Simone Spolitu

Simone Spolitu

L'autunno è la stagione più amata dai romantici, con i suoi splendidi colori. Ecco i luoghi più belli per ammirare il foliage in Italia nel 2025

⌛ Tempo di lettura
4 minuti

📆 Ultimo aggiornamento
30/09/2024

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Hai mai visto il foliage in Italia? Quel fenomeno per il quale le foglie, prima di cadere, cambiano colore? L’autunno è il periodo migliore per approfittarne e fare una capatina nei boschi più suggestivi dove ammirare la magia del foliage in Italia nel 2025.

Sì, perché è la stagione dell’anno che più di altre ci avvolge in un’atmosfera affascinante e nostalgica, il periodo in cui ci ritroviamo intorno ai primi fuochi accesi dei camini, sorseggiando una calda tisana la sera. È il momento migliore per chi ama passeggiare nei boschi, tra i paesaggi fotografici dai vividi colori dei faggi, degli aceri e dei castagni, ma anche per chi tra un sentiero ed un altro ama raccoglierne i frutti che questa stagione dell’anno offre, come le castagne, ottime da cucinare sulla brace.

In autunno la natura si trasforma, molti alberi cambiano colore, le loro foglie si tingono di rosso, giallo dorato, marrone e arancione, prima di formare, cadendo, un tappeto variopinto.

Il periodo del foliage in Italia è tra la fine di settembre e novembre, quando i paesaggi e le distese boscose assumono un tono incantato e pittoresco. Qui ti forniamo una guida, lunga tutto lo Stivale, sui luoghi dove restare a bocca aperta davanti a questo spettacolo naturale. 

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Dove vedere il foliage in Italia nel 2025: un tour per scoprire i luoghi più suggestivi

Dove vedere il foliage in Italia nel 2025

Ci sono tantissimi luoghi da visitare per meravigliarsi di fronte al magico fenomeno del foliage in Italia. Basta scegliere il posto più adatto per un’escursione, munirsi di binocolo e di una macchina fotografica, e lasciarsi incantare dal paesaggio. Da non perdere è quell’attimo al crepuscolo, quando la luce soffusa del sole, gioca con il pulviscolo atmosferico e il vapore acqueo, esaltando ulteriormente i colori dei boschi italiani. Uno spettacolo che appaga l’anima e il corpo, unendo alla bellezza estetica la possibilità di riconciliarsi con la pace della natura.

Da nord a sud, da est a ovest, vi consigliamo i posti migliori dove poter passeggiare con la famiglia o fare trekking, in sentieri dai panorami fiabeschi, grazie ai fantastici scenari che la nostra penisola offre ai suoi visitatori. Ti faremo visitare, con le foto e con l’immaginazione, alcuni tra i più interessanti luoghi dove l’autunno trasforma l’atmosfera. Iniziamo il nostro viaggio nel quale potrai ammirare il foliage in Italia nel 2025!

Ascolta "Dove vedere il Foliage in Italia" con la voce di Monnalisa

20. La Val d’Ayas in Valle D'Aosta

Dove ammirare il foliage: Val d’Ayas, lago di Brusson

Per ammirare il foliage al nord d'Italia, scegli la Val d’Ayas, un luogo di pace e di bellezza ai piedi del Monte Rosa, un piccolo paradiso della Val d’Aosta. La leggiadria dei paesaggi mozzafiato, le interminabili passeggiate immerse nella natura e le innumerevoli attrazioni storico-culturali valorizzano il territorio limitrofo. Ti basterà fare una semplice passeggiata intorno al lago di Brusson, spettacolare in questi mesi, o uno dei tanti altri laghi che si trovano in zona per staccare la spina dalla solita routine cittadina.

Qui è come se il tempo si fosse fermato e i colori sono i veri protagonisti. Non potrai fare altro che fermarti e colmare gli occhi di tanta bellezza. Sarà una vera esperienza immersiva nella natura più autentica con la quale ritrovare un profondo senso di benessere.

Periodo migliore: fine settembre-metà novembre.

Dove parcheggiare: esistono vari parcheggi gratuiti vicino alla funivia di Champoluc (Piazzale Ramey), a Frachey vicino agli impianti di risalita, a Saint-Jacques e Barmasc.

Servizi: esistono numerose strutture ricettive, funivie e impianti sciistici.

Trekking: sì, esistono vari percorsi per il trekking, che permettono di esplorare i dintorni ai piedi del Monte Rosa. Consigliamo di incamminarsi lungo i sentieri del Lago di Brusson, a 1300 metri, oppure del Lago Blu, a oltre 1600 metri, che sono tra i più battuti della zona. Per i più esperti, c’è il Rifugio Mezzalama, a oltre 3000 metri. 

19. Le Langhe e il Treno del Foliage in Piemonte

Dove scoprire il foliage in Italia: le Langhe

Il Piemonte, con le sue splendide colline coperte di vigneti, le vallate, le montagne è il luogo ideale per scoprire il foliage nel nord Italia. Le Langhe, bellissima zona compresa tra le province di Cuneo e Asti, in particolare, vanta un’esplosione di colori e gli inconfondibili profumi del bosco. Qui, le temperature scendono e si riscoprono i sapori intensi della terra, l’atmosfera si fa magica e rarefatta, ideale per coloro che amano stringersi tra una degustazione di ottimo vino e la scoperta della natura.

