
La Calabria è una regione dalle mille sfumature, in grado di affascinare, sedurre e sorprendere qualunque tipo di viaggiatore. Dall’amante della natura all’appassionato di storia, senza dimenticare coloro che desiderano vivere un’esperienza “semplicemente” turistica tra mare, spiaggia e buona cucina, la Calabria è davvero capace di soddisfare tutti, con la sua anima multisfaccettata.
La vera essenza di questa regione e le sue singolarità prendono vita soprattutto nei suoi piccoli borghi, negli agglomerati di case e vicoli acciottolati che si affacciano sul mare e vengono accarezzati dal verde della macchia mediterranea.
Dopo averti condotto tra i borghi rurali, oggi ci spostiamo sulla costa e ti portiamo con noi nel nostro tour dei borghi più belli della Calabria, in un itinerario emozionante e senza filtri della regione, dal confine con la Basilicata all’estrema punta sullo stretto di Messina.

Itinerario dei borghi più belli della Calabria

I borghi, i piccoli centri abitati nel cuore delle regioni, rappresentano in effetti l’anima più autentica e genuina dell’Italia, lontana da quella delle grandi realtà turistiche e metropolitane. Ovviamente i borghi della Calabria non fanno eccezione. Là dove la vita scorre tranquilla, il tempo rallenta piacevolmente, l’aria profuma di salsedine, allo stesso tempo l'eredità storica e artistica diventa protagonista nella vita di tutti i giorni.
Dai fasti della Magna Grecia alla grandiosa epoca Medievale, le testimonianze dei secoli passati sono parte del fascino dei paesi calabresi, che vale la pena di scoprire. Qui inoltre si possono gustare i veri prodotti tipici locali, realizzati con materie prime a km 0.
Per immergersi nella vita dei piccoli centri calabresi gli itinerari da seguire sono davvero tantissimi. Oggi vi portiamo con noi in un tour coast to coast dei Borghi più belli della Calabria da fare in auto lungo 10 giorni, partendo dalla provincia di Cosenza fino a Reggio Calabria.
Per questo itinerario ci siamo affidati ad un partner d'eccezione: Made in Calabria, un tour operator 100% Calabrese ( trapiantato a New York) che offre ai viaggiatori percorsi emozionanti, avventurosi, ma soprattutto autentici. Insomma se leggendo ti verrà voglia di partire, ti basterà scoprire il loro sito e tutte le loro offerte su misura.
Intanto, iniziamo il nostro viaggio virtuale tra i borghi più belli della Calabria tra specialità culinarie, cultura, sport e natura mozzafiato.
Scopri di più su Made in CalabriaPrima tappa: Rocca Imperiale e i suoi limoni
Cominciamo il nostro tour dei borghi della Calabria, come detto, dalla Costa Ionica, a Rocca Imperiale. Per il nostro primo giorno iniziamo da un incantevole villaggio di poco più di 3000 abitanti.
Sovrastato dal bellissimo castello Trecentesco appartenuto a Federico II, il borgo prende vita su una collinetta che, circondata dal verde, gradualmente si getta nel Mar Ionio e regala panorami da sogno. Ma il tesoro più prezioso del luogo sono sicuramente i suoi limoni IGP, che si differenziano da quelli comuni perché il loro sapore bilancia sapientemente la peculiare asprezza con un tocco di dolcezza. Vengono utilizzati in vari modi in cucina, sia per il dolce che per il salato, e vengono celebrati ogni anno, nel mese di agosto, durante un festival apposito, che tra musica, balli e tanta buona cucina è davvero un evento da non perdere.
Seconda tappa: Oriolo
Per il secondo giorno di tour ci spingiamo verso l’interno: lasciamo Rocca Imperiale e ci mettiamo al volante per arrivare ad Oriolo, in provincia di Cosenza, quasi al confine con la Basilicata.
Minuscolo centro abitato (poco più di 1000 abitanti) disseminato sulla roccia, Oriolo è circondato dal verde del Parco Nazionale del Pollino. Gironzolare per il borgo significa assaporare la sua storia e le sue testimonianze della dominazione aragonese, come il bellissimo castello del XV secolo, che era adibito a roccaforte e serviva per monitorare il mare - distante solo 20 km. Una tappa da non perdere, tra i Borghi più Belli d’Italia della Calabria, per l’atmosfera ovattata e contemplativa che evoca.
Terza tappa: Badolato e il suo delizioso olio d'oliva

