Preparati a un grande viaggio nell'Italia rinascimentale: visitare il Duomo di Firenze è un'esperienza da non perdere. Scopriamone le meraviglie.
È il simbolo per eccellenza del capoluogo della Toscana, un monumento alla bellezza estetica e al genio dell’uomo. La Cattedrale di Santa Maria del Fiore, conosciuta come duomo di Firenze, rappresenta molto più di un bell’edificio religioso ben conservato nei secoli. Sembra infatti racchiudere dentro di sé tutto lo spirito del Rinascimento, mantenendo intatto agli occhi dei visitatori quel fascino senza tempo di un’epoca che ha rivoluzionato il modo di vivere dell’umanità.
Al momento in cui venne terminata la sua costruzione, nel 1436, era la chiesa più grande del mondo. Può contenere fino a trentamila persone e richiama ogni anno centinaia di migliaia di turisti, affascinati dai capolavori d’arte e architettura che la costituiscono. Se pensi di voler visitare il duomo di Firenze nel tuo prossimo soggiorno in Toscana, Visit Italy ti consiglia di documentarti in tempo per poter godere al meglio dell’esperienza, evitando lunghe attese e scegliendo il servizio giusto di cui usufruire insieme ai tuoi compagni di viaggio.
Seguici nel nostro viaggio alla scoperta del duomo di Firenze: rimarrai così entusiasta della ricchezza di colori, simboli e preziosità artistiche da voler approfondire la conoscenza degli altri monumenti che la circondano, in questa piazza che sembra magicamente conservata così come appariva agli occhi dei suoi abitanti rinascimentali.
Visitare il Duomo di Firenze: le meraviglie del Rinascimento italiano
Una volta che ti troverai di fronte all’imponenza di questo gioiello dell’architettura italiana, ti sembrerà di ripercorrere la storia ad ogni nuovo passo. La facciata principale è di stile neogotico con marmi di colore bianco, verde e nero, e fu completata solo nel 1871 dopo una serie di rifacimenti temporanei succedutisi nel corso dei secoli. I temi raffigurati nelle sculture della facciata si rivolgono alla Vergine Maria, alla salvezza e alla civiltà cristiana. Proprio per la perfetta commistione tra le sfere religiosa e politica della città del tempo, troviamo la presenza dei busti dei “probi vires”, cioè di uomini illustri che influenzarono positivamente il fiorire di Firenze lungo la sua storia.
La tradizione vuole che il nome di “Santa Maria del Fiore” della cattedrale sia legato al simbolo del giglio dello stemma di Firenze e allo stesso nome della città: “Florentia”, cioè “la città che deve fiorire”. Questo nome fu scelto dagli antichi Romani durante la fondazione di Firenze, avvenuta intorno al 59 a.C. in primavera, quando si celebravano i riti pagani dei “giochi floreali” dedicati alla dea Flora. Quasi come un destino preannunciato, Firenze e il suo duomo dedicato alla vergine dei fiori sperimentarono nel corso dei secoli un vero e proprio fiorire incontrastato della sua vita, cultura ed economia per svariati secoli.
Un altro elemento di grande rilievo è il campanile del duomo, alto 84 metri e costruito più come elemento decorativo che funzionale. Quest’opera porta la firma del grande pittore e architetto Giotto, che iniziò il progetto nel 1334 e che alla sua morte venne proseguito da Andrea Pisano. Anche sul campanile le simbologie delle decorazioni hanno dei significati ben precisi: i concetti di ordinamento universale e di redenzione sono espressi nei rilievi che raffigurano la creazione dell’uomo, i pianeti che ne regolano l’esistenza, oltre alle virtù, le arti e i sacramenti che guidano e fortificano l’umanità.
L’interno del duomo di Firenze è un vero e proprio scrigno che contiene tesori d’arte di inestimabile valore: sono oltre 750 le opere presenti al suo interno, che ripercorrono più di settecento anni di storia. In particolare, estrema importanza riveste la collezione di sculture monumentali fiorentine, la maggiore al mondo. La conservazione di tutti questi beni artistici è compito del Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, che provvede al restauro e alla presentazione adeguata di questo immenso patrimonio ai visitatori di tutto il mondo.
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La cupola del Brunelleschi e la sua leggendaria costruzione
Quando durante il tuo viaggio in Toscana programmerai il momento giusto per visitare il duomo di Firenze, ricorda che una parte estremamente della sua storia ha a che fare con la nascita del progetto di costruzione della sua immensa cupola, che ancora oggi è la cupola in muratura più grande del mondo. Vale dunque la pena di esplorare le vicende quasi leggendarie che portarono Filippo Brunelleschi al compimento di una delle sfide architettoniche più straordinarie dei tempi antichi.