Infatti, dopo l’estate, le Langhe vengono invase da una leggera nebbiolina che lascia subito il posto ai colori magici dell'autunno: il rosso, l’arancio, il giallo, il porpora e il bronzo diventano indiscussi protagonisti di questa stagione, lasciando colline arcobaleno intorno alla regione.

Ad attraversare i paesaggi più belli di questo territorio c’è il Treno del Foliage e se sei un'amante di questo spettacolare evento naturale non potrai perdere l’occasione di farci un giro, con lo sguardo fisso fuori dal finestrino. Parte da Domodossola e fa capolinea a Locarno, in Svizzera, ma è possibile fare diverse fermate, nonché prendere il treno presso altre stazioni. Il percorso è di 52 km, circa due ore di viaggio, dove la ferrovia attraversa i boschi della zona che in questo periodo dell'anno formano dei panorami davvero unici e suggestivi grazie alle sfumature dell'autunno.

Periodo migliore: settembre-novembre

Dove parcheggiare: per prendere il Treno del Foliage a Domodossola è possibile parcheggiare nel parcheggio a pagamento di Piazza Matteotti o nel parcheggio gratuito di Via Piave, nei pressi della Ferrovia Vigezzina-Centovalli da cui parte.

Servizi: il biglietto di andata e ritorno dà la possibilità di una fermata intermedia lungo il percorso come Santa Maria Maggiore, Re, o località svizzere come Intragna. E necessario prenotare il posto. Si può usufruire di agevolazioni su ingressi a musei ed eventi.

Trekking: Sì, nelle Langhe esistono innumerevoli percorsi per il trekking. Tra i più battuti ci sono il Sentiero del Lupo a Montelupo Albese (CN) tra i vigneti e i noccioleti; l'Anello di Grinzane Cavour (CN) con partenza da Diano d’Alba (CN) per ammirare le Alpi e il bellissimo castello in 10 km di cammino; il celebre Sentiero del Barolo, un sentiero circolare di 12 km tra i vigneti delle uve dell’omonimo vino.

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18. I parchi e l'Urban Foliage a Milano

Urban Foliage: riscoprire la città di Milano

Il foliage in Italia non si limita solo ai boschi: anche nei contesti urbani dà il suo meglio, infondendo un tocco di poesia tra palazzi e grattacieli. Siamo a Milano, una città che sa sempre stupire, anche con il cosiddetto urban foliage. Tra i posti più belli da ammirare nel capoluogo lombardo in questa singolare stagione è il Parco Sempione è stupendo in ogni stagione, ma in autunno regala sempre un pizzico di suggestione in più. E’ possibile passeggiare, correre, oppure rilassarsi e godersi il tiepido sole autunnale mentre si ammirano gli splendidi colori delle chiome degli alberi.

Ci sono inoltre Giardini Pubblici Indro Montanelli, chiamati anche Giardini di Porta Venezia, dove l’atmosfera è ineguagliabile e non sembra affatto di essere nel cuore di una metropoli.

Da non dimenticare il Parco Lambro, che si trova nella zona orientale della città, e la Biblioteca degli Alberi, un angolo di città che ricorda i paesi nordici e che vale la pena visitare.

Periodo migliore: ottobre-novembre.

Dove parcheggiare: esistono numerosi parcheggi custoditi a pagamenti nei pressi del Parco Sempione. Eventualmente, puoi prendere un autobus, un tram o la metro linee M1 (Cadorna, Cairoli) e M2 (Lanza).

Servizi: al Parco Sempione passeggiare, correre, visitare il Castello Sforzesco, l'Arco della Pace, l'Acquario Civico e ammirare la Torre Branca. Vi sono aree gioco per bambini e bar in cui rilassarsi e bere qualcosa.

Trekking: no.

Se sei a Milano, non perdere una visita al Duomo

17. Parco di Arte Sella a Borgo Valsugana in Trentino Alto Adige

Dove vedere il foliage in Italia: Trentino Alto Adige

Quale posto migliore delle distese di boschi del Trentino Alto Adige, per osservare il fenomeno del foliage in Italia? Ogni anno, questa terra ci regala uno spettacolo unico e sempre nuovo, da vivere immersi nella natura. Sul versante del Monte Baldo, c’è il luogo migliore in cui perdersi nella folta vegetazione, ovvero l’Altopiano di Brentonico. Il cosiddetto “Giardino d’Italia” è perfetto in questo periodo, grazie alla ricca flora presente. Qui è possibile camminare tra i sentieri che attraversano i castagneti, apprezzando le magnifiche tinteggiature delle foglie e facendo una scorpacciata di castagne.

I capolavori di Madre Natura si fondono con quelli d’artista nelle opere d’arte nel Parco di Arte Sella a Borgo Valsugana, un autentico museo open air che si estende su ben quattro ettari di terreno boschivo. La particolarità di queste opere è che sono per lo più in materiale naturale, che si trasforma col trascorrere delle stagioni: il legno di larice, all’inizio è quasi giallastro, ma dopo un anno si ingrigisce. È un inesorabile declino, che porta al continuo rinnovamento delle opere del parco. Tutto intorno crescono rigogliosi larici, faggi, querce secolari che giocano con la tavolozza del pittore e nel mese di ottobre manifestano il massimo splendore.

Periodo migliore: metà settembre-metà ottobre

Dove parcheggiare: l’ultimo parcheggio utile si trova dietro il Ristorante Carlon, e da qui si raggiunge Malga Costa, l'area principale del parco, in circa 10 minuti a piedi.

