Quali sono i migliori ristoranti da non perdere a Milano? In questo articolo ne abbiamo selezionati 10 da provare assolutamente nel 2023.

Tanto belli quanto deliziosi. La nostra selezione dei ristoranti che proprio non potete perdere se di passaggio a Milano copre indirizzi stra-famosi e nuove aperture dal sapore urban chic e ultra contemporaneo. Con un occhio al design e all’architettura delle location.
Il nostro è un carosello di proposte diversissime tra loro, con tipiche trattorie di quartiere, ristoranti stellati e locali che propongono nuovi concetti di ristorazione. Il fil rouge? La “milanesità”. Perché sì, Milano sarà anche la città più internazionale d’Italia, permeabile alle novità e lanciata verso tutto ciò che è innovazione. Ma in quanto al cibo la tradizione gastronomica meneghina resta sempre all’avanguardia.
Vediamo insieme quali sono i migliori ristoranti che vale davvero la pena provare durante la tua visita a Milano nel 2023:
Penelope a casa

Questo bel ristorante cozy chic del quartiere Ticinese colpisce per il carattere metropolitano e contemporaneo dei suoi arredi e conquista con una ricca proposta culinaria che omaggia la tradizione gastronomica abruzzese. L’atmosfera rilassata e conviviale è diluita in un ambiente fortemente scenografico. Entrando non potrete fare a meno di notare il gioco di colori, materiali e proporzioni che disegnano Penelope a casa, dal pavimento a scacchi ai lampadari di cristallo, le pareti a specchio, le luci che illuminano le piante di ulivo e uno spettacolare bancone verde acqua al centro della scena. E dopo il selfie di rito mentre sorseggiate un flûte coronato da una nuvola di zucchero filato, passate in rassegna i menù: le copertine rimandano a registri, libri matricola e contabili. Dettagli di stile.
Maggiori informazioni su Penelope a Casa ❯Ristorante Rossini

Ristorante Rossini, locale caldo e accogliente con i mattoncini a vista e il nome omaggio al celebre compositore, si trova in via dei Piatti, zona centrale e tuttavia tranquilla perfetta per un pranzo o una cena informale in compagnia. Una selezione musicale ben assestata accompagna brindisi e portate che trovano nella qualità delle materie prime un punto di forza vincente. Il personale, attento e cordiale (dettaglio non scontato), vi guiderà nella scelta dei piatti e del vino d’accompagnamento. Il menù passa in rassegna i classici della tradizione, come il risotto con ossobuco e la cotoletta alla milanese. Chi è in vena di qualcosa di più sfizioso troverà anche una buona selezione di pizze. P.S. Non perdete i dolci fatti in casa.
Maggiori informazioni su Ristorante Rossini❯Giacomo Milano

È un simbolo della gastronomia milanese da più di sessant’anni. Il logo dal profilo baffuto contraddistingue i locali che portano il nome di Giacomo Bulleri, fondatore dello storico mini impero della cucina meneghina. Lungo via Sottocorno si susseguono ristorante, pasticceria, rosticceria, bistrot e Tabaccheria (una piccola boutique del gusto, con esclusivi prodotti gastronomici e un’ampia selezione di sigari). Il Museo del Novecento ospita poi il ristorante Arengario, mentre il Caffè si trova all’interno del Palazzo Reale. Ogni locale ha uno stile unico e una forte impronta personale, dallo charme sofisticato del bistrot, alla villetta nel verde che accoglie i clienti della rosticceria. Una tappa d’obbligo per saggiare il gusto (e lo spirito) più autentico della città.
Maggiori informazioni su Giacomo Milano❯Linfa - Eat Different

Provate a resistere alla tentazione di fotografare tutto, dall’arredo alla mise an place, di questo sorprendete ristorante eco-chic in cui la parola d’ordine è sostenibilità. Il concept di Linfa, locale super instagrammabile di Via Bergognone, è annunciato solo parzialmente dalla scelta di prodotti local e di stagione. Ogni dettaglio infatti — dall’utilizzo esclusivo di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili, alla strumentazione della cucina, fino al packaging totalmente riciclabile — è proiettato verso ideali di consapevolezza e sensibilità ambientale e alimentare. Le proposte culinarie sono a base completamente vegetale, i cocktail contemporanei e ricercati, la scelta di alcolici intrigante, con etichette di nicchia e qualche chicca che stupisce. Must try.
Maggiori informazioni su Linfa❯Alessandro Borghese - Il lusso della semplicità