Filippo Brunelleschi era un orafo e scultore, non avendo mai studiato da architetto. Il progetto della nuova cupola della cattedrale era dunque l’occasione della sua vita per dimostrare le proprie doti. Egli studiò a lungo il problema, proponendo alla fine una soluzione molto ardita, basata su metodi che gli esperti ancora oggi non hanno pienamente compreso. A quei tempi venivano costruite perlopiù cupole di forma semicircolare, ma le autorità cittadine imponevano il modello di una cupola ad otto spicchi, che fosse in questo modo più alta e imponente; secondo le direttive non doveva poi esserci un sistema di sostegno centrale che la tenesse in piedi durante la costruzione, oltre a dover essere poggiata su una base a forma di ottagono imperfetto.
Allora ecco che Brunelleschi fece la differenza che risolse il problema in una maniera del tutto inedita: progettò due strutture concentriche tenute insieme da enormi archi di mattoni verticali, con anelli di legno e di pietra orizzontali. In questo modo gli anelli, come i cerchi di una botte, avrebbero impedito alla cupola di cedere alle spinte laterali. Per fare in modo che la cupola si reggesse senza un sostegno esterno, Brunelleschi pose i mattoni a spina di pesce per farli avvolgere a spirale fino alla cima della stessa cupola.
Per dare vita al suo capolavoro, Brunelleschi mise dunque insieme un progetto rivoluzionario, una tecnologia avanzata e una certa propensione al rischio nel risolvere le questioni più critiche. È proprio in questi aspetti che cogliamo l’essenza di una mente estremamente capace di adattarsi all’evolversi di un progetto di dimensioni titaniche, che forse ha potuto essere prodotta da quell’incredibile fermento umano, culturale ed artistico che si visse nella Firenze del periodo rinascimentale.
Visita la Cupola del Brunelleschi con ingresso riservato❯
Ingresso al Duomo di Firenze: biglietti e visite guidate
Cominciamo con una bella notizia: l’ingresso alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore è sempre gratuito. Se vorrai visitare le aree museali, la cupola e gli altri monumenti, potrai acquistare i biglietti dedicati.
Ovviamente, a causa dell’ingresso libero è molto probabile che si creino delle lunghe code all’esterno: solitamente l’attesa non è lunghissima e la fila scorre abbastanza velocemente. Per questo motivo il nostro primo consiglio è quello di uscire presto la mattina per anticipare l’arrivo della massa di gente, aspettando nei pressi della biglietteria circa una mezz’ora prima dell’orario di apertura: dalle ore 10 dal lunedì al venerdì e dalle ore 13.30 la domenica.
Per visitare il duomo di Firenze, considera sempre di dedicargli almeno dalle tre alle cinque ore, in base a cosa sceglierai di vedere. Se la tua intenzione è di visitare le aree a pagamento della Cattedrale, come la Cupola, ti consigliamo di acqusitare un biglietto prioritario per evitare code molto lunghe. Importante è anche ricordare che in alcune aree vigono alcune restrizioni e raccomandazioni per le diverse categorie di utenti: ad esempio, salire sulla Cupola è sconsigliato a chi soffre di problemi cardiaci, claustrofobia, vertigini o difficoltà di deambulazione.
Il complesso dei monumenti e delle attrazioni turistiche della Cattedrale di Santa Maria del Fiore è molto vasto e comprende degli ingressi indipendenti che è bene rammentare per evitare di confonderti una volta che ti trovi sul posto. L’entrata alla Cattedrale avviene dalla porta destra della facciata, mentre per i disabili l’ingresso è sulla porta dei Canonici sul lato sud. L’accesso alla Cupola del Brunelleschi è situato nella porta della Mandorla del Duomo; quello per il Battistero di San Giovanni si trova nella porta Nord; alla Cripta si accede tramite l’ingresso principale nella navata centrale.