Servizi: l’area propone un ristorante e una caffetteria.

Trekking: sì e si tratta di percorsi molto brevi e semplici. Il percorso ArteNatura che dura solo 3,5 km, e il Sentiero Montura, di 4 km, che permettono di raggiungere il rifugio, Malga Costa, a 1700 metri di altitudine.

16. La Val Zemola e le “montagne patinate” del Friuli Venezia Giulia

Scopri il foliage in Italia nella Val Zemola

Solitaria, selvaggia e di grande suggestione, la Val Zemola, in Friuli Venezia Giulia, è una bellissima sorpresa di montagna, luogo ideale per ammirare il foliage in Italia nel 2025. Siamo vicinissimi alle cosiddette “montagne patinate", ovvero dalla superficie lucida per via dell’erosione e dell’effetto della luce solare delle Dolomiti Friulane. La voce di Mauro Corona, nei suoi racconti, risuona in ogni passo mentre l’autunno dipinge scenografie a dir poco uniche.

La nostra passeggiata parte dal Rifugio Mela a Erto (PN), dopo aver percorso una strada, in parte sterrata, ci immergiamo nella faggeta dorata, strepitosa in questo periodo. Addentrandosi sempre più nel bellissimo bosco, attraverseremo “Le Grave”, una distesa di ghiaie tra le quali scorre il torrente Zemola. Qui il paesaggio si trasforma ad ogni pioggia, il sentiero diventa un po' impervio e in salita, ma sono solo 400 i metri di dislivello per arrivare finalmente al rifugio Casera Galvana, ai piedi del monte Duranno. La fatica sarà compensata perché l’ambiente ti lascerà senza fiato: il bosco è un mix perfetto di larici, abeti e faggi, ognuno con il suo colore e il suo carattere deciso.

Periodo migliore: settembre-ottobre

Dove parcheggiare: l’ideale è presso i centri abitati nelle vicinanze, come ad esempio a Pinzano al Tagliamento o San Daniele del Friuli, dove ci sono diverse parcheggi. Nei pressi delle aree più naturalistiche si possono trovare parcheggi dedicati o punti di sosta lungo la strada.

Servizi: La Casera Galvana è un ricovero attrezzato a 1600 metri che offre coperte, posti letto e un caminetto per scaldarsi.

Trekking: sì, per raggiungere la Casera Galvana si può partire dal Rifugio Mela (a 1200 metri) e attraversare “Le Grave” lungo il torrente Zemola. Si tratta di un percorso ad anello di 11 km.

15. La Valle delle Sfingi in Veneto

Vivere il foliage in Italia: la Valle delle Sfingi

Il Veneto offre infiniti scenari naturali per ammirare lo spettacolo del foliage in Italia, il momento in cui i boschi si trasformano in un variopinto tappeto. In montagna, durante questa regione, potrai perderti nella natura, assaggiare castagne e marroni, bere buon vino e gustare un sacco di specialità gastronomiche locali.

Il sito da consigliare è sicuramente il Parco Regionale della Lessinia, in provincia di Verona; qui potrai trovare forme incredibili che il fenomeno del carsismo ha creato, come l’arco naturale più grande d’Europa, il Ponte di Veja e la Spluga della Preta, un baratro che sprofonda per circa mille metri.

Non perdere inoltre la Valle delle Sfingi, sempre nel veronese, con i suoi affascinanti monoliti di calcare simili a sfingi egizie, a perfezionare il tutto i faggeti tutt’intorno che sembra abbraccino queste opere straordinarie che risplendono di sfumature ramate e dorate.

Periodo migliore: settembre-ottobre.

Dove parcheggiare: si può parcheggiare l'auto nel comune di Velo Veronese, nel parcheggio a pagamento a Camposilvano.

Trekking: sì, ad esempio da Velo Veronese si possono percorrere i sentieri della Valle delle Sfingi per arrivare al Rifugio Lausen in circa 9 km di cammino.

14. Dal Lago delle Lame al Caucaso: il Parco dell'Aveto in Liguria

Vivere il foliage in Italia: Lago delle Lame Parco dell'Aveto

Se ancora non hai deciso da dove iniziare a scoprire il foliage in Italia prendi in considerazione la Liguria, nei pressi di Genova: il Parco Naturale Regionale dell'Aveto, che si estende in una delle aree naturalisticamente più rilevanti dell'intero Appennino Ligure, offre un punto di vista unico. Istituito per proteggere una grande varietà geologica, faunistica e floristica, il parco è ricco di noccioleti e castagneti, ma anche di querce e faggi. Per godere appieno di questa meraviglia, l’ideale è l’Anello della Scoglina, che mette in comunicazione tre valli genovesi: la Val Fontanabuona, la Val d'Aveto e la Val Trebbia.

Un percorso parte dal Passo del Bocco e conduce nella faggeta del Monte Zatta fino a giungere sulla vetta: da qui si può godere di un panorama spettacolare sul Golfo del Tigullio. Oppure, partendo sempre dal passo della Scoglina, si può arrivare fino al Monte Caucaso, una zona pullulante di faggi. Altro itinerario suggestivo per ammirare questo evento straordinario è quello che porta dal Lago delle Lame fino alla Cascata della Ravezza.

Periodo migliore: ottobre-novembre.

Dove parcheggiare: i parcheggi più comodi si trovano nel comune di Santo Stefano d’Aveto.

