Rossella Friggione

Rossella Friggione

Vuoi fuggire dal turismo di massa? Scopri 15 posti nascosti dove fare il bagno in Italia tra natura, relax e scenari indimenticabili.

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Scoprire posti nascosti dove fare il bagno in Italia ti offre l’opportunità di conoscere il lato di questo Paese tutt’altro che scontato: lontano dalla confusione estiva, autentica, rigenerante. Qui troverai piscine naturali, spiagge poco battute, gole alpine e laghi montani. Questi angoli selvaggi invitano alla rigenerazione totale, al contatto profondo con la natura e al silenzio che solo gli scenari meno turistici sanno offrire.

In questo articolo ti guideremo attraverso 15 luoghi imperdibili: dalla spettacolare Spiaggia dell’Arcomagno in Calabria alla cristallina Cala Mariolu in Sardegna, fino ai silenziosi bagni sul Torrente Fer in Valle d’Aosta. Ogni destinazione è scelta in base a recensioni reali, dimensione dell’afflusso turistico, contesto naturale e atmosfera esclusiva. Scoprirai come arrivarci, quando visitarli e come viverli pienamente. Preparati a esplorare l’Italia più segreta e affascinante.

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L'Italia balneare fuori dai soliti itinerari: come organizzarsi

Natura incontaminata e acque cristalline per il nuoto fuori dai soliti itinerari in Italia

Scoprire posti nascosti dove fare il bagno in Italia è l’occasione ideale per chi desidera sfuggire alla calca delle spiagge estive e ritrovare autenticità e silenzio. Il periodo migliore per vivere queste acque segrete? La primavera, il mese di settembre o i giorni infrasettimanali, quando il clima è mite e il turismo è assente. Il mare e i laghi sono invitanti, ma senza la folla delle alte stagioni.

Quanto al come arrivare, alcuni luoghi richiedono una barca locale, altri si raggiungono tramite sentieri panoramici o accompagnati da guide esperte. Il trekking leggero attraverso gole o pinete regala scorci impareggiabili.

Cosa mettere nello zaino? Oltre al costume, scarpe da scoglio impermeabili o sandali tecnici, una borraccia d’acqua, uno snack leggero e uno zaino minimal per riuscire a muoversi con tranquillità e agilità. Fondamentale è il rispetto per l’ambiente, quindi attenzione a portare via ogni traccia fisica del proprio passaggio.

Perché optare per lo wild swimming? Per ritrovare relax autentico, lasciarsi sorprendere da scenari naturali unici e nutrire l’anima con atmosfere rigeneranti. Il nostro consiglio slow è di prendere tempo: fermarsi a contemplare, immergersi lentamente e godersi il luogo con calma, lontano dal turismo di massa. Solo così si può riuscire ad entrare perfettamente in armonia con la natura che ci circonda.

Luoghi nascosti dove fare il bagno in Italia: 15 luoghi incantevoli da scoprire

Torrente selvaggio tra i migliori posti nascosti dove fare il bagno in Italia

Ecco una lista di luoghi esclusivi per nuotare lontano dalla folla: dalle acque fiabesche del Fiordo di Furore in Campania, fino allo più intimo lago di Venere in Sicilia. Ogni luogo è scelto per autenticità, bellezza incontaminata e atmosfera pura.

15. Cala Mariolu (Sardegna)

Cala Mariolu: tra le migliori spiagge nascoste in Italia

In cima alla lista come uno dei più celebri posti nascosti dove fare il bagno in Italia, c’è Cala Mariolu. Questo luogo offre acque intrinsecamente turchesi e spiaggia di lisci sassolini bianchi e rosa che riflettono la luce come neve al tramonto. Avvolta da imponenti pareti calcaree alte circa 500 m, regala un panorama mozzafiato.

Il modo più agevole per arrivarci è via mare, imbarcandosi da Cala Gonone, Santa Maria Navarrese o Arbatax, con escursioni in gommone o mini‑crociere che includono tappe anche a Cala Goloritzè e Grotta del Bue Marino. L’alternativa via terra parte dall’Altopiano del Golgo con un trekking intenso di circa 6-7 km, riservato a escursionisti esperti. Si costeggiano foreste di macchia mediterranea e panorami vertiginosi sul mare. È un luogo emblematico per chi cerca relax in scenari incontaminati e desidera fare snorkeling.

