Viaggia insieme a noi attraverso la Toscana dei borghi e scopri cosa vedere a Volterra, una gemma iconica di questa regione ricca di storia e cultura.

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Aaah, la Toscana, che terra fantastica! Una regione unica nel suo genere, capace di accompagnare i turisti in un viaggio sorprendente fra magnifiche città, paesaggi naturali meravigliosi, storia e storie da raccontare e un vero e proprio patrimonio di arti, cultura e folklore che oggi risplende soprattutto nei borghi. Ed è proprio lì che ci rechiamo oggi: eccoci a Volterra.

In questo articolo scopriremo insieme cosa vedere a Volterra in una guida focalizzata sulle più belle e interessanti attrazioni nel borgo. Ma non è tutto: ti consigliamo di leggere con attenzione fino alla fine, troverai itinerari e consigli fantastici per trasformare il tuo prossimo viaggio in Toscana in un’esperienza memorabile!

Cosa vedere a Volterra: dove si trova e come arrivare in questo borgo

Cosa vedere a Volterra

Prima di scoprire cosa vedere a Volterra, vediamo dove si trova e come arrivarci. Il borgo di Volterra si trova in provincia di Pisa.

Infatti, geograficamente la cittadina occupa una posizione centrale nel territorio della Toscana, rendendola facilmente raggiungibile partendo dalle città principali. Vediamo come arrivare a Volterra seguendo gli itinerari in auto più importanti:

- da Livorno, prendere la SS1 fino a S. Pietro in Palazzi e proseguire sulla SS68 fino a destinazione;

- da Firenze, prendere la superstrada Firenze-Pisa-Livorno fino a Empoli, proseguire sulla SR429 fino a Castelfiorentino e poi sulle SP4 e SP 15 fino a Volterra;

- da Siena, prendere il raccordo autostradale Firenze-Siena verso nord fino a Colle di Val d’Elsa, da qui proseguire sulla SS68 fino a destinazione;

- da Grosseto, prendere la SS223 verso Siena proseguire come indicato in precedenza, oppure prendere la SS1 fino a Cecina proseguendo poi sulle SP29 e SS68 fino a destinazione;

- e infine ovviamente da Pisa, prendere la superstrada Firenze-Pisa-Livorno appena fuori dalla città fino all’uscita di Ponsacco, proseguire sulla SS439 verso sud attraverso la Val di Cecina fino a Saline e poi sulla SS68 fino a Volterra.

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Cosa vedere a Volterra: preparati per un tuffo nella storia

Volterra, provincia di Pisa, Toscana

Eccoci finalmente a Volterra, un borgo meraviglioso che racchiude tra le sue mura, i suoi edifici storici e i suoi luoghi lo spirito più autentico della Toscana. Sì, perché qui la storia di questa regione ha fatto capolino molte volte lasciando sempre il segno: dai tempi degli Etruschi quando era una città-stato all’epoca romana, di cui sono presenti importanti testimonianze, passando soprattutto per il medioevo e il rinascimento che ne hanno segnato l’ascesa definitiva come centro di potere politico e religioso dell’epoca soprattutto sotto il controllo della famiglia Medici di Firenze.

Stiamo per fare un vero e proprio tuffo nella storia: scopri insieme a noi cosa vedere a Volterra esplorando passo passo le attrazioni più suggestive della città. Alcune di queste, come il maestoso Palazzo dei Priori e i siti archeologici romani sono inclusi nel pacchetto Volterra Pass, per maggiori informazioni dai un’occhiata qui sotto!

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Cosa vedere a Volterra: il Duomo, le chiese e le pievi

Duomo di Volterra

Perfetto, adesso siamo pronti per cominciare questa nuova avventura alla scoperta di questa gemma della Toscana! La nostra guida su cosa vedere a Volterra comincia da un luogo iconico: il Duomo di Volterra dedicato a Santa Maria Assunta.

Si tratta dell’edificio religioso più importante di Volterra e sicuramente tra i luoghi di interesse storico e artistico che maggiormente attraggono visitatori. Fu costruito tra il ‘100 e il ‘200 in stile romanico medievale, ma successivi lavori svolti tra il ‘400 e il ‘700 hanno contribuito a plasmare il profilo attuale di questa chiesa, in particolare per quanto riguarda il suo campanile rinascimentale e le decorazioni interne, di ispirazione barocca. Proprio all’interno, inoltre, è possibile ammirare pregiate opere d’arte sacra come alcune statue in terracotta e tele del ‘500 di pittori italiani e stranieri, ma soprattutto la scultura lignea policroma del ‘200 raffigurante il celebre episodio della deposizione di Gesù dalla croce.

Oltre al Duomo, qui a Volterra sono presenti molte altre chiese, cappelle e luoghi sacri, sia nel centro abitato sia nelle aree rurali. Nel tuo tour tra i vicoli del borgo e nei suoi dintorni ti consigliamo di visitare anche queste interessanti attrazioni, tra cui la Chiesa di San Lino, la Cappella della Croce di Giorno, la Pieve della Nera e la Badia dei S. Giusto, Clemente e Salvatore.

