Lorena Calise

Lorena Calise

Non solo Festival, non solo fiori. Vuoi visitare Sanremo come un local? Ecco i 10 consigli di Visit Italy per farlo al meglio. 

📆 Ultimo aggiornamento
02/02/2024

Togliamoci subito il pensiero: no, in questo articolo non parleremo del Festival. Ti racconteremo però tante curiosità che ti faranno venire voglia di visitare Sanremo anche se non è febbraio. 

Per esempio, lo sapevi che il centro antico ha una forma molto particolare? E che durante l’anno si tengono un sacco di eventi interessanti (in cui però non si canta)? E che esiste una variante sanremese della focaccia ligure? E che ci sono tante ville da fiaba con giardini incantati?

Ora ti diciamo tutto, così puoi prendere spunto e andartene in giro come un vero local. O quasi. 

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Le dritte per visitare Sanremo come un local

Cosa fare a Sanremo come un local

Qualcosa te l’avevamo già raccontata, qui però abbiamo voluto approfondire l’argomento e proporti alcune attività che renderanno ancora più ricca la tua vacanza nella Città dei Fiori.

E ai fiori, abbondantemente coltivati in quest’area della Riviera di Ponente che prende il nome, appunto, di Riviera dei Fiori, sarà impossibile non pensare mentre si attraversano i lunghi viali vista mare contornati da giardini preziosi e palme aristocratiche. 

Se poi, oltre a lasciarti avvolgere dai profumi della natura, vorrai farti guidare dagli aromi fragranti delle panetterie, troverai pane (anzi, focacce) per i tuoi denti.

Il teatro Ariston fa da faro a chi attraversa via Matteotti, strada dello shopping e dei ritrovi di classe. Qui però c’è anche un vecchio cinema dove Italo Calvino amava rifugiarsi da ragazzo e negozi in cui si intravedono ancora gli ingressi laterali con le decorazioni Liberty originali. 

Sanremo è un po’ così: accanto a ciò che conosci già, si affianca una chicca inaspettata. Asseconda la tua curiosità e non avrai delusioni.

Ecco cosa fare a Sanremo come un local secondo Visit Italy. 

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10. Cosa fare a Sanremo come un local: scoprire la città vecchia

 Cosa fare a Sanremo come un local: scoprire la città vecchia

La nostra visita a Sanremo come un local comincia dalla Porta di Santo Stefano, l’ingresso che fa da spartiacque tra la parte nuova e il cuore antico della città. 

È infatti da questo arco in pietra risalente al Trecento che si accede alla Pigna, una vera e propria cittadella fortificata.

Il nome suggerisce la forma attorno a cui l’area si sviluppò, a partire dall’anno Mille, con una fitta rete di strade, passaggi coperti, piccole piazze, case a schiera e fortificazioni che si avvolgono intorno alla collina.

Passeggiando (La Pigna si scopre rigorosamente a piedi!) ti imbatterai negli scorci sanremesi più belli e caratteristici: i portici di piazza dei Dolori, i Giardini Regina Elena, la Torre Saracena e il santuario della Madonna della Costa, il principale luogo di culto di Sanremo, ubicato in una posizione panoramica mozzafiato. 

9. Fare la spesa al mercato annonario

Sanremo come un local. Fare la spesa al mercato annonario

Fai un salto al mercato annonario, aperto al mattino dal lunedì al sabato. L’edificio, recentemente ristrutturato, risale agli anni Cinquanta e si trova in via Martiri della Libertà.

I cittadini ci vengono tutti i giorni per la spesa, ma attira anche i turisti più curiosi, che possono trovare tante specialità locali da acquistare direttamente dai produttori della zona.

Se ti piace girare tra le bancarelle in cerca di qualche capo d’abbigliamento originale o del pezzo vintage perfetto, l’appuntamento è invece con il mercato di Sanremo che si tiene il martedì e il sabato in piazza Eroi Sanremesi.

Da qui potrai raggiungere con una breve passeggiata le boutique di via Matteotti, la strada dello shopping più famosa in città. Entra e nota i dettagli: in alcune sono ancora presenti pavimenti a mosaico e pareti dipinte risalenti ai primi del Novecento. 

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8. Passeggiare sul mare

Sanremo come un local. Passeggiare sul mare

Ci vuole meno di un quarto d’ora per attraversa il bellissimo lungomare di Sanremo e quella che è conosciuta come la Passeggiata dell’Imperatrice

L'”augusta sovrana” a cui si fa riferimento è Maria Aleksandrovna, consorte di Alessandro II di Russia. L’imperatrice amava così tanto la città ligure, dove era solita trascorrere lunghi soggiorni, da donare alla cittadinanza le palme che ancora oggi abbelliscono la zona occidentale di Sanremo. 

