Sassari come un local: un luogo nel nord-ovest della Sardegna che vale la pena di essere scoperto, in uno o più giorni. Ecco dieci consigli. 

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Sassari, Tattari in lingua sarda, è geograficamente posizionato su un altopiano calcareo che arriva fino al Golfo dell’Asinara a nord, mentre a sud-est il centro abitato è circondato da una serie di colline. Arrivando dalla strada (in seguito ti indicherò anche quali strade si possono percorrere per arrivarci), Sassari appare come una città fredda, incastonata fra una serie di valli e gole.

Sensazione che scompare non appena ci si immerge nelle viuzze, nei monumenti e nei parchi che la compongono. Vediamo allora quali sono i luoghi che meritano di essere visitati a Sassari proprio come un local. Ecco dieci consigli per il tuo itinerario autentico

Sassari come un local: come arrivare in città

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La nostra guida di Sassari come un local parte con delle informazioni logistiche, ovvero sui vari modi in cui puoi raggiungere le città.

Sassari è raggiungibile tramite l'auto, che potrebbe esserti utile per visitare i luoghi nei dintorni, attraverso tre strade principali. La prima, la SS131, collegata con Porto Torres, Oristano e Cagliari. La seconda, la SS291 collegata ad Alghero e la terza, la SS127 collegata ad Olbia. 

Come forse saprai per raggiungere l'Isola della Sardegna puoi utilizzare il traghetto oppure l'aereo. Per quanto riguarda la prima soluzione, il porto più vicino a Sassari è Porto Torres, che dista diciannove km. Mentre, l'aeroporto più vicino è quello di Alghero, a circa 30 km. 

10. Visitare il Duomo

Cattedrale di San Nicola, Sassari

Come in ogni città d'Italia che si rispetti una tappa obbligatoria è il Duomo. Anche Sassari non sfugge a questa regola. Il consiglio che ti diamo, infatti, è quello di prenderti del tempo per visitare la Cattedrale di San Nicola che si trova in piazza Duomo, a Sassari. Essa è la chiesa principale della città e la struttura principale risale al tredicesimo secolo (1441).

Intorno al Duomo si sviluppò il primo insediamento della città. La Cattedrale è un misto di stili, figli dei vari rifacimenti nel corso dei secoli: la facciata barocca, la torre campanaria in stile romanico, le volte gotiche e i decori classici. Il Duomo apparve per la prima volta nel 1135, stando alle attestazioni del tempo. In antichità era un edificio paleocritiano, i cui resti li puoi trovare sotto l'abside. 

Al suo interno la Chiesa offre dipinti di vario genere realizzati fra il Quattordicesimo e Sedicesimo Secolo. L’altare maggiore è in marmo, in stile classico, realizzato nel 1690, con colonne e capitelli corinzi intorno. Sopra di esso vedrai la Madonna del Bosco, un dipinto della Scuola Senese del Quattordicesimo Secolo. Una visita che vale davvero la pena inserire nel tuo itinerario a Sassari come un local. 

9. Esplorare Cargheghe, Osilo, Nulvi e Castelsardo

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Se il tuo itinerario a Sassari ti concede qualche ora di tempo o hai un giorno in più a disposizione ti consigliamo di visitare alcuni borghi nei dintorni. Il primo è il paesino di Cargheghe, a diciotto km. Qui troverai antiche case, decorate da murales e molte testimonianze del passato. Spostandosi sempre nell’entroterra, verso Est, a circa venti km troverai il borgo di Osilo. Qui potrai visitare le rovine del Castello Malaspina, risalente al 1200. 

Proseguendo di qualche km nell’entroterra dell’Isola troverai Nulvi. Borgo noto soprattutto per la numerosa presenza di Nuraghi, ben ottanta. Inoltre, nel borgo di Nulvi, potrai vedere in scena gli antichi usi e costumi dei secoli passati. Infine, salendo a Nord c’è Castelsardo. Esso sorge direttamente sul mare ed è considerato uno dei borghi più belli d’Italia tanto da aver ricevuto l’ambito riconoscimento ‘Il Borgo dei Borghi 2015’.