Visit Italy ti consente di poter acquistare direttamente sul nostro portale la visita guidata a piedi del Duomo di Firenze, permettendoti di godere di un’esperienza turistica di qualità grazie alla professionalità di una guida esperta che ti accompagnerà alla scoperta delle meraviglie della Cattedrale. Con questo biglietto potrai saltare le lunghe code tramite un ingresso dedicato ed iniziare immediatamente il tour, che ha una durata di circa 30 minuti. La guida sarà disponibile in italiano, inglese, francese e spagnolo, per gruppi di massimo 25 persone. Il punto d’incontro con la guida sarà davanti al Museo della Misericordia in Piazza del Duomo n. 15, davanti alla porta del museo. L’orario di inizio della visita è previsto per le ore 13.45 ed il biglietto ha un costo di 39€ per gli adulti e di 19,50€ per bambini dai 3 ai 10 anni. Fino a 24 ore prima della visita potrai chiedere di riprogrammare se non riuscirai ad essere presente. Secondo le regole della Cattedrale si consiglia di non indossare indumenti con le spalle coperte, gonne corte o pantaloncini.
Con Visit Italy hai anche la possibilità di prenotare un biglietto per visitare la Cupola del Brunelleschi con ingresso riservato e accesso prioritario. Sarà l’occasione perfetta per vivere l’emozione di osservare da vicino l’opera architettonica del grande artista, godendoti la vista dall’alto ed ammirando la magnificenza degli affreschi di Giorgio Vasari. Questo ticket comprende anche l’entrata al Campanile di Giotto, al Museo dell’Opera del Duomo, al Battistero e all’antica Basilica di Santa Reparata. Il biglietto è valido fino a 72 ore dal momento della convalida ed ha un costo di 45€ per gli adulti e di 25€ per i bambini dai 7 ai 14 anni.
Se invece vuoi visitare il duomo di Firenze in completa autonomia e senza l’ausilio di un esperto ad accompagnarti, con Visit Italy puoi acquistare un ticket per accedere alle audioguide della Cattedrale e degli altri monumenti di Piazza del Duomo, con un costo di 7.00€. In questo modo potrai trascorrere tutto il tempo che ti occorre per passeggiare in tranquillità e soffermarti ad ammirare in silenzio tutte le meravigliose espressioni artistiche di questi luoghi incantati. Le audioguide sono disponibili nelle seguenti lingue: italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, giapponese, russo, cinese e coreano.
Se non hai molto tempo a disposizione e vorresti vedere il meglio della città di Firenze utilizzando un unico biglietto di ingresso, potresti optare per il Pass Firenze, l’offerta di Visit Italy che ti consente di accedere alla Cupola del Brunelleschi del duomo, alla Galleria degli Uffizi e alla Galleria dell’Accademia. In questo modo visiterai con accesso prioritario sia le meraviglie architettoniche della Cattedrale che due musei più rappresentativi della città, per ammirare capolavori senza tempo come il David di Michelangelo, la Nascita di Venere di Botticelli o la Medusa di Caravaggio. Nell’offerta è prevista l’app di audioguida Vox e lo sconto del 10% su tutte le altre attrazioni di Firenze.
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Le opere d'arte del Duomo di Firenze
Una volta che avrai scelto come e quando visitare il duomo di Firenze, potrai finalmente godere del magnifico patrimonio artistico racchiuso in questo capolavoro dell’ingegno umano e luogo d’eccellenza della cristianità in Italia. Tra tutte le attrazioni artistiche, ecco alcune delle principali opere che potrai ammirare.
Gli affreschi di Giorgio Vasari, realizzati nel XVI secolo dal grande pittore aretino, decorano la volta della cupola del duomo di Firenze rappresentando momenti quali la resurrezione di Cristo, la salita al Calvario e l’assunzione della Vergine. Vasari dipinse questo monumentale complesso pittorico facendo uso di colori estremamente vivaci e fornendo un grande senso del movimento a tutta l’opera.
Le straordinarie raffigurazioni della cupola comprendono una serie di ben settecento figure tra le quali appaiono angeli, anime, personaggi religiosi, anime di dannati, mostri, ritratti di personaggi e anche animali, distribuiti lungo un’immensa superficie di 3.600 metri quadrati.
Affascinante è inoltre scoprire la grande complessità dei temi trattati in ognuna delle vele della cupola. Partendo dall’alto, troviamo i cori angelici che presentano gli strumenti della passione; più sotto ecco le schiere di santi e beati, poi la triade dei doni dello Spirito Santo, delle Virtù e delle Beatitudini. Al livello più basso di tutti troviamo il livello infernale, ognuno delle cui vele raffigura un vizio o un peccato mortale.
Sulla vela centrale troviamo Lucifero condannato di fronte al Cristo giudice. Troviamo lì vicino anche le figure di Adamo ed Eva e dei santi di Firenze, con il ruolo di intercessori tra il mondo terreno e l’aldilà. Interessante anche una figura femminile a simboleggiare la Chiesa, che si spoglia delle sue caratteristiche terrene e di potere per trionfare verso l’eterno.