Quella sanremese è una delle più incantevoli strade costiere della Riviera, un lungo viale alberato, affacciato sulle spiagge, dove si alternano raffinati hotel vista mare e giardini deliziosi, marchio di fabbrica di Sanremo. 

Procedi con calma mentre ti godi l’atmosfera di rilassata compostezza, proprio come i viaggiatori durante la Belle Époque. 

Se ti va, fai una deviazione verso il porto vecchio per apprezzare le sfumature del mare al tramonto. Di buon mattino, poi, si può acquistare del pesce freschissimo direttamente dai pescatori.

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7. Partecipare agli eventi locali

Buttarsi nella mischia di una manifestazione local è un modo divertente ed efficace per avvicinarsi alla cultura sanremese.

Durante il Festival della Canzone Italiana, i riflettori sono tutti puntati su Sanremo e in città ogni cosa sembra ruotare intorno all’appuntamento cult dell’anno. Naturalmente, quando lo spettacolo finisce le attività matuziane non vanno in letargo, anzi!  

Sono tantissimi gli eventi che animano la città e suscitano l’entusiasmo di cittadini e turisti in ogni stagione. Partecipa alle festività locali per interagire con i residenti e scoprire la vera essenza del luogo.

Tra le più attese c’è sicuramente Sanremo in Fiore, che ogni primavera porta tra le strade composizioni floreali spettacolari.

Nel mese di ottobre le celebrazioni in onore del santo patrono, san Romolo, servono l’occasione perfetta per gustare un'atmosfera tradizionale e folkloristica.

Per gli amanti dei motori, l’appuntamento da non perdere è a ottobre con il Rally Storico di Sanremo, una gara automobilistica “d’altri tempi” che vede le auto d’epoca sfrecciare lungo la costa e l’entroterra ligure.

6. Esplorare i giardini

Quando si visita un posto universalmente noto come “la città dei fiori”, tocca andare in fondo alla faccenda e capire il perché di cotanta reputazione. Lo troverai visitando i parchi, le ville e i giardini di Sanremo, tra i più belli in Italia. 

Quelli dedicati alla regina Elena (di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III) regalano una splendida vista sul golfo e sui tetti. Risalenti al XIX secolo, si trovano nella parte alta, a ridosso del quartiere storico della Pigna. 

Villa Ormond rappresenta il più grande giardino pubblico della città. Vi troverai un numero considerevole di piante esotiche e rare, tra cui diversi esemplari di rose antiche, un piccolo giardino giapponese, un palmeto e il Floriseum, il Museo del Fiore di Sanremo. 

Visioni tropicali e angoli selvaggi ti attendono nel rigoglioso parco Marsaglia, un’esplosione di natura esotica nel cuore della Liguria. 

5. Assaggiare la cucina ligure

Sanremo come un local. Assaggiare la cucina ligure

Partiamo dallo street food, che in Liguria prende corpo e sostanza nella focaccia e che a Sanremo si chiama sardenaira, sardinara. La base è quella classica, ma il condimento è fatto con pomodori, acciughe, aglio, capperi e olive taggiasche. Da divorare in un sol boccone o poco più. 

Già che ci sei, assaggia anche la torta verde: un guscio di sfoglia dorata ripieno di riso e verdure di stagione. 

Dopo lo spuntino, il gioco si fa serio. Comincia con un bel piatto di trenette al pesto, classico intramontabile della cucina ligure, prima di passare ai secondi: coniglio alla sanremese, stoccafisso mantecato, gamberi rossi di Sanremo. 

Finisci con un bel bacio. D’amore? No, di zucchero. Quello di Sanremo è una threesome tra due biscotti di pasta di nocciole e una mousse al cioccolato. Come non innamorarsi!

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4. Tour in bici dei dintorni

La pista ciclabile del parco costiero Riviera dei Fiori è un rettilineo di circa 25 chilometri che unisce San Lorenzo al Mare a Ospedaletti.  Attraversarla e potrai raggiungere in bici alcuni luoghi imperdibili nei dintorni di Sanremo. Il percorso è piacevole, panoramico e adatto a tutti. 

Pedalando verso San Lorenzo, puoi per esempio arrivare alla frazione collinare di Bussana Vecchia, un borgo dalla storia molto particolare.