8. Rilassati in spiaggia

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Nel tuo itinerario a Sassari, ti consigliamo di concederti un po’ di tempo per rilassarti in spiaggia. Puoi noleggiare un auto e raggiungere in poco tempo alcune tra le più belle spiagge della Sardegna, se invece sei già in possesso di un'autovettura ti sarà ancora più semplice muoverti nei dintorni e all'interno dell'Isola. Tra le spiagge che ti consigliamo di visitare c'è Platamona, distante circa dieci km da Sassari.

Un po’ più lontane, ma molto affascinante sono le spiagge de La Pelosa e La Pelosetta. Due perle incastonate nel nord dell’Isola a quaranta km da Sassari fatte di sabbia bianca e mare cristallino. Un'immagine da cartolina che vale la pena di vedere con i tuoi occhi. Da qui, a piedi, inoltre, puoi raggiungere la Torre della Pelosa che ti regalerà la vista di uno scenario idilliaco. Più lontana, a circa un'ora e mezzo di auto c'è Cala Sassari, nella costa Est. Una spiaggia incastonata all'interno di Golfo Aranci che potrebbe far parte del tuo itinerario, nel caso tu avessi altri giorni a disposizione. 

(Per saperne di più sulle spiagge del Nord Sardegna, leggi qui )

7. Gustare il cibo locale

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Se tutte queste visite ti hanno messo appetito, non preoccuparti. Ci sono un sacco di posti dove rifocillarsi a Sassari, e grazie a questi consigli, potrai farlo proprio come un local. La cucina locale, infatti, è davvero molto ricca e gustosa. Non puoi perderti il piatto tipico della cucina sassarese: le lumache! Hai capito bene: lumache. O, come dicono in dialetto, la Cioggia Miudda. Il modo di prepararle è variegato. Si possono trovare in verde, al sugo o con le patate.

Se sei interessato ad acquistare i prodotti tipici direttamente per conto tuo, non mancare di visitare il Mercato Civico. Esso si trova tra Viale Umberto, Piazza del Mercato e Via del Mercato. Qui vedrai esposti sui banconi ortaggi, frutta, pesce, pollame e carni. 

6. Partecipare ad eventi folkloristici

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Sassari è una città che ospita due importanti eventi nel corso dell’anno. Se hai la fortuna di visitarla proprio in questi giorni non puoi perderteli. Il primo è la cosiddetta Cavalcata Sarda. Una sfilata con i costumi storici di tutte le città della Sardegna. Un evento che si tiene la penultima domenica di maggio e che attrae molti abitanti dell’isola. 

Il secondo, è la Discesa dei Candelieri. Il 14 agosto di ogni anno le confraternite della città attraversano le vie del centro storico a ritmo di musica e danza. Un’atmosfera ricca di colori, festa e musica.

Se sei appassionato puoi goderti anche una serata al Teatro Comunale di Sassari. Un luogo dove sedersi e assistere a spettacoli di ottima qualità. 

Il Nord della Sardegna è una zona ricca di eventi che sono valorizzati dal festival Salude e Trigu, patrocinato dalla Camera di Commercio di Sassari. Se vuoi saperne di più ne abbiamo parlato in questo altro articolo

5. Visitare il Parco delle Arti di Molineddu

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Foto tratta dalla pagina facebook del Parco delle Arti di Molineddu

Se il tuo soggiorno te lo consente e hai ancora qualche ora da spendere per visitare i dintorni di Sassari, non perderti il Parco delle Arti di Molineddu. Un luogo ideato da Bruno Petretto, immerso nella natura, molto caratteristico: una sorta di museo a cielo aperto. Il Parco si trova ad Ossi, un paese che dista circa dieci km da Sassari. Lo si può raggiungere in auto in poco meno di venti minuti, oppure con l’autobus in un’ora.

