In viaggio nelle Marche? Scopri con noi cosa vedere a Urbania, l’antica Casteldurante famosa per le ceramiche e per essere la ‘città della Befana’.

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Ai margini dell’antica regione del Montefeltro, più precisamente nel nord delle Marche a pochi chilometri da Urbino, c’è un piccolo borgo medievale ricco di storia, cultura e bellezze che ti aspetta nel tuo prossimo viaggio nel centro Italia: oggi siamo a Urbania, storicamente nota come Casteldurante, considerata la ‘città della Befana’ nonché una delle capitali italiane della produzione di coloratissime ceramiche e maioliche.

Tuttavia, nonostante le modeste dimensioni, il borgo ha davvero tanto da offrire ai viaggiatori più curiosi. Dunque, preparati, e partiamo subito alla scoperta di cosa vedere a Urbania, una gemma nascosta da non perdere in viaggio nelle Marche!

(Immagine copertina originale da Wikimedia Commons; Autore: Perpaulo40)

Dove si trova Urbania e come arrivare

Come accennato, Urbania è un piccolo borgo della provincia di Pesaro-Urbino nel nord delle Marche, un territorio di confine che abbraccia in pochi chilometri anche i territori dell’Umbria, della Toscana, della Romagna e della vicina San Marino. Come arrivare a Urbania? Vediamo insieme i migliori itinerari considerando diversi punti di partenza e mezzi di trasporto.

Partendo dalla vicina Urbino, ci si può muovere facilmente in auto percorrendo la strada SS73bis oppure anche in bus. Per i più sportivi è possibile anche muoversi in bici, con una pedalata di poco più di un’ora percorrendo la strada provinciale interna lungo le sponde del fiume Metauro.

Partendo invece da Pesaro, il percorso in auto prevede di percorrere Via delle Regioni/Via Monteabbatese (SS746), prendendo successivamente la SP423 per Urbino e la SS73bis fino a destinazione; sono disponibili anche bus giornalieri per lo stesso percorso.

Partendo da Ancona, muovendosi in auto bisogna raggiungere Fano percorrendo la SS16, nei pressi di Pesaro, proseguendo poi sulla SS73bis fino a destinazione. Con i mezzi pubblici, invece, si può raggiungere Pesaro in treno e proseguire in bus fino a Urbania.

A proposito, poco più a sud di Ancona c’è la splendida Recanati, città d’origine di Giacomo Leopardi: scopri come visitarla al meglio con noi!

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Per raggiungere Urbania partendo dalla Toscana, la città principale da considerare è Arezzo, il più importante crocevia al confine con le altre regioni del centro Italia. E se hai voglia di fermarti in città, ti suggeriamo di visitare la sua meravigliosa cattedrale: dai un’occhiata al pulsante più in basso!

Ma torniamo a noi. In particolare, partendo da Arezzo, il mezzo di trasporto migliore per raggiungere Urbania è sicuramente l’automobile, lungo itinerari di strade statali e locali (SS73, SP/SS221, SR/SP257, SP21; oppure, in alternativa la SS73 e SS73bis) che ti porteranno a destinazione tra paesaggi davvero suggestivi e veraci dell’Italia centrale attraversando i confini della vicina Umbria prima di giungere a Urbania, nelle Marche.

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Per raggiungere Urbania partendo dall’Umbria prendiamo come punto di riferimento Perugia, il capoluogo della regione, geograficamente posizionata nel cuore del territorio. In particolare, spostandosi in automobile, il percorso più intuitivo prevede di percorrere la SS3bis fino a Città di Castello, proseguendo poi sulle SR/SP257 e infine sulla SP21 fino a destinazione.

Se l’Umbria è una delle tappe del tuo viaggio alla scoperta della bellezza e dell’autenticità del centro Italia, allora non puoi assolutamente farti mancare una visita guidata presso una delle cantine di Montefalco, un suggestivo borgo a sud-est di Perugia.

Visita le cantine di Montefalco

Da ultimo, ma non meno importante, il percorso per raggiungere Urbania partendo dalla Romagna, in particolare partendo ovviamente da Rimini: ti suggeriamo di guidare sulla SS16 e goderti il paesaggio della Riviera, passando inoltre dalla bellissima cittadina di Gradara con il suo magico castello, e una volta a Pesaro seguire le indicazioni per la SP423 che porta a Urbino; da lì, proseguire sulla SS73bis fino a Urbania. E se hai intenzione di fermarti a Rimini per un po', abbiamo una sorpresa per te qui sotto!