Palazzo dei Priori e altri edifici storici

Palazzo dei Priori a Volterra

La seconda tappa del tour di Volterra ci porta al Palazzo dei Priori, un esempio lampante di maestosità, bellezza e soprattutto di storia. Costruito nel corso del ‘200, questo edificio è infatti il più antico palazzo comunale di tutta la Toscana e sin dal primo giorno ha ospitato presso le sue camere la vita politica, amministrativa e anche artistica della città e dei suoi dintorni.

Palazzo dei Priori è costruito interamente in pietra, secondo uno stile architettonico che richiama la potenza delle fortezze, con la sua merlatura e la sua torre, e presenta sulle sue pareti gli stemmi di alcune famiglie come i Bertini, i Corbinelli, i Del Benino e i Della Stufa. Al suo interno, di particolare interesse e bellezza è la sala del consiglio: un meraviglioso spazio interamente affrescato e arredato con grande eleganza che custodisce importanti opere originali risalenti al ‘300-’400.

In passato era anche sede ufficiale della pinacoteca cittadina, successivamente trasferita insieme al museo dell’alabastro (che vedremo in seguito) presso Palazzo Minucci-Solaini, fondato ufficialmente intorno all’inizio del ‘500. Tra gli altri edifici storici da visitare a Volterra, soprattutto restando nella bellissima Piazza dei Priori, suggeriamo anche il fiero Palazzo Pretorio.

La fortezza Medicea

Fortezza Medicea di Volterra

Parlando di edifici storici, in un borgo medievale come Volterra ci aspettiamo tutti di vedere almeno un castello, giusto? Beh, il castello c’è, esiste: la fortezza Medicea!

Questa imponente struttura ha avuto da sempre il vantaggio di incutere timore a chiunque la osservasse da lontano, incastonandosi nel meraviglioso paesaggio delle campagne della Toscana come un vero e proprio colosso impossibile da superare e sconfiggere.

Questo capolavoro di architettura militare è il risultato di oltre un secolo di lavoro: il castello è infatti composto di due fortezze, la Rocca Vecchia (o Cassero) completata nel 1342 dai governatori locali dell’epoca e la Rocca Nuova (o Mastio) completata nel 1474, in seguito alla conquista di Volterra da parte di Firenze durante la signoria di Lorenzo il Magnifico de’ Medici.

Oggi la fortezza Medicea di Volterra funge da prigione e dunque, per ovvie ragioni, non è possibile visitarla all’interno se non in particolari occasioni e limitatamente solo ad alcune aree dell’edificio.

Le mura e le porte di Volterra

Le mura e le porte di Volterra

Come ogni città medievale che si rispetti, anche Volterra è dotata di sistema di mura e porte che, se in passato aveva lo scopo di difendere la popolazione da eventuali attacchi, oggi rappresenta invece una testimonianza importante del passaggio della storia in questo angolo di Toscana.

Le mura più antiche di Volterra sono infatti risalenti all’epoca etrusca, più o meno al IV secolo a.C., e proteggevano il borgo soprattutto dagli attacchi dei Celti da nord e dei Romani da sud. Molto tempo dopo, nel cuore del medioevo (circa ‘200), l’imponente architettura difensiva della città fu ampliata e migliorata tracciando di fatto anche i confini del comune appena istituito.

Naturalmente, con un tracciato di mura così antico e sviluppato nel corso dei secoli, Volterra è una cittadina che conta anche numerose porte d’accesso: una delle più antiche ed importanti è Porta dell’Arco, parte integrante delle prime mura etrusche; tra le altre porte da cercare per il borgo ti suggeriamo Porta a Selci nei pressi della fortezza Medicea, Porta Diana, Porta San Felice e Porta Docciola.

Musei di Volterra: dagli Etruschi all’alabastro

Facciamo ora un salto alla scoperta degli interessanti musei di Volterra, un borgo che per patrimonio storico e culturale è davvero un libro di storia nel quale tuffarsi.

Il primo da visitare è il Museo Etrusco Guarnacci, un’esposizione davvero impressionante di reperti e testimonianze suggestive della civiltà dell’antica Etruria suddivisa in 38 sale seguendo un percorso didattico che ripercorre le tappe più importanti della storia dell'antica Velathri (Volterra). Qui potrai ammirare soprattutto la Stele di Avile Tite e la curiosa scultura bronzea dell’Ombra della Sera.

Presso Palazzo Minucci-Solaini, invece, è possibile visitare sia la pinacoteca cittadina, che ospita decine di opere di grande pregio tra le quali soprattutto dipinti e tele d’arte sacra, sia il suggestivo Ecomuseo dell’Alabastro: quest’ultimo valorizza al meglio la tradizione artigiana di Volterra relativa alla lavorazione di questa particolare tipologia di roccia ornamentale e, al suo interno, presenta opere artigianali antiche e contemporanee raccontando nei dettagli i processi di lavorazione dell’alabastro in bottega.

Siti archeologici d’epoca romana a Volterra

Siti archeologici d’epoca romana a Volterra

Rimanendo in tema di musei, Volterra è di fatto un museo a cielo aperto grazie alla presenza dei suoi maestosi siti archeologici, risalenti soprattutto all’epoca romana.

