Presepi viventi in Italia: scopri i più affascinanti

Questa guida ai migliori presepi viventi in Italia parte dal nord con uno dei comuni più piccoli della Val d'Aosta, Challand-Saint-Anselme. Infatti durante la notte di Natale prende vita una caratteristica rappresentazione del presepe, messo in scena dagli stessi abitanti del piccolo comune ai piedi delle Alpi, in val d'Ayas. Gli abitanti ricreano dal vivo scene di antichi mestieri e spaccati di vita antica, come se fosse un vero e proprio viaggio nel tempo tra le vie del paese.

Anche nel capoluogo viene messo in scena un presepe vivente particolare. Ad Aosta ogni anno viene realizzato il presepe vivente in movimento che, durante tutte le feste natalizie e fino alla befana, ripropone scene classiche della natività davanti alla Torre Fromage, vicino il teatro romano di Aosta.

Anche il Piemonte offre alcuni tra i migliori presepi viventi d'Italia. Infatti uno dei maggiori presepi italiani si svolge proprio qui tra le notti del 23 e 24 dicembre a Dogliani Castello, il borgo alto della città di Dogliani ,in provincia di Cuneo. In questo borgo medievale gli abitanti, nella loro quasi totalità, mette in scena il Presepe vivente, con circa 350 figuranti in costume.

Tra i vicoli del borgo vengono messi in scena gli attimi della vita del presepe con accuratezza dei particolari scenici e anche dei dialoghi diventando una sorta di Betlemme in miniatura.

San Biagio, in provincia di Mantova, ospita il suo trentennale presepe vivente. In uno scenario suggestivo e silenzioso un'intera area del territorio cittadino viene destinato a scene della Natività e botteghe di mestieranti. Il presepe sarà visitabile fino a gennaio. Sempre in Lombardia, a Venegono Inferiore, in provincia di Varese, l’intero paese mette in scena il suo presepe vivente partecipato in cui tutto il piccolo comune si tramuta in un estratto di vita presepiale. 

In Lombardia, ci sono tante proposte anche in provincia di Bergamo, dove, nello specifico a Zogno, Ornica, Sussia, Piazza Brembana e Mezzoldo vengono organizzati presepi viventi itineranti. Si tratta di un modo emozionante di vivere l’atmosfera della natività, toccandola con mano.

A pochi chilometri da Trento e a circa 40 minuti dal lago di Garda si trova il piccolo borgo di Calavino dove si tiene un grande presepe vivente, il più antico del Trentino. Il piccolo paesino coinvolge la sua intera comunità in questa iniziativa rappresentando le scene della natività affiancate da scene di vita contadina trentina di un tempo e gli antichi mestieri che si vedono spesso sul presepe: il falegname, l’arrotino, il vasaio, il fabbro, la locandiera, ecc.

Tutti i personaggi, spesso interpretati dagli stessi abitanti di Calavino, indosseranno costumi immersi in una bellissima scenografia, realizzata durante tutto l'anno. Anche il borgo medievale di Canale di Tenno si trasforma per un giorno nella cornice della Natività, con la rievocazione degli antichi mestieri e delle scene della tradizione dei presepi viventi.

Durante le festività natalizie a Egna, un comune italiano della provincia autonoma di Bolzano, si svolge il presepe vivente, che attira turisti ogni anno e che viene messo in scena in un ampio cortile circondato da portici, tratto distintivo di questo piccolo borgo altoatesino.

L'intera kermesse è accompagnata dal clima natalizio dell'Alto Adige con i mercatini natalizi insieme a stand di prodotti tipici e maestranze artigianali locali.

In Veneto, per la sua quinta edizione, torna il presepe vivente in provincia di Treviso, a Cessalto. Un colpo d'occhio con circa 80 figuranti, basato sulla tradizione e sull'inclusione sociale. Infatti tra i tanti figuranti ci sono circa una ventina di persone con disabilità.

Il presepe verrà preceduto da eventi a tema natalizio come cori e concerti gospel che accompagneranno l'apertura dei cancelli del presepe vivente. I visitatori avranno la possibilità di entrare in una ricostruzione scenografica del tipico villaggio di Betlemme di circa duemila anni fa. 

L'Emilia-Romagna ha una raccolta di presepi viventi che durante le festività natalizie possono essere visitati. Il più famoso e visitato è quello di Reggio Emilia, organizzato dalla fondazione AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale). Anche in uno dei borghi più belli d’Italia, Montefiore Conca, in provincia di Rimini, si mette in scena uno dei più bei presepi viventi in Emilia-Romagna. 