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Cosa vedere a Urbania: le migliori attrazioni del borgo

Bene, ora che siamo giunti in questo splendido borgo delle Marche possiamo iniziare il nostro tour alla scoperta di cosa vedere a Urbania, in particolare esplorando il suo suggestivo centro storico. Attraversato dalle acque del Metauro e racchiuso in un’ansa abbracciata dal fiume, il centro storico di Urbania è infatti un luogo ricco di fascino e attrazioni da scoprire.

Il simbolo più rappresentativo della città è sicuramente il Palazzo Ducale, un vero capolavoro dell’edilizia rinascimentale (datato 1470) costruito interamente in cotto che, nonostante le sembianze estetiche tipiche da fortezza dove spiccano soprattutto le sue due torri cilindriche, si contraddistingue per il suo stile artistico elegante e ricercato. Si tratta di una testimonianza del potere e dell’influenza della signoria di Urbino sul territorio di Urbania.

Al suo interno, tra le sale interne e i caratteristici cortili, Palazzo Ducale ospita una biblioteca, una pinacoteca e un museo. Tra i pezzi più pregiati della collezione di Urbania spiccano certamente una Divina Commedia di Dante pubblicata nel 1491, due globi terrestri di Mercatore risalenti al ‘500, ceramiche antiche prodotte artigianalmente dai maestri del borgo e interessanti opere d’arte sacra come La Madonna delle Nuvole del Barocci.

I cortili interni di Palazzo Ducale sono caratterizzati soprattutto dai portici che ne delineano tutto il perimetro. Questa peculiarità è chiaramente visibile anche in tutta la città; passeggiando per i vicoli del centro storico di Urbania, infatti, sarà impossibile non fare caso alla presenza dei portici su entrambi i lati delle strade!

E a proposito di passeggio per Urbania...un’altra tappa da visitare è certamente Piazza San Cristoforo, luogo d’accesso al centro storico dall’interno del borgo. Qui potrai ammirare la colonna di San Cristoforo, monumento dedicato al Santo, e in particolare Teatro Bramante, un edificio ottocentesco di stile neoclassico che risalta rispetto al paesaggio cittadino per la colorazione della sua facciata esterna, tendente al rossiccio. Uno dei dettagli più belli della piazza, però, sono le ceramiche: infatti, qui queste opere d’arte sono spesso esposte come attrazioni turistiche, in occasione di eventi particolari o, più semplicemente, per impreziosire la scenografia di questa splendida cittadina - uno scorcio perfetto per una bellissima cartolina da Urbania!

Continuando alla scoperta di cosa vedere a Urbania, lasciati guidare dalla bellezza dei vicoli di questo borgo e dai un’occhiata in giro con occhio attento alla ricerca di splendidi momenti da fotografare.

Da Piazza San Cristoforo proseguiamo lungo Corso Vittorio Emanuele II, in direzione della prossima tappa: la Cattedrale di Urbania dedicata a San Cristoforo, la principale chiesa della città risalente al ‘700. Nonostante l’apparenza estetica esterna molto sobria, caratterizzata da una facciata rossiccia come il teatro cittadino e dalla presenza di due piccole statue, l’interno dell’edificio da invece molto più risalto allo stile barocco sia nell’arte sia nell’architettura: un luogo che nella sua semplice eleganza trasmette un forte senso di connessione con il divino, ancor di più di fronte alla bellezza del suo meraviglioso crocifisso ligneo risalente alla prima metà del ‘300, realizzato da Pietro da Rimini.

Visitata la sobria cattedrale cittadina, è tempo di proseguire verso il Palazzo Comunale di Urbania: si tratta di un edificio di origine cinquecentesca, anch’esso molto modesto dal punto di vista decorativo, sede degli uffici comunali nonché icona del centro storico con la sua torre civica che svetta sui tetti di Urbania con i suoi circa 30 metri di altezza.

Continuiamo ad esplorare il centro storico di Urbania, proseguendo dal Palazzo Comunale lungo Via Ugolini, in un certo senso quella più ‘mistica’ della città. Infatti, attraversando questa strada dall’atmosfera suggestiva che riporta indietro a epoche del passato, potrai visitare altre tre chiese importanti di Urbania.

La prima è la Chiesa di Santa Caterina, anticamente sede della cosiddetta confraternita degli artisti, un piccolo edificio ristrutturato nel corso del ‘500 sulle basi delle precedenti fondamenta medievali apparentemente anonimo dall’esterno ma che al suo interno, magicamente, rivela un tesoro artistico davvero notevole dove spiccano specialmente le pareti e il soffitto decorati con stucchi di grande qualità. Più avanti si trova invece la Chiesa di San Francesco, di origine medievale (1284), fondata dalla prima comunità di monaci francescani stanziata nel territorio di Urbania.