Dirigiamoci ancora più al sud, in provincia di Catanzaro, e per il terzo giorno del nostro itinerario calabrese scopriamo insieme Badolato, sul mar Ionio.
Questo borgo di poco più di 2000 abitanti nasce nel Seicento e ancora oggi ne porta le testimonianze tra i suoi vicoli. Celebre per la rappresentazione in costume della Passione di Cristo, durante la Settimana Santa, Badolato si distingue per i suoi ritmi di vita particolarmente lenti e rilassanti; ecco perché molti artisti (e non solo) provenienti da tutto il mondo hanno deciso di stabilirvisi per ritrovare la pace e la vena creativa.
Il mare di Badolato è una tappa da non perdere, in un tratto di costa compreso tra la Riviera dei Gelsomini e la Costa degli Aranci, anche per ammirare la schiusa delle tartarughe Caretta Caretta.
Lasciando le splendide spiagge e avventurandoci verso le zone di campagna del borgo, possiamo entrare in contatto con aziende agricole, fattorie e realtà contadine intente nella produzione di delizie enogastronomiche. Durante una delle tante visite guidate nelle aziende partner di Made in Calabria non potrai non assaggiare il prodotto per cui Badolato è più celebre, il suo squisito olio extravergine d’oliva, realizzato con metodi tradizionali e con le olive autoctone: indispensabile per preparare squisiti piatti, dà il suo meglio a crudo per condire insalate, primi e secondi piatti o semplici fette di pane.
Quarta tappa: San Floro e la seta
Per il quarto giorno di viaggio, risaliamo lungo la costa ionica per esplorare San Floro, il più piccolo dei borghi dell’itinerario (soli 680 abitanti). È nato all’epoca della Magna Grecia e si affaccia sul golfo di Squillace, che regala ai suoi visitatori panorami straordinari: un piccolo angolo di paradiso lontano dal mondo.
Ma questo minuscolo centro nasconde in sé un grande tesoro: la seta. L’arte serica è infatti da secoli l’attività principale di San Floro, dove si allevavano bachi e si producono bozzoli di seta grezza, che viene lavorata dai maestri locali ed esportata. La storia di questa lavorazione secolare viene raccontata nel Museo della Seta, una tappa da non perdere per scoprire tutti i segreti del pregiato tessuto.
Da assaggiare a San Floro anche i deliziosi gelsi, che si utilizzano per produrre marmellate, liquori, tisane, ma anche per colorare i manufatti tessili.
Quinta tappa: Saracena e il vino moscato passito
Restiamo nell’entroterra e nella provincia di Cosenza e per il quinto giorno del tour spostiamoci a Saracena.
Anche a Saracena percorriamo le stradine acciottolate di un borgo arroccato e ammiriamo le sue antichissime e ben visibili origini, che risalgono all’Età del Bronzo. Ma la sua epoca d’oro è stata certamente quella da cui prende il nome, quella della dominazione araba, che vi ha dato l’impronta dell’attuale struttura urbanistica.
Qui non potrai perdere un’esperienza di degustazione del prodotto tipico, il delizioso vino moscato passito, realizzato con le pregiate uve bianche locali. Grazie al vitigno aromatico che cresce nelle terre di Saracena, il passito avvolge con la sua dolcezza e il suo profumo di agrumi e frutta esotica e si presta perfettamente per essere abbinato a piatti salati e dolci.
Sesta tappa: Gizzeria e kitesurfing

Per il sesto giorno di viaggio, passiamo finalmente sul versante tirrenico della Calabria e fermiamoci a Gizzeria, sul Golfo di Sant'Eufemia. Questo adorabile borgo medievale si colloca in un particolare tratto costiero denominato la Riviera dei Tramonti, perché in grado di regalare panorami da cartolina, con colori brillanti al calare del sole.
Ma si tratta anche di un luogo dove praticare surf e kitesurf, perché i venti soffiano in maniera particolare e vantaggiosa per coloro che amano gli sport acquatici. Esistono in particolare molte scuole di kitesurf, come quella della Hang Loose Beach, ed è possibile frequentare lezioni e affittare l’attrezzatura per cavalcare le onde al meglio. Solcare le acque del Tirreno, accarezzati dalla brezza, mentre il mare si tinge di rosa e di viola e si delineano i profili delle isole Eolie è davvero un’esperienza da non perdere.
Settima tappa: Tropea tra mare e gastronomia