14. Bagni della Regina Giovanna (Campania)

Scorcio mozzafiato dei Bagni della Regina Giovanna in Campania

I Bagni della Regina Giovanna sono un’oasi di fascino romantico e naturale. Questa piscina naturale si trova in una caverna rocciosa collegata al mare, incorniciata da scogliere di calcare e dai resti della Villa Pollio, risalente all’epoca romana. Le acque calme e limpide, su un fondo di pietra levigata, creano un’atmosfera sospesa tra mito e natura intatta.

Il momento ideale per visitare è nei mesi primaverili, a settembre o nei giorni feriali, quando il sole illumina la piscina senza l’oppressione della folla. In estate evita le ore di punta per vivere un’esperienza più contemplativa.

Per raggiungere questo magnifico posto si può camminare da Sorrento in circa 40-45 minuti oppure prendere l’autobus locale fino a Capo Sorrento e poi una breve passeggiata di circa 750 m. In alternativa, per un tocco avventuroso, prenota un tour in kayak o in canoa da Sorrento che conduce direttamente alla baia nascosta.

Per chi intende prolungare il soggiorno, consigliamo di abbinare questa escursione a una visita di Napoli utilizzando il Naples Pass. Questo comprende trasporti pubblici illimitati in città e accesso agevolato in vari musei, tra cui il Museo Archeologico Nazionale, il Palazzo Reale e anche siti archeologici nei dintorni come Pompei ed Ercolano. Questo abbinamento regala un salto dalla natura incontaminata all’esperienza storica e culturale della Campania.

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13. Lago di Tovel (Trentino-Alto Adige)

Riflessi verdi tra le Dolomiti al Lago di Tovel

Immerso nel Parco Naturale Adamello‑Brenta a 1.178 m di altitudine, Lago di Tovel è uno dei più suggestivi posti nascosti per nuotare in Italia: un bacino alpino dalle acque cristalline color smeraldo, incorniciato dalle Dolomiti di Brenta e circondato da foreste e pascoli. Un tempo era noto come "il lago rosso" per il fenomeno dell’arrossamento estivo causato dall’alga Tovellia sanguinea. Tuttavia, oggi il fenomeno è scomparso a causa dei cambiamenti climatici.

Si può giungere in questo incantevole posto in auto. Da Tuenno, si seguono le indicazioni per il Lago di Tovel imboccando la SP14 della Val di Tovel, una strada panoramica di 11 km che termina al parcheggio situato ai piedi del lago. È fondamentale acquistare il biglietto per il parcheggio prima di partire, presso la biglietteria ufficiale in via Trento 109, Tuenno.

Per chi ama camminare, una splendida alternativa è il Sentiero delle Glare, che parte da località Capriolo e attraversa un paesaggio lunare modellato dal crollo del Monte Corno. Il sentiero si snoda tra sassi e boschi fino a raggiungere le rive del lago, regalando un’esperienza escursionistica unica.

12. Spiaggia dell’Arcomagno (Calabria)

Luce e magia alla Spiaggia dell’Arcomagno in Calabria

Nella selvaggia Riviera dei Cedri, la Spiaggia dell’Arcomagno è una caletta fiabesca incastonata in un anfiteatro di rocce, dominata da un maestoso arco naturale che riflette la luce del mare turchese su ciottoli bianchi e sabbia fine.

Per arrivarci puoi lasciare l’auto nei parcheggi di Marinella o nel centro di San Nicola Arcella e poi affrontare un breve ma spettacolare sentiero scavato nella roccia, ripido in alcuni tratti, consigliato con scarpe adeguate. Altrimenti, raggiungi la spiaggia via mare in barca, kayak o pedalò da San Nicola Arcella o Praia a Mare, godendo del panorama costiero da un’altra prospettiva.

11. Fiordo di Furore (Campania)

Scorcio mozzafiato sul Fiordo di Furore, perla nascosta della Costiera Amalfitana

Nascosto tra le scogliere, il Fiordo di Furore è uno degli angoli più sorprendenti e fotografati della Costiera Amalfitana. Un’insenatura stretta e scenografica, sovrastata da un elegante ponte ad arco alto 30 metri, custodisce una minuscola spiaggia di ciottoli lambita da acque color smeraldo. La combinazione tra roccia viva, mare e silenzio crea un’atmosfera sospesa.

