Viaggiare in Italia significa gustare le tante specialità regionali. Ecco i piatti tipici italiani per l'inverno, regione per regione. 

tickets banner

Il cibo italiano e la cucina italiana sono conosciuti in tutto il mondo. Quando si parla di “buon cibo” non si può non parlare dell’Italia e delle ricette che ogni regione, da nord a sud, custodisce e propone in tantissimi piatti. Dai primi piatti, ai secondi di carne o pesce sino ai dolci tipici.

Poiché ogni stagione regala particolari prelibatezze tutte da scoprire, se hai scelto l’Italia come meta invernale, abbiamo qualche consiglio per te.

Ecco i piatti tipici italiani per l'inverno da assaggiare in questa stagione, regione per regione

20. Piatti Tipici italiani per l'inverno: partiamo dal Trentino Alto Adige

strudel trentino

Il tipico dessert della regione

Il Trentino Aldo Adige richiama ogni anno turisti da ogni parte d’Europa grazie alle sue cime innevate e ai paesaggi invernali mozzafiato. Come completare una perfetta giornata tra piste sciistiche ed escursioni nei boschi? Con un ottimo piatto caldo servito nei tipici rifugi di montagna.

Se visiti il Trentino Alto Adige, assaggia i casunziei, ravioli con una forma di mezzaluna ripieni, di zucca, di spinaci, di rape rosse (i ripieni variano a seconda della vallata).

Sei amanti dei dolci? Insieme ad una golosa cioccolata calda (o grappa) devi assaggiare lo strudel di mele: ti ristorerà dopo una giornata tra la neve.

19. Cosa mangiare in Italia in inverno? I piatti della Valle d'Aosta

Settimana bianca in Valle d’Aosta? Tra i piatti tipici della regione ci sono gli Chnéffléne gnocchetti tipici di Gressoney-Saint-Jean, località valdostana ai piedi del Monte Rosa. Si tratta di una pasta realizzata da una apposita grattuggia, composta da farina, uova, latte, sale. Viene poi cotta e servita ricoperta di fonduta. 

18. Bagna Cauda piemontese regina dei piatti tipici italiani per l'inverno

bagna cauda piemontese

Uno dei piatti tipici del piemonte

“Salsa calda”: questo è il significato letterale della Bagna Cauda, piatto simbolo del Piemonte. Una salsa a base di acciughe e aglio cotti nell’olio extravergine d’oliva servita su tipici fornelli di coccio che ne mantengono il calore, accompagnata da verdure crude e cotte. Piatto conviviale che riunisce attorno a se famiglie e gruppi di amici.

17. In Lombardia per la cassoeula

casseoula lombarda

Il piatto tipico della Lombardia

La Lombardia ha una tradizione culinaria molto importante: tra i piatti tipici della stagione invernale c’è sicuramente la cassoeula, piatto unico, a base di carne di maiale per insaporire le foglie di verza, un elemento base della dieta povera invernale della regione. Tra le varianti di questa ricetta c’è quella del Novarese con l’uso di carne d’oca e quella con aggiunta di salsiccia tipica del Varesotto.

Avete scelto il Veneto come meta di un viaggio invernale in Italia? Dovrete assaggiare un piatto tipico della città di Vicenza: il baccalà alla Vicentina con polenta. E’ un tipico secondo piatto costituto da pesce stoccafisso, latte, cipolle e formaggio. Viene spesso accompagnato dalla tipica polenta.

Altro grande classico della cucina invernale veneta è il fegato alla veneziana: costituito da due soli ingredienti, fegato (di maiale ma anche di vitello) con cipolle, rigorosamente bianche affettate sottili e cotte insieme alla carne.

15. Friuli Venezia Giulia: una grappa doc

grappa friulana

Riscaldatevi con un buon bicchiere di grappa friulana

Il Friuli Venezia Giulia è una regione ricca di piatti della tradizione tipicamente invernali: dalla minestra di fagioli preparata nei tegami di coccio, al prosciutti di Sauris ma tra i prodotti doc del territorio c’è sicuramente la grappa friulana e l’acquavite di uva: ottimi liquori per riscaldarsi nella stagione invernale. 