Servizi: si organizzano attività didattiche per le scuole ed escursioni con accompagnatore. E possibile visitare la Biblioteca e il Centro di Documentazione del parco.

Trekking: sì, l'Anello della Scoglina prevede un percorso ad anello di circa 9 km da Passo del Bocco a Mezzanego (GR) al Monte Zatta.

13. Arezzo: il gioiello medievale del foliage in Toscana

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Arezzo, con il suo centro storico medievale e le colline circostanti, offre uno scenario incantevole in ogni stagione. Con l’autunno, però, la città si veste di un fascino tutto particolare. Le foglie degli alberi che costeggiano le antiche mura si tingono di calde tonalità, creando un contrasto suggestivo con i mattoni rossi degli edifici. Passeggiando per le vie del centro, si possono ammirare scorci mozzafiato, come quello dalla Fortezza Medicea, che domina la città e offre una vista panoramica sui tetti e sui boschi circostanti.

I parchi e i giardini cittadini si trasformano in vere e proprie palette di colori, invitando i visitatori a rilassarsi e a godere della tranquillità della natura. ll Parco delle Rimembranze, con le sue ampie aiuole e i suoi viali alberati, è il luogo ideale per una passeggiata rilassante ammirando le sfumature più suggestive che si creano nel periodo del foliage in Italia.

Da Arezzo poi, potrai raggiungere Il Parco delle Foreste Casentinesi, è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura incontaminata tra querce, carpini, castagni e faggi secolari. Come? Attraverso un vagone del treno della LFI, che solca la valle del Casentino fino ad Arezzo, garantendo un'esperienza immersiva e magica. Un’occasione unica per scoprire la città di Arezzo e il foliage nel 2025.

Periodo migliore: fine ottobre-inizio novembre.

Dove parcheggiare: i parcheggi si trovano in località Campigna, Passo della Calla, Monte Falco oppure vicino all'Eremo di Camaldoli e al Santuario della Verna.

Servizi: Nel territorio dei Comuni del Parco ci sono molte strutture ricettive di vario genere.

Trekking: sì. Per i grandi camminatori consigliamo la Grande Traversata delle Foreste Sacre, un percorso a tappe, con vari livelli di difficoltà, per un totale di 45 km, che attraversa le foreste del Parco Nazionale da nord a sud. Parte dal Lago di Ponte di Tredozio, in Emilia Romagna, a La Verna (AR).

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12. Monte Penna: il dominatore della Foresta della Lama in Emilia Romagna

Dove ammirare il foliage in Italia: Foresta della Lama e il Wild Bus

Per ammirare il foliage in Emilia Romagna, il Monte Penna è il punto panoramico migliore. Situato sulla sottostante Foresta della Lama (in provincia di Forlì-Cesena) e su gran parte delle valli, la cima del monte è uno dei punti più suggestivi di tutto l’Appennino. Potrai godere di una vista a perdita d’occhio e deliziarti con le foreste secolari che alla fine di ottobre si animano di colori dalle tinte più varie e che richiamano la grande diversità e ricchezza delle Foreste Casentinesi. A completare questo panorama idilliaco, nelle giornate terse, con il tuo sguardo potrai raggiungere la costa adriatica e le colline romagnole.

Per giungere a questa meta unica, la Foresta della Lama, occorre faticare un po', poiché è proibito il transito ad auto e moto, quindi potrai arrivare soltanto in mountain bike, seguendo una lunga pista forestale, o a piedi. Ai margini del monte, posta al centro di una foresta bellissima e varia, c'è una stazione forestale attorno a cui si possono ammirare anche piante esotiche di dimensioni eccezionali, tra cui uno strano biancospino di circa 300 anni.

Per scoprire la Foresta della Lama è anche attiva una navetta di 16 posti, il Wild Bus, che funziona da luglio a ottobre. Ha anche una guida ambientale che sale a bordo e accompagna i passeggeri alla scoperta di questi luoghi e dei loro segreti.

Periodo migliore: fine ottobre-novembre.

Dove parcheggiare: il parcheggio più comodo è quello dei Fangacci nel comune di Campigna (FC).

Servizi: è possibile usufruire della navetta per accedere al parco.

Trekking: sì, partendo da Passo Fangacci si può raggiungere il Monte Penna attraversando la Foresta della Lama in un percorso ad anello di circa 16 km.

11. Fonti del Clitunno: qui la natura si trasforma in Poesia e Benessere per il cuore e l’anima

Foliage in Italia: Fonti del Clitunno

Ti suggeriamo un altro luogo dal quale ammirare il foliage nel 2024. Le Fonti del Clitunno sono un parco naturalistico raggiungibile percorrendo l’antica via Flaminia fino ad arrivare al comune di Campello sul Clitunno, in Umbria. Le sue acque sono famose per le sfumature di colore tra il verde smeraldo, turchese, giallo e azzurro, caratterizzate dalla presenza di fauna, che le abita, come anatre, cigni e altri animali acquatici.

Le Fonti del Clitunno sono perfettamente inserite in un habitat fatto di piccole cascate, rigagnoli di acqua, sentieri ben segnalati, ponti e ponticelli. Completano l’ambiente una vegetazione ricca e importante, fatta tra l’altro di pioppi cipressini, che spesso vanitosamente si riflettono nelle acque e i colori delle vesti che indossano durante il periodo del Foliage in Italia ne accentuano la bellezza. Si tratta certo di un luogo che potrà stimolare il relax e il benessere dell’anima, nonché meta ambita e luogo sacro degli Antichi romani.

