzo dei Papi di Viterbo, un monumento ricco di storia e significato.

Il Conclave più lungo della storia
Il Palazzo dei Papi è famoso per aver ospitato il conclave più lungo della storia della Chiesa, durato 33 mesi (dal 1268 al 1271). Questo conclave si tenne a causa della difficoltà di raggiungere un accordo tra i cardinali per l'elezione di un nuovo papa, e si concluse con l'elezione di Papa Gregorio X.

Crollo mortale
Un tragico evento si verificò l'11 maggio 1277, quando parte di un'ala del palazzo crollò, causando la morte di Papa Giovanni XXI. Questo incidente evidenziò le problematiche strutturali dell'edificio, che era stato costruito con urgenza e senza le dovute precauzioni.

Un mini-Vaticano
Durante il periodo in cui il palazzo era sede papale, Viterbo era considerata una sorta di "mini-Vaticano". La città ospitava numerosi conventi e monasteri ed era un centro culturale attivo, dove venivano redatti importanti trattati filosofici e religiosi.

Un modello per altri edifici
Il Palazzo dei Papi ha servito da modello per molti altri edifici in Italia centrale, grazie alla sua bellezza e alla sua struttura innovativa per l'epoca. La sua architettura ha influenzato la progettazione di altre residenze papali e edifici pubblici.

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