Scopri con noi le bellezze artistiche e naturali di Linguaglossa, un meraviglioso borgo siciliano nel fantastico paesaggio dell’Etna nord.

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Tra le più grandi meraviglie naturali da ammirare nel sud Italia tutti pensano immediatamente all'Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa nonché una delle mete turistiche più suggestive da visitare e scoprire durante tutto l’anno, soprattutto per gli amanti dell’escursionismo e dello sport all’aperto.

Quello che non tutti sanno, però, è che l’area naturale che caratterizza la regione etnea è costellata lungo le sue pendici da bellissimi borghi, ricchi di storia e fascino, dove immergersi nel vivo della cultura locale: tra questi spicca il meraviglioso borgo di Linguaglossa.

Questa cittadina, incastonata in un panorama mozzafiato sull’Etna nord, saprà sorprenderti con le sue bellezze artistiche e naturali regalandoti un’esperienza di viaggio unica alla scoperta di uno dei tanti volti della Sicilia orientale.

Non vedi l’ora di partire? Scopri con noi cosa vedere a Linguaglossa e i nostri consigli sulle migliori esperienze da vivere in questo fantastico borgo siciliano!

Linguaglossa: cosa vedere nella tua passeggiata tra murales, edifici storici e musei

Cosa vedere a Linguaglossa

Passeggiare per le vie di Linguaglossa è un po’ come perdersi all’interno di un gioiello dalle mille sfaccettature: la bellezza dell’arte, il fascino della storia, la maestosità della natura e la genuina sicilianità rendono questo borgo una vera e propria gemma da visitare rigorosamente a piedi. Cosa vedere di bello a Linguaglossa? Ecco le tappe da non perdere durante la tua passeggiata.

Passeggiando per Linguaglossa saltano immediatamente all’occhio i fantastici e coloratissimi murales che animano le vie del centro cittadino. Queste opere d’arte sono state commissionate a partire dagli anni ‘90 dall’amministrazione locale con l’obiettivo di valorizzare la cittadina e darle un’identità immediatamente riconoscibile. Ad oggi si contano circa 50 murales realizzati da 24 artisti con stili e idee differenti, ma tutti con l’unica finalità artistica di raccontare la storia e lo spirito del vulcano, del suo territorio e del folklore delle genti che abitano sotto la sua ombra. La collezione dei murales di Linguaglossa è spesso definita un vero e proprio museo a cielo aperto che strizza l’occhio alla tecnologia: infatti, ogni opera è dotata di un QR Code leggibile tramite il proprio dispositivo che consente di accedere ad informazioni sull’artista e sul suo significato.

Nella cittadina etnea è possibile ammirare da vicino la bellezza architettonica di molti edifici storici che raccontano la storia di questa terra. Spiccano soprattutto le strutture religiose, in particolare la chiesa madre della Madonna delle Grazie, di origine barocca e costruita usando anche la pietra lavica, e l’antica chiesa di sant’Egidio - patrono della città festeggiato annualmente il 1 settembre e capace di arrestare l’avanzata delle colate laviche che minacciavano la vita del borgo - del quale si ha notizia già nel tardo medioevo. Tra le altre chiese di Linguaglossa ricordiamo quella del Carmine, di san Francesco di Paola, di san Rocco e di sant’Antonio e Vito.

Tra gli altri luoghi da scoprire a Linguaglossa non passano di certo inosservati i maestosi palazzi nobiliari appartenuti alle famiglie più agiate del paese, in particolare il palazzo Castrogiovanni, nonché le bellissime Villa Milana (o san Rocco) e Villa dei Vespri Siciliani, spazi verdi e ricreativi che rappresentano punti di incontro fondamentali per la vita sociale dei cittadini.

Vuoi scoprire di più sulla storia di questa città? Allora devi assolutamente visitare i due musei più belli di Linguaglossa: il museo etnografico, costituito da una ricca biblioteca e otto sale che racchiudono una collezione di reperti naturali e artigianali relativi all’Etna e al passato della popolazione locale, e il museo Messina-Incorpora, un vero e proprio concentrato d’arte siciliana dedicata in particolar modo alla valorizzazione del territorio e all’arte religiosa.

