
Nel cuore di Firenze, città simbolo del Rinascimento, si apre una delle piazze più celebri d’Italia: Piazza della Signoria.
Situata tra il Duomo e il fiume Arno, questa piazza non è solo un punto d’incontro per turisti e fiorentini, ma un vero e proprio museo a cielo aperto, testimone della storia, dell’arte e della politica di una delle città più influenti d’Europa nel corso dei secoli. In questo articolo esploreremo la sua storia, i monumenti che la adornano, come visitarla e il ruolo che continua a giocare nella vita culturale di Firenze.
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La storia di Piazza della Signoria

Piazza della Signoria ha origini antichissime, che affondano le radici nell’epoca romana. In età imperiale, nell’area oggi occupata dalla piazza, sorgeva un teatro e forse alcune strutture civiche. Tuttavia, solo nel Medioevo questa zona iniziò ad assumere la configurazione che oggi conosciamo.
Nel XIII secolo, con la crescita politica ed economica della città, si rese necessario costruire un centro del potere civile, indipendente da quello religioso rappresentato dal Duomo. Fu così che, nel 1299, iniziò la costruzione del Palazzo della Signoria, oggi noto come Palazzo Vecchio, destinato a ospitare il governo cittadino, la Signoria appunto.
Per fare spazio alla nuova piazza, furono abbattute diverse case e torri di famiglie ghibelline, nemiche della fazione guelfa al potere. Piazza della Signoria divenne così il simbolo della vittoria politica e della rinascita civica della città.
Nel corso del Rinascimento, la piazza si trasformò ulteriormente, divenendo uno dei centri più importanti della vita culturale e artistica di Firenze. Vi si tenevano assemblee pubbliche, esecuzioni capitali – come quella del frate Girolamo Savonarola nel 1498 – e celebrazioni religiose e civili. La piazza assunse gradualmente il ruolo di “palcoscenico” della potenza medicea, che seppe arricchirla con opere d’arte destinate a glorificare il potere della famiglia.
I monumenti di Piazza della Signoria: Palazzo Vecchio

Il simbolo indiscusso della piazza è Palazzo Vecchio, con la sua torre alta 94 metri, chiamata Torre di Arnolfo. La costruzione, iniziata nel 1299 su progetto di Arnolfo di Cambio, fu pensata come sede della Signoria. Col tempo, divenne residenza ducale sotto Cosimo I de’ Medici e sede del potere cittadino fino ad oggi, ospitando attualmente il Comune di Firenze. Il palazzo è visitabile e custodisce sale affrescate da Giorgio Vasari, oltre a opere di Michelangelo, Donatello e altri grandi artisti.
Salta la coda per visitare Palazzo vecchio!Loggia dei Lanzi

A fianco del palazzo si trova la Loggia dei Lanzi, un'elegante struttura aperta del XIV secolo, progettata da Orcagna e destinata originariamente a cerimonie pubbliche. Nel tempo è diventata una vera e propria galleria all’aperto di sculture rinascimentali e barocche. Tra le opere più celebri troviamo:
- Il Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini
- Il Ratto delle Sabine di Giambologna
- Ercole e il centauro Nesso, sempre di Giambologna
Queste statue celebrano la forza, il coraggio e l’eroismo, temi cari alla propaganda medicea.
Statua equestre di Cosimo I

Di fronte a Palazzo Vecchio si erge la monumentale statua equestre di Cosimo I de’ Medici, realizzata da Giambologna nel 1594. Si tratta di una delle prime statue equestri moderne realizzate in bronzo, e simboleggia il potere assoluto del Granduca.
Fontana del Nettuno

Accanto alla statua equestre si trova la Fontana del Nettuno, opera di Bartolomeo Ammannati, voluta da Cosimo I per celebrare le vittorie navali dei Medici. La figura del dio marino, scolpita in marmo bianco, troneggia su una base ornata di ninfe e tritoni in bronzo. Anche se non fu ben accolta all’epoca, oggi è uno degli elementi più iconici della piazza.
Copia del David di Michelangelo

All’ingresso di Palazzo Vecchio si trova una copia del David di Michelangelo, collocata lì nel 1910 per proteggere l’originale, oggi conservato nella Galleria dell’Accademia. Il David rappresenta l’ideale dell’uomo rinascimentale, simbolo di forza e virtù civica.
Visitare Piazza della Signoria