Nella tua visita al duomo di Firenze, seguendo la navata sinistra, ti imbatterai in uno dei quadri più iconici del Sommo poeta: “Dante con la Divina Commedia” è un dipinto a tela del 1465 di Domenico di Michelino, che raffigura Dante vestito di rosso con in mano il suo capolavoro letterario e alle spalle i regni dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, oltre a una veduta di Firenze sulla destra dove si scorgono lo stesso duomo, la torre del Bargello e il Palazzo dei Priori. Quest’opera fa parte di una serie che celebra i fiorentini più illustri, e sicuramente osservarla da vicino ti farà percepire il valore culturale e letterario della Divina Commedia e del suo autore leggendario.
Passeggiando lungo le navate della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, ricordati di puntare gli occhi verso l’alto per ammirare le straordinarie vetrate sulle finestre, uno degli esempi più belli al mondo tra le chiese in stile gotico. Qui è presente il maggior numero di vetrate antiche originali in Italia, 44 su 55 che risalgono al Quattrocento e i cui disegni fuori ideati da eccellenti artisti quali Donatello, Paolo Uccello e Lorenzo Ghiberti.
Una curiosità da non perdere è sicuramente poi l’orologio posto sulla controfacciata del duomo di Firenze, dipinto da Paolo Uccello nel 1443. Si tratta di un orologio liturgico che ha una caratteristica molto particolare: il quadrante è suddiviso in 24 parti invece di 12, mentre le ore sono disposte in senso antiorario. Il motivo è da ricondurre alla cosiddetta Hora Italica, una suddivisione delle giornate variabile in base alle stagioni, dove si iniziano a contare le ore a partire dal tramonto. Anticamente si usavano le meridiane per misurare il tempo, seguendo l’ombra del sole che segue appunto un senso antiorario.
Come arrivare al Duomo di Firenze
Per organizzare al meglio la tua visita alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore dovrai considerare anche come raggiungere la Piazza del Duomo di Firenze. La città ha una rete di trasporti pubblici capillare e ben organizzata, per cui ti basterà individuare la soluzione migliore e più vicina al tuo punto di partenza.
Gli autobus urbani di Firenze sono il mezzo di trasporto più facile da usare. Potrai acquistare un pass giornaliero che vale per tutto il giorno o scegliere solo i biglietti singoli per raggiungere il Duomo chiedendo informazioni presso i chioschi, le stazioni ferroviarie o i bar della città. I biglietti hanno di solito un prezzo di 1.20€ e sono validi per 90 minuti dall'acquisto. Ti basta prendere una linea di autobus che raggiunga la fermata "Condotta" per poi raggiungere a piedi la Cattedrale. I biglietti Duomo di Firenze includono i trasporti solo se espressamente specificato.
Un altro modo con cui puoi visitare Firenze e le sue attrattive turistiche utilizzando i trasporti è la scelta con Visit Italy di un autobus turistico del circuito hop-on hop-off, che ti consente di attraversare comodamente la città e fermarti presso 44 luoghi imperdibili del centro storico. Gli autobus sono dotati di audioguide in otto lingue, della app dedicata Sightseeing Experience e di aria condizionata per il massimo comfort. Il costo del biglietto parte da 23€ per gli adulti e 12,00€ per i bambini, variando in base al numero di ore prescelte per il suo utilizzo.
Se sceglierai il treno, la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella dista soli 750 metri dalla Piazza del Duomo, che potrai percorrere a piedi in soli dieci minuti. Attraversando il piazzale della Stazione e imboccando via Panzani, raggiungerai agevolmente Piazza San Giovanni, dove si trova il celebre Battistero e alle spalle del quale si trova la Cattedrale.
Se già ti trovi al centro di Firenze, sarà facile per te raggiungere a piedi il duomo di Firenze, che si trova all’interno della zona pedonale. Puoi imboccare diverse vie dell’area circostante, ma solitamente il percorso più breve parte da via de’ Calzaiuoli, che ti porterà dritto al duomo senza paura di sbagliarti. Valuta anche di noleggiare una bicicletta per muoverti liberamente in centro, un sistema molto popolare tra la gente di Firenze.
Nel caso arrivassi in auto da fuori città, puoi usufruire di diversi parcheggi pubblici presenti nel centro storico. Ce ne sono di alcuni molto vicini al centro, come quello di piazza del Duomo e di Piazza San Marco.
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