In Italia la Festa della Repubblica è tra le più importanti, pur essendo piuttosto recente. Scopriamo la sua storia, quando e come viene celebrata

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Il calendario italiano comprende 12 festività nazionali, più tutta una serie di altre festività “minori” che si celebrano solo in alcune città, come per esempio quelle dedicate ai santi patroni.

Tra queste giornate speciali la Festa della Repubblica è tra le più sentite dalla popolazione nonostante, per motivi storici, esista da meno di un secolo. È una festività laica istituita, come si può facilmente dedurre dal nome,  per ricordare la nascita della Repubblica in Italia. 

Le origini della Festa della Repubblica

Festa della Repubblica Italia, Quirinale

La nascita della Repubblica Italiana risale alla fine del secondo conflitto mondiale. Poco dopo la fine della guerra si è tenuto infatti un referendum per decidere quale forma di governo dare alla nazione. Il paese, che fino ad allora era stato una monarchia, si trasformò in repubblica. In seguito a questo evento l'ultimo re d'Italia, Umberto II di Savoia, partì per l'esilio.

Vale la pena ricordare che i giorni del referendum, 2 e 3 giugno 1946, sono importanti perché hanno segnato anche la prima votazione a suffragio universale in Italia.
L'anno seguente, il 2 giugno 1947, venne festeggiata per la prima volta ufficialmente la Festa della Repubblica con parate militari a Roma. In seguito, nel 1948, fu inaugurato il monumento del Vittoriano, che ancora oggi è una delle sedi principali delle celebrazioni del 2 giugno, insieme al Palazzo del Quirinale. Entrambi si trovano a Roma.
Questo giorno diventò ufficialmente una festa nazionale l'anno dopo ancora, nel 1949, e rimase tale solo fino al 1977. In quell'anno, per cercare di fare fronte ad una pesante crisi economica, la Festa della Repubblica venne spostata alla prima domenica di giugno.
Successivamente, solo nel 2001, il 2 giungo è tornato di nuovo e definitivamente ad essere un giorno di festa celebrato in tutto il paese. 

Come si celebra in Italia la festa della Repubblica

Tutti gli anni per celebrare la ricorrenza del 2 giugno a Roma si svolge una importante cerimonia a cui prende parte la più alta carica dello stato, il Presidente della Repubblica.

Dopo l'alzabandiera all'Altare della Patria il Presidente offre una corona di fiori al monumento del Milite Ignoto, il Vittoriano. Con l'inno nazionale a fare da sottofondo questo è sempre un momento molto toccante ma quello più spettacolare è senza dubbio il passaggio delle Frecce Tricolori. È una pattuglia di 10 aerei che volano in formazione lasciando in cielo scie colorate che riproducono il tricolore, la bandiera italiana. Alla guida ci sono piloti esperti che si allenano per anni prima di essere in grado di svolgere le complicate acrobazie per cui le Frecce Tricolori sono diventate famose.

In seguito, in Via dei Fori Imperiali, si svolge una parata militare. Per finire c'è l'apertura al pubblico dei meravigliosi giardini del Palazzo del Quirinale, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica. Ogni anno sono migliaia le persone che approfittano per visitare il Palazzo, che rimane comunque aperto al pubblico sempre, per alcuni giorni a settimana. 

Cosa fare in Italia per la festa della Repubblica

Spiagge Italiane

Per quanto il 2 giugno sia un giorno molto importante, che sancisce la nascita dell'Italia moderna, non esistono ancora delle vere e proprie tradizioni e nemmeno dei piatti tipici da cucinare. Questo però non vuol dire che non ci sia modo di rendere la Festa della Repubblica un giorno speciale.

Chi è a Roma in occasione del 2 giugno può naturalmente assistere alle celebrazioni dal vivo, ad ogni modo, a poche settimane dell'inizio ufficiale dell'estate, il clima in Italia è generalmente mite e il sole splende un po' ovunque.

Gli italiani ne approfittano per organizzare gite fuori porta e con un po' di fortuna anche per i primi bagni a mare. Meglio ancora quando il 2 giugno capita in prossimità del week end. In questo caso molti approfittano anche per fare piccoli viaggi, per esempio per visitare una città d'arte.

Anche per chi resta nella propria città le opzioni sono tante, si può approfittare per visitare monumenti, per organizzare un pic nic al parco, o magari per tenersi in forma con un po' di trekking urbano. Molto spesso, almeno nei centri più grandi, i negozi sono aperti tutto il giorno, quindi questa è anche l'occasione giusta per dedicarsi allo shopping.

Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. Così l’hanno voluta coloro che la conquistarono dopo venti anni di lotta contro il fascismo e due anni di guerra di liberazione

Sandro Pertini

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