
Come ci si sente a perdersi tra i vicoli stretti e le piazze nascoste del centro storico di Genova? È una delle esperienze più originali e affascinanti di una città che, nel pittoresco labirinto dei caruggi, rivela il suo lato più autentico e imperdibile.
Le strade e i palazzi nobiliari raccontano storie antiche e sorprendenti, da svelare camminando con calma attraverso il centro storico medievale tra i più estesi d’Europa: un luogo unico, ricco di dettagli nascosti e curiosità da scoprire.
Un percorso dove il passato emerge senza fretta, tra architetture imponenti e scorci caratteristici: lasciati trasportare nel carattere magico di Genova, avvolto da emozioni sempre nuove che accompagnano ogni itinerario nel cuore della Superba.

Genova segreta: un viaggio lento nel cuore del centro storico
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Centro storico di Genova - foto Carolina Fanni
È uno dei centri storici medievali più estesi d’Europa, nonché tra i più affascinanti in assoluto. Un pittoresco labirinto di vicoli – i famosi caruggi – che si aprono all’improvviso su piazze piene di storia, imponenti palazzi, chiese antiche e botteghe secolari.
Se vuoi scoprire i segreti di questa straordinaria città, lasciati guidare dal ritmo lento delle sue strade caratteristiche, con le tipiche botteghe artigiane e le focaccerie che da secoli custodiscono antiche ricette e tradizioni.
Il punto di partenza è Piazza De Ferrari, cuore pulsante della città, dominata dal maestoso Palazzo Ducale. Da qui, puoi raggiungere la Cattedrale di San Lorenzo e, proseguendo a piedi, addentrarti nei caruggi fino al Porto Antico, simbolo del legame di Genova con il mare.
Poi, dirigiti verso la splendida Via Garibaldi, con i suoi stupendi palazzi nobiliari, attraversa le vie dello shopping di lusso tra via Roma e via XXV Aprile, e perditi tra le piazzette nascoste e i vicoli medievali.
È un percorso a cui dedicare un’intera giornata, perché solo camminando senza fretta, guidato dalla curiosità e dal richiamo di ogni angolo nascosto, potrai entrare in sintonia con l’anima profonda del centro storico di Genova, svelando le storie e le tradizioni di una città straordinaria.
Scopri luoghi e attività da non perdere a GenovaTappa 1. Piazza De Ferrari: il fulcro del centro storico di Genova

Piazza De Ferrari, foto di Alessandro Falcone
Per esplorare i segreti del centro storico di Genova, non c’è nulla di meglio che partire dal suo cuore pulsante. Ecco perché l’elegante e maestosa Piazza De Ferrari rappresenta il punto di partenza ideale, un luogo speciale dove convergono le energie di una metropoli antica e moderna.
La piazza, che prende il nome da Raffaele De Ferrari, duca di Galliera e figura che nel XIX secolo contribuì allo sviluppo del porto, è facilmente riconoscibile dalla bellissima fontana in bronzo che domina la scena come un simbolo vivente della vitalità cittadina.
Sui lati puoi ammirare una serie di edifici storici e affascinanti, come il Teatro Carlo Felice, l’Accademia Ligustica di Belle Arti e il Palazzo della Nuova Borsa, vero capolavoro dello stile Liberty.
Proprio dalla parte opposta rispetto al Palazzo della Borsa spicca Palazzo Ducale, un tempo residenza dei dogi e oggi centro culturale e artistico di grande importanza, sede di mostre di livello internazionale e di eventi culturali prestigiosi. Da Piazza De Ferrari, in realtà, puoi ammirare solo una parte di Palazzo Ducale, mentre la facciata principale, con la sua scalinata e le colonne imponenti, è visibile dall’adiacente Piazza Matteotti.
Le sale monumentali di Palazzo Ducale (il Salone del Maggior Consiglio, l’appartamento del Doge, la splendida Cappella) custodiscono affreschi, memorie e storie di potere che hanno segnato nel corso dei secoli la vita della Repubblica di Genova. Sono aperte al pubblico durante le mostre o quando ospitano eventi come conferenze e presentazioni: vale decisamente la pena di entrare!
Tappa 2. San Lorenzo: i segreti della Cattedrale di Genova

