Maria Luisa Ancona

Maria Luisa Ancona

Scopriamo le Isole Borromee: gioielli del Lago Maggiore con eleganti palazzi, giardini esotici e viste spettacolari tra natura e storia.

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Le Isole Borromee sono un affascinante arcipelago situato nel cuore del Lago Maggiore, tra Piemonte e Lombardia.

Composte da tre isole principali – Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori – offrono paesaggi mozzafiato, storia e arte.

Il loro nome deriva dalla famiglia Borromeo, che le possiede in gran parte fin dal Rinascimento.

L’Isola Bella è celebre per il sontuoso palazzo barocco e i giardini all’italiana ricchi di statue e piante rare. L’Isola Madre ospita uno splendido giardino botanico e un palazzo con arredi d’epoca. L’Isola dei Pescatori, l’unica abitata tutto l’anno, conserva un carattere autentico con vicoli stretti e ristoranti tipici.

Raggiungibili in battello, sono una meta perfetta per una gita o un weekend romantico.

Visitare le Isole Borromee significa immergersi in un’atmosfera senza tempo.

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Le Isole Borromee nel Lago Maggiore

Isole Borromee

Isole Borromee

Le Isole Borromee sono un piccolo arcipelago situato nella parte occidentale del Lago Maggiore, tra le località di Stresa e Pallanza

Formate da Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori, offrono un mix unico di eleganza, storia e natura. L’Isola Bella ospita un magnifico palazzo barocco e giardini terrazzati con piante esotiche e pavoni in libertà. 

L’Isola Madre è famosa per il suo giardino botanico all’inglese e per il palazzo ricco di arredi d’epoca. L’Isola dei Pescatori, invece, conserva un’atmosfera autentica con le sue case antiche e i ristoranti tipici. 

Le isole, in gran parte di proprietà della famiglia Borromeo, sono facilmente raggiungibili in battello. Meta ideale per escursioni giornaliere, regalano panorami suggestivi e un’esperienza culturale indimenticabile. Un viaggio alle Isole Borromee è un tuffo nella bellezza e nella storia del Lago Maggiore.

La storia delle Isole Borromee

Isole Borromee

Isole Borromee

Le Isole Borromee prendono il nome dalla potente famiglia Borromeo, originaria di San Miniato in Toscana, che nel XV secolo si stabilì in Lombardia e divenne una delle casate più influenti del Ducato di Milano. Nel corso dei secoli, i Borromeo acquisirono varie proprietà intorno al Lago Maggiore, compreso l’arcipelago che oggi porta il loro nome.

Nel 1501, la famiglia iniziò a trasformare l’Isola Madre, all’epoca chiamata Isola di San Vittore, in una residenza estiva. Fu Carlo III Borromeo, nel Seicento, a dare inizio ai grandiosi lavori che avrebbero trasformato l’Isola Bella in un capolavoro barocco. L’isola, dedicata alla moglie Isabella D’Adda, venne completamente ridisegnata con la costruzione del Palazzo Borromeo e dei celebri giardini terrazzati.

L’Isola dei Pescatori, l’unica abitata stabilmente da secoli, ha mantenuto un carattere più semplice e autentico. Qui vivevano pescatori e artigiani, che contribuirono alla sopravvivenza dell’isola anche nei periodi più difficili, come durante le guerre o le crisi economiche.

Durante il Settecento e l’Ottocento, le Isole Borromee diventarono meta di visita per viaggiatori illustri, tra cui Napoleone Bonaparte, Stendhal, Goethe e Flaubert. Con il tempo, si affermarono come destinazione di villeggiatura per nobili, artisti e, successivamente, per turisti provenienti da tutta Europa.

Ancora oggi, gran pare delle isole rimane di proprietà della famiglia Borromeo, che ne cura la manutenzione, l’accessibilità al pubblico e la conservazione del patrimonio artistico e botanico.

Come e quando visitare le Isole Borromee

Isole Borromee

Isole Borromee

Visitare le Isole Borromee è un’esperienza affascinante in ogni periodo dell’anno, ma ci sono stagioni particolarmente indicate per godere appieno delle bellezze dell’arcipelago. Il periodo migliore va da aprile a ottobre, quando i giardini sono in piena fioritura e il clima è mite e soleggiato.

Le isole sono raggiungibili solo via lago, tramite battelli pubblici o imbarcazioni private. I principali punti di partenza sono Stresa, Baveno, Pallanza e Intra, tutte località facilmente raggiungibili in auto o treno da Milano, Torino e dalla Svizzera.

Orari e biglietti

Le isole aprono generalmente al pubblico da fine marzo a fine ottobre.

Gli ingressi per Isola Bella e Isola Madre sono a pagamento e comprendono la visita ai palazzi e ai giardini.

L’Isola dei Pescatori è sempre accessibile e gratuita, anche se alcune attrazioni al suo interno possono prevedere costi aggiuntivi.

È possibile acquistare biglietti combinati che comprendono l’ingresso a più isole e il trasporto in battello, una soluzione comoda e vantaggiosa per i visitatori.

