Un borgo così suggestivo da essere definito “magico”: scopri con noi cosa vedere nel borgo medievale di Gerace in Calabria.

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Il magnifico borgo di Gerace domina dall’alto del suo colle una porzione assai suggestiva della Calabria. Qui, infatti, ci troviamo all’interno dello splendido Parco Nazionale dell’Aspromonte e la terra che circonda Gerace è denominata Locride, un’area assai amata da chiunque cerchi coste selvagge e incontaminate, nonché spunti culturali e storici di rilievo.

Accompagnarti alla scoperta di questa gemma nascosta calabrese, la splendida Gerace, sarà per noi uno splendido viaggio all’insegna della natura, della storia, ma anche di un’insospettabile rete di eventi dal carattere assai peculiare.

Scopri dunque con noi cosa vedere nel borgo di Gerace.

Cosa vedere a Gerace, il borgo dello Sparviero

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Gerace è una parola che deriva dal greco: Ἱέραξ (Hiérax), infatti, significa “Sparviero”.

Vuole la leggenda, infatti, che fu proprio uno sparviero nel 915 a mostrare agli abitanti della colonia greca di Locri Epizephiri, sfuggiti a una terribile incursione saracena, il punto esatto in cui fondare la nuova città. La rupe di circa 500 metri su cui oggi poggia il borgo, infatti, era il luogo ideale per difendersi dalle incursioni saracene provenienti dal mare.

E, dunque, che Gerace sia frutto di una leggenda o meno, quello che è certo è che oggi la sua bellezza non smette di affascinare i suoi ospiti, tanto che il borgo è stato incluso nel novero dei Borghi più Belli d’Italia.

Vagando tra le vie del centro, scoprirai una cittadina affezionata alle sue tradizioni religiose, con un numero considerevole di monumenti e luoghi di culto cristiani: vi erano infatti ben 128 chiese, delle quali sopravvivono ai giorni nostri solo 17! Per questo motivo, Gerace è stata a lungo definita “la città sacra”.

Non mancano, però, preziosi palazzi le cui facciate raccontano magnificamente il trascorso medievale della città. E, infatti, così la descrisse a metà Ottocento Edward Lear, scrittore e illustratore inglese:

Piena di palazzi bellamente situati, posta su uno stretto margine di roccia [...] Meravigliati da tanti panorami che si presentano da ogni lato; ogni roccia, Santuario o palazzo a Gerace sembravano essere sistemati e colorati apposta per gli artisti...

Edward Lear

Ecco i monumenti, le chiese e tutte le cose da vedere nell’elegante borgo di Gerace in Calabria.

La Cattedrale di Gerace

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La Cattedrale di Gerace, dedicata a Santa Maria Assunta, è uno degli edifici più interessanti da scoprire nel paese. Non soltanto perché la sua storia, tra diversi crolli e danneggiamenti, causati anche dal terremoto di fine Settecento, segue la storia del borgo, ma anche per la sua particolare struttura.

Dall’esterno, infatti, la Cattedrale di Gerace, edificata intorno all’Anno Mille, appare come una fortezza. Una delle pareti, da cui sporgono due absidi, giganteggia come un’enorme parete di pietra calcarea.

Lo stile è romanico e all’interno si presenta in tutta l’elegante semplicità della croce latina. Inoltre, non si può mancare di notare il contrasto, anche cromatico, tra il bianco che aleggia sulle pareti e il colore più scuro che predomina sul soffitto a capriate. L’influenza barocca, invece, è evidente sull’altare maggiore, mentre quella bizantina sul transetto.

Visitare la Cattedrale di Gerace è un ottimo punto di partenza per conoscere gli edifici religiosi normanni.

Uno degli edifici maggiormente segnati dagli innumerevoli terremoti, è sicuramente il Castello normanno di Gerace.

Risale addirittura al VII secolo, ma è stato fortificato e ristrutturato in epoca normanna, intorno al 1050. A quel periodo, infatti, risale il torrione centrale le pareti sono state realizzate da enormi blocchi megalitici.

Oggi rimangono poche rovine del castello, ma un tempo era circondato da mura possenti e aveva anche un ponte levatoio. Al centro della costruzione, si trovava anche un piccolo oratorio bizantino, utilizzato fino al Seicento. Purtroppo, la grandiosa costruzione sulla sommità del colle è stata in gran parte distrutta dalla violenza del terremoto di metà Settecento.

Vale la pena venire qui anche per il Baglio, la zona antistante il Castello: essa regala meravigliosi scorci sul paese di Antonimina con colori e atmosfere che seguono il ritmo della giornata e delle stagioni.

Si tratta di una delle chiese francescane più importanti del Sud Italia ed è il più importante esempio di stile gotico calabrese.