Il modo più diretto per raggiungere questo luogo è con l’autobus SITA da Amalfi o Positano, scendendo alla fermata “Furore” e proseguendo a piedi lungo una scalinata di circa 200 gradini. È anche possibile accedervi via mare, con tour in barca o in kayak da Marina di Praia.

Scopri il tour in kayak lungo la Costiera Amalfitana

10. Terme di Petriolo (Toscana)

Relax nelle acque termali naturali delle Terme di Petriolo in Toscana

Le Terme di Petriolo offrono vasche naturali sulfuree a cielo aperto, con acqua calda intorno ai 43 °C che sgorga direttamente dal sottosuolo lungo il fiume Farma. Le acque, ricche di zolfo, calcio e fluoro, vantano proprietà tonificanti e decongestionanti note sin dal periodo romano.

Situate nella riserva naturale del Basso Merse, si possono raggiungere facilmente dalla superstrada Siena-Grosseto (SS223): a circa 30 km da Siena, uscire al cartello “Bagni di Petriolo” e proseguire sulla SP4 fino al ponte sul Farma, da cui si accede alle terme. Il parcheggio è vicino alle vasche, da cui si scende con una breve passeggiata immersa nel verde.

Cosa portare? Costume, ciabatte da scoglio o infradito, asciugamano e borraccia. Il terreno può essere scivoloso, quindi considera delle calzature adatte. Per un’esperienza slow, porta occhiali da sole, un libro e lasciati cullare dal silenzio della natura.

9. Porto Selvaggio (Puglia)

Scorcio mozzafiato sulla costa di Porto Selvaggio nel Salento

Nel cuore del Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, la spiaggia di Porto Selvaggio è un autentico tesoro della costa ionica salentina. Qui si trova una baia rocciosa immersa nella pineta, con acque cristalline e fondali ideali per lo snorkeling, perfettamente incorniciata da una natura selvaggia e incontaminata.

Se desideri arrivarci in auto, segui la SP268 verso Nardò, poi parcheggia vicino all’ingresso di Villa Tafuri (circa 5 € al giorno); un sentiero di circa 1 km ti conduce tra pini d’Aleppo e macchia mediterranea fino alla spiaggia. Se preferisci i mezzi pubblici, puoi prendere la linea bus 104 da Lecce o Gallipoli (disponibile in estate) e scendere alla fermata vicina al parcheggio del parco.

Le Pozze Smeraldine, in Val Tramontina, sono delle oasi di acqua verde smeraldo tra i calcarei del torrente Meduna. Queste piscine naturali, incastonate in rocce bianche e ricoperte da boschi lussureggianti, concedono un senso di pace assoluta e bellezza primordiale che incanta i visitatori più esigenti.

Per raggiungerle: da Tramonti di Sopra, segui la SR552 e poi la segnaletica diretta alle pozze. Dopo aver raggiunto un piccolo parcheggio, si prosegue su una strada sterrata per circa 30 minuti a piedi, attraverso prati e sentieri ben segnalati.

Cosa portare? Scarpe da trekking con buona presa per affrontare rocce scivolose, costume, asciugamano e uno snack leggero. Alzati presto, perché le acque ghiacciate la mattina presto saranno una vera ricarica naturale.

7. Spiaggia dei Conigli (Lampedusa, Sicilia)

Spiaggia dei Conigli, uno dei posti nascosti dove fare il bagno in Italia più affascinanti

Considerata una delle spiagge più spettacolari del Mediterraneo, la Spiaggia dei Conigli si apre in una baia da sogno fatta di sabbia bianchissima, acqua trasparente color turchese e l’iconica Isola dei Conigli proprio di fronte, santuario naturale per le tartarughe caretta. Inserita all’interno dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, è un luogo di straordinaria bellezza e fragilità ecologica, motivo per cui l’accesso è regolamentato.

Per raggiungerla, occorre lasciare l’auto sulla strada provinciale e affrontare un sentiero sterrato di circa 800 metri tra roccia e macchia mediterranea: si consiglia l’uso di scarpe comode e adatte, evitando infradito. L’ingresso alla spiaggia è gratuito, ma contingentato: è necessario prenotare la propria fascia oraria online, con orari di accesso compresi tra le 8:30 e le 19:30.

