L'autunno è una stagione affascinante,  meravigliosa per visitare l'Italia. Ma dove andare? Ecco 5 suggerimenti

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L’autunno ci accompagna lentamente e con grazia verso il duro inverno. Quindi, perché non godersi il passaggio? Visitare l’Italia è sempre una buona idea, ma l’autunno è forse tra le stagioni più indicate per godersi una visita in alcune delle sue splendide città. Di seguito, ve ne indichiamo 5.

5. Mantova, Lombardia

Mantova, Lombardia

Situata nel cuore della Pianura Padana, Mantova è una città costruita intorno a tre laghi alimentati dal fiume Mincio. Queste distese d’acqua le conferiscono un’anima romantica e la trasformano nel luogo ideale per godersi un giro in bicicletta o anche solo una passeggiata. In autunno, la bellezza del luogo si acuisce grazie ai giochi cromatici di questa stagione: i colori tipici delle foglie cadenti si accordano perfettamente con le tinte mattone tipiche della città. “Capitale italiana della cultura” nel 2016, Mantova è una splendida città d’arte lombarda Patrimonio dell’Unesco dal 2008 insieme a Sabbioneta. Entrambe le città, rappresentano un esempio quasi intatto di forme urbanistiche rinascimentali. In particolare, Mantova conserva i tesori rinascimentali dei Gonzaga, la famiglia nobile italiana che governò la città per ben 400 anni. 

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Cosa vedere a Mantova

Cosa vedere a Mantova

Dunque, una città ricca di storia. Non a caso, i luoghi e i monumenti da visitare sono molteplici. Ve ne indichiamo alcuni:

Il Palazzo Ducale, dove la famiglia Gonzaga visse e governò dal 1328 al 1707;

La Chiesa di Sant’Andrea in cui, secondo la tradizione, è custodita un’ampolla con della terra intinta del sangue di Cristo;

Il Duomo, al cui interno sono seppelliti i più importanti membri della famiglia Gonzaga;

Palazzo Te, una villa costruita su commissione dei Gonzaga intorno alla metà del ‘500, rappresenta un capolavoro assoluto di arte rinascimentale.

Soggiorno autunnale

Mantova in autunno

Per un soggiorno autunnale nella città, vi consigliamo una crociera sulle acque dei tre laghi e una entusiasmante escursione nel vicino Parco Naturale del Mincio, magnifica area naturale protetta dove potrete restare ammaliati dai colori dell’autunno particolarmente vivi in questa zona e scorgere molte specie di volatili nel loro habitat naturale. Infine, non può mancare una tappa culinaria: vi consigliamo i deliziosi tortelli di zucca e la gustosissima torta sbrisolona a base si mandorle.

4. Cuneo, Piemonte

Cuneo, Piemonte

Inserita in una maestosa scenografia alpina, la città di Cuneo ha origini molto antiche, risalenti alla fine del XII secolo. Vista dall’alto, la parte nord della città risulta “appuntita”, proprio come la forma dell’altopiano su cui sorge, per poi allargarsi pian piano verso la parte meridionale. Il cuore della città è indubbiamente la grande Piazza Galimberti, sede del rinomato mercato settimanale. L’altra piazza importante è Piazza Torino. L’asse viario principale che divide le due piazze è Via Roma. Fare una passeggiata autunnale lungo questa strada ricca di portici medievali è un’esperienza unica. Qui, non passano inosservati la chiesa di Santa Maria (cattedrale neoclassica), il Palazzo Comunale e la Torre Civica. Tra gli angoli più suggestivi della città, vi consigliamo una visita all’antico ghetto ebraico di Contrada Mondovì, area pedonale che ospita – tra le altre cose - il Museo Diocesano. Il Museo Civico, invece, è stato allestito all’interno del grandioso Complesso Monumentale di San Francesco, affascinante esempio di arte gotica piemontese. 

Il Parco e i borghi limitrofi

Parco Naturale Gesso e Stura

Se, poi, volete lasciare la città per immergervi nella natura, vi consigliamo di visitare il Parco Naturale Gesso e Stura. Con un’estensione di 5.500 ettari, il Parco nasce da un progetto volto a tutelare la biodiversità e il patrimonio naturalistico piemontese. Proprio per la stagione autunnale, il Parco organizza una serie di escursioni tematiche, così che i visitatori possano conoscere a fondo tutte le sue bellezze. Infine, da Cuneo si possono raggiungere molti graziosi borghi nella sua provincia, tra i quali Saluzzo, Alba, Barolo e Bra.

3. Belluno, Veneto

Belluno, Veneto

Affacciata naturalmente sulla valle del Piave, Belluno è una cittadina silenziosa e tranquilla. Tra le case del centro abitato è possibile scorgere le maestose vette delle Dolomiti. Il centro storico di Belluno è ricco di viuzze e portici che rendono questa città un piccolo gioiellino incastonato in un’affascinante paesaggio naturale e lontano dal caos. Non mancano, poi, testimonianze storiche e architettoniche. Da Piazza Duomo, ove si affacciano la maestosa cattedrale e i palazzi Rosso e dei Rettori, si può iniziare a girare per la città ammirando le raffinate costruzioni che la adornano. Continuando la passeggiata, si raggiunge il cuore della città con Piazza Vittorio Emanuele, il Teatro Comunale e la Piazza dei Martiri, vero e proprio salotto cittadino dove i bellunesi amano incontrarsi e chiacchierare. Tra i piatti tipici della cucina bellunese, vi consigliamo i casunzei, ravioli ripieni di ricotta affumicata, spinaci e patate. 

