Cosa fare in 3 giorni a Venezia: l'itinerario perfetto

La nostra guida su cosa fare in 3 giorni a Venezia non può che tenere conto delle peculiarità di questa città straordinaria. Canali, ponti, sestieri: Venezia è una città che va girata certamente a piedi. Può essere necessario  però anche conoscere come muoversi con i mezzi pubblici, che qui a Venezia sono davvero particolari. 

Se vuoi visitare Venezia in modo autentico e sei alla ricerca di un tour che ti permetta di vivere a pieno tutte le esperienze che la città ti offre, ti consigliamo di utilizzare il nostro Venice Pass: un pass digitale di 1 giorno che ti farà vivere Venezia come un local.

A Venezia non è possibile utilizzare alcun mezzo di trasporto privato. Se arriverai in città con il treno, puoi stare tranquillo e goderti tutto il viaggio fino alla stazione di Venezia Santa Lucia, se invece stai pensando di arrivare in città in macchina, ti consigliamo di lasciarla in uno dei parcheggi che trovi appena fuori l’ingresso della città, a Mestre o in Piazzale Roma. Da lì potrai prendere uno dei tanti vaporetti, bus, o traghetti adibiti al trasporto dei turisti e che partono per il centro di Venezia ogni mezz’ora.

Riuscire a visitare Venezia in soli 3 giorni non è semplice. In questa guida abbiamo selezionato – e non è stato facile – solo alcune delle attrazioni della meravigliosa città veneta, in modo da regalarti un itinerario comodo che ti permetta di godere il più possibile della bellezza di Venezia.

- Piazza San Marco, con la sua basilica, campanile, terrazze e Palazzo Ducale

- Caffè Florian (e Museo Correr)

- Ponte dei Sospiri

- Giardini Reali oppure Libreria Acqua Alta

- Passeggiata tra le calli fino a Ponte di Rialto

- Aperitivo ai bacari, proprio come un local!

Partiamo dal complesso di Piazza San Marco, che si suddivide in: Basilica, Campanile, Terrazze e Palazzo Ducale. Il tour di queste quattro bellezze architettoniche veneziane dura all’incirca tre ore, e la comodità è che appunto si trovano tutte nella stessa piazza. A questo link troverai la guida definitiva al gioiello gotico della Laguna, non puoi non visitarlo! Dopo la visita consigliamo di prendere un caffè e un pasticcino al Caffè Florian, storico caffè del ‘700 che si trova proprio di fianco al Museo Correr, museo di arte e antichità veneziane. Se sei un appassionato, oppure se semplicemente la visita ti incuriosisce, ti consigliamo di farci un salto! Poco dietro la piazza, trovi il Ponte dei Sospiri. Ponte in stile barocco che collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove: era il passaggio utilizzato dai reclusi nelle carceri per arrivare agli uffici degli inquisitori. La leggenda vuole che ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia – XVII secolo – i prigionieri attraversassero il ponte sospirando per l’ultima volta prima della loro condanna.

Dopo pranzo puoi scegliere: una passeggiata nei Giardini Reali, risalenti all’epoca di Napoleone e restaurati proprio nel 2020. Poco lontani dalla fermata S. Marco del vaporetto sono una delle zone verdi della città che affaccia sull’acqua. Oppure una visita alla Libreria Acqua Alta, fotografata da turisti di tutto il mondo è davvero una chicca di Venezia. Al suo interno potrai trovare volumi vecchi, nuovi, usati e introvabili altrove, oppure antichi. Questo è uno dei nostri luoghi preferiti di Venezia, anche perché il suo proprietario è sempre pronto a fornire consigli utili sulla città e sui piatti del giorno dei ristoranti vicini.

Ora una camminata tra le calli fino a Ponte di Rialto, solo 10 minuti da entrambi i luoghi che ti abbiamo appena consigliato di vedere. Questo è il più antico dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande, inaugurato nel 1591 ma alcuni documenti affermano che esistesse già – in forma di ponte galleggiante – dalla seconda metà del XII secolo. In questo luogo sorgeva l’antica zecca di Venezia.