Nell’area meridionale del borgo è possibile visitare il parco etnoantropologico “le Mandre”, una zona apparentemente arida e spoglia - oggetto di una forte colata lavica datata al XII secolo - ma che in realtà custodisce preziose testimonianze della storia della gente dell’Etna: infatti, i ruderi delle abitazioni e dei muri a secco ricordano il passato dei suoi cittadini legati all’agricoltura e all’allevamento. Un luogo da esplorare dove ammirare anche la flora, in particolar modo l’albero del “middicuccu” dai cui frutti si ricavavano i semi per la produzione delle corone del Rosario.

Come salire sull’Etna nord da Linguaglossa: trekking, curiosità e luoghi da scoprire

Etna nord

Uscendo fuori dal centro abitato di Linguaglossa è possibile raggiungere e scoprire luoghi di grande interesse turistico che sapranno catturare la tua curiosità lasciandoti a bocca aperta.

Spostandosi di poco più a sud ovest, precisamente scalando il versante nord orientale dell’Etna percorrendo la via Mareneve, esiste un posto davvero sorprendente dove la natura fa da padrona: sono i monti Sartorius, un luogo tutto da scoprire vicino Linguaglossa a più di 1600 metri di altezza. Questi monti, che prendono il nome dal vulcanologo tedesco che per primo li riportò cartograficamente dopo la loro formazione con l’eruzione del 1865, in realtà sono di fatto l’evoluzione di sette crateri spenti lungo i sentieri della regione etnea - curiosamente, sette sono anche le colate laviche che scendendo a valle avrebbero dato origine al borgo - e oggi sono una delle mete più attraenti e suggestive per chi cerca un’esperienza unica con un panorama inimitabile che coniuga in un unico colpo d’occhio il bruno della montagna, il verde dei boschi di pini e betulle e il blu del mare in lontananza.

L’escursionismo sull’Etna nord è certamente una delle attività più amate e sviluppate e partendo da Linguaglossa è possibile costruire il proprio itinerario escursionistico alla scoperta di questo territorio dominato dalla natura. La salita sulle pendici del vulcano può essere affrontata seguendo diversi percorsi di trekking a piedi lungo i sentieri tra i crateri spenti e le vaste pinete etnee, ma per un’esperienza ancora più magica alcune attività locali offrono ai turisti la possibilità di vivere l’emozione di una passeggiata in compagnia di animali straordinari come gli asini e gli alpaca.

Cerchi delle chicche da vedere durante la tua passeggiata lungo i sentieri dell’Etna nord? Ti consigliamo di inserire nel tuo itinerario una visita al torrente Sciambro, uno dei pochi raggiungibili in alta quota e dal quale si può godere di una vista mozzafiato, e allo “Zappinazzu”, il pino secolare più grande dell’Etna alto più di 30 metri.

Linguaglossa e l’Etna nord: la meta ideale per gli sport invernali

Sci e sport invernali sull'Etna nord a Piano Provenzana Linguaglossa

L’area dell’Etna nord vicino Linguaglossa è una delle mete turistiche più belle e affascinanti da visitare in Sicilia, imperdibile per chi ama l’escursionismo e gli sport invernali.

Partendo dal borgo e imboccando la via Mareneve, infatti, è possibile scalare il versante nord orientale dell’Etna e raggiungere alcune importanti località che rappresentano il cuore pulsante del turismo invernale in questo angolo di Sicilia. La più famosa è certamente Piano Provenzana, dove hanno sede le principali stazioni sciistiche della zona: a circa 2000 metri di altitudine, con 10 km di piste innevate percorribili, quattro impianti di risalita e una spettacolare visuale dalla quale si scorge anche il mare, è la meta preferita dagli sciatori siciliani e non.

Vuoi saperne di più? Dai un’occhiata a questo articolo.

Linguaglossa è un comune di circa 5000 abitanti facente parte della città metropolitana di Catania, in Sicilia orientale. Sorge a circa 550 metri di altezza lungo le pendici nord-orientali del vulcano Etna su una superficie di 60 km2. Dista 47 km da Catania e 70 km da Messina.

Come arrivare a Linguaglossa? Il miglior modo per raggiungere il borgo etneo è muoversi autonomamente in auto. Partendo da Catania o da Messina è infatti possibile imboccare l'autostrada A18, che unisce le due città, e successivamente la SS 120 all’altezza di Piedimonte Etneo, proseguendo sempre dritto fino a giungere a destinazione. Buon viaggio a Linguaglossa!

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