Cattedrale S.Lorenzo - foto Liguria Digitale
Esci da Piazza Matteotti seguendo via San Lorenzo e raggiungi l’omonima piazza, dove svetta imponente la sagoma della Basilica di San Lorenzo. Cattedrale di Genova e simbolo della città, nonché chiesa tra le più incantevoli in tutta Italia, affonda le sue radici almeno nel IX secolo, anche se deve il suo aspetto attuale alle trasformazioni compiute tra il XII e il XIV secolo, negli anni d’oro della repubblica marinara.
L’elegante facciata in marmo bianco e nero è una splendida espressione del gotico ligure. Entrando, ti troverai immerso in secoli di storia e arte, tra ricordi romanici, navate gotiche e successive trasformazioni rinascimentali e barocche.
Nella Cappella di San Giovanni Battista riposano le reliquie del Santo, patrono di Genova, mentre nel Museo del Tesoro puoi scoprire oggetti liturgici e straordinari reperti, come il Sacro Catino, un misterioso piatto esagonale in vetro verde portato a Genova dai crociati a inizio XII secolo, insieme alle ceneri del Battista: la leggenda lo identifica con il piatto usato da Gesù durante l’Ultima Cena.
Analisi moderne hanno dimostrato che il catino è in realtà vetro romano tardo-antico, databile tra il I e il II secolo d.C. Nonostante ciò, il suo valore storico e simbolico rimane enorme: è un oggetto che unisce storia, fede e mito, e alimenta un’aura di mistero che affascina visitatori e studiosi.
Tappa 3. I caruggi: il labirinto vivo di Genova

Caruggi, foto di Alessandro Falcone
Dalla Cattedrale, ti basta procedere lungo via di Scurreria per entrare nella parte più antica e pittoresca del centro storico di Genova, dove i caruggi, vicoli stretti e tortuosi che contraddistinguono la città, si aprono come un labirinto fatto di storia, suoni e profumi.
Passo dopo passo, questo dedalo di stradine si apre in scorci inattesi e incantevoli: un campanile che svetta tra i tetti, un portale scolpito, una piazzetta raccolta. Tra le facciate consumate dal tempo, si susseguono botteghe storiche che sembrano resistere al passare dei secoli, custodi silenziose di mestieri e sapori che raccontano l’anima più autentica di Genova.
Non c’è un itinerario preciso da seguire, perché esplorare senza meta rappresenta la vera essenza dei caruggi. Ad esempio, potresti passare per la piccola ma affascinante Piazza San Matteo, e ammirare l’omonima Chiesa e Chiostro del XII secolo. Oppure, raggiungi Piazza delle Vigne, dove si trova una chiesa sobria ma ricchissima all'interno di incantevoli decorazioni barocche.
Poi, mentre ti dirigi verso la zona del porto seguendo i numerosi cartelli lungo la strada, fai una sosta in una delle piazze animate dai bar e dai caffè storici, e raggiungi infine Piazza Banchi, dove svetta la Chiesa di San Pietro in Banchi: un esempio originale di fusione tra sacro e profano, con il luogo di culto costruito sopra negozi e botteghe!
Tappa 4. Portici, palazzi e mare: Piazza Caricamento e il Porto Antico

Centro storico di Genova: Bigo, Porto Antico - foto di Alessandro Falcone
Proseguendo verso il mare, ecco apparire la maestosa Piazza Caricamento, un tempo fulcro del commercio genovese. Oggi, puoi ammirare le eleganti facciate degli edifici storici e i favolosi portici di Sottoripa, risalenti al XII secolo e tra i più antichi d’Italia, che si affacciano sulla piazza mantenendo viva l’atmosfera di un luogo che da secoli vive di mare.
Di fronte, svetta lo splendido Palazzo San Giorgio, con la parte che ne riprende l’aspetto medievale rivolta verso il porticato di Sottoripa e la ricostruzione di quella tardo rinascimentale affacciata al mare. Straordinario per storia e architettura, ti permette di riscoprire secoli di vita genovese tra Medioevo e Rinascimento.
Piazza Caricamento è la porta d’accesso al Porto Antico: poco distante puoi salire sul Bigo, l’ascensore panoramico progettato da Renzo Piano, per godere di una vista che abbraccia tutta la zona e le sue numerose attrazioni, come l’Acquario, tra i più importanti d’Europa, e il Galata Museo del Mare, che offre un viaggio coinvolgente nella storia marittima di Genova.
In lontananza, la Lanterna domina il porto, ricordando il legame millenario della città con il mare e regalando uno scorcio fotografico indimenticabile.
Tappa 5. Via Garibaldi: la strada d’oro dei Rolli