L’edificio risale al Duecento e faceva parte di un convento fondato da Daniele, uno dei compagni di San Francesco. Nell’Ottocento, la chiesa è stata privata di tutti i suoi oggetti d’arte, poiché si temeva la confisca da parte dei Francesi. Viene adibita a prigione, poi mulino, frantoio e addirittura abitazione privata.

Oggi la facciata si presenta con un portale ad arco acuto che presenta splendidi motivi arabo-normanni. L'interno, pur piuttosto sobrio, presenta diversi elementi artistici di pregio, come l’arco trionfale in stile barocco e il sarcofago del guerriero Nicola Ruffo.

"Tocco" pare derivi dal greco e significhi “seggio”, oppure “assemblea”. Per alcuni invece, tocco indicava il copricapo del funzionario che qui amministrava la giustizia, lasciando intendere che questa fosse la Piazza della giustizia.

Oggi, invece, la Piazza del Tocco di Gerace si presenta come uno splendido salotto a cielo aperto, su cui si affacciano alcuni splendidi palazzi cittadini. Ad esempio, qui si trovano Casa Migliaccio, Casa Furci, come pure l'abitazione del Barone Macrì. Poco lontano, inoltre, si trova il Palazzo della Città, che un tempo fungeva da sede dei feudatari locali.

Non rendiamo giustizia al borgo di Gerace se non parliamo dei magnifici eventi che ospita nel corso dell’anno!

La Pasqua, ad esempio, è un momento importante con le confraternite locali che si cimentano nelle rappresentazioni sacre; anche la domenica successiva viene organizzata una fiera religiosa e campestre con la vendita di prodotti tipici locali.

Anche Natale è una festa apprezzata e, anno dopo anno, viene messo in scena il tradizionale Presepe vivente, diffuso per tutto il borgo.

L’evento più noto di Gerace, però, è senz’altro Il Borgo Incantato, una rassegna internazionale di arte di strada. Si svolge sul finire di Luglio e richiama ogni anno un pubblico assai numeroso, richiamato da eventi, degustazioni, esibizioni di giocolieri, musici, clown e funamboli.

In quei giorni, il borgo di Gerace riluce di un’atmosfera splendida, a tratti magica, come se invitasse i suoi ospiti a esplorarla di nuovo, e ancora.

Cos'altro vedere e scoprire nell'incantevole Gerace?

I piatti tipici di Gerace

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Gerace presenta alcune tipicità interessanti anche dal punto di vista culinario (e del vino!).

I sapori sono forti, tipici della tradizione contadina. Ad esempio, tra i prodotti più amati vi è la pasta fatta a mano e condita con melanzane oppure con sugo di capra. Apprezzatissimi anche i derivati del maiale, insaporiti con i peperoncini locali. Non mancano mai gli ingredienti della tradizione mediterranea, come pomodori secchi e olive.

Tra i piatti tipici di Gerace ci sono le fritture, l’alatucia con le uova e la curcudia, una polenta di farina gialla e broccoli da servire caldissima.

Anche i dolci sono ben rappresentati tra i piatti tipici di Gerace!

La cicerata, ad esempio, è un dolce natalizio, realizzata con ceci lessi, miele e cannella.

I rafioli, invece, sono biscotti fatti di farina, uova e zucchero, decorati con una glassa bianca. Sono famosi poiché sono considerati i dolci dei matrimoni.

Ci sono poi le zeppole, il torrone, il gelato, le nocatule (simili alle ciambelle) e le buonissime sammartine. Sono realizzate con pasta sfoglia e i frutti tipici del territorio: fichi secchi, mandorle, noci, innaffiati con vino moscato.

I Vini del territorio

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Se visiti la Locride, non puoi non assaggiare i suoi vini. In particolare, questa terra è famosa per la produzione di vini passiti.

Il più famoso è senz’altro il Vino Greco di Gerace che, come dice il nome, era noto già in epoca greca e veniva servito con miele e fichi. Famoso, e delizioso, anche il Mantonico di Bianco, un vino a bacca bianca, di origini piuttosto misteriose.

Dove si trova Gerace

dove si trova gerace

Gerace sorge all’interno dell’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria.

Questa zona viene chiamata Locride, proprio come la regione greca da cui sono arrivati gli esuli che hanno poi fondato le numerose colonie della costa jonica.

Il borgo si trova a circa 100 km da Reggio Calabria ed è raggiungibile in circa 1 ora e 30 di auto.

Ci auguriamo che questo viaggio tra le cose da vedere (e da assaggiare) a Gerace ti abbia dato un po’ di ispirazione per il tuo prossimo viaggio in Calabria!

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