Ma c’è ancora la terza chiesa da scoprire, un luogo decisamente particolare che non si vede ovunque...scopriamola insieme, vieni con noi.

Ed eccoci, qualche metro più avanti, giungere alla Cappella Cola, un edificio risalente al 1380 che è però ormai famoso in tutto il mondo con l’inquietante nomignolo di Chiesa dei Morti. Già, perché nella cripta interna di questa cappella c’è qualcosa che raramente si trova altrove: una sala contenente ben 18 mummie perfettamente conservate disposte a semicerchio all’interno di speciali teche protettive di vetro, in uno scenario complessivo dal gusto gotico che combina orrore e paura con il fascino e il mistero.

La Chiesa dei Morti di Urbania, oggi una delle attrazioni più famose e importanti del borgo, è stata anche oggetto di uno speciale del National Geographic, realizzando un documentario sulla storia di questo luogo così particolare ricostruendo vita e morte delle 18 mummie.

Paura, eh? Beh, più che comprensibile, ma il fascino nascosto dell’Italia è fatto anche di questi luoghi fuori dall’ordinario e dall’idea comune di ‘attrazione turistica’. E a proposito di attrazione, la passeggiata attraverso Urbania non è ancora finita.

Andando avanti, infatti, svoltando a destra è possibile avventurarsi nello stretto vicolo delle mura cittadine, mentre a sinistra si arriva all’iconico Ponte del Riscatto sul Metauro - chiamato così in onore alla Madonna del Riscatto - dal quale potrai fermarti per un po’ e godere di una splendida vista della facciata esterna di Palazzo Ducale sulle acque del fiume.

Per concludere la nostra visita in questo angolo delle Marche alla scoperta di cosa vedere a Urbania ci lasciamo adesso alle spalle il centro abitato, spostandoci di poco più a nord della città: la nostra ultima tappa è il Barco Ducale, o Villa del Parco Ducale di Urbania.

Questa meravigliosa dimora rurale, con annesso il convento in onore di San Giovanni Battista, è uno dei luoghi più belli da visitare a Urbania e dintorni con un paesaggio straordinario sulla bellezza della natura e delle campagne del nord delle Marche. Un luogo fantastico per fare passeggiate e scattare foto stupende per realizzare iconiche cartoline da Urbania, dove in ogni stagione è possibile ammirare le meraviglie della natura tra spettacolari tramonti, prati fioriti e soprattutto campi gremiti di girasoli.

Cosa vedere a Urbania: la festa della Befana

Urbania e la festa della Befana

Bene, eccoci alla fine di questo viaggio affascinante attraverso le bellezze dell’antica Casteldurante, tra ceramiche, loggiati, luoghi esoterici e maestosi palazzi. Ora potrai viaggiare alla scoperta del nord delle Marche con le idee beh chiare su cosa vedere a Urbania...sì, va bene, ma qual è il momento migliore per visitarla? Beh, sicuramente nei primi giorni dell’anno in occasione dell’Epifania, o popolarmente detta Befana!

Qui a Urbania, infatti, è molto forte il legame culturale con l’arzilla vecchietta che la notte tra il 5 e il 6 gennaio, sulla sua scopa magica, vola di casa in casa per elargire dolciumi e giocattoli ai bambini che si sono comportati bene - altrimenti, tanto tanto carbone! Il borgo è infatti riconosciuto come l’autentica ‘città della Befana’, un titolo che si è guadagnato nel tempo in particolare grazie all’annuale celebrazione che colora con gioia e allegria tutti i suoi vicoli, per la gioia specialmente dei bambini.

La Festa della Befana di Urbania è un evento fantastico, tra i più rinomati del suo genere in Italia, con migliaia di turisti che ogni anno decidono di visitare la strega più buona del mondo all’interno della suggestiva cornice del borgo di Urbania. Si tratta di un’occasione importante che valorizza con orgoglio il folklore italiano legato a questo personaggio, tanto amato da grandi e piccini, e la bellezza di questo territorio che ne ha abbracciato pienamente l’impronta culturale.

Le celebrazioni di Urbania sono sempre ricche di divertimento, fantasia e tante golosità, con il coinvolgimento di associazioni artistiche e teatrali ed eventi a tema per animare le giornate di festa e l’allestimento di stand per ospitare i laboratori della Befana, tra le tradizionali calze, tanti dolci e caramelle. Le attrazioni da non perdere alla Festa della Befana di Urbania sono davvero tantissime! Ma si sa, tutte le feste la Befana se le porta via...resta aggiornato con l’agenda dell’arzilla vecchietta dando un’occhiata al programma ufficiale e cogli al volo l’occasione di visitare questo splendido borgo delle Marche!

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