La Liguria, notoriamente regione di località balneari fantastiche, anche durante la stagione invernale regala paesaggi ma soprattutto piatti da scoprire. Tra questi c’è sicuramente la buridda, una zuppa a base di pesce con funghi e prezzemolo. Ne esistono diverse varianti, tutte gustose e in grado di riscaldare lo stomaco.

13. In Emilia Romagna, tra brodo e carni

passatelli in brodo

Chi sceglie l’Emilia Romagna come meta delle vacanze invernali avrà l’imbarazzo della scelta tra le numerose ricette che la regione propone.

Accanto a quelle più note, ce ne sono alcune assolutamente da provare nella stagione invernale. Per esempio i passatelli in brodo. Questa pietanza deve il suo nome al particolare attrezzo con cui viene realizzata la pasta, condita poi con brodo caldo di carne o pesce. Particolare, poi, è la salama da sugo del Ferrarese: da consumare rigorosamente cotto, servito caldo con contorno tradizionale di purè di patate.

12. Cucina invernale italiana: i piatti tipici della Toscana

ribollita

Toscana: regione dal fascino artistico indiscusso in ogni stagione dell’anno e che, in inverno, accoglie turisti e visitatori con alcuni piatti golosi. Posto d’onore per la ribollita, antico tipico piatto “di recupero” fatto con pane (possibilmente non fresco) e cavolo nero insieme a fagioli, cipolla, carote.

Un piatto caldo che fa subito “casa”. Un piatto che può essere anticipato da un ottimo antipasto tipico a base di crostini e fegatini: il pane toscano viene ricoperto con una crema di fegatini di pollo preparata con soffritto di cipolle e vin santo.  

Le Marche hanno una vasta tradizione culinaria tra entroterra e zona costiera. Se visitate questa regione in inverno, potete gustare un’infinità di piatti che vedono come protagonista il pane.

Tra questi la famosa “crescia”, simile alla focaccia o ad una piadina. Le versioni più famose sono quelle della provincia di Pesaro e Urbino. Potrete trovarla accompagnata da lardo ma anche ripiena di formaggio.

E, a proposito di pane, spalmateci sopra il famoso ciauscolo, salume tipico di carne suina che ha ottenuto la denominazione Igp nei territori di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno. 

Gli amanti dei legumi e della pasta troveranno nell’Umbria due piatti perfetti da gustare durante la stagione invernale. Stiamo parlando della famosa pasta alla Norcina, simbolo dell’omonima città, preparata con salsicce di maiale e ricotta fresca di pecora (sostituita a volte con la panna da cucina).

Molto famosa anche la zuppa di lenticchie di Castelluccio: un prodotto I.G.P. ricco di sostanze nutritive e molto saporito.

9. Abruzzo: vino e arrosticini

arrosticini abruzzesi

I conosciutissimi arrosticini

Se hai scelto l’appennino abruzzese per le vacanze invernali non potrai non apprezzare le tipiche zuppe invernali a base di lenticchie e castagne. Un piatto la cui origine è molto antica, di piccola dimensione ma dal sapore forte e intenso ideale da accompagnare ad un ottimo bicchiere di vino rosso Montepulciano.

E anche se sappiamo che il prossimo è un cibo scelto e apprezzato in ogni stagione, non possiamo non menzionarlo: i famosi arrosticini abruzzesi, spiedini di carne di pecora che promettono di riscaldare le sere invernali.

Il Lazio, regione ricca di storia, tradizioni, usi e costumi tutti da scoprire. Se decidete di visitarla durante la stagione invernale, avrete l’imbarazzo della scelta tra i piatti da gustare nelle tipiche trattorie di paesi e città.

Tra questi vi proponiamo il piatto tipico invernale che, forse più di tutti, rappresenta Roma e l’intera regione: i fagioli con le cotiche. Piatto da gustare caldo con il pane che si prepara con le cotiche del maiale, la cotenna, i pomodori pelati, i fagioli bianchi, lo strutto aglio e vino bianco.

Provatelo in una delle famose trattorie romane, non ve ne pentirete.

Il calore della Campania riscalda lo spirito di tutti i turisti che scelgono di visitarla in inverno e le sue ricette completano il tutto. Nella zona di Avellino infatti, molto nota è la pizza di granone, tradizionalmente accompagnata da uno stufato di rape e patate.