Visitare Piazza della Signoria è un’esperienza immersiva che può essere vissuta in vari modi, a seconda del tempo e dell’interesse del visitatore.
La piazza è liberamente accessibile 24 ore su 24. Essendo una piazza pubblica, è possibile visitarla anche di notte, quando l’illuminazione crea un’atmosfera suggestiva e meno affollata.
I principali monumenti sono visitabili secondo orari specifici:
- Palazzo Vecchio è aperto tutti i giorni, con orari che variano stagionalmente. La visita comprende le sale interne, il Salone dei Cinquecento e la salita alla torre.
- Loggia dei Lanzi è visitabile gratuitamente, essendo uno spazio aperto.
- Museo di Palazzo Vecchio offre visite guidate, attività per famiglie e un percorso multimediale.
Sono disponibili tour guidati in lingua italiana e inglese che combinano la visita alla piazza con quella agli Uffizi, al Duomo o al Corridoio Vasariano. Alcuni tour includono anche esperienze teatralizzate o racconti sulla vita dei Medici.
Intorno alla piazza si trovano diversi caffè storici e ristoranti per una pausa con vista sulle opere d’arte. Tuttavia, essendo una zona turistica, i prezzi possono essere elevati: vale la pena esplorare anche le vie laterali per trovare opzioni più autentiche.
Goditi la città di Firenze saltando le codePiazza della Signoria oggi: cultura, turismo e eventi

Oggi Piazza della Signoria è uno dei principali poli culturali e turistici di Firenze. Nonostante l’elevato afflusso di visitatori, ha saputo mantenere un’identità forte e autentica.
Durante l’anno, la piazza ospita numerosi eventi culturali e celebrazioni pubbliche, come:
- Calcio Storico Fiorentino: anche se la partita si svolge in Piazza Santa Croce, la parata parte spesso da Piazza della Signoria.
- Concerti e spettacoli: occasionalmente vi si tengono concerti di musica classica o moderna.
- Celebrazioni istituzionali: come la Festa della Toscana, che ricorda l’abolizione della pena di morte nel Granducato.
La piazza continua a essere un luogo di arte viva. Le statue e gli edifici sono costantemente oggetto di restauri e studi. Recenti tecnologie, come le app in realtà aumentata, permettono di esplorare la piazza con informazioni storiche e artistiche in tempo reale.
Negli ultimi anni si è cercato di promuovere un turismo più sostenibile e consapevole, attraverso itinerari culturali meno battuti e collaborazioni con scuole e università. Piazza della Signoria è parte integrante di questi percorsi, in quanto punto di partenza ideale per scoprire il patrimonio fiorentino.
Infine, la piazza è anche un luogo di memoria collettiva. Una lapide in bronzo ricorda il rogo di Savonarola, e le manifestazioni civiche trovano ancora oggi in questo spazio un punto di riferimento. È una piazza viva, attraversata ogni giorno da migliaia di persone
Piazza della Signoria: un simbolo eterno di Firenze

Piazza della Signoria non è soltanto uno dei luoghi più belli e visitati di Firenze: è un simbolo eterno del legame tra arte, storia e identità civica. Ogni pietra, ogni statua, ogni palazzo racconta un frammento della grandezza di una città che ha plasmato la cultura europea. Passeggiare in questa piazza significa attraversare secoli di passioni politiche, rivoluzioni artistiche e trasformazioni sociali.
Che si visiti per la prima volta o per la centesima, Piazza della Signoria riesce sempre a sorprendere: con la luce che cambia il volto delle sue statue, con il brusio dei turisti mescolato ai passi lenti dei fiorentini, con l’eleganza discreta del Rinascimento che convive con la vitalità contemporanea.
In un mondo in costante movimento, Piazza della Signoria resta ferma e potente, custode della memoria e ispirazione per il futuro. Un luogo dove il passato non è mai davvero passato, ma vive e respira ogni giorno, sotto lo sguardo fiero di David e sotto la torre di Arnolfo che svetta, come un faro, sull’anima eterna di Firenze.
L'autore
Scritto il 20/05/2025
Maria Luisa Ancona
Piazza della Signoria è il cuore di Firenze, un museo a cielo aperto dove arte e potere si incontrano tra il Palazzo Vecchio e capolavori scultorei.