Periodo migliore: fine ottobre-inizio novembre.

Dove parcheggiare: è possibile usufruire di un parcheggio gratuito davanti al ristorante del parco.

Servizi: si possono trovare servizi essenziali come bagni accessibili e punti ristoro all'ingresso. E’ vietato consumare cibo all’interno del parco.

Trekking: sì, il percorso più battuto, perché molto semplice, è quello lungo il fiume Clitunno da Borgo Trevi alle Fonti del Clitunno, di circa 7 km.

10. La Faggeta di Canfaito nelle Marche

Dove scoprire il foliage nel 2024: la Faggeta di Canfaito

Con i suoi alberi secolari, la Faggeta di Canfaito, nelle Marche, è uno dei siti più belli dove osservare il foliage in Italia. Sembra un luogo fatato, posto a metà tra la nostra dimensione e un mondo magico. La faggeta sorge su un altopiano, in provincia di Macerata, e fa parte della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.

Nel bosco di Canfaito si trova il faggio più antico di questa regione, incluso nell’elenco dei 300 alberi monumentali d’Italia. Nei mesi tra ottobre e novembre questo luogo si tinge di colori meravigliosi, mille sfumature di arancio, rosso, rame, oro che si mischiano a quelli del cielo in una miscela di assoluta meraviglia. Con la nebbia, la faggeta, diventa ancora più bella, perché tutto diventa quasi surreale. Il tempo sembra fermarsi come d’incanto e l’energia dell’ambiente ti travolge.

Periodo migliore: metà ottobre-inizio novembre.

Dove parcheggiare: c’è un apposito parcheggio davanti all’ingresso.

Servizi: bagni pubblici e postazioni per barbecue.

Trekking: sì, si può scegliere tra un percorso più semplice e uno più impegnativo. Il primo è il sentiero n. 6, lungo circa 4,5 km, inizia da Canfaito e si conclude presso un belvedere roccioso con vista sulla valle di Matelica (MC). Il secondo è l'itinerario CAI 209 di 7 km che collega la faggeta al borgo di Elcito (MC), passando anche per i Prati di Roti e l'abbazia di Valfucina.

9. Urban Foliage in Italia: l’autunno più bello da ammirare in città

Urban Foliage in Italia a Villa Borghese a Roma

Come a Milano, anche a Roma puoi trovare scorci splendidi per l’Urban Foliage. Nella città capitolina, con la natura che si tinge di giallo, rosso, arancione e marrone, anche a pochi passi da casa, in città, si possono ammirare scenari davvero suggestivi. Nei parchi o nelle aree verdi cittadine, lungo i viali o lungo i grandi fiumi. Ovviamente, Villa Borghese è d'obbligo in questo particolare periodo dell’anno.

Tra i più grandi parchi d'Europa, con i suoi alberi e i suoi viali, permette, soprattutto nei mesi autunnali, di farsi ammirare in tutta la sua bellezza con le varie cromature dai vividi colori. Da percorrere a piedi da solo o con la famiglia, in bicicletta o su un risciò a noleggio, Villa Borghese in autunno è un'esperienza assolutamente da vivere per scoprire il foliage in centro Italia.

Gli abitanti della Città Eterna lo sanno bene: per riprendersi dalla vita frenetica di tutti i giorni una passeggiata in questo luogo storico regala momenti di relax e pace e con la complicità dei colori caldi della natura l’atmosfera diventa quasi onirica.

Periodo migliore: settembre-novembre.

Dove parcheggiare: la villa vanta numerosi ingressi, a seconda del quale è possibile trovare diversi spazi a pagamento (strisce blu) per parcheggiare nei dintorni; esistono anche parcheggi custoditi, sempre a pagamento, nei dintorni, come Parioli Parking, Pinciano Parking, Saba Villa Borghese.

Servizi: all’interno della villa si trovano caffetterie e bagni pubblici, nonché due cinema, un teatro, aree dedicate ai bambini, ai cani e ai runner; si possono noleggiare mezzi per spostarsi nei vari punti, come biciclette e risciò. E’ possibile anche salire su un trenino per un giro turistico completo.

Trekking: no.

Approfittane per visitare la Galleria Borghese

8. La Valle Incantata della MaJella in Abruzzo

Transiberiana d'Abruzzo: Foliage in Italia

Un luogo in cui l’Abruzzo in questo periodo dell’anno è indimenticabile è certamente la Valle dell’Orfento, definita anche “La Valle Incantata”, che si trova a Caramanico Terme, in provincia di Teramo. Infatti, tra i mesi di ottobre e novembre, Madre Natura dipinge con sfumature gialle e rosse i pioppi e gli aceri della valle. Scorre impetuoso tra pietre e alberi il fiume cristallino e il soffio del vento tira giù le foglie come dorati fiocchi di neve. È un piacere camminare nella profonda gola inebriandosi dell’intenso odore di sottobosco e ascoltando il gorgoglio del fiume.

E’ una tappa di un viaggio lento nel cuore della regione, lungo altopiani, vallate, piccoli paesi,dove il tempo sembra essersi fermato e la natura è incontaminata. Seguendo un percorso tortuoso che attraversa montagne, gole e parchi nazionali, il viaggiatore gode di uno spettacolo unico, attraverso le meraviglie del foliage in Italia.

