Un viaggio emozionante ad Agrigento, dove Pirandello trascorse l’infanzia, imparando ad osservare l’animo umano con una sensibilità straordinaria.

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La casa natale di Luigi Pirandello si trova nella contrada denominata “Caos”, in un territorio a metà strada tra Agrigento e Porto Empedocle, nel sud della Sicilia. È posta su un promontorio che si affaccia sul mar Mediterraneo, in un contesto naturale ricco di ulivi e querce secolari che sembrano portarci all’istante indietro nel tempo. 

Ti raccomandiamo di fare un salto in questo luogo così importante nella vita di Pirandello. Vi ritroverete avvolti nelle atmosfere in cui l’autore raccontò il malessere della classe piccolo-borghese della sua epoca, che lo condusse a imporsi negli anni come drammaturgo di fama internazionale.

Nel 1934 il suo talento fu premiato con il premio Nobel per la letteratura. 

“Sapete che cosa significa amare l'umanità? Significa soltanto questo: essere contenti di noi stessi. Quando uno è contento di sé stesso, ama l'umanità.”

Luigi Pirandello

Visita guidata alla casa museo di Pirandello

Ritratto di Luigi Pirandello

I mille volti della poetica di Luigi Pirandello

Durante il vostro programma di visita turistica alla città di Agrigento, oltre alla splendida Valle dei Templi vi consigliamo di dedicare un’escursione proprio alla casa natale di Luigi Pirandello: sarà l’occasione giusta per immergervi nell’universo di questo geniale scrittore. Non ve ne pentirete!

Gli assistenti del tour guidato vi indicheranno come vivere al meglio l’esperienza museale: sono presenti percorsi interattivi e multimediali, audioguide in varie lingue e anche una guida turistica in persona su richiesta per i gruppi.

Ma vediamo insieme quali sono gli aspetti da non perdere durante la vostra visita.

1. Il pino secolare e la “rozza pietra” con le ceneri

Sulla collina di fronte alla casa natale, raggiungibile tramite un suggestivo sentiero panoramico, si trova il piazzale del monumento funerario contenente le ceneri di Luigi Pirandello.

Le sue ultime volontà recitavano: «Bruciatemi. E il mio corpo appena arso sia disperso o murato in qualche rozza pietra nella campagna di Girgenti, dove nacqui». A tale volontà è legato personalmente anche Andrea Camilleri, il celebre autore dei romanzi del Commissario Montalbano, che contribuì a trasportare le ceneri da Roma ad Agrigento.

Questo angolo suggestivo fu scelto come luogo di sepoltura, ai piedi del pino secolare dove Luigi era solito chiacchierare con gli amici o riflettere in solitudine. Oggi resta solo una parte di quell’albero, sradicato da una bufera nel 1997, ma l’atmosfera che si respira è ancora intatta.

Fateci un salto e proverete le stesse sensazioni del giovane Pirandello.

2. Il percorso multimediale con la app dedicata

Nel 2021 l’esperienza di visita alla casa museo è stata completamente rinnovata: adesso il visitatore può consultare numerose postazioni multimediali con contenuti audiovisivi legati alla vita e alle opere di Pirandello.

In questo modo i visitatori potranno intraprendere un percorso emozionale e divulgativo di grande qualità. 

È inoltre disponibile gratuitamente un’applicazione Android e IoS che accompagna il percorso con contenuti di approfondimento, immagini 3D in realtà aumentata e podcast sonori.

Tutta l’esperienza di visita è suddivisa per livelli concettuali che richiamano i principali temi della poetica pirandelliana: le maschere, la pazzia, le tre corde, l’umorismo, il relativismo.

3. La sala del cinema e del teatro

Davvero interessante è l’allestimento della sala 2 al piano terra, che offre ai visitatori una completa immersione in un ambiente cinematografico e teatrale.

Qui troviamo proiezioni di video, frasi celebri e frammenti audio tratti dalle più grandi opere di Pirandello, interpretati dal grande attore siciliano Leo Gullotta.

All’interno dello spazio ci si sente avvolti da un’atmosfera surreale, con la musica e le luci che completano l’effetto scenico.

Lo spazio per i selfie è assicurato, grazie a giochi di luce e a prospettive davvero curiosi!

4. Manoscritti e quadri originali

Oltre all’impianto multimediale, la casa museo mostra una selezione di documenti originali che accompagnano cronologicamente la vita dello scrittore.

Per i più esperti ed appassionati, le audioguide forniscono contenuti di approfondimento su ognuno dei manoscritti.

Grande spazio è rivolto anche ai quadri originali dipinti dai membri della famiglia Pirandello, tra i quali la sorella Lina e il figlio Stefano.

Le opere raffigurano scene di vita e paesaggi tipici della Sicilia dell’epoca, tanto cari allo scrittore.

L'eredità di Pirandello

Visitare la casa museo di Luigi Pirandello ad Agrigento è un primo passo per avvicinarsi alla vita e alle opere di uno dei più grandi esponenti della letteratura italiana: opere come Il Fu Mattia Pascal, Il Berretto a Sonagli e Uno, nessuno e centomila sono esempi eccellenti per capire meglio la nostra identità e il nostro vivere nel mondo.

Luigi Pirandello vi aspetta qui, nella sua casa di Agrigento, per mostrarvi la vita di un siciliano che ha conquistato il mondo grazie al potere delle sue parole. 

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