Situato a più di 1400 metri d’altezza, sulla punta di un crinale, il Castello di Rocca Calascio è tra le fortificazioni più alte d’Italia. L’imponente struttura medievale ha ispirato numerosi film come "Il Nome della Rosa" e "Ladyhawke". La bellezza del fortilizio risiede nella sua forma e nel modo in cui riesce a fondersi con il territorio circostante.

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La storia

Il castello è un edificio prettamente militare, le sue origini sono molto antiche e risalgono all’anno mille. La fondazione viene fatta risalire a Ruggero II d’Altavilla che volle la costruzione del castello dopo la conquista normanna. Nei secoli successivi, numerose famiglie si susseguirono nel dominio della rocca fino ad essere misteriosamente abbandonata. Ai piedi di quest’ultima sono presenti le rovine di un antico borgo. Nel 1703, un terremoto distrusse il piccolo paesino e danneggiò gravemente la fortificazione. Nel 1989 furono compiuti dei lavori di recupero architettonico che hanno risanato la struttura. Oggi, il castello è visitabile ed è un punto di partenza per trekking ed escursioni di montagna all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso.


Il Castello

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La suggestiva struttura è interamente composta da pietra calcarea, di un colore bianco come il latte. Ha una pianta quadrata ed è affiancata da quattro torri cilindriche presenti agli angoli del grande mastio centrale. L’ingresso alla rocca avveniva attraverso un’apertura posta sul versante orientale, a cinque metri di altezza da terra. Si accedeva attraverso un ponte retrattile in legno, poggiato su mensole di pietra. Il castello aveva una funzione di difesa e di punto d’osservazione militare. Grazie alla posizione favorevole, da Rocca Calascio era possibile comunicare con gli altri castelli della costa adriatica attraverso torce e specchi. Oggi è una meta turistica tra le più spettacolari del Gran Sasso, immersa nella natura selvaggia offre ai visitatori una vista sulle principali catene montuose degli Appennini.  

Chiesa di Santa Maria della Pietà

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Poco distante dal fortino, si trova la Chiesa di Santa Maria della Pietà. Una costruzione a pianta ottagonale eretta nel 1596. Secondo la leggende, il popolo di Rocca Calascio costruì la chiesa dopo aver sbaragliato una banda di briganti. La chiesa ha dimensioni molto grandi per un paese così piccolo, inoltre rappresenta un raro esempio di chiesa a pianta ottagonale. All'interno è possibile ammirare una raffigurazione della Vergine miracolosa e una scultura di San Michele armato. La chiesa, oggi adibita a semplice oratorio, è meta di fedeli e devoti. Il sito possiede inoltre una straordinaria valenza paesaggistica per la sua posizione.

Come arrivare a Rocca Calascio

Si può raggiungere il Castello di Rocca Calascio in auto. Dall’autostrada A24, uscire a L’Aquila Est e proseguire verso Sulmona. Arrivati in zona S. Stefano di Sessanio, il paese successivo è Rocca Calascio. Seguendo le indicazioni per la Rocca vi troverete al cospetto dell’imponente castello.

Da qui si possono intraprendere numerose passeggiate tra i sentieri del Parco del Gran Sasso, sia a piedi che in bicicletta.

Rocca Calascio

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