E’ possibile vivere tutto questo viaggiando sulla Transiberiana d’Italia. Si tratta di un treno storico che percorre 128 km, l’antica tratta tra Sulmona e Isernia, in Molise, attraversando i piccoli centri e anche i parchi nazionali. Potrai vivere un'avventura mozzafiato, un modo alternativo e suggestivo dove vedere il foliage nel 2025!

Periodo migliore: ottobre-novembre.

Dove parcheggiare: c’è un parcheggio gratuito a Caramanico Terme e un altro nei pressi del Centro Visite del Parco per l'inizio del Sentiero delle Scalelle. Per la Transiberiana è consigliabile parcheggiare nel parcheggio gratuito nei pressi della Stazione Centrale di Sulmona.

Servizi: Postazioni per le registrazioni di accesso in senza guida, escursioni con guida su prenotazione; possibilità di frequentare laboratori di educazione ambientale; noleggio zainetti da montagna per il trasporto di bambini. E’ presente un infopoint con rivendita di mappe, libri e gadget a tema.

Trekking: sì, i sentieri più battuti sono quello delle Scalelle e l’Anello del Ponte del Vallone. Il primo attraversa dei gradini naturali in pietra lungo i corsi d’acqua e dura circa 4 km, mentre il secondo è un percorso ad anello che parte e torna da Caramanico Terme attraversando il Parco, per un totale di 8 km.

7. Capracotta: Il Giardino della Flora Appenninica in Molise

Il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta per ammirare il foliage

Nonostante il Molise sia una regione piccola, i suoi panorami sono davvero mozzafiato. Hai mai sentito parlare del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, uno dei centri più belli dell’Alto Molise? È uno tra i più alti orti botanici naturali, ben 1525 m, dove potrai ammirare in tutta la sua magia il foliage del sud Italia. Qui vengono conservate e tutelate le specie vegetali della flora montana e altomontana autoctona dell’Appennino centro-meridionale.

Per la sua morfologia, ospita numerosi ambienti naturali tipici del piano montano, come abetina, faggeta, roccaglia, rupe, palude e stagno. Inoltre, sono presenti zone tematiche gestite a fini didattici, come i terrazzi dedicati alle piante officinali e alle varietà orticole autoctone. Questi particolari angoli tematici dedicati, come il Percorso dei Sensi, lo Stagno, la Roccaglia, l’Angolo delle Farfalle, le Piante Officinali e la passeggiata tra i Frutti di Bosco, fanno vivere al visitatore una straordinaria esperienza sensoriale. Purtroppo gli animali domestici non sono ammessi, fatta eccezione per i cani guida.

Periodo migliore: settembre.

Dove parcheggiare: Il giardino è dotato del proprio parcheggio gratuito.

Servizi: è possibile partecipare a visite guidate e percorsi didattici per tutte le età.

Trekking: sì, nei dintorni di Capracotta esistono diversi percorsi. Consigliamo quello ad anello di media difficoltà, per un totale di 9 km, che passa per il crinale di Monte Campo e il Rifugio di Prato Gentile.

6. La Valle delle Ferriere di Amalfi in Campania

Scopri il foliage in Italia: la valle delle Ferriere in Campania

Uno dei luoghi più famosi della Campania è sicuramente la Costiera Amalfitana, molto affollato e frequentato da turisti in estate. Ma sapevi che questi luoghi sono magici anche nei mesi del foliage? Anzi, probabilmente l’autunno è il periodo migliore per visitarli insieme alla primavera, per via del clima più gradevole e della diminuzione del flusso turistico.

Se ti stai chiedendo dove vedere questo evento a dir poco spettacolare nella Costiera Amalfitana, ti consigliamo di raggiungere la Riserva Naturale Valle delle Ferriere nel borgo di Pontone, nel comune di Scala, a pochi chilometri da Amalfi. Qui troverai le piante tipiche della macchia mediterranea, rivestite con le sfumature calde di questa stagione, ma potrai ammirare anche piante rare, come la pianta carnivora Pinguicola Hirtiflora e la felce gigante Woodwardia Radicans. Potrai seguire corsi d’acqua e restare incantato di fronte a suggestive cascate, che ricreano un’atmosfera fiabesca.

Ovviamente, una visita alla Valle delle Ferriere implica una tranquilla gita in qualche borgo della Costiera.

Periodo migliore: settembre-ottobre.

Dove parcheggiare: è possibile usufruire di parcheggi gratuiti o a pagamento nel borgo di Pontone, oppure ad Amalfi, nel parcheggio Luna Rossa o nel parcheggio Porto e poi proseguire a piedi.

Servizi: è possibile partecipare a escursioni a piedi o in bicicletta e a visite guidate.

Trekking: sì e noi consigliamo il sentiero che parte da Ravello (SA), costeggia il canyon di Rio Canneto, per attraversare la riserva e giungere fino ad Amalfi, per un totale di 8 km.

Prenota il tuo tour guidato alle Cascate della Riserva Naturale Valle delle Ferriere

5. Bosco di Costara e l’albero di San Michele in Basilicata

Dove scoprire il foliage in Italia: Faggeta della Costara in Basilicata

Un altro luogo ideale per ammirare il foliage in Italia è il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, a Sasso di Castalda, in Basilicata. La natura è rigogliosa e nel vicino Bosco di Costara l’autunno arriva a piccoli passi, come un gruppo di farfalle danzanti dai tanti colori screziati. Camminando tra gli alberi di faggio, inebriati dai colori iridescenti che balenano alla luce del sole, capita facilmente di imbattersi in cervi e cerbiatti e sembra di trovarsi all’interno di una fiaba.

