Vuoi conoscere Sorrento come un local? Scopri le 10 cose da fare e vedere per viverti la penisola come solo un sorrentino potrebbe!

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Iniziamo col dire che poche città ti faranno innamorare come Sorrento, un luogo incantevole abbracciato dal mare, non troppo lontano dalla città di Napoli. 

Vuoi scoprire cosa fare e dove andare per esplorarla come un local? Qui ti diamo alcuni consigli per rendere speciale il tuo prossimo viaggio. 

Cosa fare a Sorrento come un local

Cosa fare a Sorrento come un local

Una cittadina dal paesaggio straordinario, a picco sul mare in uno scenario naturale veramente imperdibile, che si perde tra cielo e mare. Oltre ciò possiede una storia millenaria dato che le sue origini risalgono al V-VI secolo a.C. quando fu fondata dai greci, come molte città del mediterraneo.

Sorrento è una città famosa ed è da sempre un'importante meta turistica, dato che già all’epoca del Grand Tour era molto amata dall’aristocrazia Nord-Europea.

Anche se oggi è al centro di grandi flussi turistici, tu puoi viverla lo stesso come un abitante del posto. Come? Seguendo i nostri consigli. Buon viaggio!

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10. Sorrento come un local: godersi un tramonto vista mare dalla Villa Comunale di Sorrento

Sorrento Villa Comunale

Se parliamo di Sorrento non possiamo che scoprire tutti i suoi splendidi panorami e quella visione del golfo di Napoli dove la vista dal mare vi lascerà senza fiato.

Paesaggio e meraviglia dunque, e non solo. Sorrento è una città dalla storia antica, capace di connettersi al contemporaneità, incastonato nel tufo a picco sul mare come in una sorta di terrazza.

Per godersela come un abitante del posto bisogna fare un salto alla Villa Comunale, situata accanto al monastero di San Francesco. Troverai una vista affascinante del golfo e del Vesuvio, giardini curati, ulivi e palme secolari. Un luogo tutto da scoprire.

9. Perdersi tra i vicoletti del centro storico come un vero local di Sorrento

Cosa fare a Sorrento come un local. Perdersi tra i vicoletti del centro storico come un vero local di Sorrento

Un vero local ama il suo centro storico alla follia e quello di Sorrento è un tripudio di stradine che si incrociano, un organismo vivo, ricco di commercio e operosità, dai grandi brand alle piccole botteghe artigiane.

Passeggiando per il centro storico di Sorrento incontrerai anche Chiese, Monasteri antichi e palazzi secolari. Immergiti in tutto questo e non solo nelle acque cristalline del golfo.

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8. Fare una scorta di Limoncello e mangiare i mitici gnocchi alla sorrentina

Cosa fare a Sorrento come un local. Gnocchi alla Sorrentina

Cosa c’è a Sorrento di meraviglioso oltre alla storia, la cultura e i paesaggi mozzafiato? Ma la cucina ovviamente! Se sei in città non perderti i tradizionali Gnocchi alla Sorrentina tipica pasta fresca di patate, farina e acqua, conditi con salsa di pomodoro, fiordilatte, parmigiano e basilico.

Qui la servono nel pignatiello, il tipico tegamino in terracotta che mantiene la giusta temperatura del piatto; attento che ti scotti eh! E per finire non perderti il limoncello, un liquore dolce che si serve a fine pasto ottenuto dai limoni della costiera, semplicemente unici al mondo.

7. Fare il bagno nelle acque cristalline della penisola

Cosa fare a Sorrento come un local. Spiagge di Sorrento

L’estate in penisola è una bella esperienza anche se è bene ricordare che le spiagge a Sorrento sono piccole e praticamente sempre affollate. Inoltre quando la temperatura lo permette e facile restare bloccati nel traffico intenso che si forma per via delle strade piccole a fil di montagna.

Il lato positivo è che ci sono spiagge veramente molto belle, col mare cristallino e incontaminato, ma per averlo bisogna allontanarsi un po’ dal centro. In inverno invece goditi il panorama e i tramonti sul mare e se proprio non resisti ad un bagno fuori stagione, fallo nei giorni in cui non c’è troppo vento. Lo sappiamo il richiamo del mare è sempre fortissimo!

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6. Fare un giro tra mostre, rassegne, chiese e musei della città

Cosa fare a Sorrento come un local. Museo Correale, Sorrento

Ultima cosa, ma non per questo meno importante è quella di partecipare e visitare i tanti spazi culturali e le relative mostre che da anni animano la città di Sorrento.

La cultura dunque è una bellezze di Sorrento, dove le chiese, i musei, le gallerie e anche le biblioteche danno ancora più valore all’offerta turistica del luogo, dopotutto parliamo della città in cui è nato Torquato Tasso, celebre scrittore, filosofo, poeta e drammaturgo del Cinquecento e tra i maggiori di tutti i tempi.

Inizia il tuo tour culturale con un luogo dal grande fascino come il Museo Correale di Terranova, aperto nel 1989 e che oggi conserva reperti archeologici molto rari, dipinti barocchi e una grossa collezione di porcellane di manifattura Meissen, Sèvres, Bow, Vienna, Doccia e Capodimonte.

Dopodiché ti consigliamo di visitare Villa Fiorentino, una maestosa architettura neoclassica completata agli inizi del Novecento ed oggi sede di mostre d'arte temporanee e concerti dall’altissimo livello qualitativo.