Dopo aver attraversato il ponte, non resta che dirigersi verso uno dei tanti bacari che troverai sulla tua strada. Il Bacaro (o Bacareto) è un tipo di osteria veneziana in cui vengono serviti vino al calice e “cicheti”, degli spuntini in piccole porzioni che possono essere consumati come aperitivi, merende, o dopo cena. I veneti hanno l’usanza di organizzare dei “Bacaro tour” in cui girano in un giorno Venezia e le sue osterie bevendo, mangiando e ridendo con gli amici. Se al tuo secondo giorno sarai già stanco di visitare e vuoi vivere Venezia come un local, questa è una buona idea!

- Collezione Peggy Guggenheim

- Basilica di Santa Maria della Salute

- Gallerie dell’Accademia

- Gran Teatro La Fenice

Venezia è famosa per la sua Biennale. Nata nel 1895 è una fondazione culturale che promuove le tendenze artistiche organizzando manifestazioni internazionali per l’arte, architettura, musica, cinema, teatro e danza. Oltre alla Biennale del Cinema, per cui ogni estate il Lido si riempie di attori, registi e addetti ai lavori che rendono la città più chic di quello che già è, a cadenza biennale, per l’appunto, Venezia ospita negli spazi dei Giardini (sestiere di Castello) la Biennale d’Arte o di Architettura. Da aprile a novembre è infatti possibile visitare i padiglioni che ospitano artisti da tutto il mondo e per cui accorrono curiosi da tutto il mondo. Crediamo che un giro alla Biennale di Venezia sia d’obbligo.

In caso contrario, quello che potresti fare durante il tuo secondo giorno in città è visitare la Collezione Peggy Guggenheim a Palazzo Venier dei Leoni, uno dei principali musei italiani d’arte europea e statunitense. Al suo interno troverai anche una ottima caffetteria per la tua prima colazione. Da qui, potrai facilmente muoverti verso la Basilica di Santa Maria della Salute, consacrata nel 1687 è una delle più grandi espressioni ai modelli del Palladio. La Vergine Maria è uno dei santi patroni della città e questa chiesa rappresenta la gratitudine dei veneziani per averli liberati dalla peste. L’Accademia di Belle Arti di Venezia, è l’università statale fondata nella sede dell’Ospedale degli Incurabili. All’interno di questa hanno insegnato e prima frequentato numerosi maestri dell’arte e dell’architettura. Cammina fino alle Gallerie dell’Accademia, che prendono proprio il nome dall’università e in cui fin dall’inizio venivano acquisite opere d’arte per il restauro, che adesso fanno parte delle esibizioni. Supera il Ponte dell’Accademia e dirigiti verso il Teatro La Fenice, teatro lirico di Venezia e uno dei più prestigiosi al mondo, è stato due volte distrutto e poi riedificato e proprio qui ogni anno si tiene il famoso Concerto di Capodanno, i cui biglietti sono esauriti già mesi prima. Sede di molte prime assolute di nomi importanti, tra cui Verdi, Bellini, Stravinskij, Rossini, Kagel e tanti altri.

- Ghetto ebraico

- Cannaregio

- Isole di Murano

Nel terzo giorno, ti consigliamo di rallentare il passo. Ora che conosci tutti i colori della città e hai capito che aria si respira, è arrivato il momento di perdersi nelle sue vie e lasciarti trasportare dall’atmosfera veneziana. Il Ghetto Ebraico sarà la tua prima tappa, uno dei più importanti d’Europa, che dal 1516 è rimasto il fulcro della comunità ebraica di Venezia, dentro cui potrai trovare numerose sinagoghe. Fai una passeggiata nel sestiere di Cannaregio, attraversato dai ponti delle Guglie e dei Tre Archi: l’unico ponte a tre arcate rimasto a Venezia. Proprio da Guglie dovrai prendere il vaporetto che ti porterà sulle Isole di Murano, nella Laguna di Venezia. Le sue isole sono collegate tra di loro da ponti, per cui ti risulterà semplice destreggiarti da una all’altra alla ricerca del pezzo di vetro che più ti si addice.