Vale la pena di visitare questo parco con sculture in pietra realizzati sui massi franati dalla roccia che si alternano insieme a sculture in ceramica e in metallo, dipinti, fotografie in una particolarissima galleria a cielo aperto in mezzo alla natura. Tra piante da frutto, oche e galline questo parco custodisce opere d’arte contemporanea che colpiranno la vostra curiosità. All’interno, con un po’ di ricerca, potrai trovare un tavolo apparecchiato con una tazza di tè. Sì, il rimando è proprio ad Alice nel paese delle meraviglie!

4. Immergersi nella natura

Nature in Sassari

Immergiti nella natura dei parchi e giardini a Sassari

Se il tuo itinerario a Sassari come un local dovesse essere nel periodo estivo ti consigliamo di visitare i parchi e giardini di cui la città è ricca. Respirare all’aria aperta è un ottimo modo per affrontare una giornata di turismo come un local. Si può passeggiare lungo le stradine dei parchi in tutta tranquillità. Si possono ammirare i grandi alberi, le distese di prati e le varie fontane. Per chi non fosse spaventato da camminare qualche chilometro, si possono raggiungere dei punti in alto, da dove poter ammirare la città. 

3. Camminare per le particolari vie di Sassari

Vie di Sassari

Le vie di Sassari denominate in Catalano

Sassari è una città che può essere visitata a piedi e ti sarà capitato di vederla ritratta in alcune fotografie che mostrano le vie caratteristiche, ricche di colori e luce. Un dedalo di viuzze e stradine che rappresentano il nervo principale della città. Ma un occhio attento, soprattutto visitando Sassari a piedi noterà una speciale caratteristica che attirerà la tua attenzione. Alcune vie del centro cittadino, infatti, sono denominate in catalano.

Tutto ciò è dovuto all’importante influenza spagnola che nei secoli ha dominato la città. Per esempio, un occhio attento noterà Via Carrera Longa, oppure Via Turritana. Solo per fare due esempi, ma ti consigliamo di divertirti a cercarne molte altre!

2. Vedere il simbolo della città

Fontana di Rosello

Sono tanti i luoghi d’interesse di Sassari, ma come ogni città che si rispetti anche lei ha il suo simbolo. Si tratta di una fontana. Così, dopo esserti riposato un po’ dalla visita dei musei e della Pinacoteca, potrai proseguire e andare verso il quartiere del Monte Rosello. Proprio qui troverai l’opera suggestiva che sta a simbolo di Sassari: la Fontana del Rosello. Essa è stata costruita alla fine del 1200 e attraverso il significato allegorico riassume il fluire del tempo, simboleggiato dalle dodici bocche, chiamate cantaros e con la presenza di quattro statue raffiguranti le stagioni.  

1. Sassari come un local: visitare i monumenti principali

Cattedrale di Sassari

Vista della Cattedrale di Sassari

Piazza d’Italia è considerata il salotto cittadino, su di essa si affaccia il palazzo della Provincia risalente al XIX secolo e da questo punto può partire la tua visita ai monumenti principali di Sassari. Inoltre, non perderti anche la Cattedrale di San Nicola che si trova in piazza del Duomo, nel cuore del centro storico. L’edificio risale al XII secolo. Proseguendo ancora un po’ ti consigliamo di visitare il Museo Archeologico G.A. Sanna: uno dei più importanti di tutta la Sardegna.

Un altro luogo da visitare assolutamente è la Pinacoteca Nazionale. Essa è sempre all’interno del centro storico e raccoglie oltre quattrocento opere, prevalentemente pittoriche, che documentano la produzione di diverse scuole ed artisti italiani ed europei dal medioevo ai giorni nostri. La collezione comprende anche una significativa rassegna di artisti sardi del primo Novecento ed una ricca sezione di grafica.

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