Centro storico di Genova: via Garibaldi - foto di I.Murtas
I Palazzi dei Rolli sono uno dei segreti meglio custoditi del centro storico di Genova. Il loro nome deriva dagli elenchi ufficiali della Repubblica, i “rolli”, in cui venivano registrati i palazzi privati scelti per accogliere ambasciatori, principi e dignitari di passaggio.
Oltre 100 palazzi sparsi in tutta la città facevano parte di questa antica rete di ospitalità. Tra questi, oggi, ben 42 sono tutelati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità: le loro sale affrescate, i cortili luminosi e le facciate eleganti custodiscono un’atmosfera unica, che nemmeno il tempo ha potuto scalfire.
Dal Porto Antico bastano pochi minuti per raggiungere l’antica Strada Nuova, che corrisponde all’attuale via Garibaldi, dove puoi incontrare gioielli come Palazzo Bianco, con le sue collezioni d’arte italiana e fiamminga; Palazzo Rosso, dall’inconfondibile facciata color porpora e dai ricchi interni affrescati; Palazzo Tursi, sede del municipio e custode del celebre “Cannone” di Paganini, un violino leggendario.
In totale, ben 12 dei Palazzi dei Rolli si trovano in via Garibaldi. Perciò, tutto quello che devi fare è alzare lo sguardo e passeggiare lentamente, lasciandoti sorprendere da questo vero e proprio museo a cielo aperto, capace di farti vivere il fascino autentico dell’età d’oro di Genova.
Tappa 6. Da Porta Soprana ai chiostri del Museo di Sant’Agostino

Porta Soprana, foto di Liguria Digitale
Raggiunta la fine di via Garibaldi, ti ritrovi in Piazza delle Fontane Marose, un raffinato salotto urbano che forse deve il proprio nome all’antica fontana che vi era collocata, ancora oggi impreziosito dalla presenza di altri Palazzi dei Rolli, come Palazzo Paolo e Nicolò Interiano, Palazzo Agostino Ayrolo e Palazzo Giacomo Spinola.
Da qui, svoltando in via XXV aprile e camminando fino a oltrepassare il Teatro Carlo Felice, ti ritroverai in Piazza De Ferrari, luogo di partenza e punto di arrivo del tuo itinerario nel cuore del centro storico di Genova.
Ma il viaggio non è ancora finito: proseguendo oltre la piazza, infatti, ti inoltrerai in un'altra area del nucleo medievale della città. Puoi scegliere di entrare dalla splendida Porta Soprana, una delle antiche porte d’accesso alla città, a pochi passi di distanza dalla piazza De Ferrari.
Prenditi il tempo per ammirare con calma le due imponenti torri gemelle in pietra, costruite nel XII secolo e in grado ancora oggi di evocare il fascino e la forza della Repubblica Marinara, segnando l’ingresso più celebre al centro storico. Poi, lasciati alle spalle Porta Soprana e cammina per circa 200 metri lungo via di Ravecca fino a Piazza Sarzano, dove si trova il Museo di Sant’Agostino, ospitato all’interno di un convento trecentesco.
In attesa dei lavori di ristrutturazione che permetteranno di riscoprire il suo insieme di chiostri silenziosi e volte gotiche, puoi ammirare i principali capolavori della scultura medievale allestiti negli spazi mozzafiato della chiesa di Sant’Agostino, la più grande chiesa gotica di Genova.
Tappa 7. L’anima medievale di Genova

