Il 27 aprile è stata istituita la Giornata mondiale del Disegno Grafico che è legata ad una delle più primitive forme d'arte e di svago, utilizzata nei campi più disparati.
Giornata Mondiale del Disegno Grafico
Il 27 aprile di ogni anno, a partire dal 1962, si celebra la Giornata Mondiale del Disegno Grafico. Questa particolare celebrazione è stata istituita dal Consiglio Internazionale delle Associazioni di Disegno Grafico (Ico-D). Il disegno non è soltanto appannaggio di chi possiede doti artistiche, ma è da sempre un potente mezzo di comunicazione e di svago, dalle comprovate capacità terapeutiche.
Il vocabolario Treccani definisce il disegno “rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte”.
Un modo per spaziare con la fantasia, per divertirsi, davvero alla portata di chiunque.
Seguite questo racconto di Visititaly.eu dal disegno primitivo alla storia del disegno grafico in Italia.
Qualche tappa della storia del disegno
Probabilmente, i primi segni che sono stati creati dall'uomo con la volontà di assemblarli secondo un significato, sono quelli ritrovati nelle grotte di Rouffignac, che risalgono a circa 32 000 anni fa.
In Italia abbiamo l'Arte Rupestre della Val Camonica che è Patrimonio Mondiale Unesco e risale a più di 13000 anni fa.
Nel corso dei secoli, molti disegni sono stati prodotti. Quelli dell’antichità sono andati perduti forse per via della deperibilità dei materiali usati, ma già il Medioevo ha lasciato testimonianze fino ai giorni nostri, come basi per progetti architettonici o codici miniati. Durante il Rinascimento il disegno acquisisce ancor più rilevanza, dato che gli artisti lo utilizzano sovente per bozzetti o studi di particolari, che precedono la realizzazione delle opere definitive. Si può forse affermare che, proprio in questo periodo, sono state poste le basi per il moderno significato del disegno.
Arte Rupestre in Val Camonica
Disegno: benefici e art therapy
Utilizzare matite e colori fa parte di un bagaglio che ci portiamo dietro fin dall'infanzia, un tipo di attività che chiunque ha svolto almeno una volta nella vita. Quasi gesti automatici quindi, che hanno la funzione di alleviare lo stress. Spesso si trovano in libreria, infatti, degli albi da colorare dedicati agli adulti, segno che pasticciare con i colori non fa bene soltanto ai bimbi.
Il benessere che si ricava dallo svolgere un’attività artistica, è alla base dell'arte terapia. Sviluppatasi tra gli anni ’40 e ’50 come tecnica riabilitativa finalizzata al miglioramento delle capacità relazionali di persone affette da patologie, è una pratica applicata in maniera trasversale attraverso il disegno, la pittura, la musica e la letteratura.
In Italia, i disegnatori e pittori si trovano anche in strada che lavorano, ispirati alle bellezze italiane.
Il disegno e l'Italia
Il Belpaese, patria dell’arte e artisti indimenticabili, ha da sempre un rapporto molto stretto con il disegno. Lo dimostrano le iniziative che nascono nonostante la difficile situazione in corso, come la mostra 141 – Un secolo di disegno in Italia organizzata dalla Fondazione del Monte all’interno del programma di Art City Bologna 2021. L’esposizione sarà inaugurata proprio in occasione della Giornata Mondiale del Disegno, questo 27 aprile.
Ecco cosa leggiamo sul sito della Fondazione:
La mostra offre – a partire da un disegno del 1909 di Boccioni fino a opere del 2020 – uno spaccato delle infinite possibilità offerte da una tecnica antica che, anche in questa occasione, non manca di rivelare la sua incredibile attualità.
Nella lista degli artisti in mostra compaiono figure di spicco dei principali movimenti e delle più innovative tendenze del XX secolo: dal Futurismo alla Metafisica, dall’Informale alla Nuova Figurazione passando per la Pop Art, dall’Arte povera al Concettuale. Allo stesso tempo, attraverso l’eterogeneo panorama delle singole ricerche, sono incluse le svariate tecniche dell’arte contemporanea dalla pittura alla scultura, dalla performance ai nuovi media, unite dal denominator e comune del disegno.