Il periodo migliore per godersi un bagno in queste acque cristalline è tra maggio e inizio giugno oppure a settembre, quando il clima è ancora perfetto ma il flusso turistico più contenuto.

Un’esperienza di mare assoluto, tra natura intatta e silenzi da custodire.

Alla voce dei posti nascosti dove fare il bagno in Italia, Cala Tre Buchi a Monopoli è come un vero gioiello naturale: una piccola cala affacciata sull’Adriatico con tre aperture rocciose scolpite dal vento e dal mare.

Perfetta per chi ama il wild swimming, questa insenatura affascina per la sua selvaggia autenticità: non troverai stabilimenti né ombrelloni, solo natura allo stato puro e un silenzio che sa di libertà. Le pareti di calcare chiaro contrastano con il blu intenso del mare e il fondale roccioso offre opportunità ideali per lo snorkeling, con visibilità eccellente e fauna marina.

Il periodo migliore per un tuffo? Giugno o settembre, quando il sole è favorevole ma l’affluenza è ridotta. In luglio e agosto, sebbene sia più frequentata, mantiene un’atmosfera meno caotica rispetto alle spiagge più note.

Per arrivarci, parcheggia in via Procaccia e procedi a piedi sui sentieri rocciosi. Serve attenzione, ma anche spirito d’avventura: un percorso breve, ma non banale.

Consiglio pratico: porta scarpe antiscivolo, crema solare, acqua e un cappello. Una volta arrivato sulla spiaggia puoi anche piantare l’ombrellone e goderti questo posto fenomenale. Un luogo perfetto per chi desidera un bagno autentico in una cornice naturale indimenticabile.

5. Lago di Venere (Pantelleria, Sicilia)

Il Lago di Venere a Pantelleria, meraviglia naturale della Sicilia

Tra i più affascinanti posti nascosti dove fare il bagno in Italia, il Lago di Venere, noto anche come Specchio di Venere, è un incanto vulcanico immerso nel cuore di Pantelleria. Questo bacino termale dalle acque verde smeraldo, alimentato da sorgenti che raggiungono tra i 40 °C e i 50 °C, è un vero rituale di benessere naturale. I fanghi termali ricchi di zolfo, potassio e sodio offrono una sensazione rigenerante sulla pelle e contribuiscono all’atmosfera quasi mistica del luogo.

Il lago si è formato in un cratere di origine vulcanica e la sua conformazione ellittica di circa 450 × 350 m (profondità massima 12 m) lo rende perfetto per un tuffo lento e rilassante. Raggiungerlo è semplice: si percorre un sentiero escursionistico di circa 6 km.

Gli Stretti di Giaredo si presentano come un autentico “capolavoro scolpito dall’acqua” del torrente Gordana: una gola profonda di circa 1 km con pareti rocciose verticali alte fino a 50 m, intervallate da pozze cristalline che invitano a una nuotata rinfrescante in contesti cromaticamente ipnotici.

Il loro fascino risiede nella dualità tra ambiente bucolico e forra selvaggia: il percorso comincia tra prati e castagneti, poi scende nel letto del torrente dove ogni passo richiede attenzione e spirito d’avventura. La possibilità di camminare nell’acqua tra rocce stratificate e piscine naturali separa questo sito dai canonici percorsi costieri.

Per arrivarci, da Pontremoli segui le indicazioni per Zeri e Cavezzana Gordana. Poi, la SP37 si trasforma in strada sterrata con parcheggio finale, da cui parte il sentiero verso l’inizio delle gole.

Porta con te scarpe da trekking o da acqua con suola antiscivolo, costume, asciugamano e muta leggera. Inoltre, una custodia impermeabile per smartphone è utile per immortalare scorci fotografici. Il freddo dell’acqua richiede resistenza, ma la bellezza del luogo ripaga ogni fatica.

Un’avventura fluviale emozionante in una natura ancora incontaminata e sorprendente.

La Spiaggia Giamaica si presenta come un lembo incantevole di lastre bianche di roccia levigata, lambite da acque cristalline che sfumano in toni smeraldini e zaffiro.

Per raggiungerla, parcheggia l’auto vicino al Ponte Levatoio, all’ingresso della penisola di Sirmione prima del Castello Scaligero. Prosegui a piedi seguendo le indicazioni per le Grotte di Catullo: puoi scegliere il sentiero lungolago o quello panoramico in quota, entrambi incantevoli. Una leggera salita porta all’ingresso delle grotte, dove un cancello nei pressi del bar e della biglietteria dà accesso al sentiero che scende verso la costa.