Torre degli Embriaci, foto Studio Leoni Genova
Da Piazza Sarzano prosegui lungo via Santa Maria di Castello per arrivare sotto la Torre detta degli Embriaci, tra le poche sopravvissute del Medioevo genovese, emblema della forza e della ricchezza delle famiglie nobili che dominavano la città.
Alta circa 41 metri, equivalenti a 165 palmi genovesi – l’antica unità di misura locale pari a poco meno di 25 centimetri – la Torre degli Embriaci superava di gran lunga il limite imposto dall’editto del 1196, che ordinava di ridurre tutte le torri cittadine a 80 palmi, circa 20 metri. Nonostante il divieto, la torre fu risparmiata, probabilmente in segno di rispetto verso la figura di Guglielmo Embriaco, comandante genovese che si distinse durante la Prima Crociata.
Attorno alla Torre degli Embriaci, un intreccio di vicoli si apre in una sequenza di piccole piazze. San Cosimo, Barisione, Cattaneo, San Giorgio, Stella e della Stampa: luoghi appartati e pittoreschi che conservano un'atmosfera autentica.
Da Piazza della Stampa, voltando a sinistra e seguendo via di Canneto il Lungo, il percorso si ricongiunge con Piazza De Ferrari, completando questo incantevole itinerario che unisce monumenti celebri e angoli nascosti, regalandoti tutta la complessità e il fascino più vero del centro storico di Genova.
Tappa Bonus. Le botteghe storiche

Centro storico di Genova: bottega storica Romanengo - foto Liguria Digitale
Dopo aver ammirato piazze, chiese e palazzi, al tuo itinerario nel cuore della Superba non può mancare un bonus speciale: una tappa nelle botteghe storiche dove tradizione e sapori raccontano la vera anima di Genova.
Queste botteghe rappresentano un patrimonio vivente. Confetterie, cioccolaterie, pasticcerie, caffè, negozi di tessuti, laboratori artigianali, drogherie e friggitorie tradizionali: luoghi che sono stati amati per secoli da poeti, musicisti e intellettuali, come il grande cantautore genovese Fabrizio De André o l’attore, comico e scrittore Paolo Villaggio.
Tra arredi originali e atmosfere d’altri tempi, puoi gustare confetti, frutta candita, cioccolatini artigianali, il tradizionale pandolce e specialità salate come farinata e panissa. Alcune botteghe, come Cantine Moretti e l’Antica Friggitoria Carega, conservano arredi del XIX e XX secolo, con un fascino così autentico da essere state utilizzate anche come set cinematografici.
Domande Frequenti: tutto quello che devi sapere per esplorare il centro storico di Genova

Centro storico di Genova - foto di Carolina Fanni
1. Dove si trova il centro storico di Genova?
Il centro storico è nel cuore di Genova, si estende dalla vivace Piazza De Ferrari fino al suggestivo Porto Antico, e rappresenta uno dei più grandi centri medievali d’Europa.
2. Come posso raggiungere il centro storico di Genova con i mezzi pubblici?
Puoi arrivarci facilmente in autobus, metropolitana o treno. Le stazioni principali sono Genova Brignole e Genova Piazza Principe, e diverse linee di autobus e la metro fermano vicino alle attrazioni principali.
3. Quali sono le attrazioni imperdibili nel centro storico di Genova?
Non perderti via Garibaldi con i suoi splendidi palazzi, Piazza De Ferrari, la Cattedrale di San Lorenzo, il Porto Antico e le botteghe storiche dove respirare la vera tradizione genovese.
4. Dove posso provare il cibo tradizionale genovese nel centro storico?
Puoi assaggiare le specialità nelle botteghe storiche, nelle panetterie, nelle friggitorie e nelle trattorie locali. Da non perdere: la focaccia, la farinata, i piatti al pesto e i dolci artigianali!
5. Un giorno nel centro storico di Genova è sufficiente?
In un giorno puoi vedere le principali attrazioni e percorrere questo affascinate itinerario. Ma, se hai più tempo a disposizione, puoi visitare altri palazzi, scoprire piazzette nascoste e antiche chiese, perderti nei vicoli e vivere appieno l’atmosfera della città.
L'autore
Scritto il 02/10/2025
Alessandro Savino
Vivi il fascino sospeso nel tempo del centro storico di Genova: un itinerario tra splendidi palazzi nobiliari, vicoli antichi e atmosfere autentiche.