Accanto a queste città o borghi romagnoli, ci sono anche il presepe vivente di Rivalta, sulle sponde del fiume Trebbia, e presepe vivente di Fanano e di Classe.

Anche in Toscana, come puoi immaginare, ci sono tantissime manifestazioni di presepi viventi con location e costumi storici. Tra i migliori presepi viventi ci sono sicuramente quello di Casciano Terme Lari e quello di San Piero a Grado, entrambi in provincia di Pisa. 

A Casciano Terme Lari, le vie di questo piccolo borgo vengono riempite da circa un centinaio di persone che ricoprono i ruoli dei personaggi principali della nascita di Gesù. A San Piero a Grado invece il presepe prende vita accanto alla basilica romana del piccolo paesino pisano con botteghe, taverne e tutti i luoghi che caratterizzano storicamente il presepe vivente. Una delle peculiarità di questo presepe è che puoi cambiare il tuo denaro con dei talenti per acquistare focaccia e vin brûlé.

Tra i tantissimi presepi che vengono messi in scena in Umbria, ce ne sono alcuni che devono essere visitati se sei in questa splendida terra. Tra le tappe ci sono senza dubbio i presepi d'Assisi, di Rasiglia, della Cascata delle Marmore, di Foligno e di Gubbio. Si tratta di borghi e piccole città bellissime da visitare dal 24 dicembre al 06 gennaio.

Il presepe vivente di Marmore è un presepe in una cornice naturale di incredibile  bellezza. Ad Assisi, invece, l'evento speciale è "il presepe vivente di Assisi e Greccio"  con la rappresentazione di due natività in occasione degli Ottocento anni del primo presepe vivente di San Francesco d'Assisi.

Sull'Adriatico si trova uno dei presepi viventi più iconici di tutta Italia. Nelle Marche, a Genga, c'è un presepe che viene allestito in una location davvero suggestiva: il tempio del Valadier, che si trova all'interno della grotta nella Gola di Frasassi. 

Altra curiosità di questo presepe è che è il più grande al mondo con una superficie coperta di circa 30 mila mq. Un altro presepe bellissimo è quello di Grottammare, dove un intero borgo diventa presepe con un percorso che arriva a mare fino a San Benedetto del Tronto. 

Come suddetto il presepe vivente è nato grazie a San Francesco d'Assisi, proprio in Umbria, una delle regioni italiane dalla tradizione storica e religiosa ed artistica più antica ed importante, soprattutto con la rappresentazione del presepe, ideato proprio a Greccio, in provincia di Rieti nel 1223.

Come ogni anno nei borghi del Lazio, la tradizione dei presepi viventi prende vita magicamente come in tutta Italia. Nei piccoli borghi della campagna laziale, vengono messi in scena tantissime rappresentazioni della natività. Come a Tarquinia, dove la rappresentazione tornerà dal 26 dicembre al 6 gennaio 2023 quando nelle vie del centro storico i Re Magi a dorso di cammello.  Anche a Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, dopo due anni di fermo a causa del Covid, torna il presepe vivente il 26 dicembre e il 6-7-8 gennaio 2023. Addentrarsi tra le vie dell'antico paese, costruito sul costone tufaceo ti regalerà un viaggio nel tempo attraverso dieci scene che ricostruiscono la natività. 

Se visiterai l'Abruzzo nel periodo natalizio avrai l'opportunità di vedere tantissimi presepi viventi, ma qui ti abbiamo selezionato i migliori: Pacentro e Rivisondoli.

A Pacentro, uno dei borghi italiani più belli, in provincia de L'Aquila, viene messo in scena la Natività tra le vie del suo bellissimo centro storico. Immerso nel cuore del parco nazionale della Majella, l'evento "A Pacentro come a Betlemme" culmina in un punto di grande effetto, una veraa e propria grotta che rievoca la mangiatoia dove è nato Gesù. Un altro evento imperdibile è il presepe vivente di Rivisondoli che accosta alla riproposizione delle scene presepiali anche una forte tradizione sciistica per passare le vacanze natalizie all'insegna della tradizione e degli sport invernali.

La Sardegna ha una grande tradizione con i presepi viventi, tanto che nel 2018 il presepe vivente di Assolo è stato segnalato come il presepe dei record con oltre 200 figuranti. Ma in Sardegna ci sono tanti altri bei borghi o città che meritano di essere visitati durante il periodo natalizio per assistere, in particolare, alle scene dei presepi viventi.

Il 26 dicembre e il 6 gennaio, a Calagianus, in alta Gallura, viene allestito ogni anno un presepe vivente con attori intenti a rievocare gli antichi mestieri presenti tradizionalmente nel presepe, ma stavolta a grandezza naturale. Nella prima giornata si assiste alla classica riproposizione della scena della mangiatoia mentre il 6 gennaio si può attendere l'arrivo dei Re Magi. 