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Consigli per la visita

1. Dedica almeno un’intera giornata per visitare tutte e tre le isole.

2. Porta scarpe comode, soprattutto per camminare nei giardini e nei vicoli dell’Isola dei Pescatori.

3. Se possibile, prenota i biglietti online per evitare code nei periodi di alta stagione.

4. Nonostante la maggior parte degli spazi delle Isole Borromee sia visitabile in sedia a rotelle, è consigliabile contattare le compagnie di navigazione in anticipo per segnalare esigenze specifiche e verificare orari, disponibilità di personale d’aiuto e imbarcazioni accessibili. Alcune compagnie di battelli offrono navi con pedane e accessi per sedie a rotelle, ma non tutti gli scali sono ugualmente attrezzati.

Scoprire le Isole Borromee

Isole Borromee

Isole Borromee

Isola Bella

Forse la più celebre delle Isole Borromee, l’Isola Bella è un trionfo di arte barocca. La sua trasformazione in dimora principesca fu avviata nel 1632 da Carlo III Borromeo e completata da suo figlio Vitaliano VI. Il cuore dell’isola è il maestoso Palazzo Borromeo, ricco di sale decorate, affreschi, mobili d’epoca e opere d’arte.

Il palazzo si affaccia su splendidi giardini all’italiana, disposti su dieci terrazze che si elevano a piramide, arricchite da statue, fontane e piante esotiche. Il giardino ospita anche pavoni bianchi, diventati un’icona dell’isola.

Isola Madre

L’Isola Madre è la più grande dell’arcipelago e la più verde. Celebre per il suo giardino botanico all’inglese, ospita oltre 150 specie di piante provenienti da tutto il mondo, tra cui azalee, camelie, magnolie e palme rare.

Il Palazzo Borromeo dell’Isola Madre è meno sfarzoso rispetto a quello dell’Isola Bella, ma altrettanto affascinante. Al suo interno si trovano arredi d’epoca, porcellane, marionette e un’atmosfera più intima e familiare.

Un aspetto caratteristico dell’Isola Madre è la presenza di animali in libertà, come fagiani dorati, pappagalli e pavoni, che contribuiscono alla magia del luogo.

Isola dei Pescatori

L’unica abitata stabilmente, l’Isola dei Pescatori (o Isola Superiore) conserva un fascino autentico, con le sue casette dai tetti rossi, i vicoli stretti e i ristorantini sul lago. A differenza delle altre due isole, qui si respira un’atmosfera più popolare e quotidiana.

L’isola è perfetta per una pausa pranzo a base di pesce di lago o per acquistare prodotti artigianali. Non mancano scorci pittoreschi, ideali per fotografie suggestive, e una piccola chiesa dedicata a San Vittore.

Molti visitatori la preferiscono per la sua semplicità e la sensazione di essere in un luogo vivo e autentico.

Curiosità sulle Isole Borromee

Isole Borromee

Isole Borromee

Proprietà privata: Le Isole Borromee, ad eccezione dell’Isola dei Pescatori, sono ancora oggi di proprietà della famiglia Borromeo, che gestisce direttamente le visite e la manutenzione dei beni culturali.

Napoleone sull’Isola Bella: Durante una campagna militare, Napoleone Bonaparte soggiornò all’Isola Bella insieme alla moglie Giuseppina. Si racconta che ne rimase profondamente colpito.

Una location da film: Le Isole Borromee sono state scelte come ambientazione per film e spot pubblicitari grazie alla loro bellezza scenografica.

I giardini premiati: I giardini dell’Isola Bella e dell’Isola Madre sono stati inseriti tra i più belli d’Italia e fanno parte del circuito “Grandi Giardini Italiani”.

Clima speciale: Il microclima del Lago Maggiore permette alle isole di ospitare piante esotiche che normalmente non crescono in Italia settentrionale.

Festival e mostre: Durante la bella stagione, le isole ospitano eventi culturali, mostre temporanee, concerti e visite guidate tematiche.

Un labirinto di scale: Il giardino dell’Isola Bella è costruito su più livelli collegati da rampe e scalinate, un vero labirinto verde che merita di essere esplorato lentamente.

Pavoni bianchi: Questi eleganti animali sono diventati simbolo delle isole e appaiono spesso nelle foto dei visitatori.

Perche visitare le Isole Borromee?

Isole Borromee

Isole Borromee

Le Isole Borromee sono un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, sospeso tra le acque azzurre del Lago Maggiore e il profumo dei giardini in fiore. Ogni isola racconta una storia diversa: l’eleganza barocca dell’Isola Bella, la quiete botanica dell’Isola Madre e la vita semplice dell’Isola dei Pescatori compongono un mosaico di emozioni e bellezza.

Una visita alle Isole Borromee non è solo una gita, ma un viaggio tra arte, natura e memoria storica, ideale per chi cerca una pausa rigenerante, romantica o culturale. Che si tratti di una fuga di un giorno o di un weekend

L'autore

Scritto il 03/09/2025