Soggiorno a Napoli? Qui avrete l’imbarazzo della scelta tra pasta patate e provola, riso con la verza e le tipiche minestre come quella a base di fagioli e scarole e la famosa minestra maritata, il cui nome, deriva dal connubio tra i vari ingredienti che risultati perfetti tra loro. Ogni zona della Campania vanta la sua versione di questa minestra ma, di certo, tra gli ingredienti irrinunciabili ci sono cavolo nero, cicoria e scarola con cotiche, puntine e salsiccia.

Visitare il Molise nella stagione invernale significa soprattutto lasciarsi inebriare dai profumi di formaggi e salumi tipici del territorio come la coppa molisana e il caciocavallo di Agnone (solo per citarne alcuni). C’è, poi, un primo piano che richiama la tradizione: stiamo parlando dei crioli molisani il cui nome deriva dai lacci delle scarpe che i pastori utilizzavano durante l’inverno. Vengono conditi con ragù o una salsa di baccalà e noci. 

La Basilicata è una regione tutta da scoprire cosi come la sua tradizione culinaria. Durante il periodo invernale, e in particolar modo durante il carnevale, viene servita la “Rafanata”: prende il nome dalla radice di rafano ed è simile ad una frittata preparata con uova e formaggio pecorino. Questo tipo di frittata accompagna spesso i secondi di pesce e carne come ad esempio il “Cutturidd”: un bollito di carne di pecora o agnello cotta in umido in un soffritto di pomodori, cipolla, patatem sedano e aglio. 

4. Tra dolce e salato in Puglia

Zip Zap

La tipica salsa bollente e piccante pugliese

Chi ha detto che la Puglia sia una regione da visitare solo in estate? Anche la stagione invernale regala paesaggi incantevoli ma soprattutto piatti della tradizione pugliese tutti da assaggiare. Partiamo dal salato con una tipica pietanza della tradizione povera ma ricca di gusto. Stiamo parlando del cosiddetto “zip zip” piatto contadino a base di un particolare tipo di pomodoro e di peperoncino. Preparato durante le sere più fredde, viene servito caldo, accompagnato da fette di pane.

Voglia di dolce? Se passate da Foggia, provate i taralli alla crema della pasticceria L’ottava meraviglia: perfetti per accompagnare il caffè o per essere gustati da soli, uniscono una pietanza tradizionale pugliese, i taralli, con la golosità della crema pasticciera. Il risultato è un dolce frutto di maestria e passione. 

Avete mai sentito parlare della Licurdia? Chi conosce la Calabria di sicuro sì: stiamo parlando di un piatto tipico della tradizione calabrese, gustato d’inverno. La Licurdia è una zuppa di cipolle tipica della tradizione contadina tanto da essere anche considerata “la colazione dei pastori”.

Se scegliete di visitare la Calabria nel periodo di Carnevale, allora assaggerete i tipici Chinulille Calabresi, un dolce a forma di mezzaluna, solitamente farcito con la ricotta e poi fritte ma non mancano altre versioni con ripieno di marmellata di fichi o frutta secca.

La Sicilia è famosa per il suo clima non eccessivamente rigido anche durante la stagione invernale ed è, perciò, meta turistica 365 giorni all’anno. Ci sono però alcuni piatti tipici che vengono preparati maggiormente durante i mesi più freddi dell’anno. Un esempio è la famosa “Pasta ‘ncasciata”, adorata da Montalbano, una pasta al forno preparata con ragù, uova sode, melanzane e caciocavallo. A fine pasto, provate gli sfinci, palline fritte e passate nello zucchero che, nel loro interno, nascondono pepite di uvetta.

Nel periodo di Carnevale, la Sardegna propone un piatto a base di ingredienti semplici ma ricco di gusto: la favata. Un primo piatto sfizioso della provincia di Sassari e Cagliari che mette insieme carne di maiale, pane Carasau e fave che vengono messe a mollo dalla sera prima e poi cotte. E se passeggerete tra le pasticcerie della regione, troverete ad attendervi le famose “zippulas” frittelle dalla forma allungata profumate con scorza di arancia o limone e ricoperte di zucchero. 

Potrebbe interessarti


Potrebbe interessarti