Chef Alessandro Borghese è un volto familiare agli appassionati di cooking show. Il suo ristorante, nell’avveniristico quartiere CityLife, si trova nello storico palazzo di Gio Ponti in via Belisario. Al primo piano, una scelta forse insolita ma che lo colloca in una dimensione decisamente internazionale. Arredi ricercati che richiamo gli anni venti (con una strizzata d’occhio allo stile delle navi da crociera), con opere d’arte e oggetti di design a donare ancora maggior carattere all’ambiente ma che non intimoriscono né respingono la clientela meno avvezza ai ristoranti di lusso. Complice un servizio accogliente e preparato e piatti belli, stilosi e comprensibili a tutti i palati, Il lusso della semplicità tiene fede al suo nome. Imperdibile la cacio e pepe.
Maggiori Informazioni su Alessandro Borghese - Il lusso della semplicità❯The Roof Milano

Chef Paolo Scaccabarozzi firma il menù di The Roof, locale panoramico della centralissima Piazza Giuseppe Missori. Si sale al decimo piano dell’Hotel dei Cavalieri e si sbuca su un’ampia terrazza affaccia sui tetti milanesi, una delle viste più spettacolari della città. Uno spazio moderno in cui concedersi un drink accompagnato da raffinati finger food al tramonto oppure gustare un pranzo o una cena immersi in un’atmosfera speciale. Cucina contemporanea che non manca di guardare alla tradizione, The Roof ci piace perché unisce alla cura e alla ricercatezza degli spazi un ambiente piacevole da vivere dall’ora di pranzo fino a sera inoltrata.
Maggiori informazioni su The Roof❯Lounge & Restaurant Nabucco

L’opera di Verdi è il leitmotiv di Nabucco, uno dei locali più interessanti in Brera in cui fare tappa per un cocktail o una cena di qualità. L’atmosfera raffinata e vivace richiama lo spirito del quartiere in cui è ubicato, brioso e bohémien. Recentemente ristrutturato ex novo, al Nabucco i richiami ai programmi operistici del Teatro alla Scala si inseriscono in uno stile moderno e ben congegnato. Sul menù, sapori iconici come risotti, vitello tonnato e trippa, ma anche incursioni più estrose e originali. E i piatti a base di pesce sono proposti a seconda del pescato fresco del Mercato Ittico di Milano. Ideale per un dopo teatro di stile.
Maggiori informazioni su Nabucco❯Cracco Galleria

Carlo Cracco è l’acclamato chef al timone di questo ambizioso ristorante una stella Michelin in pieno centro, nella sontuosa cornice della Galleria Vittorio Emanuele II. Uno stile retrò, leggero ed elegante, caratterizza i cinque piani del locale polivalente, concepito per accogliere i clienti dalla colazione al drink dopo teatro. Il progettato a cura dello Studio Peregalli è un omaggio alla milanesità che si integra alla perfezione nella stessa architettura della galleria. Si parte dal Cafè al piano terra, con il pavimento a mosaico, le pareti in stucco, le decorazioni damascate e il grande bancone parigino del XIX secolo. Seguono il ristorante, con le suggestive finestre sull’Ottagono, i grandi specchi e i dettagli Art Deco, e il salone privato del secondo piano. Ricca ed estremamente curata la cantina del seminterrato, con oltre diecimila bottiglie.
Maggiori informazioni su Ristorante Cracco❯Risoelatte

“Da noi sembra che il tempo si sia fermato”, si legge sulla home page del sito. Varcando la soglia del civico 6 di Via Manfredo Camperio, a due passi dal teatro Dal Verme, ne avrete la conferma. Più che un ristorante a tema, Risoelatte è una riproduzione fedele di un appartamento milanese degli anni ’60, il tutto curato con grande attenzione ai dettagli. Pareti color menta, stampe d’epoca e arredi incredibili: c’è un frigorifero Zoppas proprio all’ingresso, il mitico jukebox, piatti, bicchieri e tazzine che sembrano quelli nelle credenze delle nonne. E la toilette ha tanto di vasca da bagno, cuffia, bigodini, schiuma da barba e rasoio! La cucina è quella tipica milanese e cambia con la stagionalità, dalle iconiche Michette al riso e latte da cui prende il nome il locale. Una macchina del tempo.
Maggiori informazioni su Risoelatte ❯Osteria Conchetta

La scena culinaria milanese è in costante fermento ed evoluzione per incontrare e stupire una platea dinamica e sempre più cosmopolita. Eppure, anche in un tale scenario incessantemente proteso al futuro, la tradizione continua ad essere un punto di riferimento irrinunciabile e dunque intramontabile. Osteria Conchetta è un tipico ristorante milanese, sobrio, intimo e informale. Lo trovate in zona Navigli ed è una buona scelta per provare per la prima volta o riscoprire i piatti più classici: brasati, tartare, mondeghili, cassoeula, ossobuco. Ottimo il risotto mantecato (nella forma del grana). Interessante la carta dei vini.
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