Infine come già anticipato molte chiese e monasteri di Sorrento sono protagonisti in bellezza e architettura come la Chiesa di San Francesco con il suo chiostro trecentesco, la Basilica di Sant’Antonino e la Chiesa del Carmine a pochi passi dalla centralissima Piazza Tasso. Vuoi davvero perderti tutta questa bellezza?

5. Esplorare la Costiera Amalfitana

Cosa fare a Sorrento come un local. Esplorare la Costiera Amalfitana

Sorrento è una base eccellente da cui partire per esplorare le delizie della Costiera amalfitana. Approfittane per conoscere meglio i sapori più tipici della cucina campana, tuffarti in scorci naturalistici indimenticabili, esplorare paesi da cartolina e borghi nascosti.

Ti innamorerai dei giardini di Ravello e dei colori di Positano. Ti inerpicherai su sentieri così splendidi che sembrano tracciati dagli stessi dei dell'Olimpo. Scoprirai che, messo nelle mani giuste, un limone può fare faville in cucina. 

Raggiungerai spiagge e baie nascoste e ammantate nel mito, come i Bagni della regina Giovanna, e ascolterai leggende che parlano di streghe, eroi e rivoluzionari. 

Se desideri approfondire l’argomento, ti suggeriamo di dare un’occhiata al nostro articolo ricco di spunti local o di ascoltare l’episodio 2 del podcast dedicato alla Costiera amalfitana

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4. Affacciarsi sul Vallone dei mulini

Cosa fare a Sorrento come un local. Affacciarsi sul Vallone dei mulini

In piazza Tasso, raggiungi la ringhiera di via Fuorimura e guarda giù: ammirerai uno degli scorci più affascinanti e insoliti di Sorrento. La vista si apre su un alveo naturale in cui il fitto verde invade ciò che resta di un vecchio mulino del Seicento impiegato in passato per la macinazione del grano. 

Il sito, noto non a caso come Vallone dei mulini, offre uno scenario del tutto bizzarro, specie se si pensa che ci troviamo in pieno centro. Tuttavia, si tratta di un luogo tra i più suggestivi e caratteristici di Sorrento, uno di quelli che non si può fare a meno di fotografare. 

La valle venne abbandonata nel XIX secolo lasciando le annesse strutture industriali (c’erano anche una segheria, una cava di tufo e delle cisterne) al proliferare della rigogliosa vegetazione circostante. 

Non è possibile accedervi direttamente e dovrai accontentarti di ammirarla da lontano. Il colpo d’occhio, comunque, è davvero notevole. 

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3. Usare il Sorrento Lift

Cosa fare a Sorrento come un local. Usare il Sorrento Lift

Come molti altri borghi e cittadine di Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana, anche il centro abitato di Sorrento si sviluppa in verticale. E sì, fare su giù per salite e interminabili gradini per tutta la giornata può essere stancante.

Ecco allora che Sorrento Lift viene in soccorso di cittadini e turisti per facilitare gli spostamenti e rendere più agevole il soggiorno in città. 

I due ascensori scavati nella roccia permettono di raggiungere in breve tempo il porto, le spiagge e il centro storico. 

La stazione superiore si trova all’interno del parco della Villa comunale, in piazza Francesco Saverio Gargiulo, mentre quella inferiore è nelle vicinanze dell’area dei lidi di Marina Piccola.

2. Sentirsi come in un film d’altri tempi

È divenuta famosissima negli anni Cinquanta per aver fatto da sfondo alle avventure di Sophia Loren e Vittorio De Sica nel capolavoro di Dino Risi "Pane, Amore, e…”. 

Marina Grande ancora conserva un fascino antico legato alla vita sul mare e ai mestieri ad esso collegati.

Dei cartelli aiutano i visitatori a riconoscere i luoghi in cui sono state girate le scene più iconiche del film, tra i simboli della storia cinematografica italiana. 

C’è la casa di via Sopra le Mura, oggetto del contendere dei tue protagonisti; il porticciolo in cui la smargiassa, il personaggio interpretato da Loren, ha il suo banchetto di pesce fresco; le scalinate del Cinquecento che portano a Marina Grande, al centro di alcuni fotogrammi rimasti impressi nella memoria collettiva. 

Scoprire il borgo marinaro sarà come entrare dentro a un vecchio film, tra scorci romantici e spaccati di vita un po’ retrò che non stancano mai. 

1. Fotografare i murales

Sebbene Sorrento non goda della stessa fama di altre città considerate capitali della street art, la sua scena artistica urbana riserva piacevoli sorprese agli amanti dell'arte.

Un esempio notevole si trova nei pressi della stazione della Circumvesuviana, dove si erge un imponente murale firmato da Jorit che ritrae il volto di Lucio Dalla.

L'opera rappresenta un sentito omaggio al talentuoso cantautore bolognese, scomparso nel 2012, che proprio a Sorrento, al Grand Hotel Excelsior Vittoria, compose uno dei suoi brani più celebri, l'indimenticabile "Caruso".

Esplorando il centro storico, ci si imbatte in un'altra opera amata dalla comunità locale. È un murale situato accanto alla chiesa di San Francesco, realizzato da Tvboy.

Sul muro d'ingresso della villa comunale troneggiano tre figure che hanno fatto a modo loro la storia di Sorrento: Lucio Dalla (ancora una volta), Enrico Caruso e Sophia Loren. Un'emozionante testimonianza artistica che celebra la connessione di questi grandi personaggi con la città.

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