Il sito più importante della zona è sicuramente il Teatro Romano di Vallebuona, rinvenuto dagli scavi condotti negli anni ‘50 dello scorso secolo. Questa colossale struttura, costruita in modo da incastrarsi con il pendio naturale sulla quale si erge, si presume possa risalire intorno al I secolo a.C. e sembrerebbe che la sua costruzione sia avvenuta per volere della famiglia Caecinae. Dagli studi condotti, il sito sembra essere rimasto in uso in qualità di vero e proprio teatro fino al III secolo d.C., quando fu convertito in un impianto termale, prima di essere parzialmente inglobato nelle mura cittadine in epoca medievale.

Ma le sorprese non finiscono qui. Di recente, nel 2015, non distante dal Teatro è stata scoperta anche la presenza di un Anfiteatro del I secolo d.C. con una capienza stimata tra 8k-10k spettatori, i cui lavori di scavo, raccolta, studio e classificazione dei reperti sono ancora in corso.

Le balze di Volterra

Come visto, qui a Volterra esiste da sempre un legame importante tra la conformazione naturale del territorio e il paesaggio umano, un’unione che caratterizza in modo significativo il panorama di questa terra.

Uno di questi luoghi risponde al nome di balze di Volterra: formazioni rocciose tra la Val di Cecina e la Val dell’Era che coprono circa 90 ettari nel territorio di questo borgo, offrendo ai visitatori più avventurosi e amanti dell’escursionismo un’occasione irrinunciabile per godersi scorci unici nella suggestiva cornice della Toscana. Nei pressi delle balze sono presenti anche le antiche mura etrusche della Berniona.

Volterra, cosa fare: arte, cultura e folklore

Cosa fare a Volterra

Quante fantastiche attrazioni da vedere a Volterra! Ma a questo punto è lecito chiedersi: cosa fare di particolare? Beh, abbiamo pensato anche a questo. Il nostro viaggio alla scoperta della Toscana dei borghi non finisce qui!

A Volterra ogni anno si tengono numerosi eventi e celebrazioni che richiamano la sua ricca storia, anche anche e soprattutto la vocazione artistica e umanistica della città. Tra questi spiccano VolterraJazz, festival musicale estivo; VolterrArte, una fiera di arte contemporanea che accompagna il borgo dalla primavera fino all’autunno; ma soprattutto VolterraTeatro, l’evento artistico multidisciplinare che mescola teatro, musica, danza, poesia e culture.

Per quanto riguarda gli eventi folkloristici di Volterra, ricordiamo principalmente le rievocazioni storiche, i tornei e le giostre di stampo medievale: Ut Armentur Balistarii, una gara di tiro con la balestra che si tiene la domenica precedente al 2 giugno; il Palio del Cero, una gara di tiro alla fune dove si sfidano le contrade cittadine, il 2 giugno; e soprattutto Volterra A.D. 1398, un vero festival medievale estivo che si tiene la seconda e la terza domenica d’agosto. Hey, se ti piace il medioevo, siamo sicuri che ti piacerà questa curiosità su una delle spade più famose della storia!

Negli anni Volterra si è affermata anche come un’icona importante della cultura pop internazionale, diventando sempre più spesso l’ambientazione, fisica o immaginaria, di produzioni cinematografiche e letterarie. Qualche esempio? Pensiamo al film cult Ritratto di Donna Velata, passando per la serie tv dedicata ai Medici per arrivare, addirittura, alla trasposizione cinematografica del manga giapponese Fullmetal Alchemist. Anche per quanto riguarda il mondo dei libri ci sono delle interessanti curiosità: infatti, se da un lato Volterra fa parte della cornice letteraria del romanzo Forse che sì, forse che no di Gabriele D’Annunzio, dall’altro è citata addirittura nei romanzi della serie Twilight come terra natia di alcuni vampiri!

Volterra, cosa fare nei dintorni: destinazione San Gimignano

Da Volterra a San Gimignano

Dopo la visita a Volterra hai ancora voglia di viaggiare per la Toscana? Bene, abbiamo pensato di proporti due itinerari fantastici usufruendo della comodità e dei vantaggi dei nostri pacchetti turistici!

La nostra prima tappa è San Gimignano. Per arrivarci in automobile partendo da Volterra bisogna prendere la SS68 fino a Castel San Gimignano e proseguire poi sulla SP47 fino a destinazione.

Ed eccoci a San Gimignano! Se vuoi vivere una giornata indimenticabile in questa splendida perla della Toscana, dai un’occhiata al nostro city pass qui sotto!

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Volterra, cosa fare nei dintorni: destinazione Firenze

Da Volterra a Firenze

Passiamo ora alla seconda tappa: Firenze! Per raggiungere questa meravigliosa città d’arte partendo da Volterra puoi fare riferimento alle indicazioni fornite in un paragrafo precedente. Non perderti, però, le altre nostre guide super interessanti per vivere al meglio il capoluogo della Toscana: ti suggeriamo di dare un’occhiata alle cose più caratteristiche da fare e ai miglio posti dove mangiare!

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