Pioggia di foglie dipinte rivestono i sentieri del bosco come un tappeto colorato per prepararci alla vista dell’albero di San Michele. Si tratta di un faggio secolare, monumentale, un “albero padre” di questa regione, che ha dai 300 ai 400 anni di età: deliziarsi della sua antica bellezza è un privilegio.

Periodo migliore: fine ottobre-inizio novembre.

Dove parcheggiare: è possibile parcheggiare nello spazio antistante il bosco, nei pressi dell’area ristoro.

Servizi: il parco è dotato di aree attrezzate per il picnic e di un parco avventura, per i più dinamici.

Trekking: sì, ce ne sono diversi. Quello che va dal Lago Laudemio al Monte Papa, ad esempio, è dedicato agli esperti ed è lungo circa 13 km. Quello fino al Monte Volturino (1800 metri) dura circa 11 km all’andata e parte dalla sorgente Covone di Marsicovetere (PZ). Infine, quello della Madonna Nera di Viggiano è quello più lungo, che si sviluppa a tappe, per un totale di 52 chilometri che si sviluppa interamente nel Parco Nazionale e finisce nel paese di Viggiano, al Santuario della Madonna Nera per l’appunto.


4. La Riserva Naturale del Parco del Gargano: la Foresta Umbra pugliese

Scopri il foliage nella Foresta Umbra, Parco del Gargano

Nel cuore della Riserva Naturale nel Parco del Gargano, in Puglia, la Foresta Umbra è un’area naturalistica protetta, una riserva naturale con oltre duemila specie di piante, considerata Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Si tratta di una meta ideale per chi ama le passeggiate e il trekking in mezzo alle tipiche sfumature autunnali degli alberi e per gli amanti del foliage in Italia.

Il nome “Umbra” viene dal latino “umbrus”, che si traduce in cupa, ombrosa, perché le cime dei suoi fitti alberi limitano il passaggio, verso il terreno, dei raggi solari. Durante la stagione autunnale, la foresta pugliese si tinge di giallo e di rosso, donando allo spettatore un imperdibile spettacolo. Tra foreste, colline, uliveti, querce, aceri e faggi secolari si incrociano testimonianze preistoriche, falesie sul mare e tradizioni popolari.

All’interno della radura, ci sono numerosi itinerari da percorrere per ammirare i colori del foliage al sud Italia: potrai scegliere tra quelli più impervi, adatti agli escursionisti esperti, o quelli più dolci, perfetti per le scampagnate, approfittando dei tanti punti di ristoro e delle zone pic-nic attrezzate.

Periodo migliore: settembre-novembre.

Dove parcheggiare: è possibile trovare tantissimi parcheggi custoditi nei vari comuni che circondano la riserva, come Vieste, Peschici, Monte Sant'Angelo.

Servizi: è possibile prenotare giri a cavallo e in fuoristrada, ma anche partecipare ad attività di speleologia ed escursioni subacquee.

Trekking: sì, consigliamo il Sentiero dell’Amore, che collega la Baia di Mergoli/delle Zagare alla Baia di Vignanotica in circa 3 km di cammino. Oppure il percorso ad anello che costeggia Laghetto d'Umbra, nella Foresta Umbra, che dura circa 7 km.

3. L’Altopiano della Sila e la Riserva dei Giganti in Calabria

Ammira il foliage sull'Altopiano della Sila in Calabria

L’autunno, in Calabria, è una stagione magica, che ci conduce con dolcezza dalle calde giornate estive ai freddi giorni invernali; in questo periodo di transizione i suoi colori diventano una carezza per l’anima.

Uno dei luoghi più rappresentativi della Calabria per quanto riguarda il foliage è sicuramente l’Altopiano della Sila, considerato una delle mete da non perdere per gli amanti dell’autunno. Qui, infatti, potrai godere di uno spettacolo unico, una vera gioia per gli occhi, all’interno della Riserva dei Giganti della Sila, unico bene FAI di questa regione. Davanti ai tuoi occhi si offre uno scenario fantastico, grazie agli splendidi pini larici. Durante l’autunno, potrai passeggiare tra i Giganti, maestosi pini larici che hanno oltre 350 anni, immerso tra i colori tipici di questa stagione, in un’atmosfera fiabesca. Ricordati di portare con te la macchina fotografica per immortalare la bellezza della natura di questo meraviglioso luogo.

Periodo migliore: ottobre-novembre.

Dove parcheggiare: non esistono parcheggi specifici, è possibile lasciare l’auto lungo la strada che conduce alla riserva e proseguire a piedi. In alternativa, è possibile arrivarci a bordo del treno storico che parte da Camigliatello Silano.

Servizi: si effettuano visite guidate.

Trekking: sì. Consigliamo il percorso ad anello con partenza dal borgo di Croce di Magara, che attraversa la riserva e comprende un cammino di poco più di 6 km.


