Sogni di lavorare godendo della bellezza italiana? Controlla le ultime notizie sul nuovo visto per nomadi digitali lanciato dalle autorità italiane.

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In un mondo iperconnesso grazie ad un'ampia varietà di soluzioni IT che aiutano a essere in contatto ovunque, è cresciuta una nuova generazione di lavoratori che hanno bisogno solo di un PC e di una buona connessione internet per svolgere il proprio lavoro: sono la generazione di nomadi digitali, una classe di persone che può lavorare in ogni angolo del globo.

Inoltre la pandemia di Covid ha dimostrato quante attività professionali possano essere svolte da remoto tanto che non solo freelance, creatori digitali ed esperti informatici, ma molte più professioni hanno oggi l’opportunità di essere svolte a casa o in qualsiasi altro luogo. Questo è il motivo per cui, all'inizio del 2024, le autorità italiane hanno lanciato un visto per nomadi digitali, un permesso specifico per entrare in Italia per chiunque sia interessato a viaggiare in Italia e vivere nella penisola italiana mentre lavora da remoto. Scopriamo tutte le informazioni e le procedure del nuovo visto italiano per nomadi digitali.

Chi può richiedere il visto da nomade digitale in Italia?

Chi può richiedere il visto da nomade digitale

Le norme approvate dalle autorità italiane nell'aprile 2024 consentono l'arrivo in Italia di cittadini extraeuropei che ricoprono una posizione lavorativa altamente qualificata e che possono lavorare da remoto utilizzando strumenti informatici. I richiedenti del visto per nomadi digitali devono possedere un titolo universitario o un'esperienza professionale pluriennale con conoscenze tecniche, possono essere lavoratori autonomi, collaboratori o dipendenti di società straniere o di imprese registrate legalmente in Italia. Inoltre, i richiedenti devono avere un'assicurazione sanitaria, uno stipendio annuo non inferiore a 26.000 euro, un'esperienza di almeno 6 mesi nell'attuale posizione lavorativa e un indirizzo di residenza in Italia.

Quali sono i passaggi per richiedere il visto come nomade digitale?

Quali sono i passaggi per richiedere il visto come nomade digitale

La domanda per un visto come nomade digitale deve essere presentata presso il consolato o l'ambasciata italiana del Paese in cui il lavoratore risiede e mostrare tutti i documenti comprovanti la sussistenza dei requisiti per ottenere il visto. Dopo l'arrivo in Italia, e comunque entro un termine di 8 giorni, il lavoratore nomade digitale deve richiedere alle autorità italiane un permesso di soggiorno valido un anno e rinnovabile. Il visto per nomade digitale italiano lascia la possibilità di venire in Italia con la famiglia – coniuge e figli – ed è rinnovabile indipendentemente dai giorni effettivamente trascorsi in Italia. Per gli aspetti fiscali e previdenziali consigliamo di seguire le indicazioni fornite dai consolati e dalle ambasciate italiane.

Suggerimenti per i lavoratori nomadi digitali in Italia

Suggerimenti per i lavoratori nomadi digitali in Italia

Grazie a questo nuovo tipo di visto, il visto per nomadi digitali, il sogno di lavorare circondato dalla grande bellezza dell'Italia e di vivere come un local può diventare realtà. Eppure, scegliere il luogo in cui vivere in Italia potrebbe essere difficile per l’offerta quasi illimitata di posti meravigliosi. Roma, Milano, Venezia, Napoli, Torino e Firenze, le più grandi città italiane, offrono luoghi meravigliosi dove vivere con atmosfere internazionali, ma anche i centri più piccoli da Nord a Sud, dalla montagna al mare, danno l'opportunità di lavorare in Italia di godere del bel tempo e dell’incredibile patrimonio culturale italiano. Anche le isole, principalmente Sicilia e Sardegna ma anche quelle più piccole, possono rappresentare un'ottima opzione per un nomade digitale interessato a scoprire il piacere di lavorare in Italia vivendo come una persona del posto.

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