La Foresta del Cansiglio

Foresta del Cansiglio

Infine, vi consigliamo una visita alla Foresta del Cansiglio, una delle risorse ambientali più importanti di tutto il Veneto. Posta a cavallo tra le province di Treviso, Pordenone e Belluno, la Foresta è un'ampia conca ricoperta da una verdeggiante prateria. L’itinerario per percorrerla non presenta particolari difficoltà. Qui potrete godere del silenzio avvolgente della natura e, percorrendola in autunno, resterete affascinati dai caldi colori del paesaggio. Raggiungendo la cima del monte Cavallo, poi, nelle giornate più soleggiate si può addirittura scorgere la laguna di Venezia.

2. Grosseto, Toscana

Maremma toscana

Grosseto è una preziosissima città storica situata nel cuore della Maremma toscana. Protetta da una cinta muraria, la città è rimasta immutata nel tempo. Le sue origini risalgono all’epoca etrusca e poi sconfinano nei meandri di un’antichissima storia, testimoniata in ogni angolo della città. 

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Le mura medicee di Grosseto

mura medicee Grosseto

Le mura medicee che la cingono sono l’emblema dell'evoluzione nelle strutture difensive italiane. Grazie al volere del Granduca Cosimo I de’ Medici e dell’ architetto militare Baldassarre Lanci, la città passò dall’essere castello-rocca a città-fortezza. La caratteristica principale di questa nuova struttura difensiva era data dalla forma esagonale. Completate quasi alla fine del ‘600, le mura medicee si ergono imponenti grazie al collegamento con i sei bastioni angolari. 

Piazze, chiese e musei a Grosseto

Lo splendido Duomo è intitolato a San Lorenzo, patrono della città. La facciata ricorda lo stile romanico, con il tipico rosone centrale e la bicromia bianco-rossa. La piazza più importante della città è Piazza Dante (anche detta Piazza delle Catene), dove si trovano Palazzo Aldobrandeschi e la statua di Leopoldo II, rappresentato come un eroe. Secondo i racconti, infatti, fu proprio il gran duca che si adoperò per la bonifica della Maremma colpita dalla malaria. Nel cuore del centro storico, troviamo la chiesa più antica della città, la Chiesa di San Pietro, risalente al periodo dell’alto medioevo. Tra i musei da vedere a Grosseto, vi segnaliamo il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, dove troverete la storia della Maremma dalle origini ad oggi, e il Museo di Storia Naturale della Maremma, dove sarà possibile conoscere più a fondo la complessa biodiversità del territorio. 

Mare, natura e divertimento

Parco Regionale della Maremma

Tuttavia, in un soggiorno a Grosseto, non troverete solo Palazzi storici e Musei: nei suoi dintorni potrete ammirare graziosi borghi, riserve naturali e aree adibite a percorsi di trekking e passeggiate in bicicletta. Ultimo, ma non meno importante, il mare. Se avete nostalgia delle bella stagione, a Grosseto potrete scegliere tra bellissime spiagge, sia libere che attrezzate. Il litorale della Maremma offre relax, ma anche divertimento, svago e sport acquatici. Infine, vi segnaliamo il Parco Regionale della Maremma dove, immersi nella bellissima natura toscana, potrete scegliere tra diverse attività, tra cui trekking e arrampicate.

1. Camogli, Liguria

Camogli, Liguria

Camogli è un delizioso borgo marinaro situato nella Riviera di Levante. Il comune si sviluppa principalmente sulle colline, ma vi consigliamo di visitare il piccolo centro cittadino – quasi interamente pedonale - che si concentra sul livello del mare. Le vie del centro sono collegate tramite numerose scalinate e le famose creuze, termine che i liguri usano per indicare dei viottoli piccoli e stretti, nati in tempi antichi per collegare l’area portuale all’entroterra, così da trasportare più facilmente le merci. La strada principale è parallela alla spiaggia ed è incorniciata dalle tipiche case colorate. Infatti, come in tante altre città liguri, anche a Camogli troverete una distesa di case variopinte. La scelta cromatica deriva dal passato marinaro della città: i colori forti, servivano ai marinai per riconoscere le proprie abitazioni ancora prima dell’attracco. Tra gli edifici imperdibili, vi consigliamo il Castello della Dragonara. Edificato in tempi medievali per difendere il borgo dagli attacchi dei pirati, oggi ospita mostre ed esposizioni. 

COSA FARE A CAMOGLI E DINTORNI

Non solo mare

Parco naturale di Portofino

Se siete amanti del trekking, Camogli offre numerosi percorsi che vi portano su per i monti fino a scorgere i confinanti borghi. Vi consigliamo anche una gita al Parco naturale di Portofino, splendida area naturale protetta istituita nel 1935. Nelle vostre passeggiate a Camogli, vi accompagnerà Il cielo ligure, tinto di un azzurro intenso anche nei mesi autunnali.

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