2. Il Bosco della Tassita sui Nebrodi in Sicilia

Scopri il foliage in Italia dai Monti Nebrodi siciliani

Un altro luogo magico dove vedere il foliage nel 2025 è la Sicilia. Soprattutto dai Monti Nebrodi, sull’Appennino siculo, è possibile ammirare la trasformazione degli alberi che cambiano d'abito. In particolare, nel Bosco della Tassita, luogo molto amato in questa stagione, è possibile percorrere innumerevoli sentieri tra gli alberi secolari che lo compongono: aceri, faggi, agrifogli e naturalmente i tassi, che gli danno il nome. Questo albero è molto resistente ed è una vera rarità per questi luoghi, dato che di solito cresce nel nord Europa; ma soprattutto è molto velenoso e le sue bacche non vanno assolutamente toccate.

Questo luogo situato a Caronia, in provincia di Messina, è noto anche come Bosco delle Fate per via della magica atmosfera che si respira, specialmente al tramonto.

Altri luoghi consigliati sono il Bosco della Ficuzza e il Parco delle Madonie in provincia di Palermo, per piacevoli passeggiate nella natura.

Periodo migliore: settembre-ottobre.

Dove parcheggiare: è possibile parcheggiare a Portella dell'Obolo, un'area apposita situata lungo la strada provinciale SP168, per poi proseguire a piedi.

Servizi: si possono effettuare tour guidati; per i più dinamici c’è il parco avventura.

Trekking: sì, in genere i sentieri sono ad anello, partono dal valico di Portella dell’Obolo, presso Capizzi (ME) e durano circa 6-7 km.

1. Tra la Trexenta e la Barbagia in Sardegna

Scopri dove vedere il foliage in Italia in Sardegna

Concludiamo il nostro viaggio nel foliage d’Italia con la Sardegna. Qui è possibile esplorare i suggestivi panorami autunnali a bordo del Trenino Verde Barbagia Express, che percorre la tratta Mandas-Sorgono, tra la provincia di Cagliari e quella di Nuoro, ovvero tra la Trexenta e la Barbagia. Il convoglio attraversa alcuni dei luoghi storici più interessanti del centro dell’isola. Non molto distante dalla linea ferroviaria, ci sono delle importanti attrazioni turistiche da non perdere, come la reggia nuragica di Barumini, riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, e la Giara di Gesturi, con i suoi cavallini selvatici, gli ultimi del nostro continente.

Non perdere l’occasione di osservare questi luoghi durante la magia di questa stagione che dal punto di vista naturalistico non ha nulla da invidiare a quello delle coste, ma anzi ha molto da offrire nell'archeologia, nel folklore e nell'enogastronomia.

Periodo migliore: ottobre-novembre.

Servizi: si possono degustare prodotti locali lungo il percorso.

Trekking: no.

I luoghi migliori del foliage in Italia per il 2025

I luoghi migliori del Foliage in Italia

Durante i magici mesi autunnali, Madre Natura dedica ai più romantici e malinconici la magia delle foglie degli alberi che, prima di cadere, cambiano il loro colore dal verde al giallo, arancione, rosso e marrone, trasformando completamente i paesaggi. Ecco quindi che questo affascinante fenomeno naturale denominato foliage si pone davanti ai nostri occhi.

I 20 luoghi che noi di Visit Italy consigliamo per vivere l’esperienza del foliage in Italia sono:

• La Val D’Ayas in Valle D’Aosta;

• Le Langhe in Piemonte;

• Parco Sempione a Milano, Lombardia;

• Il Parco di Arte Sella a Borgo Valsugana in Trentino Alto Adige;

• La Val di Zemola in Friuli Venezia Giulia;

• La Valle delle Sfingi in Veneto;

• Il Parco dell’Aveto in Liguria;

• Il Parco delle Foreste Casentinesi in Toscana;

• La Foresta della Lama in Emilia Romagna;

• Le Fonti del Clitunno in Umbria;

• La Faggeta di Canfaito nelle Marche;

• Villa Borghese a Roma, Lazio;

• La Valle dell’Orfento in Abruzzo;

• Capracotta in Molise;

• La Valle delle Ferriere di Amalfi in Campania;

• Bosco di Costara in Basilicata;

• La Riserva Naturale del Parco del Gargano in Puglia;

• La Riserva dei Giganti in Calabria;

• Il Bosco della Tassita sui Nebrodi in Sicilia;

• Tra la Trexenta e la Barbagia in Sardegna.

FAQ

Quali sono le regioni migliori per ammirare il foliage in Italia?

Ogni regione italiana, dal nord al sud, offre paesaggi mozzafiato in autunno. Quindi, se desiderate ammirare il foliage in Italia, dovete solo scegliere una località qualunque lungo lo Stivale.

Qual è il periodo del foliage in Italia?

Il foliage in Italia è un fenomeno che si verifica dalla fine di settembre alla fine di novembre, quindi durante i mesi autunnali.

Quando è il periodo migliore per ammirare le foglie colorate sulle Alpi italiane e Dolomiti?

Il periodo migliore per ammirare le foglie colorate sulle vette più alte delle Alpi e delle Dolomiti è generalmente da fine settembre a metà ottobre. Per le zone più basse e le valli, invece, fino a metà novembre.

Qualche consiglio per scattare foto?

Per scattare foto perfette durante la stagione del foliage, dovresti scegliere la cosiddetta golden hour, ovvero poco dopo l’alba e dopo il tramonto: in questo momento la luce è perfetta. Da non sottovalutare i giorni piovosi o nuvolosi, che regalano un'atmosfera unica. Il secondo consiglio è quello di scegliere con cura l'attrezzatura.

L'autore

Scritto il 21/09/2024