Uno degli eventi più iconici e attesi del Natale in Molise è il presepe vivente di Montenero di Bisaccia che si svolge dal 24 dicembre al 06 gennaio nelle grotte neolitiche, grotte di arenaria risalenti a 10.000 anni fa. 

Il presepe vivente di Montenero fu organizzato per la prima volta nel 1984 ed è una manifestazione molto importante che ogni anno coinvolge numerosi volontari ma che richiama anche numerosi turisti provenienti da tutta l'Italia. Lo scenario è molto suggestivo e grazie ad esso i protagonisti con i loro costumi incantano durante tutto il periodo natalizio. 

Anche in Puglia, la tradizione del presepe vivente è molto sentita sia per la forte devozione sia perchè le suggestive location che si trovano in questa regione regalano dei bellissimi palcoscenici. 

Tra i migliori presepi viventi in Puglia, c'è sicuramente quello di Alberobello, in provincia di Bari. Il paese, noto per i trulli, tipiche case dai tetti unici e famose in tutto il mondo. Con la sua morfologia, Alberobello si presta benissimo ad essere trasformato in un presepe a grandezza naturale. Il presepe vivente di Alberobello può essere visitato tutte le sera dal 26 al 29 dicembre. Più a sud, in provincia di Lecce, nel borgo di Tricase si allestisce uno dei presepi viventi più longevi del sud Italia. Messo in scena fin dal 1976, ogni anno la rappresentazione richiama cittadini e turisti da tutta Italia. Il presepe vivente di Tricase può essere visitato dal 25 dicembre al 6 gennaio.

Non poteva mancare in questa guida ai migliori presepi viventi d'Italia, la Basilicata con la città che più si presta a questo tipo di rappresentazione: Matera. Le sue tipiche abitazioni scavate nella roccia e i colori così calcarei la rendono il set perfetto per richiamare alla mente la tradizione del presepe vivente.  Il presepe vivente di Matera potrà essere visitato l'8, 9, 10, 11, 18 dicembre e il 6, 7, 8 gennaio 2023. Quest'anno l’associazione Matera Convention Bureau mette in scena la XII edizione dello storico “Presepe Vivente nei Sassi di Matera” con il titolo "ASCOLTA LA MIA VOCE". La Rappresentazione Sacra-Teatrale verrà messa in scena all’interno del Cine-teatro “G. Guerrieri” nello storico Palazzo dell’Annunziata nel cuore del centro storico di Matera. 

In Basilicata, però vengono messi in scena anche diversi presepi viventi nella provincia di Potenza, come quello di Sant'Angelo di Avigliano, splendido borgo lucano, che in un solo giorno, il prossimo 30 dicembre, ti farà rivivere le emozioni del presepe vivente.

Anche in Calabria, la terra dei bronzi di Riace e del peperoncino, la tradizione dei presepi viventi è molto sentita tanto che ogni provincia ha dei bellissimi luoghi in cui creare la magia di questa splendida tradizione italiana.

Il più suggestivo è senza dubbio quello di Morano Calabro, in provincia di Cosenza, dove viene attrezzato un villaggio antico, a ridosso della chiesa arcipretale SS. Pietro e Paolo. Il villaggio sarà accessibile nel tardo pomeriggio del 25 e 26 dicembre e poi il 1, 5 e 6 gennaio. La grotta è creata in un vecchio fondaco di Largo San Pietro. Anche nella provincia di Catanzaro, ci sono da segnalare anche due bellissimi e suggestivi Presepi Viventi, che si tengono a Simeri Crichi e Gasperina. 

La Sicilia è una meta perlopiù estiva, ma durante il periodo natalizio diventa una meta invernale a tutto tondo con le sue tradizioni popolari e soprattutto con la lunga storia legata ai presepi viventi. Tra i migliori e più famosi c'è sicuramente il presepe di Custonaci, noto in tutta Italia. La rappresentazione della Natività va in scena all’interno della Grotta Mangiapane di Scurati a Custonaci, vicino Trapani, che è famosa per le decine di rappresentazioni cinematografiche che ha ospitato. 

Molto simile a quello di Custonaci, è sicuramente il presepe vivente di Paternò, in provincia di Catania, ma quello che si distingue è senza dubbio quello di Gangi. In questo borgo delle Madonie, il presepe vivente si sviluppa lungo le viuzze del paese e non in un singolo luogo. Tra i vicoli viene messa in scena la tipica vita palestinese di un tempo, con costumi e ambientazioni del periodo storico in cui è nato Gesù.