Continuiamo a scoprire i villaggi della Calabria dal mare con uno dei Borghi più Belli d’Italia che non ha bisogno di presentazioni: Tropea, dove resteremo per il settimo e ottavo giorno del nostro percorso. Questa rinomata località turistica della Costa degli Dei è celebre in tutto il mondo per il suo mare cristallino, le sue spiagge bianche e la sua accoglienza, ma anche per il suggestivo centro storico.
Navigare lungo i contorni della costa è un ottimo modo per scoprire la bellezza di Tropea da un punto di vista alternativo, ecco perché un’esperienza da non perdere è un tour in barca al tramonto, che ti regalerà uno dei panorami più romantici e suggestivi della tua vita.
Da non dimenticare ovviamente le delizie gastronomiche che questo affascinante borgo offre ai visitatori, tra le quali troneggia la squisita cipolla rossa. Versatile, saporita e dolce, è presente in primi e secondi piatti, in contorni sfiziosi, spesso caramellata, ma anche in confetture e marmellate. La si può abbinare, per creare ricette dal sapore intenso e deciso, con un altro prodotto tipico calabrese, la ‘nduja di Spilinga, perfetta per gli amanti del piccante.
Ottava tappa: Scilla, a pochi passi dalla Sicilia
Siamo giunti al penultimo giorno di cammino, alla penultima tappa del nostro tour dei Borghi più Belli d’Italia in Calabria e quasi alla fine della punta dello Stivale con Scilla, quasi a toccare la Sicilia, il cui profilo si staglia maestoso all’orizzonte.
Scilla è un piccolo paesino di pescatori che si trova lungo la Costa Viola, decantato da Omero nelle gesta dell’eroe Ulisse per la presenza delle seducenti sirene, creature mitologiche che con il loro canto seducevano i marinai; proprio una di queste, sotto forma di statua, primeggia lungo il lungomare del borgo. In questa zona sono assolutamente da vedere le casette dei pescatori, fondamentali per la pesca del rinomato pesce spada locale; questo viene servito nei numerosi ristoranti a pelo d’acqua, su pedane di legno immerse nell'acqua. E dato che Scilla è anche un importante centro di pescaturismo, è possibile provare la fishing experience che Made in Calabria propone ai viaggiatori.
Ma la bellezza di Scilla si può ammirare anche nei suoi pittoreschi vicoletti e nella maestosità del castello Ruffo, un edificio risalente al V secolo a.C., che domina sul mare dall’alto del suo promontorio. Da non dimenticare, ovviamente, un pit stop sulla spiaggia, accarezzati dalla salsedine.
Nona e ultima tappa: Reggio Calabria e il bergamotto

Siamo giunti alla fine di questo lungo tour dei Borghi più belli d’Italia in Calabria e per il decimo e ultimo giorno di cammino arriviamo a Reggio Calabria.
Reggio Calabria è una città affascinante, accogliente, ricca di storia e bellezze artistiche e paesaggistiche, la patria dei Bronzi di Riace e fulcro della Magna Grecia, dove le testimonianze storiche sono innumerevoli. Qui anche la natura è protagonista, con le vette dell’Aspromonte a pochi passi e con il verde dell’omonimo parco nazionale ad abbracciare la città metropolitana, ma anche con lo Stretto di Messina che ne bagna le spiagge, legando la Calabria alla vicinissima Sicilia.
Ma Reggio è anche la città del bergamotto, il delizioso agrume che ricorda un po’ il lime e un po’ il cedro e che è così versatile: compare per insaporire primi e secondi piatti, per guarnire i dolci, per realizzare liquori, tisane o bevande rinfrescanti ma anche oli essenziali, profumi, creme e prodotti di bellezza, grazie alle sue innumerevoli proprietà.
È possibile sapere tutto ciò che riguarda questo frutto straordinario nel Museo del Bergamotto, dove sono custoditi tutti i macchinari utili per estrarne le essenze, ma anche ciò che riguarda la coltivazione, la produzione e il commercio in oggetti vari e reperti fotografici.
I Borghi più Belli della Calabria: alla scoperta della regione

Attraversare la Calabria in un itinerario coast to coast e dal nord al sud significa riconoscere i tratti in comune dei vari paesini, avere una visione d’insieme delle caratteristiche della regione - storiche, architettoniche, paesaggistiche, gastronomiche - ma allo stesso tempo riconoscere le peculiarità di ognuno di essi.
Per vivere esperienze contemplative, emozionanti e rilassanti nella regione più a sud dello Stivale, non ti resta che preparare i bagagli.
L'autore
Scritto il 06/05/2025
Denise Penna
Percorri insieme a noi questo itinerario dei borghi più belli della Calabria, tra cultura, mare e ovviamente tante delizie enogastronomiche