Devastato dal terremoto del 1887, fu per lungo tempo un paese fantasma. Poi, negli anni Sessanta un gruppo di audaci spiriti liberi decise di rimetterlo a lustro: gli edifici pericolanti furono risistemati e le strade riempite di colori, opere d’artigianato e qualche dettaglio stravagante.

La cittadina riprese così gradualmente a vivere grazie alla piccola comunità di artisti che tuttora la popola. 

Vale la pena visitarla e, perché no, fermarsi per la notte. In genere, i turisti vanno e vengono in giornata e non ci sono molti b&b in cui alloggiare, ma se riesci a trovare posto, ti sembrerà quasi di avere il piccolo borgo tutto per te! 

3. Entrare nelle ville storiche

Molti turisti le fotografano da fuori, ma quando si ha la fortuna di trovare aperte le ville storiche di Sanremo, l’esperienza cambia del tutto.


Villa Nobel, ad esempio, fu l’ultima dimora di Alfred Nobel (sì, quello dei premi) e si può visitare. Gli ambienti interni, tra cui la camera da letto e lo studio dell'inventore della dinamite, sono stati ricostruiti fedelmente con tanto di mobili d’epoca, cimeli storici e strumenti di lavoro in bella mostra.

Villa Zirio, in stile neoclassico, ha accolto personaggi come Federico III di Prussia e Richard Wagner. Oggi ospita alcuni uffici comunali, ma il parco, progettato dal botanico Ludwig Winter, è visitabile tutto l’anno.

Non lontano, Villa Ormond è celebre per il suo parco, un tripudio botanico dove convivono una grande varietà di piante. Qui si trova anche il Museo del Fiore di Sanremo, il Floriseum.

E poi ci sono Villa King, Villa Virginia, Villa Bel Respiro, Villa Fiorentina. Molte sono oggi sedi istituzionali o private, non è dunque consentito l’accesso. Tuttavia, alcune guide locali propongono tour per ammirarle dall’esterno o esplorare i giardini che le circondano. 

2. Partecipare a un evento presso il Forte di Santa Tecla

Forte di Santa Tecla a Sanremo

Il Forte di Santa Tecla domina l’antico porto di Sanremo dal XVIII secolo. Costruito dalla Repubblica di Genova per controllare la città ed evitare rivolte, è uno degli esempi meglio conservati di architettura militare ligure.

Dopo decenni di uso come caserma e carcere, dal 2016 è un polo culturale vivacissimo che ospita mostre, concerti, eventi all’aperto e spettacoli multiformi. Si può assistere a ogni genere di rappresentazione: festival, lezioni di yoga al tramonto, concerti, dj set e performance di danza contemporanea. 

Grazie a una fitta programmazione annuale, che include anche incontri, laboratori, tornei di scacchi e mostre fotografiche, il forte è oggi un punto di riferimento per la vita culturale sanremese. Ti consigliamo di dare un’occhiata al sito ufficiale per consultare tutti gli eventi in programma.

1. Seguire le tracce di Italo Calvino

1. Seguire le tracce di Italo Calvino

A Sanremo ha vissuto parte della sua infanzia e adolescenza uno dei più grandi scrittori del Novecento italiano: Italo Calvino. Crebbe in una villa circondata da piante tropicali sulla collina di San Giovanni.

Se vuoi avvicinarti alla città con i suoi occhi, comincia da qui, dal quartiere residenziale dove ancora si trova la casa della famiglia Calvino. La residenza di via Meridiana è visibile solo dall’esterno e oggi appare molto diversa da come era nella prima metà del Novecento.

Tornando verso il centro, si possono riconoscere alcuni dei luoghi che frequentava da ragazzo: il liceo classico G.D. Cassini, la Biblioteca Civica Corradi e soprattutto l’antico Cinema Centrale in via Palazzo, dove amava rifugiarsi nei pomeriggi solitari.

I posti che in un modo o nell’altro hanno segnato la vita del giovane Calvino sono riconoscibili grazie ad alcuni pannelli informativi distribuiti per la città. Ce ne contano 38 in totale. Insieme definiscono un itinerario letterario da seguire a passo lento. Magari con un libro sotto braccio. 

Sfoglia qualche pagina de Il barone Rampante o de Il Sentiero dei nidi di ragno mentre siedi su una panchina nei giardini della Pigna o davanti al mare. Calvino sarà il compagno di viaggio che ti farà perdere e ritrovare tra presente e passato, realtà e immaginazione.

L'autore

Scritto il 23/01/2024