Da qui, inizia una facile discesa tra ulivi e rocce levigate, che in pochi minuti ti conduce sfiorando l’acqua direttamente alla spiaggia. Scarpe comode e voglia di libertà faranno il resto: una destinazione perfetta per wild swimming tra storia e natura.

Tra i più affascinanti posti nascosti dove fare il bagno in Italia, Candalla è una vera meraviglia naturale inserita tra le alture che separano le Alpi Apuane dagli Appennini. Le acque gelide del torrente Lombricese scorrono attraverso pozze naturali, cascate e piccole gole, incorniciate da castagneti e rovine di antichi mulini lungo sentieri ricchi di fascino.

Questo luogo unico sorprende per la sua dualità: relax tra tragitti bucolici e tuffi emozionanti tra forre selvagge. Il contrasto tra il fresco bosco odoroso di fichi e la limpidezza delle piscine naturali crea un’atmosfera ancestrale.

Per arrivarci parcheggia lungo la strada che conduce al vecchio mulino di Candalla, poco fuori Camaiore, e scendi seguendo il percorso che costeggia il fiume. In pochi minuti si raggiungono le pozze principali passando su rocce levigate e antichi resti industriali.

Il Torrente Fer è uno dei più suggestivi e selvaggi posti meno conosciuti dove fare il bagno in Italia. Scorre nella foresta di Cignas, modellando una successione di pozze naturali cristalline e canyon di roccia levigata, incastonati nel cuore alpino della Valle d’Aosta. Questo corso d’acqua offre un’esperienza di wild swimming rara: silenziosa, rigenerante, immersa in una natura ancora incontaminata. Le acque gelide e trasparenti invitano a tuffi rinfrescanti tra cascate e passaggi stretti, perfetti anche per esperienze di canyoning con guide esperte.

Per raggiungerlo, segui la strada per Donnas e poi le indicazioni per località Cignas: parcheggia vicino al sentiero che costeggia il torrente. Dopo una breve camminata, si accede alle prime pozze, ma le più scenografiche si scoprono con escursioni più profonde nel letto del fiume.

Un luogo remoto e autentico, perfetto per chi cerca un’immersione nella natura alpina più pura.

Domande Frequenti su posti nascosti dove fare il bagno in Italia

Domande Frequenti su posti nascosti dove fare il bagno in Italia

Questi posti nascosti dove fare il bagno in Italia sono adatti anche alle famiglie?

Molti dei posti nascosti dove fare il bagno in Italia sono adatti anche alle famiglie, soprattutto quelli con accessi facili e acque poco profonde come il Lago di Tovel, Porto Selvaggio o la Spiaggia dei Conigli. Tuttavia, alcune località più selvagge, come Candalla o il Torrente Fer, richiedono maggiore attenzione e sono consigliate solo a famiglie con bambini abituati a camminare su terreni irregolari e in sicurezza. È sempre bene informarsi prima e attrezzarsi adeguatamente.

Posso portare animali?

In molti di questi posti nascosti dove fare il bagno in Italia è possibile portare animali, ma dipende dalla destinazione specifica. In alcune aree naturali come Candalla o Pozze Smeraldine, i cani sono ben accetti purché tenuti al guinzaglio e rispettosi dell’ambiente. Tuttavia, in luoghi regolamentati come la Spiaggia dei Conigli o il Lago di Venere, l’accesso agli animali può essere limitato o vietato per motivi di tutela ambientale. Si consiglia sempre di verificare le regole locali prima della visita e portare acqua e sacchetti igienici.

Si può nuotare in sicurezza lontano dai percorsi turistici in Italia?

Nuotare in sicurezza lontano dai percorsi turistici in Italia è possibile, ma richiede prudenza e preparazione. Molti di questi luoghi sono selvaggi e privi di servizi, quindi è fondamentale saper nuotare bene, evitare correnti forti o salti incauti e indossare scarpe da scoglio o da trekking. È consigliabile non avventurarsi da soli e portare sempre acqua, telefono carico e kit di primo soccorso. In zone più remote come il Torrente Fer o gli Stretti di Giaredo, affidarsi a una guida può aumentare la sicurezza.

L'autore

Scritto il 07/08/2025